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Il caso dei consumatori per reinventare e innovare la politica ferroviaria

Introduzione

Nella tradizione americana, i treni e le ferrovie hanno sempre avuto una sorta di romanticismo. Dall'insediamento nell'Ovest americano all'industrializzazione dei grandi centri abitati della costa orientale e del Midwest, la tecnologia delle locomotive è stata un fattore chiave nello sviluppo economico degli Stati Uniti continentali.

Mentre il trasporto passeggeri in treno è diminuito di fronte alla concorrenza dei veicoli personali, il trasporto merci su rotaia è rimasto robusto, distribuito su 140.000 miglia di ferrovie, la rete più grande del mondo.

Nel 21° secolo, le ferrovie rimangono ancora parte integrante dell’economia di consumo nazionale, spostandosi oltre 1,6 miliardi di tonnellate di merci e merci tra porti, fabbriche e magazzini. Mentre le navi portacontainer possono portare materie prime e prodotti ai porti, la ferrovia merci viene utilizzata per trasportare tali articoli ai centri di autotrasporto o agli hub di distribuzione prima che raggiungano la loro traiettoria finale.

Queste “miglia medie” per le materie prime e i prodotti finiti che acquistiamo sia online che nei negozi significano che milioni di consumatori americani dipendono da un’industria ferroviaria merci altamente competitiva, efficiente e produttiva per ottenere prodotti nelle nostre case e nelle nostre aziende.

Sebbene la concorrenza per il trasporto di prodotti grezzi e finiti sia intensa – sia tramite autotrasporto, ferrovia o trasporto aereo – le restrizioni esistenti e i requisiti burocratici imposti alle aziende ferroviarie merci hanno sottoposto il settore e coloro che dipendono da esso a un’imprevedibile regolamentazione. un regime e un’applicazione più simili alla pianificazione centralizzata che a un robusto sistema di libera impresa. Come vedremo, questa è una lezione che abbiamo già dovuto imparare nella storia della regolamentazione ferroviaria.

Informazioni sulla ricerca

In questa introduzione politica, esamineremo l'evoluzione delle normative sul trasporto ferroviario merci e come le nuove regole e le ideologie di applicazione detenute dall'ente regolatore del settore, il Surface Transportation Board (STB), minacciano di danneggiare i consumatori aumentando artificialmente i prezzi per i prodotti da cui dipendiamo. .

Discutiamo dell’obbligo del vettore comune imposto ai vettori ferroviari merci dal governo federale attraverso la STB, di come interviene inutilmente nella libera circolazione delle merci e dei contratti privati e di alcuni suggerimenti politici che migliorerebbero lo status quo per conto dei consumatori.

Problemi di politica moderna

Sebbene nel 21° secolo il trasporto commerciale di materie prime e prodotti finiti sia altamente competitivo – via terra, aria e mare – negli ultimi anni sono state avanzate molte proposte che hanno cercato di limitare l’influenza della commercializzazione, in particolare nel settore ferroviario.

In un’economia altamente regolamentata, non sorprende che migliaia di industrie e aziende private debbano conformarsi alle procedure legali e alla corrispondenza con i funzionari governativi per fornire servizi. Il ruolo più attivista del principale regolatore delle ferrovie, tuttavia, sembra crescere oltre le intenzioni fissate dal Congresso nei decenni passati.  

Le controversie sui prezzi, sul numero di vagoni ferroviari disponibili o anche sui tempi di consegna sono argomenti che il Surface Transportation Board considera di sua competenza. In qualsiasi altro settore o con qualsiasi altro regolatore, troveremmo questo non solo gravoso, ma inutilmente interventista fino al punto di un vero e proprio controllo esogeno.

Poiché sempre più industrie fanno affidamento sulla ferrovia per spedire i loro prodotti in modo tempestivo ed economico – che si tratti di carbone, prodotti chimici o prodotti agricoli – il potere della STB di arbitrare tra questi interessi non ha fatto altro che crescere. Le frustrazioni sulle politiche marittime hanno creato conflitti tra varie industrie e compagnie ferroviarie che la STB ha utilizzato come pretesto per ulteriori interventi.

Come abbiamo riassunto qui, la regolamentazione iniziale delle imprese ferroviarie è nata a causa delle preoccupazioni sul potere di mercato e sui prezzi per gli spedizionieri e i consumatori finali. Ora, però, l’impulso si è spostato sulle questioni relative al servizio ferroviario specifico, che esamineremo di seguito in tre parti.

Interruttore reciproco

STB monitora attentamente i complessi scambi ferroviari, spesso impiegando giorni. Hanno proposto un cambiamento reciproco nel 2016, riemerso nel 2023, ma è controverso a causa delle preoccupazioni sulla fissazione dei prezzi, sui limiti della concorrenza e sull’aumento dei prezzi al consumo.

Requisito del servizio

La STB si concentra ora sulle questioni relative ai servizi tra imprese ferroviarie e spedizionieri, innescate da un ordine esecutivo del 2022 del presidente Biden. Un caso in corso che coinvolge Navajo Energy e BNSF illustra questo cambiamento, in cui la STB ha costretto ulteriori vagoni ferroviari. Questo caso, avviato alla fine del 2022, potrebbe costituire un precedente per un maggiore coinvolgimento di STB, ampliando gli obblighi comuni dei vettori.

Espansione del vettore comune

Nel 2023, i legislatori federali proporranno il Reliable Rail Service Act per conferire a STB maggiori poteri di supervisione. Se approvata, amplierà i criteri comuni dei vettori, includendo fattori quali orari, tempi di servizio e utilizzo delle apparecchiature. I critici temono la pianificazione centralizzata, le controversie legali, l’aumento dei costi, la riduzione della concorrenza e l’aumento dei prezzi di spedizione per i consumatori.

Proposte politiche

Per reimmaginare e consentire l’innovazione nella politica ferroviaria negli Stati Uniti, ci sono semplici proposte che dovrebbero essere adottate. Queste proposte mirano ad aumentare la concorrenza, generare investimenti e garantire che i costi inferiori possano essere trasferiti ai consumatori che fanno affidamento sulla ferrovia per le loro case e le loro imprese. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessaria una definizione giuridica più semplice e più uniforme degli obblighi comuni dei vettori – se non una riforma totale – e un mandato aggiornato per il Surface Transportation Board in modo che non costituisca una minaccia normativa per le imprese competitive.

Promuovere l’innovazione e la concorrenza

Per promuovere l’innovazione e la concorrenza nel settore ferroviario statunitense, una proposta politica cruciale è quella di opporsi al Legge sul servizio ferroviario affidabile (S2071). Questo atto, come attualmente proposto, potrebbe inavvertitamente portare a un’eccessiva regolamentazione e a una maggiore pianificazione centrale. I politici dovrebbero invece concentrarsi su quadri normativi che incoraggino l’efficienza e la concorrenza senza gravare sulle compagnie ferroviarie con mandati eccessivi che potrebbero in definitiva danneggiare l’industria e i consumatori.

Riformare l'obbligo del vettore comune

Una proposta di riforma significativa è quella di limitare o addirittura eliminare l’obbligo del vettore comune per le compagnie ferroviarie. Semplificando o eliminando questo requisito, le compagnie ferroviarie potrebbero avere maggiore flessibilità nelle loro operazioni, con conseguente maggiore efficienza e costi potenzialmente inferiori. Questo cambiamento politico consentirebbe alle compagnie ferroviarie di adattarsi alle richieste del mercato, investire nella modernizzazione e competere in modo più efficace con altre modalità di trasporto, a vantaggio dei consumatori e dell’economia in generale.

Modificare il quadro normativo

Per garantire che il Surface Transportation Board (STB) non ostacoli l’innovazione e la concorrenza, il Congresso dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di modificarlo Legge sulla riautorizzazione STB. Questo emendamento ridefinirebbe il ruolo dell'STB come agenzia riparatrice, focalizzata sulla risoluzione delle controversie e sulla promozione di un ambiente competitivo piuttosto che sulla creazione di proprie politiche. Questo cambiamento creerebbe un quadro normativo che supporti un sano equilibrio tra supervisione governativa e innovazione del settore privato, portando a risultati migliori per i consumatori, le imprese e l’industria ferroviaria.

Conclusione

Sebbene l’obbligo del vettore comune per le ferrovie possa essere stato necessario ad un certo punto della storia americana, la sua interpretazione moderna sta portando a costi e oneri più elevati che si stanno facendo strada verso i consumatori che fanno affidamento su tali beni. Il ruolo attivista della STB l’ha portata a diventare più un’agenzia di direzione che un’agenzia che fornisce regolamenti sani e giusti. 

Se vogliamo che i consumatori traggano vantaggio da un ambiente competitivo con prezzi più bassi e meno ostacoli normativi, ciò significherà ripensare la politica ferroviaria e il modo in cui le normative comuni sui vettori forniscono indicazioni per il commercio e i trasporti. Invece di utilizzare le agenzie federali come ariete per un settore rispetto a un altro, dobbiamo promuovere un ambiente competitivo che fornisca maggiore innovazione, investimenti e scelta per le aziende che spediscono prodotti e per i consumatori che li ricevono.

Il 21° secolo ha dato vita a una nuova era economica per la concorrenza nei trasporti. Dobbiamo garantire che le nostre pratiche normative si evolvano con loro allo stesso tempo.

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La politica ferroviaria nei media

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Immagine di Yaël Ossowski

Yael Ossowski

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