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Mese: Luglio2019

La cannabis legale in Canada è più costosa del mercato nero

"Le tasse e le commissioni creano prezzi che sono alti fuori dal cancello, e quindi la mancanza di concorrenza impedisce a quei prezzi di essere lentamente abbassati", ha detto David Clement, il responsabile degli affari nordamericani per il Consumer Choice Center. CBC Radio-Canadaal momento. "Costa mezzo miliardo [in cinque anni] per far rispettare le norme e i regolamenti del Cannabis Act, quindi per generare le entrate per coprirlo, hanno implementato tasse e licenze sui produttori autorizzati".

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L'État français augmentera encore vos prix d'avion

La ministre des Transports Elisabeth Borne a annoncé le mardi 9 juillet que le gouvernement va mettre en place dès 2020 une écotaxe de 1,50 à 18 euros sur les billets d'avion pour tous les vols au départ de la France, sauf vers la Corse et l'Outre Mer et pour les vols encorrispondenza. 

L'année dernière, le même gouvernement avait décidé de réduire cette taxe de 1,20 euros à 90 centesimi afin d'aider le secteur de l'aviation. Con la soppressione dell'aumento della tassa interna di consumo sui prodotti energetici (TICPE), lo Stato ha deciso di recuperare le entrate fiscali in un altro settore dei trasporti. 

Cette taxe aura des répercussions sur les coûts de vos billettes d'avion. L'agence pour le choix du consommateur s'oppose à cette taxe en France, ainsi qu'au niveau de l'Union européenne. Notre mouvement #HandsOffMyCheapFlights (ne touchez pas à mes vols pas chers) fait campagne contre una taxe de départ européenne de 7 euros par vol.

A febbraio, il governo francese ha iniziato a diffondere un premio di posizione suggerito all'UE per introdurre una tassa di partenza sui voli in partenza dall'Unione europea. Le document promu par le secrétaire d'État néerlandais aux finances, Menno Snel, proponi de mettre en place une taxe de 7 euros par vol passager dans tous les États membres.

L'UE28 conta circa 1,5 miliardi di passeggeri aerei alla partenza ogni anno. Les projets néerlandais coûteraient aux consommateurs européens 10 miliardi di euro da un et pourraient empêcher de nombreux Européens à rendre visite à des amis o à étudier à l'étranger.

Per un don di 7 euro, devi diventare membro ufficiale del movimento Giù le mani dai miei voli economici e ricevere un distintivo unico che porta il tuo nome. Il logo del movimento Hands Off My Cheap Flights viene utilizzato per tutta la durata della campagna per sottolineare l'importanza del tuo investimento e per far progredire la tua scelta di consumatori con l'aiuto di diversi strumenti di marketing.

Versare un don de 50 euro, deviendrez l'une des principales voix du mouvement Giù le mani dai miei voli economici. Sarai visto sul sito Web del CCC in quanto partigiano della campagna e sarai invitato a condividere le tue idee sulla domanda. 

Nous mettrons fin à la taxe de départ si nous travaillons ensemble

La Lettonia propone il divieto di pubblicità sugli alcolici

Il ministero della Salute lettone ha proposto di vietare tutta la pubblicità sugli alcolici, compresa la televisione, la radio e online, una mossa criticata dal Consumer Choice Center.

I piani sono stati inclusi nella bozza della strategia sanitaria nazionale del ministero della Sanità lettone e includevano una proposta per limitare la disponibilità di alcol in alcuni punti vendita.

Tuttavia, il Consumer Choice Center, che rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi e monitora le tendenze normative, ha affermato che il ministero "sta percorrendo la strada sbagliata con questa strategia".

Bill Wirtz, analista politico senior presso il Consumer Choice Center, ha commentato: “L'alcol è un prodotto legale, quindi i consumatori dovrebbero essere informati al riguardo. La convinzione che una restrizione della pubblicità riduca i problemi di salute legati all'alcol è antiquata.

“Il ministero ritiene inoltre di aver bisogno di un maggiore monitoraggio del mercato illegale di alcol nel paese. Ma non c'è bisogno di lunghe indagini: le alte tasse sugli alcolici hanno creato un terreno fertile per questa economia sommersa.

“Talinn e Riga hanno riconosciuto questo fatto muovendosi per ridurre le tasse sull'alcol. Questa strategia sanitaria nazionale di vietare la pubblicità, tuttavia, segue la strada delle politiche lituane sull'alcol, che diventano più severe di anno in anno, senza mostrare ulteriori benefici.

“Proteggere i consumatori ed educarli sono due cose fondamentalmente diverse. Sembra che il governo lettone non sappia ancora come distinguerli».

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L'accordo UE-Mercosur è un'opportunità per mettere i consumatori al primo posto

L'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e il blocco commerciale sudamericano Mercosur (vale a dire Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay) dovrebbe essere celebrato dai consumatori di tutta l'UE. Idealmente, cenando fuori con carne, pollame, zucchero e miele improvvisamente più convenienti importati dai paesi del Mercosur. Ma prima che arrivi quel pasto, l'accordo di libero scambio UE-Mercosur (ALS) deve essere sottoposto a un complesso processo di ratifica.

Sul significato dell'operazione si è parlato molto, e non senza ragione: si tratta di un evento storico. Con 93% di tariffe da eliminare da entrambe le parti, l'accordo non solo metterà sugli scaffali prodotti più economici e diversificati, ma invierà anche un potente messaggio a favore del commercio al mondo.

Non ci sono stati molti accordi commerciali globali significativi dall'Uruguay Round del 1986-1993. Ogni accordo di libero scambio dovrebbe essere pensato come un tentativo di mettere i consumatori al primo posto. Il fatto che dopo 20 anni di trattative l'accordo UE-Mercosur sia stato finalmente concluso segnala un fatto cruciale: l'UE ha cambiato le regole del gioco a favore dei consumatori e ha indebolito il potere dei protezionisti. Questa è una vittoria epocale poiché la determinazione dell'UE a proteggere l'agricoltura nazionale è ben nota e ha bloccato numerosi accordi commerciali fino ad oggi.

Vincere la battaglia, tuttavia, è ben lungi dal vincere la guerra. La lobby agricola colpirà ancora a livello di Stati membri ed è essenziale che i governi nazionali non cadano preda delle loro richieste di protezione speciale. Il primo ministro irlandese Leo Varadkar ha già espresso la sua preoccupazione che l'accordo possa danneggiare il settore delle carni bovine, motivo per cui l'Irlanda è incline a votare contro l'accordo. Eppure il blocco del Mercosur sarebbe in grado di esportare in Europa solo 99.000 tonnellate di carne bovina all'anno, con una tariffa media del 7,5%. Poiché l'Irlanda da sola produce 520.000 tonnellate di carne bovina all'anno, l'opposizione di Varadkar all'accordo sembra politica piuttosto che economica.

Tutti gli affari comportano compromessi e scelte difficili. In termini di accordi di libero scambio, la scelta è proteggere un settore vulnerabile dalla concorrenza estera a scapito dei consumatori o spostare i vantaggi sui consumatori indebolendo gli interessi acquisiti. Scegliendo il primo, gli oppositori dell'ALS UE-Mercosur impedirebbero ai consumatori di godere di prezzi più bassi e, quindi, ne farebbero sopportare i costi. Non solo questo è ingiusto poiché i consumatori sono un gruppo molto più ampio, ma significa anche che scegliere la protezione è politicamente più redditizio.

Perché? Perché c'è un'asimmetria informativa: le industrie protette sanno cosa perderanno a causa degli accordi di libero scambio mentre i consumatori non sono consapevoli di come potrebbero avvantaggiarli. Hanno quindi pochi incentivi a organizzarsi contro i protezionisti, il che consente ai responsabili politici di agire per capriccio di interessi particolari.

Non può più andare avanti così. Il fallimento dei negoziati sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti e l'ostile incertezza intorno agli attuali negoziati commerciali tra l'UE e gli Stati Uniti sono segni che gli interessi dei consumatori europei sono stati ignorati per troppo tempo. L'accordo UE-Mercosur è una fantastica opportunità per mettere finalmente i consumatori al primo posto.

L'accordo è percepito come una minaccia da molti perché non riconoscono l'esistenza di una differenza tra "libero scambio" e "accordo di libero scambio". Il libero scambio è il flusso senza ostacoli di merci nazionali ed estere, e gli accordi di libero scambio sono lontani da questo ideale. Gli accordi commerciali in questi giorni coprono un ampio spettro di questioni e rappresentano un impegno per la liberalizzazione del commercio unito alla necessità di mantenere alcuni regolamenti.

È anche importante ricordare che tutte le modifiche successive all'accordo saranno implementate nel corso di cinque anni. Ciò darebbe ai produttori nazionali il tempo di prepararsi a un aumento dell'offerta dall'estero. Nel frattempo, i consumatori dovrebbero tenere d'occhio il processo di ratifica e continuare a sottolineare i valori del commercio internazionale. Il commercio riguarda la cooperazione interstatale, una maggiore scelta e prodotti più economici. Accordi commerciali come l'accordo UE-Mercosur rendono il mondo più aperto, più interconnesso e più pacifico. Questo è qualcosa che vale la pena celebrare.

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Wissenschaftliche Rosinenpickerei – Die Grünen wieder als Verbotspartei? – Ein commento

Die Grünen wollen die industrielle Landwirtschaft in Deutschland komplett verbieten. Für Verbraucher und Landwirte würde das große und teure Veränderungen mit sich bringen.

Wir Grüne im Bundestag stehen für eine bäuerlich-ökologische Landwirtschaft“, heißt es auf der Webseite der Grünen Bundestagsfraktion. Man würde sich für gentechnikfreies Essen, eine pestizidarme Landwirtschaft, mehr Ökolandbau und regionale Vermarktung einsetzen.

Mit „einsetzen“ meinen es die Grünen ernst, da die Partei nunmehr nicht weniger als das komplette Verbot der industriellen Landwirtschaft fordert. Nachdem jahrelang der Bioladen eine Nische für Verbraucher die anders einkaufen wollen bedeutete, sollen Bioprodukte nun also Pflicht werden.

Auch im Ausland schlägt das Wellen. Der Daily Telegraph in Großbritannien schreibt,dass das Image der Grünen „festa del proibizionismo“, anche einer Verbotspartei, das man bisher abschütteln wollte, zurückkehrt. Warum dies Wellen schlägt ist ersichtlich:

Die Grünen erleben einen konstanten Wählerzufluß in Deutschland, und damit sind sie und ihre Politik so ernst zu nehmen, wie während ihrer letzten Beteiligung an der Bundesregierung.

Verbieten wollen die Grünen auch die Genschere, die durch Techniken wie CRISPR (brevi ripetizioni palindromiche raggruppate regolarmente interspaziate) bekannt is. Mit diesen Systemen können Forscher Gene in lebenden Zellen und Organismen dauerhaft verändern und in Zukunft Mutationen an genauen Stellen im menschlichen Genom korrigieren und somit genetische Krankheitsursachen zu behandeln.

In der Landwirtschaft kann die gleiche Technik ebenfalls zum Einsatz kommen. Die Grünen sehen das "Genome-Editing" gleich mit der Frage der genetisch veränderten Organismen (GVO), die für die Partei ebenfalls weiter verboten gehören.

Hier stimmt die Grünen-Position inzwischen nicht mehr mit der eigenen Jugend überein. Bereits letztes Jahr verlangten die Grüne Jugend in Niedersachsen „die Debatte um grüne Gentechnik ohne Dogmen neu beginnen und auf wissenschaftlicher Basis politisch argumentieren“.

Neue Kritik gab es auch dieses Jahr. Im Parteibeschluss der Grünen Jugend Sachsen-Anhalt heißt es Ende März:

Heute ist es gerade für die Bewältigung der kommenden globaln Herausforderungen elementar wichtig, diese historische Position [komplettes Verbot von GVO] zu überdenken“

Diese Wissenschaftsferne ist verwunderlich, da die Grünen beim Klimawandel meist sehr wissenschaftlich argumentieren. Anche quando i daraus resultierenden Politikvorschläge, radikal und gewagt sind, zitieren sie wissenschaftliche Studien als Basis für ihre Forderungen rigoros. In der Landwirtschaft hingegen verhält die Partei sich dogmatisch.

Wer GVOs und Pestizide in Wissenschaft und Politik verteidigt muss von internationalen Großkonzernen gekauft worden sein. Skeptiker des Klimawandels funktionieren hier gleich: Wissenschaftler, die den Klimawandel beweisen, müssen von irgendwelchen einflussreichen Kreisen gekauft worden sein.

Auf der Strecke bleibt die wissenschaftliche Methode und faktenbasierte Politik.

Wo führt das alles nun hin? Genome-Editing ist wichtig für weiteren wissenschaftlichen Fortschritt, doch aktuelle Entscheidungen vom EU-Gerichtshof in Luxemburg, sowie dem Widerstand von verschiedenen Umweltaktivisten in Deutschland, machen dem schnell ein Ende.

Für Landwirte heißt das weniger Fortschritt und somit die Weiternutzung von ebenso unpopulären Pestiziden, oder Kupfer als Fungizid in der Biolandwirtschaft. Unterdessen wird im Ausland schneller geforscht. Eine weitere Abschottung in der Handelspolitik wäre dann wieder nötig um die stehengebliebenen Landwirte in Europa vor ausländischen Produkten zu "schützen".

Verbrauchern würde nach solchen Verboten die Wahl fehlen. Bio o nicht-bio bleibt weiterhin eine große gesellschaftliche Diskussion. Sie sollte allerdings nicht durch die Abschaffung der konventionellen Landwirtschaft gelöst werden, sondern Aufklärung und Innovation.

Die Jungen Grünen in Sachsen-Anhalt schreiben in einer ihrer Forderungen:

Das Schüren von irrationalen Ängsten zum Erreichen eines politischen Zieles lehnen wir grundsätzlich ab, das gilt auch für Gentechnik.“

Das ist ja schon mal ein guter Anfang.

L'autore Bill Wirtz arbeitet als Senior Policy Analyst für das Consumer Choice Center. Twitter: @wirtzbill

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La continua limitazione dei negozi di erba attira critiche

La decisione del governo Ford di indire una seconda lotteria per le licenze dei negozi di cannabis al dettaglio sta suscitando una recensione mista da parte del Centro di scelta del consumatore.

Il centro si è detto soddisfatto L'Ontario prevede di aprire altri 50 negozi, che si aggiunge ai 25 attualmente attivi in tutta la provincia, ma ha criticato la decisione di mantenere un tetto al numero di negozi.

Il direttore degli affari nordamericani, David Clement, ha affermato che l'annuncio è sia una buona che una cattiva notizia per i consumatori dell'Ontario.

"È fantastico che il governo si stia muovendo per aumentare il numero di vetrine, ma il limite esistente e i criteri di prequalificazione mancano il bersaglio", ha scritto in un comunicato. "Non vediamo alcuna giustificazione per il mantenimento del limite quando la provincia ha dichiarato di impegnarsi a sbloccare il mercato al dettaglio nel lungo periodo".

Il centro ha affermato che la conferma di $250.000 in contanti o l'equivalente, una lettera di credito per $50.000 e uno spazio di vendita al dettaglio protetto è “un'enorme barriera all'ingresso e aumenta significativamente i costi per gli operatori al dettaglio. Tali costi finiranno per essere trasferiti sui consumatori.

Ha sottolineato che altre attività come bar, club, ristoranti, negozi all'angolo e negozi di alimentari che vendono alcolici e sigarette non devono affrontare gli stessi pesanti fardelli.

Il centro ritiene che l'aumento dei costi per i consumatori e il limite sui luoghi per l'acquisto di cannabis legale porteranno gli utenti al mercato nero.

"Una soluzione molto semplice sarebbe quella di approvare tutti i richiedenti che hanno già acquisito uno spazio di vendita al dettaglio, e farlo senza un limite al numero di negozi - Ciò garantirebbe che i richiedenti siano seri, senza i pesanti requisiti finanziari", afferma la dichiarazione. . "In questo modo migliorerebbe drasticamente il mercato al dettaglio della cannabis dell'Ontario, il che aumenterebbe in modo significativo la probabilità che i consumatori dell'Ontario acquistino cannabis legalmente".

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I tentativi di bloccare la criptovaluta Libra di Facebook potrebbero ritorcersi contro

Gruppo di consumatori: tentativo del Congresso di bloccare FacebookLa criptovaluta Libra di danneggia la scelta dei consumatori e si ritorcerà contro

Washington DC - Giorni dopo che Facebook ha annunciato la sua nuova Bilancia criptovaluta progetto, legislatori federali rilasciato severi avvertimenti alla piattaforma dei social media e hanno ora richiesto il progetto va messo in ghiaccio.

I legislatori che hanno emesso gli avvertimenti sono stati Rep. Massimo Acque, presidente del comitato per i servizi finanziari della Camera, nonché membro della classifica Rep. Patrick McHenry. Sens. Mark Warner e Sherrod Brown hanno dichiarato entrambi in modo indipendente che il Congresso "non può permettere” un tale progetto.

In risposta, il vicedirettore del Consumer Choice Center Yael Ossowski afferma che le minacce dei legislatori sono dannose per la scelta dei consumatori e alla fine si ritorceranno contro.

“La supervisione della regolamentazione su Internet e le società finanziarie è importante, ma la mentalità del 'prima regolamentare, poi innovare' che è arrivata in risposta a Libra dovrebbe far riflettere ogni utente di Internet. Se ogni nuova innovazione di Internet è ora soggetta all'approvazione istintiva del Congresso, ciò costituisce un pericoloso precedente per il futuro della scelta dei consumatori online ", ha affermato Ossowski.

“I consumatori hanno il diritto di scegliere se vogliono utilizzare criptovalute o social network, e sono consapevoli dei grandi rischi e benefici che ne derivano. Le persone vogliono un'alternativa e sono interessate a nuovi strumenti digitali online. Ecco perché c'è così tanto interesse.

“Consentire a figure politiche di congelare innovazioni e progetti futuri a causa di temporanee politiche faziose impedirà a milioni di consumatori di godere di beni e servizi regolari di cui godono online, per non parlare della possibilità di connettersi con migliaia di loro amici e familiari online.

“E non si fermerà qui. Se queste minacce continuano, anche Bitcoin e dozzine di altre criptovalute, così come altre piattaforme di social media che milioni di utenti hanno adottato, dovranno affrontare una regolamentazione ben intenzionata ma imperfetta.

“Dobbiamo avere una regolamentazione intelligente che incoraggi la concorrenza, protegga la privacy e garantisca la scelta dei consumatori. La limitazione preventiva dell'innovazione sarebbe l'opposto di ciò", ha affermato Ossowski.


Il Consumer Choice Center è il gruppo di difesa dei consumatori che sostiene la libertà di stile di vita, l'innovazione, la privacy, la scienza e la scelta dei consumatori. Le principali aree politiche su cui ci concentriamo sono il digitale, la mobilità, lo stile di vita e i beni di consumo e la salute e la scienza.

Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Ulteriori informazioni su consumerchoicecenter.org.

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Winter is Coming para programas como Game of Thrones no Brasil

O l'inverno non è arrivato solo all'emisfero sul, ma può anche arrivare a breve per milioni di telespettatori brasiliani. Un regolamento potrà a breve rispondere alla scomparsa dei programmi come Game of Thrones ed eventi sportivi, come la Liga dos Campeões della UEFA delle nostre televisioni. Se la politica non agisse rapidamente, potremmo compromettere la competitività del Brasile a lungo prazo nos serviços digitale.

I mercati dei media, del digitale e delle telecomunicazioni convergono in tutto il mondo. Non c'è più una barra chiara tra questi settori, ma un mercato convergente e unico se formato. Gli agenti di questo mercato sono più diversificati e più numerosi nel mercato di vendita che prima e la concorrenza erano completamente diversi da quelli che vedevamo non passare.

I nuovi operatori stanno crescendo grazie ai fusões e i regolatori precisano che c'è un abbandono diverso su questo punto.

L'esempio brasiliano, in contrasto, mostra che la regolamentazione impedisce l'integrazione con il mercato unico digitale. Limitare se si considera lo sviluppo del “mercado do future”, come il mercato digitale è spesso conhecido.

Come in altri settori dell'economia, il Brasile precisa come meta criar um mercado digital único, non qual as operadoras possam integrar conteúdos e canais para oferecer serviços de mídia melhores e mais abrangentes ai loro clienti. Questa importante necessità non è algo legalmente possibile nel Brasile attuale.

In particolare, un articolo di una legislazione del 2011 sulle fusões tra aziende di telecomunicazioni e aziende di distribuzione e licenza di contenuti audiovisivi nel mercato della TV per assinatura.

Questo articolo è considerato anacrônico mesmo dal presidente di ANATEL, órgão regulador de telecomunicações do Brasil, “porque está indo contra a convergência que está desenvolvendo novo ecosistema digital”.

Il regolamento non sta avendo solo un'importante opportunità per il Brasile, fondendosi tra AT&T e Time Warner, ma ha anche la possibilità di continuare ad attrarre investitori in tutto il mondo. Questa è la possibilità di uno sviluppo digitale più rapido e di più servizi prestati ai consumatori.

Un ecosistema digitale del século 21 è considerato un mercato in cui tutti i partecipanti all'arena digitale possono avere una giusta corrispondenza, grazie anche allo sviluppo delle connessioni 4G e 5G.

Il mercato brasiliano dei dati mobili si sta sviluppando molto grazie alla tecnologia 4G ed è ampiamente adottato. Questo aiuta a facilitare il mercato del mercato con più di 130 milioni di utenti di connessioni Internet mobili ad alta velocità

La conclusione del 5G nei prossimi anni svilupperà un'integrazione verticale più rapida tra diversi settori, come è stato detto da Leonardo de Morais, presidente dell'ANATEL.

È un'idea anacronistica che il mercato possa essere segmentato per sottocategorie, come telefoni, annunci o contenuti, come non passa. La papel das autoridades tem que mudar devido a essa nova realidade. La competizione deve solo essere pianificata non solo in una visione classica, ma anche tra operatori in diversi settori che ora stanno competendo direttamente: un esempio classico è una competizione tra i produttori Over the Top (come Amazon Video o Netflix) e TV per assinatura.

Essere attraenti per gli investimenti stranieri è molto importante in un'industria globale, come i mercati digitali e dei media, e un elemento chiave per il successo nello sviluppo di nuovi servizi per i consumatori.

Un ecosistema digitale do século 21 no Brasil só é possível se a proibição da integração vertical for revogada. In caso contrario, i consumatori saranno pregiudicati tendendo meno canali TV o meno contenuti disponibili in TV per assinatura.

(* Sugli autori: Fred Roeder è direttore del Centro de Escolha do Consumidor; Andrea Giuricin è sócio da TRA Consulting e professore aggiunto dell'Università Milano Bicocca; Andre Freo è professore e gerente de operações Centro de Escolha do Consumidor (Cesco). O l'articolo è un riassunto di un'analisi politica su questa questione, che può essere trovata in www.chegadebarreiras.org. O ponto de vista manifestado neste artigo não necessariamente reflete a posição de TELETIME)

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Svarsto naują aviacijos mokestį: kiek lėktuvų bilietai brangtų Lietuvoje

Ragina politikus neskubėti

Nevyriausybinės vartotojų teisių organizacijos „Consumer Choice Center“ vadovas Fredas Roederis, kad naujas europinis mokestis pakenktų vartotojams.

„Keliavimas oru per paskutinius dešimtmečius tapo kur kas pigesnis. Tai demokratizavo mobilumą, nes net mažesnes pijamas torintys vartojai gavo galimybę keliauti užsienyje“, – pranešime žiniasklaidai cituojamas organizacijos vadovas.

Jo teigimu, Nyderlanduose ar Švedijoje 7 euro dydžio mokestis nebūtų didelis, bet ne tokiose turtingose ES valstybėse jis būtų gana juntamas. Kitokio tipo papildomas skrydžių apmokestinimas è irgi turėtų neigiamos įtakos vartotojams.

„Klimato iššūkiai svarbūs, tačiau jie negali būti sprendžiami paprasčiausiai stengiantis išlaikyti vartotojus namuose. I modelli più venduti possono essere utilizzati come diversi tipi di effetti e non possono essere utilizzati rubinetti prima dell'uso. Politikos pasiūlymų skubinimas niekur nenuves“, – commentavo F. Roederis.

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