Mese: Settembre2024

I consumatori ingannati da azioni legali collettive segrete

Non siamo estranei alla risoluzione dei nostri problemi in tribunale. In effetti, è una funzione fondamentale dei cittadini nelle società libere.

Grazie al personale composto da stimati giudici e talvolta da giurie, le persone che ritengono di essere state lese possono presentare le proprie rivendicazioni dinanzi a un tribunale imparziale per difendere la propria causa nella speranza di un esito positivo e di un accordo, sia per conto di una classe di parti in causa che solo per loro stesse.

In Australia, questi principi sono al centro del concetto di “fair go”.

Tuttavia, sempre più spesso, in paesi come l'Australia e gli Stati Uniti, l'esplosione sia delle azioni collettive che del finanziamento delle controversie legali ha portato a un ambiguo accordo di finanziamento per azioni contro aziende e individui che potrebbero coinvolgere attori stranieri senza scrupoli.

Influenzata dagli investitori americani innovativi, questa nuova pratica di finanziamento di contenziosi tramite terze parti coinvolge soggetti esterni non direttamente coinvolti nelle cause legali che forniscono finanziamenti in cambio di una parte delle “vincite”, siano essi hedge fund, capitalisti di rischio o banchieri.

Gli attori che desiderano avviare una causa si rivolgeranno a questi finanziatori di contenziosi per pagare gli avvocati in casi lunghi e costosi, rinunciando a parti degli accordi in cambio del finanziamento.

Sebbene si possa facilmente elogiare l'aspetto innovativo di questo finanziamento, dobbiamo anche essere consapevoli che la legge vigente non richiede la divulgazione di questi accordi a tribunali e giudici.

Quando le potenze straniere ricorrono alle cause legali per cercare di smantellare brevetti e proprietà intellettuale, come stiamo vedendo sempre più spesso all'estero, chi ci dice che ciò non accadrà anche in Australia?

Un'azienda cinese, Purplevine IP, ha finanziato numerose cause legali per violazione di brevetti contro Samsung e le sue filiali statunitensi, nella speranza di scoprire parte della tecnologia proprietaria presente negli auricolari Bluetooth.

Ci sono anche prove che gli oligarchi russi, con stretti legami con Vladimir Putin, hanno parcheggiato milioni di dollari in fondi per controversie legali per eludere le sanzioni legate all'Ucraina.

È vero che il settore australiano del finanziamento delle controversie legali da $200m è messo in ombra dal settore da quasi $13,5bn degli Stati Uniti. Ma allo stesso tempo, l'Australia è ora la capitale mondiale delle class action su base pro capite e almeno una dozzina delle prime 20 aziende del paese sono attualmente impantanate in class action.

La scorsa settimana, il Daily Telegraph ha analizzato due recenti accordi di class action: un accordo da $47m contro ANZ e un accordo da $29m contro Westpac.

Anche se superficialmente queste cifre sembrano buone, se tutte le vittime idonee fossero risarcite, riceverebbero rispettivamente solo $317 e $321, mentre avvocati e investitori se ne andrebbero con milioni.

Ciò che questi casi evidenziano è un sistema di cause legali che si sta sistematicamente rivelando molto vantaggioso per alcuni studi legali e per alcuni finanziatori di contenziosi, senza tuttavia fornire una vera trasparenza su chi finanzia i casi e quanto ottengono dagli accordi.

Prima che il governo Albanese cambiasse le regole nel 2022, i finanziatori di contenziosi erano soggetti a una rigida supervisione normativa, incluso il requisito di possedere una licenza Australian Financial Services Licence (AFSL). Inoltre, in modo critico, l'ASIC monitorava le loro attività. Con l'eliminazione delle regole, il problema non ha fatto che peggiorare.

Rest e Hesta: due dei più grandi fondi pensione australiani, con un

tre milioni di membri – detengono azioni per un valore di decine di milioni di dollari in Omni Bridgeway, il più grande finanziatore di contenziosi in Australia. Allo stesso tempo, Omni Bridgeway sta finanziando azioni collettive contro almeno sei società australiane in cui hanno investito Rest e Hesta.

In altre parole, i lavoratori australiani stanno finanziando un assalto totale ai propri risparmi pensionistici.

Ma ci sono altre difficoltà in arrivo, con l'arrivo in Australia di società straniere che intentano azioni legali collettive, tra cui la società britannica Pogust Goodhead, forte di un prestito di un miliardo di dollari da un hedge fund americano, che ha in programma di avviare 10 cause legali contro aziende australiane nel prossimo anno.

Negli Stati Uniti, i politici si sono schierati attorno all'idea di buon senso che i finanziatori delle controversie legali debbano essere resi noti ai tribunali nei casi importanti. Il deputato della California Darrell Issa ha unito le forze con i democratici e i repubblicani per introdurre il Litigation Transparency Act che imporrebbe la divulgazione dei finanziamenti forniti da terze parti nelle cause civili.

È giunto il momento che i politici australiani facciano lo stesso. Attualmente, l'Australia non ha leggi che impongono ai finanziatori di contenziosi di rivelare la fonte ultima dei loro finanziamenti.

Non si tratta solo dei consumatori australiani, ma della futura legittimità dell'intero sistema giudiziario del Paese e dei tentativi delle potenze straniere di sfruttarlo.

Yaël Ossowski è vicedirettrice del gruppo globale di difesa dei consumatori Consumer Choice Center.

Questo articolo è stato pubblicato sul Daily Telegraph in Australia (copia pdf qui).

Assistenza sanitaria negata: le compagnie assicurative dovrebbero dare indicazioni ai medici?

Step Therapy: le compagnie di assicurazione sanitaria controllano l'assistenza ai pazienti

La terapia a gradini, nota anche come terapia "fail-first", è una strategia sorprendentemente comune utilizzata dalle compagnie di assicurazione sanitaria per tagliare i costi. Questo metodo costringe i pazienti a sperimentare farmaci e trattamenti più economici prima che la compagnia di assicurazione sanitaria approvi finalmente opzioni più costose, anche se il loro medico determina in anticipo che il trattamento più costoso è la strada migliore da seguire. 

Questo approccio potrebbe avere senso per i profitti delle compagnie di assicurazione sanitaria, ma è un insulto enorme per i pazienti. La sperimentazione su trattamenti di fascia bassa causa ritardi nella ricezione di cure vitali e in alcuni casi mette persino a repentaglio la loro vita. 

'Terapia a gradini' contro la dignità del paziente

Le compagnie di assicurazione sanitaria utilizzano protocolli di terapia graduale per una serie di condizioni di salute che incidono in modo significativo sulla qualità dell'assistenza ai pazienti. 

I pazienti oncologici, ad esempio, spesso non possono permettersi di aspettare. I protocolli di terapia graduale richiedono ai pazienti di provare trattamenti chemioterapici vecchi o meno efficaci prima che possano ricevere immunoterapie più recenti e mirate come Chiavetruda o Opdivo

Queste nuove immunoterapie rappresentano una svolta innovativa nella medicina che salva vite per specifici tipi di cancro avanzato o aggressivo. Inoltre, il trattamento funziona in modo diverso, attivando e allenando il sistema immunitario a distruggere attivamente le cellule cancerose nel corpo. Un percorso molto diverso dalla chemioterapia tradizionale, che uccide le cellule cancerose e distrugge anche il sistema immunitario del paziente.

Anche i pazienti affetti da sclerosi multipla (SM), una malattia nervosa debilitante, devono spesso sottoporsi a protocolli di terapia graduale. Sebbene sul mercato siano disponibili trattamenti all'avanguardia come Ocrevus o Lemtrada, che hanno dimostrato di rallentare la velocità di progressione della SM, aumentando al contempo la qualità della vita dei pazienti affetti da SM, compagnie di assicurazione sanitaria sono noti per far provare a questi pazienti opzioni più vecchie e meno potenti come Avonex o Copaxone

Se questi pazienti "falliscono" o le loro condizioni peggiorano con le vecchie opzioni, allora le compagnie di assicurazione sanitaria potrebbero prendere in considerazione la copertura dei farmaci più nuovi e costosi. Questi ritardi, se la copertura viene concessa, possono causare danni duraturi e aggravare problemi prevenibili.

I protocolli di terapia a gradini sono usati anche per il trattamento dell'obesità. Ora che gli innovativi farmaci per la perdita di peso GLP-1 sono entrati nel mercato come Oceano Pacifico e Wegovy, sembra che molti pazienti siano desideroso per procurarseli e aiutarli a controllare il loro peso e a migliorare la loro salute generale. 

Alcune compagnie di assicurazione sanitaria richiedono ai pazienti di provare opzioni come dieta, esercizio fisico o farmaci più vecchi come Fentermina o Orlistat prima di approvare nuovi trattamenti. Questi vecchi trattamenti potrebbero non funzionare bene per tutti. Costringere i pazienti ad attenersi a opzioni obsolete e meno efficaci solo per far risparmiare denaro alle compagnie di assicurazione è ingiusto e deve cambiare. 

È un affronto alla dignità degli esseri umani che soffrono di una malattia non ottenere l'approvazione per il miglior trattamento possibile nel più breve tempo possibile. 

Un modo migliore per bilanciare i costi sanitari

Il modello di terapia graduale adottato oggi dal nostro sistema sanitario antepone il denaro all'assistenza sanitaria e alla scelta del paziente, ma esistono modi migliori per bilanciare i costi dell'assistenza sanitaria garantendo al contempo ai pazienti il trattamento di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno.

Una soluzione semplice sarebbe quella di consentire ai medici di ignorare la terapia a gradini quando ritengono che sia necessario un trattamento più nuovo o più efficace. Ciò darebbe ai medici il potere di scegliere la migliore assistenza senza inutili ritardi, portando a migliori risultati per i pazienti. Un rapido accesso ai trattamenti giusti può aiutare a prevenire ulteriori complicazioni di salute e ridurre i costi sanitari a lungo termine. Un'altra opzione da valutare è quella dei piani incentrati sul paziente che diano priorità alla trasparenza. I consumatori dovrebbero avere più opzioni nella scelta della propria assicurazione sanitaria e più trasparenza da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria su cosa i loro piani coprono e cosa non coprono, su come determinano i protocolli di terapia graduale, sui prezzi trasparenti e su tutte le altre informazioni pertinenti che aiuteranno i consumatori a decidere quale compagnia di assicurazione sanitaria e quale piano è più adatto a loro.

Assistenza sanitaria negata: palesi dinieghi di copertura 

Negazione della copertura assicurativa sanitaria: una minaccia alla scelta dei consumatori

Le compagnie di assicurazione sanitaria stanno affrontando critiche giustificate per aver negato più spesso le richieste di rimborso e per aver reso sempre meno probabile che coprano trattamenti vitali, a volte salvavita. Questi dinieghi vanno oltre le complesse procedure mediche o i costosi farmaci sperimentali: ora stanno influenzando anche le cure preventive di base, che i consumatori si aspettano come componenti di base dei loro piani di assicurazione sanitaria. Sfortunatamente, questo rivela un altro strato di una tendenza crescente in cui le compagnie di assicurazione antepongono i profitti ai pazienti. Per aiutare i pazienti a fermare i problemi di salute prima che inizino, dobbiamo apportare modifiche che rendano responsabili le compagnie di assicurazione sanitaria, consentendo comunque ai pazienti le scelte in materia di assistenza sanitaria che meritano. 

Necessità di dati e trasparenza sui dinieghi di copertura

In tutto il Paese, le compagnie di assicurazione sanitaria stanno negando sempre più richieste di assistenza medica necessaria. Nel 2022, si stima che il 15 percento di tutte le affermazioni sottoposti a pagatori privati, compresi i trattamenti e i servizi che avevano ricevuto una pre-autorizzazione, sono stati respinti. 

Questo numero potrebbe essere molto più alto, poiché gli attuali requisiti di segnalazione per le compagnie di assicurazione sanitaria non richiedono la divulgazione completa dei loro dinieghi. L'Affordable Care Act concesso i regolatori federali hanno la possibilità di raccogliere informazioni dalle compagnie di assicurazione sanitaria sui loro dinieghi di copertura, tuttavia solo una frazione delle informazioni è stata raccolta finora. Le poche informazioni e i dati rilasciati sono stati considerati dagli esperti così grossolani e incoerenti da essere sostanzialmente privi di significato.

Questa mancanza di trasparenza porta i pazienti a stipulare ciecamente contratti di assicurazione sanitaria senza sapere esattamente cosa copriranno e cosa no. E se la copertura viene negata, la scelta è spesso tra lasciare che la propria salute peggiori o pagare di tasca propria i costi esorbitanti. 

Conseguenze nella vita reale dei dinieghi di copertura

Quando si stipula un'assicurazione sanitaria, la speranza è che non si abbia bisogno di usarla, ma è lì per aiutare nel caso in cui si debba farlo. Sfortunatamente, anche se si pagano tutti i premi e le franchigie, una richiesta di copertura può comunque essere negata.

Uno scandaloso esempio di negazione della copertura è ciò che ha sperimentato Sayeh Peterson, che non ha mai fumato sigarette e che ha comunque scoperto di avere un cancro ai polmoni in stadio 4 all'età di 57 anni. I suoi dottori le hanno suggerito un test genetico per aiutarla a indagare sulla causa. I test genetici hanno mostrato che una rara mutazione genetica aveva causato la sua malattia, il che ha poi aiutato il suo team medico a creare un piano di trattamento efficace per attaccare aggressivamente il cancro. Mentre gli strumenti preventivi come i test genetici sono richiesti per legge dalle compagnie di assicurazione sanitaria nel suo stato, la sua compagnia di assicurazione sanitaria aveva negato la copertura, lasciando Sayeh con oltre $12.000 di spese mediche da pagare da sola. 

Un altro esempio è quello degli agenti della US Customs & Border Protection (CBP) in Arizona a cui è stata negata la copertura da parte della Blue Cross Blue Shield of Arizona (BCBS) per la necessaria protezione preventiva dell'udito. Questi agenti sono afflitti da rumori forti che possono causare danni significativi all'udito dovuti a cose come camion, elicotteri e altri attrezzi necessari per svolgere il loro lavoro. Per evitare che danni all'udito e costi sanitari aggiuntivi possano perseguitare gli agenti, la CBP vuole che siano approvati dalla FDA Fantasma protezione dell'udito poiché salvaguarda l'udito dell'utente consentendogli al contempo di rimanere vigile e di comunicare con gli altri. Nonostante i piani della BCBS coprano l'assistenza preventiva, hanno rifiutato la copertura della protezione uditiva Phantom agli agenti della CBP, affermando che non si tratta di una "necessità medica".

Ciò che le compagnie di assicurazione sanitaria non riescono a capire è che dando priorità a cure preventive ed efficaci fin dall'inizio, risparmiano ingenti somme di denaro a lungo termine, poiché le morbilità vengono affrontate prima. Ciò impedisce che le condizioni degenerino a discapito sia del paziente sia del profitto netto della compagnia assicurativa. 

Tempo di riforma

Il settore dell'assicurazione sanitaria deve dare priorità all'assistenza ai pazienti rispetto alle misure di risparmio sui costi. 

Una soluzione semplice è quella di obbligare le compagnie di assicurazione sanitaria a essere più trasparenti nelle loro decisioni in materia di copertura. I fornitori devono essere trasparenti con i consumatori in merito alle percentuali di rifiuto e agli standard utilizzati per determinare cosa è e cosa non è una necessità medica. 

Rendere pubbliche queste informazioni stimolerà la concorrenza, spingerà gli assicuratori a migliorare i processi di approvazione e aiuterà i consumatori a valutare le loro opzioni di copertura. È importante che abbiamo meccanismi di responsabilità integrati in cui i pazienti abbiano un facile ricorso per rettificare un rifiuto di copertura ingiusto.

Un’altra soluzione di buon senso è quella di incoraggiare la prevenzione – che si tratti di test genetici, protezione dell'udito o altro – in modo da alleviare i costi per i consumatori a lungo termine. Più velocemente possiamo affrontare un problema medico, meno ne soffriranno la salute e il portafoglio dei pazienti. 

Assistenza sanitaria negata: dinieghi di pre-autorizzazione

Ritardi e fastidi assicurativi

Il sistema sanitario statunitense ha molti problemi, ma ce n'è uno importante: le compagnie di assicurazione sanitaria pretendono pre-autorizzazione per molti trattamenti e servizi essenziali. Dicono che è per mantenere bassi i costi, ma in realtà rende ancora più difficile per i pazienti ottenere l'assistenza sanitaria di cui hanno bisogno...Quando ne hanno bisogno. 

Le norme obbligatorie di pre-autorizzazione ritardano il trattamento, creano più scartoffie per gli studi medici e impediscono a medici e pazienti di prendere decisioni mediche insieme. 

La soluzione? Di più trasparenza e responsabilità per quanto riguarda la copertura del piano e meno servizi sanitari che richiedono una pre-autorizzazione. In questo modo, pazienti e dottori possono fare scelte sanitarie personalizzate e tempestive senza saltare attraverso cerchi inutili. Avere problemi medici, che siano pericolosi per la vita o di routine, è già abbastanza stressante senza dover aspettare che i fornitori di assicurazioni diano il via libera al trattamento. 

Effetti sulla cura del paziente

Chiunque abbia mai utilizzato il sistema sanitario in precedenza sa che stiamo parlando di uno spazio in cui la vita è letteralmente in bilico. Il tempo non è dalla parte di tutti. I rifiuti di pre-autorizzazione possono causare ritardi rischiosi nella ricezione delle cure necessarie, che si trascinano per giorni o addirittura settimane prima che i consumatori ricevano una risposta dal loro fornitore di assicurazione sanitaria. Nel 2023, il 22 percento degli adulti assicurati con Medicaid esperto problemi di pre-autorizzazione, insieme all'11 percento di coloro che sono assicurati tramite Medicare e al 15 percento che utilizzano una copertura sponsorizzata dal datore di lavoro. 

Probabilmente hai sentito qualcuno nella tua vita dire: "Per fortuna, l'abbiamo scoperto in tempo", quando hai condiviso la notizia di una malattia. In troppi casi, i ritardi comportano un peggioramento delle condizioni del paziente, tanto che hanno bisogno di ulteriori pre-autorizzazioni per i servizi sanitari a seguito della prima pre-autorizzazione. La ricerca mostra che degli adulti che hanno avuto più di 10 visite mediche nel 2023, il 31 percento ha riscontrato difficoltà nella pre-autorizzazione. 

In confronto, gli adulti che si sono recati dal medico da 3 a 10 volte hanno avuto problemi di preautorizzazione con una percentuale del 20%. 

Coloro che si sono recati nel paese solo 2 volte o meno hanno avuto problemi di preautorizzazione con una percentuale del 10%. 

Ciò dimostra che coloro che necessitano di maggiori servizi sanitari sono quelli con maggiori probabilità di vedersi negare le autorizzazioni preventive, aumentando i ritardi e il danno generale alla loro salute. 

I pazienti affetti da gravi patologie sono notevolmente svantaggiati nei confronti delle compagnie di assicurazione sanitaria. 

Supponiamo che tu abbia una rara malattia polmonare cronica che richiede farmaci e trattamenti speciali. Il tuo medico trova un trattamento innovativo, ma la compagnia assicurativa vuole prima approvarlo. Se l'assicuratore etichetta il trattamento come "sperimentale", allora probabilmente ti verrà negata la pre-autorizzazione e ti ritroverai bloccato in un limbo burocratico mentre la tua salute continua a peggiorare, anche se il medico ti consiglia di agire. 

I pazienti meritano di poter scegliere i propri trattamenti sanitari, senza che le compagnie di assicurazione sanitaria ostacolino le decisioni prese tra pazienti e medici. 

Ridurre le regole di pre-autorizzazione e aumentare la trasparenza

Una riforma semplice per aumentare la scelta dei pazienti e migliorare l'assistenza sanitaria è quella di ridurre il numero di servizi medici che richiedono un'autorizzazione preventiva. Invece di dipendere dalle compagnie assicurative per l'approvazione preventiva dei trattamenti, daremmo ai medici la possibilità di fare le scelte migliori per i loro pazienti e ridurremmo le ingerenze esterne. 

Inoltre, se le polizze assicurative fossero più trasparenti, i pazienti potrebbero facilmente confrontare i piani in base ai trattamenti che necessitano di preautorizzazione. Ciò stimolerebbe la concorrenza tra gli assicuratori e li spingerebbe a semplificare, o forse addirittura a eliminare del tutto, le autorizzazioni preventive nel tentativo di attrarre i consumatori. 

I dinieghi di pre-autorizzazione rivelano un approccio errato all'assistenza sanitaria che privilegia la riduzione dei costi rispetto alla salute del paziente. Riducendo i servizi che richiedono una pre-autorizzazione e aumentando la trasparenza per la copertura in anticipo, possiamo eliminare la burocrazia inutile che trattiene i pazienti con una migliore erogazione dell'assistenza sanitaria. 

Questi cambiamenti non risolverebbero tutte le insidie del sistema assicurativo sanitario americano, ma ci avvicinerebbero sicuramente a un sistema che dà priorità all'assistenza ai pazienti sopra ogni altra cosa.

Il Consumer Choice Center invia commenti alla FCC per proteggere la radiofrequenza per progetti open source e radioamatori

Questa settimana, il Consumer Choice Center ha inviato alla Federal Communications Commission commenti sulla sua proposta di riconfigurare parti della banda dei 900 MHz, opponendosi a un tentativo che finirebbe per garantire l'uso esclusivo a una specifica azienda.

L'estremità inferiore della banda dei 900 MHz è popolare nei progetti radio open source, nelle operazioni radioamatoriali e nelle tecnologie di droni e spettro di livello successivo, ed è rimasta libera e aperta all'uso. Riteniamo che riconfigurare l'uso della banda danneggerebbe questi progetti, così come l'innovazione futura che dipende da questa estremità della banda.

Personalmente, come radioamatore (KM4DDV) e appassionato di dispositivi radio LoRa, credo che i consumatori trarrebbero vantaggio da una banda aperta e libera in questa specifica parte dello spettro e che gli innovatori sarebbero in grado di continuare a creare senza preoccuparsi di licenze specifiche. Come organizzazione, crediamo anche che ciò aiuterebbe a proteggere l'innovazione e la scelta per gli utenti e i consumatori che si affidano a questa frequenza per il gioco libero, la sperimentazione e i prodotti creativi per il futuro.

Ecco la nostra lettera alla FCC su questo problema (disponibile anche su Sito web della FCC):


In qualità di gruppo di difesa dei consumatori che sostiene politiche intelligenti adatte alla crescita, promuove la scelta di uno stile di vita e abbraccia l'innovazione tecnologica, Centro di scelta dei consumatori deposita oggi i suoi commenti in opposizione alla proposto regolamentazione volta a riorganizzare e riconfigurare la banda 902-928 MHz al fine di assegnare le condizioni di licenza a NextNav per un uso esclusivo.

Sebbene crediamo che le nostre politiche nazionali sullo spettro radio debbano promuovere l'innovazione e prevedere regole eque e licenze per gli imprenditori affinché offrano servizi eccellenti ai consumatori, contestiamo la capacità esclusiva che questa regolamentazione creerebbe, che ostacolerebbe i partecipanti attivi e i cittadini che attualmente utilizzano questa banda, interrompendo il nostro libero accesso alla tecnologia di cui godiamo.

L'attuale spettro aperto sui 900 MHz ha finora consentito agli hobbisti e agli operatori radioamatoriali come me (nominativo KM4DDV), nonché dispositivi con tecnologia LoRa (Long Range) decentralizzata utilizzati nelle comunicazioni fuori dalla rete elettrica e altri utenti commerciali, per sperimentare tecnologie e applicazioni open source. 

La banda, così come esiste oggi, ha inoltre consentito la crescita dei segnali di trasmissione IoT, degli apri-garage, del monitoraggio della sicurezza, delle rotte di volo dei droni, nonché di applicazioni commerciali sperimentali come i dispositivi LoRa o le trasmissioni radio amatoriali.

Una comunità crescente di appassionati e hobbisti ha beneficiato di una banda di spettro aperta per comunicare tra loro, testare vari dispositivi e garantire una "rete" libera e aperta per le nostre comunicazioni radioamatoriali.

Pertanto, vorremmo chiedere alla FCC di riconsiderare la sua regolamentazione per creare un approccio più equilibrato che non discrimini i progetti open source né metta a repentaglio i servizi di emergenza vitali offerti dagli operatori radioamatoriali. Concedere l'uso esclusivo causerebbe gravi interferenze e creerebbe una politica di spettro iniqua che avvantaggerebbe una particolare azienda rispetto a potenzialmente migliaia di utenti amatoriali, nonché startup e aziende emergenti.

Cordiali saluti,

Di Yael Ossowski (KM4DDV)

Vicedirettore, Consumer Choice Center

I PREZZI DINAMICI SONO GIUSTI PER I CONSUMATORI

La CMA sta lanciando un indagine su Ticketmaster, in merito alla vendita dei biglietti degli Oasis e all'uso di prezzi dinamici nella determinazione del prezzo dei biglietti. 

In una dichiarazione, Mike Salem, associato del Regno Unito per il Consumer Choice Center (CCC), ha sostenuto che la CMA non ha ragione a perseguire questa linea di indagine, affermando “La determinazione dinamica dei prezzi è una caratteristica fondamentale dei mercati ed è il modo migliore per determinare il vero valore dei beni, come i biglietti per gli Oasis.”

Il prezzo dinamico è un meccanismo in base al quale il prezzo di un bene o servizio cambia a seconda della domanda, comunemente utilizzato nei biglietti aerei, nelle prenotazioni alberghiere e nelle offerte happy hour. Nell'industria musicale, il suo utilizzo è in aumento, in particolare con Bruce Springsteen, Harry Styles e Coldplay.

Salem ha aggiunto, "La CMA ha il diritto di avviare un'indagine, ma i biglietti per i concerti sono in realtà beni di lusso, non beni essenziali. La determinazione dinamica dei prezzi è un meccanismo perfettamente equo per spostare i biglietti per i concerti con una domanda alle stelle."

Salem ha anche spiegato che “Ticketmaster è un semplice intermediario tra gli organizzatori degli eventi e i fan." La decisione di utilizzare prezzi dinamici spetta agli organizzatori.

Riguardo al fatto che i consumatori sono stati messi sotto pressione per acquistare i biglietti in un breve lasso di tempo, Salem ha affermato: "La domanda per i biglietti degli Oasis era molto alta ed è la norma del settore avere i biglietti nel carrello per un periodo di tempo limitato prima di rimetterli sul mercato. Acquistare un biglietto è una scelta e i consumatori fanno scelte come queste ogni giorno".

Il CCC chiede alla CMA di spiegare quali aspetti del processo di vendita dei biglietti da parte di Ticketmaster sono stati considerati "pratiche commerciali sleali". Il Consumer Choice Center difenderà costantemente il diritto dei consumatori a prendere decisioni consapevoli nel 21° secolo, inclusa la scelta di impegnarsi in mercati dinamici per l'intrattenimento dal vivo. 

Finanziamento di contenziosi tra terze parti: interferenza cinese nel sistema giudiziario statunitense?

La mercificazione del finanziamento delle cause legali è un concetto piuttosto ingegnoso che può effettivamente aiutare le aziende più piccole ad avere successo in tribunale, ma apre anche la porta a una partecipazione ancora maggiore in malafede al sistema giudiziario.

Ecco perché questo settore ha bisogno di una seconda occhiata e di alcune protezioni per garantire che i consumatori non finiscano per dover affrontare prezzi più alti perché ogni azienda sul mercato è coinvolta in cause legali frivole. Gli americani meritano un sistema legale che non sia solo responsabile ed equo, ma anche trasparente.

Chi scommette sui risultati del nostro sistema giudiziario dovrebbe poter correre il rischio, ma meritiamo di sapere chi sono.

Vietare gli algoritmi non ridurrà gli affitti né creerà più case

L'intelligenza artificiale potrebbe essere di gran moda nel mondo degli affari, ma per il governo federale gli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale vengono considerati i principali responsabili dell'impennata dei costi degli alloggi in questo Paese.

Il mese scorso, il Dipartimento di Giustizia si è unito ai procuratori generali di California, Colorado, Connecticut, Minnesota, Carolina del Nord, Oregon, Tennessee e Washington per citare in giudizio Pagina reale, accusando i servizi di dati immobiliari dell'azienda di software per l'aumento degli affitti in tutto il paese.

Secondo la denuncia, i prodotti analitici offerti da Pagina reale hanno consentito ai proprietari di immobili di coordinarsi e colludere illegalmente per aumentare artificialmente gli affitti, indebolendo la concorrenza nel mercato degli affitti a scapito dei consumatori in cerca di appartamenti. Il governo sostiene che queste pratiche violano lo Sherman Antitrust Act, vecchio di un secolo.

“Mentre gli americani lottano per permettersi un alloggio, Pagina reale "sta rendendo più facile per i proprietari coordinarsi per aumentare gli affitti", ha affermato il procuratore generale aggiunto Jonathan Kanter, uno dei principali attori nel tentativo di Washington di reprimere le aziende tecnologiche utilizzando le leggi antitrust e la Federal Trade Commission.

Il caso si basa su materiali di marketing dell'azienda, nonché su interviste con clienti che utilizzano la piattaforma per selezionare potenziali affittuari, generare raccomandazioni sui prezzi e facilitare la riscossione dei pagamenti. Il Dipartimento di Giustizia afferma che utilizzando dati non pubblici, i proprietari immobiliari che normalmente competono tra loro si comportano come cartelli per aumentare i prezzi degli affittuari, aiutati da Di RealPage software.

Per la prima volta da settimane, si potrebbe ricordare che Kamala Harris è vicepresidente degli Stati Uniti, dato che sembrava ben consapevole della causa in arrivo del DOJ durante la campagna elettorale. Correre contro quella che sembra una corporazione poco raccomandabile è una buona politica elettorale.

La Sig. ra Harris ha svelato parti delle sue proposte di politica abitativa, che mirano direttamente al software di gestione immobiliare. Non è una coincidenza. Aveva intenzione di sostenere una proposta di legge del Senato democratico per "proibire l'uso di sistemi algoritmici per gonfiare artificialmente il prezzo o ridurre l'offerta" di unità in affitto.

Anche San Francisco presto vieterà i software algoritmici di "suggerimento dei prezzi" per i proprietari di immobili, sostenendo che queste piattaforme hanno reso la vita troppo costosa per gli affittuari in cerca di una casa. Per la California, attribuire il suo alto costo della vita al software per i proprietari e non alla sua montagna di regole che limitano lo sviluppo immobiliare sembra un momento di "non prestare attenzione a quell'uomo dietro le quinte". 

Gli algoritmi sono da biasimare per gli affitti più alti? Le prove sono scarse.

Secondo i dati più recenti della National Association of Realtors, l'affitto medio degli Stati Uniti a luglio è diminuito anno su anno negli ultimi 12 mesi, in calo dal picco di inflazione del 9,1% di giugno 2022. Ciò è probabilmente dovuto al raffreddamento dell'inflazione e alla ripresa dell'edilizia abitativa con l'attenuarsi della pandemia.

Da allora, gli affitti sono diminuiti nella maggior parte delle aree metropolitane del sud e dell'ovest, come Phoenix, Austin, Texas e Nashville, Tennessee, e sostenuti dalla crescente offerta e dalla più rapida costruzione di immobili in affitto. Nel complesso, il numero di unità abitative di proprietà privata in costruzione si sta attestando su livelli mai visti dagli anni '70, il che ha contribuito a ridurre i costi di affitto nella maggior parte delle parti del paese.

Sebbene sia appropriato sostenere che i costi di affitto siano più elevati per le famiglie americane, è ben diverso credere che gli algoritmi siano i principali colpevoli e che suddividerli avrebbe delle conseguenze.

Domanda e offerta restano un concetto semplice ed efficace come sempre. Dobbiamo costruire più unità abitative e soddisfare la domanda.

Un rapporto di quest'anno del Joint Center for Housing Studies di Harvard ha scoperto che le politiche di zonizzazione esclusiva e la costruzione lenta hanno contribuito in modo significativo alla stima di 1 milione di nuove abitazioni di cui abbiamo bisogno per invertire la carenza di alloggi. È un risultato che avremmo potuto facilmente prevedere.

Quando il prezzo dei materiali edilizi e abitativi è salito alle stelle durante la pandemia e la successiva inflazione, l'edilizia è diventata più lenta e costosa. Quando le leggi restrittive sulla zonizzazione cittadina non hanno permesso agli sviluppatori di costruire unità abitative dense o proprietà ad uso misto, gli sviluppatori hanno investito i loro soldi altrove. Quando le revisioni ambientali e la burocrazia hanno condannato i progetti residenziali, i costruttori hanno smesso di costruire.

Molti governi statali e locali hanno ora adottato politiche innovative per accelerare la costruzione di più case e alleviare gli alti prezzi degli affitti, tagliando le normative e velocizzando i permessi di costruzione. Queste azioni concrete affrontano il problema, e quasi sempre avviene a livello statale o locale.

D'altro canto, i procuratori federali e i candidati alla presidenza vorrebbero usare i tribunali e la legge per dare la caccia agli strumenti software e dare la colpa ai proprietari, quando sanno benissimo che non abbasseranno l'affitto né faranno apparire più case.

Invece di usare il nostro sistema giudiziario per perseguire l'ennesima azienda tecnologica, i nostri funzionari farebbero bene a ridurre i costi per i consumatori consentendo ciò che sappiamo essere efficace per abbassare i costi degli alloggi: costruisci, tesoro, costruisci.

Originariamente pubblicato qui

Das sind die besten Bahnhöfe in Europa

Il Consumer Choice Center (CCC) ha il seinen fünften Europäischen Bahnhofsindex veröffentlicht. In den Top Ten ist mit Leipzig der einzige Bahnhof in Deutschland gelandet.

La migliore stazione ferroviaria d'Europa è Zurigo: come è stata costruita quest'anno, situata nel centro di Berna e Utrecht. Paris Gare du Nord hat einen Sprung auf den vierten Platz gemacht, weitere Pariser Bahnhöfe haben sich ebenfalls verbessert. Dagegen verzeichnen ehemals hochrangige Bahnhöfe wie Wien Meidling und Berlin Hauptbahnhof aufgrund erhöhter Verspätungen und Wartezeiten deutliche Rückgänge. Anche le attività di ereignissen come sabotageversuchen durante il gioco estivo olimpico di Parigi e il riempimento durante la UEFA-Europameisterschaft 2024 hanno avuto la durata del sistema ferroviario in tutta Europa ancora verde. In den britischen Bahnhöfen wurden die meisten Verspätungen verzeichnet, was auf die seit langem bestehenden Probleme mit der Infrastruktur und das daraus resultierende Ungleichgewicht zwischen Angebot und Nachfrage zurückzuführen ist.

Bester deutscher Bahnhof sind der Hauptbahnhof Leipzig auf Platz zehn. Die großen deutschen Hauptbahnhöfe a Berlino, Amburgo, Francoforte e Monaco sono erreichen die Plätze 14, 23, 26 e 27.

Leggi il testo completo qui

Il crollo dei tassi di fumo significa un cambiamento di paradigma per la nicotina

In ogni stazione di servizio e minimarket, una nuova categoria di prodotti che creano dipendenza sta volando via dagli scaffali. Questa nuova spina nel fianco dei sostenitori della salute pubblica sono le bustine di nicotina del tabacco. Queste bustine sono fatte di polpa di legno e sale, riempite di nicotina e aromi posizionati sotto il labbro superiore per dare all'utente una sensazione di ronzio. 

Cosa ne pensiamo di questa nuova ondata di nicotina e cosa significa per la società? Mentre il nostro tasso di fumatori scende a un minimo storico di appena l'11 percento, significa che ci aspetta un cambiamento di paradigma nel modo in cui vediamo la nicotina. E dovremmo accoglierlo con favore.

Sui social media e a Wall Street, le borse hanno diventare una mania. Politici come il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer hanno considerato loro "silenziosi e pericolosi", chiedendo alla FDA di intervenire. Il ministro della Salute Mark Holland ha vietato le varietà aromatizzate in Canada e limitato le loro vendite solo alle farmacie. E i prodotti alla nicotina sono diventati un fissazione culturale annunciato dal GOP membri del Congresso, il conduttore radiofonico Tucker Carlson e il campagna politica del candidato repubblicano alla vicepresidenza JD Vance.

Con persone più consapevoli degli effetti nocivi del fumo di sigaretta, i fumatori adulti hanno iniziato a spostare la loro dipendenza verso prodotti ritenuti meno rischiosi. Imprenditori e aziende del tabacco hanno seguito questa tendenza, ma le istituzioni pubbliche sono state meno diplomatiche nella risposta.

Prodotti alternativi alla nicotina come dispositivi per lo svapo, gomme e bustine hanno un rischio notevolmente inferiore rispetto alle sigarette. Potrebbero aiutare a risparmiare parte del centinaia di migliaia di vite persi ogni anno a causa delle malattie legate al fumo. Nonostante le ricerche scientifiche evidenza a favore di prodotti alternativi alla nicotina, la FDA continua a essere obsoleta e ostinata. La FDA regola i dispositivi e le bustine per lo svapo come “prodotti del tabacco” - nonostante non contengono tabacco.

La domanda di pre-commercializzazione dei prodotti del tabacco della FDA limita le vendite di questi nuovi prodotti, costringendo le aziende a sopportare un processo di domanda e revisione bizantino che è insormontabile per qualsiasi piccola attività. Dei quasi 27 milioni di applicazioni, Appena 34 dispositivi per svapare o sono state autorizzate alternative alla nicotina, tutte principalmente prodotti di aziende produttrici di tabacco che possono permettersi i costi di conformità.

E mentre la percezione da parte degli ambienti sanitari e politici peggiora l'utilità di questi prodotti e li rende meno accessibili agli adulti, questi ultimi sono anche diventati preda di una vera e propria disinformazione.

Un 2020 studia nel Journal of General Internal Medicine ha rivelato che oltre l'80 percento dei medici statunitensi intervistati crede erroneamente che "la nicotina causi il cancro" piuttosto che il fumo stesso. Secondo un recente Sondaggio Gallup, il 79 percento degli americani ritiene che le sigarette siano molto dannose e il 57 percento afferma lo stesso dei dispositivi per lo svapo. Quel numero scende al 34 percento per le bustine di nicotina.

Le istituzioni sanitarie pubbliche hanno contribuito a queste false percezioni, sostenute da un industria vibrante di filantropi che preferirebbero mettere al bando la nicotina del tutto. Mentre l'accesso dei giovani ai prodotti a base di nicotina dovrebbe Continua Oltre a rappresentare una preoccupazione fondamentale per gli enti regolatori, dovremmo anche riconoscere che l'innovazione tecnologica ha messo a disposizione degli adulti un modo meno dannoso di assumere nicotina una volta che sono dipendenti.

È tempo che le nostre istituzioni riflettano questa realtà.

Innanzitutto, la FDA deve comunicare agli adulti la verità sulle alternative alla nicotina ai prodotti del tabacco tradizionali. Che si tratti di bustine o di dispositivi per lo svapo alla nicotina aromatizzata, il rischio di usare questi prodotti sarebbe significativamente più basso.

In secondo luogo, i governi dovrebbero tassare meno i prodotti a base di nicotina a basso rischio. Le bustine e i prodotti per lo svapo non dovrebbero essere tassati come le sigarette. Se le tasse sul peccato sono destinate a restare, dovrebbero almeno essere proporzionate e spingere i consumatori verso prodotti meno rischiosi.

Questo è stato l'approccio di paesi come la Svezia, che ora vantarsi alcuni dei tassi di malattie legate al fumo più bassi al mondo.

In terzo luogo, nel settore privato, il settore sanitario e quello assicurativo devono accettare il profilo di rischio della nuova generazione di prodotti a base di nicotina e ricalibrare i loro piani. Molte polizze assicurative sulla salute e sulla vita equiparano ancora il fumo di sigaretta all'uso di prodotti alla nicotina non derivati dal tabacco. Questa pratica dovrebbe cambiare per riflettere la realtà e i fatti scientifici.

Una politica pubblica sbagliata costringe i fumatori adulti a scegliere tra un numero arbitrariamente limitato di opzioni legali, molte delle quali sono prodotti obsoleti vecchi di decenni, il dilagante mercato illecito di sigarette elettroniche usa e getta e bustine di nicotina illegali, oppure continuare a fumare sigarette.

Quando cambiano, le nostre istituzioni sono impostate per continuare a punirli con tasse più alte e polizze assicurative. Questo non può resistere. Mentre la nostra cultura aggiorna la sua percezione della nicotina, dovremmo assicurarci che le nostre politiche facciano lo stesso. Questo è il modo migliore per salvare vite e ridurre i costi sanitari per la maggior parte delle persone.

Originariamente pubblicato qui

Il divieto di fumo nei pub all'aperto causerebbe un "grave danno economico" all'ospitalità nel Regno Unito

Un eventuale divieto di fumo negli spazi all'aperto di pub, bar e ristoranti nel Regno Unito potrebbe causare più danni che benefici, hanno avvertito importanti personalità del settore.

Il divieto renderebbe illegale fumare nei pub, nei ristoranti all'aperto e negli spazi all'aperto delle discoteche, secondo i documenti trapelati visionati da Il sole, in un ulteriore sforzo per creare una "generazione libera dal fumo".

Tuttavia, i gruppi per il tempo libero hanno lanciato l'allarme Secondo UKHospitality, un divieto potrebbe semplicemente portare a spostare il fumo altrove, ad esempio in casa, anziché ridurlo.

Potrebbe danneggiare il settore alberghiero britannico, in lenta ripresa, che negli ultimi anni ha sofferto a causa del lockdown, dell'inflazione e dell'impennata dei prezzi dell'energia dovuti alla crisi del costo della vita e all'invasione russa dell'Ucraina.

Il rapporto trapelato arriva dopo che il partito laburista ha ha detto che ripristinerà la legge sul fumo di Rishi Sunak, che impedirà a coloro nati dopo il 2008 di acquistare sigarette.

Mike Salem, Country Associate del Regno Unito per il Consumer Choice Center (CCC), ha aggiunto: "Le aree fumatori offrono ai fumatori l'opportunità di prendere le distanze dai bambini e dagli altri non fumatori, controllando così le proprie esternalità.

"L'abolizione di queste aree non scoraggerà il fumo, ma incoraggerà le persone a tornare a fumare di fronte a non fumatori al chiuso e a violare la legge, il che la rende inefficace e va contro la creazione di una generazione libera dal fumo".

Salem ha inoltre chiesto al governo di negare urgentemente queste misure proposte o di fornire prove della logica alla base di esse. "È importante che le misure di salute pubblica, in particolare su fumo e svapo, siano guidate da fatti e prove, e non da sondaggi e aneddoti".

"Invitiamo il governo a dar prova di moderazione e ad abbandonare queste misure non scientifiche", ha affermato.

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Le stazioni ferroviarie svizzere sono le migliori in Europa

La rete ferroviaria svizzera è rinomata in tutto il mondo, ma ora lo sono anche le sue stazioni ferroviarie.

L'ultimo sondaggio del Consumer Choice Center ha eletto la stazione centrale di Zurigo la migliore in Europa, mentre Berna si è classificata al secondo posto.

I ricercatori affermano di aver esaminato le possibilità che la stazione diventasse troppo affollata, orari di apertura convenienti, il numero di biglietterie e macchinette, nonché l'accessibilità.

L'indagine ha preso in esame le 50 stazioni più trafficate d'Europa.

Al numero 50 si è classificata Berlin Ostkreuz.

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