A tutti i viaggiatori piacciono i treni. I viaggiatori europei li adorano. Un viaggio InterRail è un rito di passaggio che rimane nella memoria. L’Eurostar rappresenta per i millennial ciò che i treni marittimi rappresentavano per la Gen X: un portale verso un intero continente. Le stazioni ferroviarie europee – solitamente importanti, spesso sontuose – suggeriscono storia e romanticismo. Sono presenti in film classici, romanzi e musica. In un mondo attento al clima, le ferrovie rimangono l’alternativa più verde. Sono più sicuri e causano meno stress rispetto alla guida. Per chiunque voglia vedere il mondo, c'è posto migliore che accanto al finestrino del treno?
Quindi, con questo in mente, abbiamo messo alla prova le reti ferroviarie dei 15 paesi (aperti) più grandi d'Europa, valutando ciascuna di esse in base ai fattori che contano di più. Continua a leggere per scoprire quali reti nazionali in difficoltà è meglio evitare (e quelle con un'attrazione che vale comunque la pena), e quali sono le migliori opzioni per una fuga ferroviaria di successo, che si tratti della tua prossima vacanza primaverile in città, o di un una gloriosa odissea lunga settimane che si snoda dalla costa alla campagna.
15. Grecia
In fondo alla nostra classifica c'è questo paese serpeggiante di coste frastagliate, isole, montagne e peninsulari, che non è mai riuscito a far funzionare le ferrovie per la sua gente. Ci sono treni ogni poche ore che collegano Atene e Salonicco (meno di cinque ore), ma gran parte dell'orario è costellato di temuti autobus sostitutivi delle ferrovie. Le inondazioni nel 2023 hanno portato quasi al collasso della rete. I trenini circolano in alcune zone turistiche, come la ferrovia a cremagliera Odontotos, anche se recentemente è stata interrotta da frane. Atene era solita godere dei servizi per Berlino e un tempo era una filiale dell'Orient Express. C'erano treni per la Turchia via Pythio e la Macedonia del Nord via Idomeni. La pandemia ha interrotto quello che era già un servizio in diminuzione e le linee internazionali per Sofia, Skopje e Bucarest rimangono chiuse. Atene ha la stazione principale più deludente di qualsiasi altro paese europeo, il che in un certo senso riassume le cose.
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