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Autore: Consumer Choice Center

Tassare i vaporizzatori metterà a rischio la vita di 4,5 milioni di vaporizzatori

Londra, 27 febbraio 2024 – Il Consumer Choice Center (CCC) è preoccupato per le notizie sull’implementazione di una nuova tassa sui vaporizzatori e chiede al governo di condurre ricerche adeguate sulle conseguenze di una tassa sui vaporizzatori nella sua strategia sui danni al tabacco.

In una dichiarazione, Mike Salem, membro del CCC nel Regno Unito, ha spiegato che “questa tassa non solo scoraggia economicamente i vapers, ma invia anche il messaggio che il governo li sta punendo per aver tentato di smettere di fumare. Non dovremmo erigere barriere verso coloro che stanno cercando disperatamente di smettere di fumare; il governo dovrebbe invece fornire sostegno a coloro che ne hanno bisogno”.

L’imposta proposta vedrebbe l’introduzione di una nuova tassa separata sui vaporizzatori in aggiunta all’IVA già esistente, che influenzerebbe direttamente 4,5 milioni di vapers e indirettamente alcuni 6,4 milioni fumatori.

Salem ha inoltre affermato che “Il Regno Unito ha fatto molto bene negli ultimi anni nel suo sforzo di ridurre la prevalenza del fumo, ma questo è ora attivamente ostacolato dall’attuale governo. Queste misure metteranno maggiormente a rischio la nostra popolazione e soprattutto i nostri bambini, poiché i consumatori si rivolgeranno al mercato nero per alternative più economiche. Esorto il governo a riconsiderare la sua posizione sulla tassazione dei vaporizzatori e la sua strategia più ampia per ridurre la prevalenza del fumo in modo da non danneggiare i nostri bambini e adulti”. 

Il CCC esorta il governo a considerare la salute dei fumatori e il sostegno che può fornire durante l’attuale crisi economica. Inoltre, alla luce della recente decisione del governo di ignorare le raccomandazioni della Khan Review e della cattiva gestione dell’annuncio congiunto sul divieto dei vaporizzatori usa e getta tra Westminster e l’amministrazione decentrata, si raccomanda inoltre che il governo del Regno Unito conduca un’adeguata ricerca e coordinamento con l’amministrazione decentrata sulla riduzione del danno da tabacco.

Europawahlen 2024 e Fake News: Consumer Choice Center ha avviato 'Consumer Champs' Kandidatenbefragung um Transparenz zu wahren

Il Consumer Choice Center ti darà l'inizio della tua campagna “Consumer Champs” bekannt. Die Kampagne befragt über 12.000 Europawahlkandidaten zu ihren Positionen. Diese Prüfsteine sollen als Orientierungshilfe für Wähler in allen 27 EU Mitgliedsstaaten dienen. 

Mit über 12.000 Kandidaten im Rennen hat sich Consumer Champs zum Ziel gesetzt, die erste Anlaufstelle für Wähler zu sein, die sich darüber informieren möchten, wo Kandidaten zu Fragen von entscheidender Bedeutung für Verbraucherrechte stehen. Es geht dabei um Themen wie Handel, Digitalpolitik, Nachhaltigkeit und Gesundheit. 

Das Herzstück der Campagne ist a eine interaktive Website, auf der Wähler Kandidaten in ihrem Land können, ihre Positionen zu wichtigen Verbraucherthemen verstehen und informierte Entscheidungen am Wahltag treffen. Nur kurz nach Start der Campagne haben bereits über 60 Kandidaten ihre Antworten eingereicht. 

“Unsere Mission ist es, die Werte und Standpunkte von Parteien und einzelnen Politikern auf europäischer Ebene ins Rampenlicht zu rücken. Wir wollen Wählern einen Transparenten Einblick geben, welche Kandidaten für was stehen. Ferner wollen wir Misinformation und Fake News gegenbeugen, indem wir allen Kandidaten die Chance geben an einer zentralen Stelle ihre Positionen aufzuzeigen.” ha commentato Fred Roeder, Geschäftsführer des Consumer Choice Centers. 

Per ulteriori informazioni sulla campagna “Consumer Champs” besuchen Sie bitte ConsumerChamps.eu.

Originariamente pubblicato qui

Campioni dei consumatori: un faro di speranza per un processo decisionale informato nelle elezioni del Parlamento europeo del 2024

La campagna "Consumer Champs" del Consumer Choice Center offre un faro di speranza per un processo decisionale informato nelle elezioni del Parlamento europeo del 2024, facendo luce sulle posizioni dei candidati sui diritti critici dei consumatori e sulle questioni di scelta, consentendo in definitiva agli elettori di fare scelte che riflettano i loro valori .

In un’era in cui il panorama politico può sembrare un labirinto, il Consumer Choice Center (CCC) ha lanciato una campagna per aiutare gli elettori a orientarsi nel labirinto. L'iniziativa "Consumer Champs", progettata per le elezioni del Parlamento europeo del 2024, mira a far luce sulle posizioni dei candidati sui diritti dei consumatori e sulle questioni di scelta. Con oltre 12.000 candidati in corsa, prendere una decisione informata può essere un compito arduo. Il CCC è qui per aiutare.

La nascita dei “Campioni del Consumatore”

La campagna “Consumer Champs” è stata concepita per rispondere al crescente bisogno di trasparenza nell'arena politica europea. Concentrandosi su aree critiche come il commercio, la libertà digitale e la sostenibilità, il CCC fornisce agli elettori gli strumenti per prendere decisioni informate. Il cuore della campagna risiede nel suo sito web interattivo, che consente agli elettori di esplorare i candidati nel loro paese e comprendere meglio le loro opinioni sui diritti e sulla scelta dei consumatori.

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Lanciare soldi ai “TikTokers” non fermerà le barche ma rischierà un’ulteriore influenza cinese

Londra, 15 febbraio 2024 – Il Consumer Choice Center (CCC) è estremamente preoccupato per le notizie secondo cui il Ministero degli Interni intende pagare gli influencer di TikTok per esortare i migranti a non attraversare il canale. 

In una dichiarazione, Mike Salem, membro del Regno Unito presso il CCC, ha affermato che si tratta di un “grottesco spreco di denaro dei contribuenti”. Salem ha inoltre sottolineato la natura contraddittoria di questa campagna nell’utilizzare TikTok, un’applicazione che ora è vietata dai dispositivi parlamentari del Regno Unito a causa dei rischi legati alla sicurezza informatica, per scoraggiare i migranti dall’attraversare il canale. Ha aggiunto: “Non c’è modo di quantificare e misurare l’efficacia di questi influencer e dei loro video”.

Nelle sue osservazioni conclusive, Salem ha osservato: “Sono sorpreso che stiano incoraggiando gli influencer ad aumentare i contenuti su una piattaforma che ritengono pericolosa, e ancora più pericolosamente a discutere di affari politici britannici. Il fatto che il Ministero degli Interni stia invece pagando gli influencer come mezzo per eludere il divieto di utilizzo di TikTok da parte del governo dice tutto”.

Il CCC ha continuamente messo in guardia da TikTok e dai suoi pericoli per gli utenti vulnerabili. Il CCC crede nella libertà di scelta, ma anche nella libertà dalla sorveglianza, soprattutto da parte di un regime che conduce uno spionaggio di massa sui suoi cittadini a livello globale e commette regolarmente violazioni dei diritti umani. È ripugnante che il governo del Regno Unito stia promuovendo le persone a postare su quei social media, e chiediamo al governo di ritirare questi piani e rivedere il proprio processo decisionale per consentire a questa politica di arrivare a questo punto.

Consumer Choice Center lancia la campagna “Consumer Champs” in vista delle elezioni del Parlamento europeo

Bruxelles, 12 febbraio 2024 -Il Consumer Choice Center è orgoglioso di annunciare il lancio della sua innovativa campagna "Consumer Champs", dedicata ad aiutare gli elettori europei a orientarsi nel complesso panorama dei candidati politici in lizza per i seggi al Parlamento europeo nel 2024. 

Con oltre 12.000 candidati in corsa, Consumer Champs mira a essere la risorsa di riferimento per gli elettori curiosi di sapere dove si trovano i loro candidati politici su questioni vitali per i diritti e la scelta dei consumatori. La campagna è progettata per guidare gli elettori attraverso il labirinto delle posizioni politiche pubbliche, concentrandosi su aree critiche come il commercio, la libertà digitale, la sostenibilità e altro ancora. 

Il cuore della campagna risiede in un sito web interattivo che consente agli elettori di esplorare i candidati nel loro paese, comprendere le loro opinioni su questioni urgenti relative ai consumatori e fare scelte informate il giorno delle elezioni.

“La nostra missione è mettere in luce i valori e le posizioni dei partiti e dei singoli politici a livello europeo. Sosterranno le norme burocratiche con un approccio centralizzato, o sosterranno il cambiamento dando priorità ai diritti e alla scelta dei consumatori, limitando il raggio d’azione delle istituzioni centralizzate?” ha commentato Zoltan Kesz, responsabile degli affari governativi presso il Consumer Choice Center.

Consumer Champs incoraggia la partecipazione attiva degli elettori esortando i loro candidati politici a delineare in modo trasparente le loro preferenze su questioni cruciali relative ai diritti dei consumatori prima delle elezioni del Parlamento europeo. La campagna crede nel potere della trasparenza e nel ruolo che gli elettori possono svolgere nell’influenzare candidati e partiti a dare priorità alle politiche incentrate sul consumatore.

La proposta sulla limitazione degli spazi per lo svapo danneggia i vapers scozzesi

Londra (Regno Unito), 9 febbraio 2024 – Il Consumer Choice Centre (CCC) è preoccupato che i metodi di riduzione dei danni del tabacco siano ostacolati dall’ultima proposta del Partito conservatore scozzese di vietare lo svapo negli spazi pubblici chiusi.

In una dichiarazione, Mike Salem, il rappresentante nazionale del CCC nel Regno Unito, ha espresso preoccupazione per la proposta. Ha dichiarato: “Aggiungere ostacoli allo svapo servirà solo a riportare coloro che stanno cercando di smettere di fumare di nuovo in tale attività”.

Salem ha inoltre criticato la dichiarazione del dottor Sandesh Gulhane, segretario ombra alla salute dei conservatori scozzesi, quando quest’ultimo ha espresso preoccupazione per la mancanza di “prove concrete sugli effetti sulla salute [dello svapo]”. La risposta di Salem è: “le prove sono piuttosto chiare e statisticamente significative sull'argomento; Lo svapo è molto meno dannoso del fumo e limitarne l’uso ridurrà le prospettive di salute dei fumatori che stanno cercando di smettere. Se il dottor Gulhane ha qualche dubbio al riguardo dovrebbe controllare il servizio sanitario nazionale scozzese sito web”. 

Il CCC è sorpreso che un potenziale futuro ministro della sanità scozzese abbia fatto un’affermazione così disinformata sullo svapo. La sanità pubblica inglese lo dimostra Le sigarette elettroniche sono 95% meno dannose del tabacco. Pertanto, il CCC sostiene lo svapo come metodo efficace per ridurre i danni del tabacco e invita il Partito conservatore scozzese a riconsiderare la sua posizione sulla questione.

"I vaporizzatori illegali stanno già inondando il mercato": quale impatto avrà realmente il divieto dei vaporizzatori usa e getta?

Il governo prevede di vietare vaporizzatori usa e getta sono stati accolti come una mossa “vitale” per proteggere la salute dei bambini e l'ambiente, ma gli attivisti temono che ciò comporti dei rischi senza ulteriori azioni.

Il lungo termine salute gli impatti dello svapo sono sconosciuti e la nicotina che contengono può creare una forte dipendenza. L’astinenza può portare ad ansia, difficoltà di concentrazione e mal di testa. 

Un bambino su cinque ci aveva provato svapare nel 2023, in aumento rispetto a 15,8% dell’anno precedente, secondo Action on Smoking and Health (ASH). Circa 7,6% di bambini svapavano almeno una volta alla settimana.

Rishi Sunak annuncerà il programma di una visita a una scuola lunedì (29 gennaio).

Il primo ministro ha dichiarato in una nota: “Come ogni genitore o insegnante sa, una delle tendenze più preoccupanti in questo momento è l’aumento dello svapo tra i cittadini. bambini, e quindi dobbiamo agire prima che diventi endemico”.

Si prevede che il divieto sui vaporizzatori usa e getta entrerà in vigore verso la fine di quest’anno o all’inizio del 2025.

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Come si colloca la Deutsche Bahn rispetto alle imprese ferroviarie europee?

Per la seconda volta in un mese, uno sciopero nazionale ha costretto i pendolari tedeschi a scegliere tra rimanere bloccati in una stazione ferroviaria o bloccati nel traffico. Deutsche Bahn I dipendenti di (DB) sono in sciopero da mercoledì, causando interruzioni negli orari dei treni e strade congestionate quello che sarà lo sciopero ferroviario più lungo della Germania fino ad oggi.

Sebbene non siano rari in Germania, questi binari scioperi sono solo un aspetto delle molteplici sfide che il servizio ferroviario nazionale deve affrontare. I passeggeri sono regolarmente alle prese con ritardi prolungati e cancellazioni per una serie di motivi al di là delle controversie di lavoro.

Cancellazioni frequenti

DB gestisce la maggior parte delle ferrovie tedesche ed è responsabile di circa 95% di trasporto a lunga percorrenza, 67% di transito locale e 42% di trasporto merci. Nel 2023, solo 64% di treni a lunga percorrenza raggiunto la loro destinazione in tempo, il che significa meno di sei minuti di ritardo, secondo un portavoce della DB. Questi numeri, tuttavia, non includono i casi in cui i ritardi sono così lunghi che i viaggi vengono cancellati.

In un 2023 studia Secondo l’organizzazione no-profit Consumer Choice Center, la Germania rappresenta sei delle dieci stazioni peggiori in Europa per comodità dei passeggeri. L’indice, che ha valutato fattori come i collegamenti di rete e la frequenza dei servizi in ritardo, ha indicato che il sistema ferroviario tedesco è molto indietro rispetto ai suoi vicini in termini di servizio ed efficienza.

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Aumentare il prezzo unitario minimo dell’alcol è dannoso per tutti

Londra (Regno Unito), 7 febbraio 2024 -Il Consumer Choice Center (CCC), un gruppo di difesa globale che difende la libertà individuale e la scelta dei consumatori, è allarmato dall'ultimo piano del governo scozzese di aumentare il prezzo minimo degli alcolici entro il 30%. Non è una misura economica sensata e la politica non migliorerà la qualità complessiva della vita in Scozia. 

Mike Salem, The UK Country Associate presso il CCC, avverte che se il governo scozzese continua a concentrare la sua attenzione su misure punitive che colpiscono l’intera popolazione, trascurerà coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto. Ha dichiarato: "Sono piuttosto stupito che il governo scozzese stia raddoppiando gli sforzi su una politica che chiaramente non funziona". Nonostante l’introduzione di queste misure, i decessi legati all’alcol sono aumentati di un quarto negli ultimi tre anni.

Salem ha sottolineato che esistono meccanismi più positivi ed efficaci per affrontare l’abuso di alcol senza limitare i diritti dei consumatori. Aggiunge che “data la rigidità della domanda di alcol, i prezzi più alti non dissuaderanno coloro che dovrebbero smettere, e il governo scozzese in questo processo sta aiutando l’industria delle bevande ad aumentare i profitti creando un prezzo minimo, che incoraggia queste aziende a continuare a vendere alcolici in Scozia”.

Pertanto, la CCC mette in guardia contro questo nuovo piano, che serve solo a fare pressione sui ministri affinché aumentino ulteriormente il prezzo unitario minimo in futuro quando si dimostrerà ancora una volta inefficace.

Il divieto di svapo di Rishi: l'ultimo chiodo nella bara della leadership nella riduzione del danno del Regno Unito

Londra, 29 gennaio 2024 – Il Consumer Choice Centre (CCC), un gruppo di difesa globale che difende la libertà individuale e la scelta dei consumatori, critica l'ultimo annuncio del governo britannico di introdurre divieti sui vaporizzatori usa e getta, limitare gli aromi da svapare e vietare i prodotti del tabacco per tutti i nati a partire dal 1° gennaio, 2009.

Fred Roeder, amministratore delegato del Consumer Choice Center, avverte che il Regno Unito perderà la sua leadership globale nel ridurre i tassi di fumo grazie a normative intelligenti. Roeder ha dichiarato: "Da oltre un decennio ormai, l'approccio del Regno Unito è stato il gold standard globale nella lotta al tasso di fumo: il pacchetto di giga ban di Rishi sarà l'ultimo chiodo sulla bara della leadership del Regno Unito nella riduzione del danno".

Roeder continua: “I tassi di fumo sono già ai minimi storici. Ciò dimostra che le politiche precedenti hanno funzionato. Una più rigorosa applicazione dei limiti di età nel punto vendita è una buona idea. Tuttavia, vietare intere categorie di prodotti innovativi va esattamente nella direzione sbagliata. Come ex fumatore che è riuscito a smettere grazie allo svapo, posso solo dire che il previsto divieto dei prodotti usa e getta renderà più difficile per le persone smettere. Il 5% degli adulti del Regno Unito attualmente utilizza vaporizzatori usa e getta: vogliamo davvero rischiare che molti di loro ricomincino a fumare?

Il Consumer Choice Center mette in evidenza sul sito web della sua campagna www.no2prohibition.uk i problemi con il divieto generazionale di Rishi e le restrizioni sullo svapo.

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