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Mese: Aprile2021

Le organizzazioni globali e i populisti che mirano a sequestrare la tecnologia e la proprietà intellettuale per i vaccini COVID

Quando Donald Trump ha affermato nel settembre 2020 che ogni americano avrebbe avuto accesso ai vaccini entro aprile 2021, i suoi commenti hanno ricevuto disprezzo. Il Washington Post ha affermato che le sue affermazioni erano "senza prove"La CNN ha citato esperti sanitari che hanno affermato che lo era impossibilee Il New York Times ha sostenuto ci vorrebbe un altro decennio.

Ora, un anno dopo questa pandemia, quasi metà della popolazione ammissibile ha ricevuto almeno una dose di vaccino negli Stati Uniti e la distribuzione è avvenuta ha aperto a ogni adulto americano.

L'operazione Warp Speed, che ha investito denaro delle tasse e ha contribuito a ridurre la burocrazia su tutta la linea, ha contribuito a quello che è stato davvero uno sforzo miracoloso da parte delle aziende produttrici di vaccini.

Mentre i proclami di Trump alla fine diventano realtà e la questione della capacità del vaccino è stata risolta, ora c'è pressione sull'amministrazione Biden di cedere la fornitura nazionale di vaccini ai paesi con casi alle stelle.

Domenica, gli Stati Uniti dichiarato invierà ulteriori forniture mediche in India, attualmente in fase di sperimentazione più grande picco globale nei casi.

Ma negli organismi internazionali, paesi e gruppi di attivisti chiedono molto di più: vogliono costringere le aziende biotecnologiche a rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale sui vaccini e sulla tecnologia medica correlata al COVID.

Insieme a quasi 100 altri paesi, India e Sud Africa sono gli architetti di a movimento presso l'Organizzazione mondiale del commercio chiamata TRIPS Waiver (Aspetti dei diritti di proprietà intellettuale relativi al commercio).

Se la rinuncia venisse attivata, apparentemente annullerebbe le protezioni della PI sui vaccini COVID, consentendo ad altri paesi di copiare le formule sviluppate da aziende private di vaccini per inoculare le loro popolazioni e giocare nelle mani dei futuri governi più ostili all'innovazione privata.

Questa settimana, la rappresentante commerciale degli Stati Uniti Katherine Tai incontrato con i vertici dei vari produttori di vaccini per discutere la proposta, ma è incerto se l'amministrazione Biden sosterrà il provvedimento in sede Wto.

Sebbene molte aziende si siano impegnate volontariamente a venderle al costo o addirittura si siano offerte di condividere informazioni con altre aziende, questa misura avrebbe implicazioni di più ampia portata.

Questa coalizione cerca la rinuncia al TRIPS include Medici Senza Frontiere, Human Rights Watch, e il Segretario generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, che primo ha sostenuto questo sforzo nel 2020 prima che fosse approvato qualsiasi vaccino contro il coronavirus.

Affermano che, poiché il COVID rappresenta una tale minaccia globale e poiché i governi occidentali hanno versato miliardi per garantire e aiutare a produrre vaccini, i paesi a basso e medio reddito dovrebbero essere sollevati dall'onere di acquistarli.

Considerando le conoscenze specialistiche necessarie per sviluppare questi vaccini e l'infrastruttura di conservazione a freddo necessaria per distribuirli, non sembra plausibile che tutto ciò possa essere ottenuto al di fuori dei tradizionali contratti di appalto che abbiamo visto nell'Unione Europea e negli Stati Uniti

Detto questo, invece di celebrare l'importante innovazione che ha portato a quasi una dozzina di vaccini approvati a livello globale per combattere una pandemia mortale a tempo di record, questi gruppi stanno strombazzando un messaggio populista che contrappone i cosiddetti paesi "ricchi" a quelli poveri.

I diritti di proprietà intellettuale sono tutele che aiutano a promuovere l'innovazione e forniscono certezza del diritto agli innovatori in modo che possano trarre profitto e finanziare i loro sforzi. Un indebolimento delle regole di PI danneggerebbe attivamente i più vulnerabili che dipendono da medicinali e vaccini innovativi.

Se il costo della ricerca e della produzione di un vaccino contro il COVID è davvero $1 miliardo come si sostiene, senza alcuna garanzia di successo, ci sono relativamente poche aziende biotecnologiche o farmaceutiche che possono sopportare quel costo.

BioNTech, l'azienda tedesca guidata dal team marito-moglie di Uğur Şahin e Özlem Türeci che ha collaborato con Pfizer per le prove e la distribuzione del loro vaccino mRNA, è stata originariamente fondata per utilizzare l'mRNA per curare il cancro.

Prima della pandemia, hanno preso il sopravvento enorme debito e si sono dati da fare per finanziare la loro ricerca. Una volta iniziata la pandemia, hanno orientato le loro operazioni e prodotto uno dei primi vaccini COVID mRNA, che hanno ricevuto centinaia di milioni di persone.

Con miliardi di vendite ai governi e milioni di investimenti privati diretti, possiamo aspettarci che l'ormai fiorente BioNTech sia in prima linea nella ricerca sul cancro dell'mRNA, il che potrebbe darci una cura. Lo stesso vale per le numerose malattie rare e orfane che altrimenti non ricevono finanziamenti importanti.

Sarebbe stato possibile senza la protezione della proprietà intellettuale?

Moderna, dal canto suo, ce l'ha ha dichiarato non farà valere i diritti di proprietà intellettuale sul suo vaccino mRNA e consegnerà qualsiasi ricerca a coloro che possono aumentare la produzione. Gli sviluppatori del vaccino Oxford-AstraZeneca si sono impegnati a farlo vendilo a prezzo di costo fino alla fine della pandemia.

Mentre questo dovrebbe distruggere la narrativa presentata dai populisti e dalle organizzazioni internazionali che desiderano cancellare i diritti di PI, invece hanno raddoppiato, affermando che queste società dovrebbero affidare tutta la ricerca e lo sviluppo ai paesi che ne hanno bisogno.

Se vogliamo essere in grado di affrontare e porre fine a questa pandemia, continueremo ad aver bisogno dell'innovazione sia dei produttori di vaccini che dei produttori che lo rendono possibile. La concessione di una rinuncia una tantum creerà un precedente di annullamento dei diritti di proprietà intellettuale per una serie di altri medicinali, il che metterebbe in grave pericolo l'innovazione futura e milioni di potenziali pazienti.

Soprattutto di fronte alle mutanti varianti del COVID, abbiamo bisogno di tutti gli incentivi sul tavolo per proteggerci dalla prossima fase del virus. 

Piuttosto che cercare di abbattere coloro che hanno compiuto il miracolo di vaccini rapidi, economici ed efficaci, dovremmo continuare a sostenere le loro innovazioni difendendo i loro diritti di proprietà intellettuale.

Yaël Ossowski (@Yael Oss) è vicedirettore del Consumer Choice Center, un gruppo globale di difesa dei consumatori.

Non abbiamo bisogno dell'ingerenza dello Stato nel mercato digitale

All'inizio di questo mese, il governo ha lanciato un nuovo regolatore chiamato Digital Markets Unit, un quango progettato per introdurre nuovi controlli ed equilibri nelle attività ad ampio raggio di giganti della tecnologia come Facebook e Google. È la risposta del governo alle richieste da tutto il mondo di "tenere a freno" la grande tecnologia. Il lancio del corpo era stato trascinato per diversi mesi, ma non è ancora chiaro quali saranno esattamente i suoi parametri o lo scopo.

Parte della retorica intorno alla DMU è stata positiva. Il comunicato stampa del Governo descrive come "pro-competizione", il che è incoraggiante. La rotazione attorno al lancio della DMU pone anche l'accento sulla necessità di "stimolare lo sviluppo dei servizi digitali e abbassare i prezzi per i consumatori".

Sembra tutto molto positivo, se risulta essere vero. Un approccio incentrato sul consumatore che cerchi più concorrenza, non meno, sarebbe davvero un vantaggio per l'industria tecnologica e sarebbe una buona cosa per tutti noi. Solo il tempo dirà se il governo conferma questa retorica consumistica nella politica della DMU, o se cade in quella trappola a cui gli organi statali sono così spesso vulnerabili, di peccare dalla parte dell'intervento gratuito nel mercato.

Sembra esserci un certo grado di appetito all'interno del governo per un regime più invadente che sarebbe altamente dannoso, sia per le società coinvolte (e quindi per l'economia del Regno Unito nel suo insieme) che per gli utenti quotidiani di servizi online come te e me. Segretario alla salute Matt Hancock, per esempio,applaudito il governo australiano per la sua nuova legge pionieristica che costringe le piattaforme online come Facebook e Google a pagare per i contenuti delle notizie.

Quella mossa è stata incredibilmente dannosa in Australia e ripeterla in Gran Bretagna sarebbe un errore catastrofico. Mai prima d'ora nessuno ha dovuto pagare un produttore di contenuti per ospitare un collegamento sulla propria piattaforma. In effetti, anche una comprensione rudimentale di come funziona il mercato online rende chiaro che la dinamica è il contrario: le persone sborsano ingenti somme per i pacchetti di pubblicità digitale, il che significa che pagano per mettere i loro collegamenti sugli schermi di più persone.

La decisione del governo australiano, quindi, di intervenire arbitrariamente nel mercato e costringere Facebook e Google a pagare le testate giornalistiche per ospitare i loro contenuti non ha fatto nulla per l'utente o per il libero mercato. Tutto ciò che ha ottenuto è stato spostare dei soldi dalla tasca di Mark Zuckerberg a quella di Rupert Murdoch. La stridente approvazione di Matt Hancock a quella politica – per la quale nessuno, nemmeno il governo australiano che l'ha attuata, sembra in grado di fornire una difesa coerente – è un brutto segno.

Su questo stanno cominciando a formarsi fazioni e frontiere all'interno del governo e più in generale del Partito conservatore. Anche all'interno del Gabinetto iniziano a emergere linee di divisione tra figure come Hancock, che sembrano favorire un maggiore intervento da parte del governo, e altri come il segretario agli affari Kwasi Kwarteng e il segretario al digitale, cultura, media e sport Oliver Dowden che – almeno finora – sembrano essere dalla parte del libero mercato e della convinzione che la DMU dovrebbe aiutare la concorrenza, non cercare di ristrutturarla da zero.

Solo il tempo dirà quale parte vincerà alla fine. La DMU potrebbe ancora essere un eroe o un cattivo. Possiamo solo sperare che il governo mantenga il consumatore in primo piano e al centro delle sue menti durante l'elaborazione della sua politica tecnologica.

Originariamente pubblicato qui.

Nueva Ley Federal de Cinematografía perjudicaría a los consumidores

Luca Bertoletti, responsabile degli Asuntos Gubernamentales de Consumer Choice Center (Centro de Elección del Consumidor), è tornato in vista all'inizio per creare la nuova Ley Federal de Cinematografía y l'Audiovisual.

Wohnung verkaufen: A Lipsia erzielen Immobilienprofis attraktive Preise

Leipzig ist seit dem ausgehenden 12. Jahrhundert als Messestadt und seit der frühen Neuzeit als Pressestandort etabliert. Auch durch eine in Auerbachs Keller spielende Szene aus Goethes “Faust” wurde die sächsische Hauptstadt zu einem deutschlandweit beliebten touristischen Ziel mit der laut einer Untersuchung des Instituts für Handelsforschung (IFH) bundesweit schönsten Innenstadt. Zudem besitzt Leipzig den architektonisch reizvollsten Hauptbahnhof Europas, ausgezeichnet durch die internationale Verbraucherschutz-Organisation Consumer Choice Center (CCC). Kein Wunder also, dass die Stadt mit einem breiten Immobilienangebot besonders an attraktiven Altbauwohnungen besticht. Um jedoch eine Wohnung in Leipzig rentabel und zu einem marktgerechten Preis zu verkaufen, sind die Einschätzung der Objektsituation und eine präzise Ermittlung des Marktwerts durch professionelle Immobilienexperten unerlässlich. Ein langjährig in der Analyze und Beurteilung der Marktverhältnisse a Lipsia erfahrenes Maklerbüro unterstützt Wohnungsbesitzer bei der rechtssicheren Vermarktung der betreffenden Wohnung.

Experten begleiten durch den komplexen Immobilienverkaufsprozess a Lipsia

A Lipsia sind Immobilien und vor allem die zahlreichen Altbauwohnungen stark gefragt. Der Weg zum erfolgreichen, risikofreien Verkauf einer Immobilie in Leipzig zu einem attraktiven Preis ist dementsprechend komplex. Hinzu kommt ein großer bürokratischer Aufwand für die Zusammenstellung der verkaufsrelevanten behördlichen Unterlagen. Zu diesen gehören der Energieausweis, Kosten- und Rechnungsaufstellungen, Grundrisse und Grundbuchauszüge.

Seitens des Anbieters herrscht auch oft Unklarheit, wie sich ein marktgerechter Verkaufspreis ermitteln lässt. Umso wichtiger sind für den unkomplizierten und schnellen Immobilienverkauf daher die professionelle Expertise und Unterstützung durch zertifizierte Makler mit umfassender Kenntnis der aktuellen Lage auf dem lokalen und regionalen Immobilienmarkt.

Das versierte und örtlich sehr gut vernetzte Team der Willuhn Immobilien eK hat langjährige Erfahrung in der Immobilienbewertung und -vermarktung in und um Leipzig. Die Experten ermitteln für Eigentümer, die ihre Wohnung verkaufen möchten, auf Basis konkreter Kennzahlen einen verlässlichen Bestands- und Verkehrswert.

Professionelles Wertgutachten als sichere Verkaufsgrundlage

Etwa 1000 Immobilien hat die Willuhn Immobilien e. K. während ihrer über 20-jährigen Tätigkeit in der Immobilienbranche im Raum Leipzig bisher erfolgreich vermittelt. Mit hoher Fachkompetenz und einem umfassenden Service erzielt das familiengeführte Unternehmen beim Wohnungsverkauf attraktive Preise für seine Klienten.

Wohnungseigentümer, die ihre Immobilie weitervermitteln möchten, können sich über das kostenfreie Wertanfrage-Tool auf der Website eine erste Werteinschätzung einholen.

Nach der Prüfung der Objektdaten – anzugeben sind das Baujahr, die Quadratmeterzahl der Wohnfläche, der Zustand und die Ausstattung der Wohnung sowie Modernisierungsmaßnahmen – setzt sich das Maklerteam zur Erstellung eines Wertgutachtens für die Eigentumswohnung mit dem Verkäufer persönlich für ein unverbindliches Beratungsgespräch in Verbindung. Darin werden gemeinsam alle wichtigen Aspekte rund um den Verkauf besprochen.

Wohnung verkaufen a Lipsia

Nach der professionellen und detaillierten Bewertung der Wohnung vor Ort entwickelt Willuhn Immobilien eine auf die festgestellten Fakten und örtlichen Gegebenheiten a Leipzig und dem Umland abgestimmte, zielführende Verkaufsstrategie. Sie berücksichtigt alle Chancen und Risiken der Vermarktung.

Il qualificato Maklerteam si è unito al Grundlage der amtlichen Daten ein aussagekräftiges Exposé mit hochwertigem Bild- und Videomaterial für die Optime Darstellung der Wohnung mit ihren Alleinstellungsmerkmalen. Zudem sorgen die Immobilienexperten für die größtmögliche Reichweite der Präsentation des Objects auf Immobilienportalen sowie in wichtigen Print- und Online-Medien.

Wurden über die Strategischen Vermarktungskampagnen oder die Suchkunden-Datenbank Kaufinteressenten gefunden, übernimmt Willuhn Immobilien zur Entlastung des Wohnungsbesitzers nach der Veröffentlichung des Exposés die Organization und Abwicklung der Besichtigungen. Über deren Verlauf wird der Verkäufer immer informiert.

Das Maklerbüro kümmert sich um die Bonitätsprüfung möglicher Käufer und den notariellen Vertragsabschluss. Zudem koordinieren die Immobilienprofis alle weiteren Formalitäten des Wohnungsverkaufs bis zur finalen Schlüsselübergabe. Auch nach dem Abschluss des Vermarktungsprozesses steht das versierte Team seinen Kunden bei Fragen zur Verfügung.

Originariamente pubblicato qui.

Las cuotas de contenido en México: va contra los consumidores

La decisione del senatore Monreal di imporre le porzioni di contenuto al Senato della luna va contro i consumatori. Ci sono molti esempi di perché i contenuti non funzionano. Tomemos como ejemplo la Unión Europea: desde que el bloque europeo puso en marcha la ley de cuotas de contenido, de todos los estados membros de la UE, Lituania ottiene el mayor acceso con el 52% de los títulos. Con solo un 11%, il Portogallo ottiene la peor experiencia para los abonados.

L'idea che le copertine di contenuti impulseranno automaticamente la produzione cinematografica locale è utopica: è altrettanto probabile che i servizi di streaming riducano il totale dei titoli disponibili per adattare la copertina senza la necessità di acquistare fondi aggiuntivi. Dijo Luca Bertoletti, responsabile delle assunzioni governative del Consumer Choice Center.

Noi siamo compromessi con un milione di consumatori messicani e chiediamo ai responsabili politici che ci chiedono. Las cuotas de contenido sólo harán más fuerte el mercado illegal y pondrán un precedente peligroso para el éxito del Tratado de Libre Comercio, in particolare l'USMCA e l'acuerdo de libre comercio con l'Unión Europea. ¿es este el legato que quiere dejar este senado? – conclude Bertoletti.

Originariamente pubblicato qui.

Come Greta Thunberg, l'OMS apprezza i segnali di virtù rispetto ai risultati politici

Greta Thunberg, un'adolescente manifestante per il clima, sembra essersi stancata di saltare la scuola per resistere cartelli sulla morte del pianeta. La scorsa settimana, ha trovato una nuova causa da compagnia: "l'equità del vaccino". Rivolgendosi a "governi, sviluppatori di vaccini e mondo", ha unito le forze con l'Organizzazione mondiale della sanità per raffica “Paesi ricchi” per aver offerto alle loro popolazioni troppe dosi di vaccino.

Potresti non pensare che l'OMS e un eco-truant svedese di 18 anni avrebbero molto in comune, ma Thunberg e l'OMS condividono una passione: i segnali di virtù. Entrambi hanno una lunga esperienza nell'emissione di diktat a governi sovrani di tutto il mondo e nel dire ai politici eletti cosa fare.

Nel caso di Thunberg, ciò ha portato all'ascesa del gruppo di estrema sinistra Extinction Rebellion e Rep. Alessandria Ocasio-Cortez'S New Deal verde, che è appena stato rianimato. Nel caso dell'OMS, che è finanziato di quasi $5 miliardi in due anni per salvaguardare la nostra salute, un'attenzione incessante sui segnali di virtù ha portato a una spaventosa negligenza dei preparativi vitali per la pandemia, portando alla morte di più di 3 milioni persone dal coronavirus.

Ma i problemi con l'OMS sono iniziati molto prima del primo caso di coronavirus rilevato a Wuhan, Cina, nel dicembre 2019. Fondamentalmente, ha perso di vista il suo scopo. Ha ampliato le sue operazioni ben oltre il motivo per cui è stato creato. Per decenni, l'OMS ha ampliato silenziosamente la sua responsabilità per includere molto più delle emergenze sanitarie. Ora spreca regolarmente tempo e denaro interferendo nella politica interna attraverso interventi normativi progettati per cambiare il modo in cui le persone vivono la propria vita.

Quando avrebbe dovuto concentrarsi sulle malattie trasmissibili, l'OMS stava invece spendendo il suo tempo e le sue vaste risorse in campagne su questioni di stile di vita e, nel frattempo, minando in modo flagrante la sovranità dei governi nazionali. Da tasse sul tabacco a leggi sull'alcol, da zucchero e tasse sul sale a restrizioni allo svapo, l'OMS sembra divertirsi molto nel tenerci conferenze sulle indulgenze quotidiane e nel renderci più difficile l'accesso ai prodotti che desideriamo.

La posizione predefinita dei burocrati statalisti che dirigono organi di governo internazionali irresponsabili come l'OMS è quella di negare alle persone il diritto di gestire la propria salute e il proprio stile di vita, chiedendo il divieto di prodotti efficaci per la riduzione del danno e insistendo invece su misure autoritarie come avvertenze sanitarie obbligatorie , legislazione sui divieti, divieti di pubblicità e accise.

La metà delle volte, le posizioni arbitrarie adottate dall'OMS ("bevi troppo", "il sale fa male") sono di fatto errate. Prendi le sigarette elettroniche, per esempio. L'anno scorso, l'OMS ha gettato le basi per la sua nuova strategia politica di svapo con a riunione sul suo sito web, insieme a a spruzzata di pubblicità. Il problema era che il briefing sembrava contenere una pletora di errori scientifici di base. Era stroncato da esperti del settore, portando l'OMS a modificare in silenzio senza dirlo a nessuno.

Anche mettendo da parte le apparenti inesattezze scientifiche, da dove l'OMS trae la legittimità di dirci come vivere la nostra vita? Forse ancora più importante, cosa le conferisce il diritto di istruire i governi democratici sulla politica interna? A differenza di Thunberg, l'OMS non può essere respinta con a opportunità fotografica o due. Richiede azione, anche quando non ha il diritto di farlo.

Quando Presidente Donald Trump mosso per ritirare gli Stati Uniti dall'OMS lo scorso anno, ci sono stati molti strilli e strilli da parte di persone che apparentemente credono che l'OMS fornisca ai cittadini e ai governi un servizio inestimabile. Il senatore democratico del New Jersey Bob Mendez della commissione per le relazioni estere disse al momento che il distanziamento dall'OMS "lascia gli americani malati e l'America sola".

Oltretutto accogliente fino al Partito Comunista Cinese, non è chiaro quale servizio l'OMS fornisca all'America. La sua leadership su COVID-19 è stata inesistente; i tragici 3 milioni di morti ne sono la prova. I suoi interventi contro le politiche di riduzione del danno sono attivamente dannosi per i risultati della salute pubblica. Se vuole giustificare il suo finanziamento, l'OMS deve fare a meno dei segnali di virtù alla Greta e invece concentrarsi nuovamente sui risultati positivi per la salute, in particolare sulle malattie trasmissibili, che è dove è veramente necessaria una guida internazionale.

Originariamente pubblicato qui.

Податок на інтернет гігантів платитимемо самі українці!

Per esempio, devi fare in modo che l'economia sia economicamente vantaggiosa per le tue riforme, ma il nuovo metodo di pagamento.

Як відомо, 17 лютого Верховна Рада прийняла за основу законопроект про так званий податок «на Гугл», який зобов'яже «big tech» (інтернет-гігантів) сплачувати податок на додану вартість до українського бюджету. Необхідність даногозаконодавчого акту, як пояснюють парламентарі-ініціатори, полягає в тому, що несплата компаніями-нерезидентами ПДВ призводить до втрат державного бюджету та створює неконкурентне середовище для резидентів-платників.

I pandemici del luogo in cui si trova l'unico posto in cui c'è una grande quantità di denaro in arrivo. Останній рік став переломним моментом для цифрової економіки. Вона рятувала нас від самотності під час квітневого й лютневого локдаунів, допомогала просувати власні бізнес-ідеї через рекламу в соцмережах та заохочувала створення нових додатків девелоперами. Йдеться про реальних споживачів. І саме їм — нам з вами — доведеться платити цей ПДВ.

Prima di tutto, які охоплює нове регулювання, є досить широким. Зокрема, до таких послуг, зокрема, але не виключно, належать:

a) постачання зображень або текстів, в тому числі фотографій, електронних книжок та журналів;
б) postare audio in un video, video in uscita, igore, estrazione di denaro, postare in uscita;
в) надання доступу до інформаційних, комерційних, освітніх та розважальних електронних ресурсів та інших подібних ресурсів;г) надання в користування хмарних технологій для розміщення даних;
ґ) постачання (передача прав на використання) програмного забезпечення та оновлень до нього, а також дистанційне обслуговування програмного забезпечення та електронного обладнання;
d) надання рекламних послуг в мережі інтернет, мобільних додатках та інших електронних ресурсах.

Податок на додану вартість, як відомо, є непрямим податком, який сплачується покупцем послуг, але саме адміністрування здійснюється продавцем. Таким чином, будь-які послуги, які ми зараз отримуємо через інтернет (Youtube, Netflix, Google, Apple, AliExpress) автоматично пододорожчають на 20.000. Аналогічне подорожчання відбудеться в сфері e-commerce, а зокрема розміщувати реклами в соціальних мережах та мобільних додатках стане дорожче. Разом із тим поширення ПДВ на інтернет-гігантів матиме прямий негативний вплив на малий бізнес в Україні, якому можливості інтернету дозволили комунікувати свою пропозицію більш ефективно.

Questa è una domanda su un dispositivo elettronico che ti consente di controllare l'uscita video. В одній із найбільш економічно вільних країн світу Сінгапурі вона становить 7 відсотків, в Америці до 10, в Канаді 6. Очевидно, що розширити спектр регулювання вже встановленої ставки ПДВ на електронні послуги для регулювання конкуренції є набагато легше, аніж зменшити ставку повністю. Conta su tutte le monete che procedono così, in modo da poter essere minimamente disturbato.

Але наш парламентарh «Із 1 січня 2017 року в Російській Федерації був введений податок, який зобов'язав нерезидентів сплачувати податок на додану вартість із продажу на території РФ електронних послуг: цифрового контенту, послуг зберігання та обробки інформації, реєстрації доменів і хостингу тощо, при цьому вони повинні stati su податковий облік. Questo è un team tecnologico che gestisce un'organizzazione di controllo che supporta Apple Distribution International, Google Commerce, Microsoft Ireland, Netflix International BV, Wargaming Group, Bloomberg, Alibaba, Booking.com e così via. Загалом із моменту впровадження податку на податковий облік стало 1580 компаній. I danimi di grandi dimensioni per fare affari come società (B2C) sono aumentati di volume nel 2017 di 9,4 milioni di dollari. руб., у 2018 – 12 млдр. руб., у І кварталі 2019 – 12 млдр. rub. (70% суми припадає найбільші IT компанії). Аналогічні податкові правила введені в Республіці Білорусь у 2018 році».

Рухаємося на захід до кращого та вільного майбутнього, quindi? А загалом, цифри про те, скільки надходжень до державного бюджету допоміг отримати новий ПДВ не можуть бути ключовим аргументом у випадку України. Як ми добре знаємо, всі надходження до бюджету проходять мільйон корупційних схема ранішеше, ніж якась мінімальна частина з них впаде на нас у вигляді послуг, соціальних гарантій тощо. Lo stesso vale per il nuovo ПДВ. Нам треба зосередитися на тому, щоб лишити більше грошей на руках у звичайних громадян і дати їм можливість витрачати так, як вони вважають за потрібне.

Per quanto riguarda l'aspetto del problema, questo è il motivo per cui si tratta di un'operazione di blocco. Компаніям-нерезидентам доведеться мати справу з нашою славнозвісною податковою й наділення її новими владними повноваженнями викликає занепокоєння. Відповідно до законопроекту, при проведенні перевірки спрощеної податкової декларації, поданої особою нерезидентом, ДПС може витребувати в особи нерезидента та третіх осіб інформацію й документи, які підтверджують факт постачання на митній території України електронних послуг фізичним особам, вартість поставлених послуг та терміни їх оплати.

Загалом, головне, що нам всім варто зрозуміти стосовно розширення регулювання ПДВ, це те, що платити за податкову новацію доведеться нам з вами, а для малих девелоперів та бізнесу це підсилить тягар ведення діяльності в Україні. Що з цими грошима робитиме DERжава – невідомо. Anche in questo caso, devi fare in modo che sia economicamente conveniente per le tue riforme, ma il nuovo metodo. Quando si tratta di un server, è possibile ottenere un risultato negativo, e un comodo — vedere una novità negativa rispetto al numero di serie.

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Centro di elezione del consumatore, en contra de cuotas de contenido nacional

Luca Bertoletti, responsabile degli asuntos gubernamentales del Consumer Choice Center (Centro de Elección del Consumidor), afferma che la nuova Ley Federal de Cinematografía e l'Audiovisual propuesta del senatore Ricardo Monreal, che impone una cuota di contenuti nazionali su tutte le piattaforme digitali che operan en México, perjudicará direttamente a los consumatoridores.

“La decisione di imporre le porzioni di contenuto va in contrasto con i consumatori. Ci sono molti esempi di perché las cuotas de contenido non funziona, un ejemplo es la Unión Europea y Netflix o Amazon Prime: desde que el bloque europeo puso en marcha la ley de cuotas de contenido, de todos los estados membros de la UE, Lituania ottiene el mayor acceso con 52 por ciento de los títulos. Con sólo un 11 por ciento, il Portogallo ottiene la peor experiencia para los abonados”, relató.

Affermò che l'idea che le pellicole di contenuto spingessero automaticamente la produzione cinematografica nazionale in Messico è utopica. “Es igual de probable que los servicios de streaming Riduci il totale dei titoli disponibili per adattarli alla pelle senza la necessità di acquistare fondi aggiuntivi”, segnalato.

Originariamente pubblicato qui.

Pentingnya Perlindungan Hak Kekayaan Intelektual and Pertumbuhan Economi

Pertumbuhan economi merupakan hal yang sangat penting bagi kesejahteraan suatu negara. Melalui pertumbuhan ekonomi, taraf hidup masyarakat di suatu negara akan meningkat, akan lebih banyak lapangan pekerjaan yang dibuka, sarana kesehatan yang berdiri, e institusi-institusi pendidikan yang dibangun di negara tersebut.

Tanpa adanya pertumbuhan ekonomi, niscaya kesejahteraan tidak akan dapat dicapai. Bila suatu negara tidak mendapatkan pertumbuhan ekonomi, atau bahkan mengalami pertumbuhan ekonomi yang negatif, niscaya taraf hidup masyarakat yang tinggal di negara tersebut akan menurun. Lapangan pekerjaan akan semakin sedikit, yang tentunya akan meningkatkan angka pengangguran.

Belum lagi, tanpa adanya pertumbuhan ekonomi, institusi-institusi pendidikan yang sangat penting untuk mencerdaskan kehidupan masyarakat tentu akan semakin sulit beroperasi. Sarana-sarana kesehatan juga akan semakin sedikit dibangun, yang tentunya sangat krusial untuk membangun masyarakat yang sehat.

Ada beberapa faktor yang dapat mempengaruhi pertumbuhan ekonomi suatu negara. Beberapa diantaranya adalah adanya institusi politk yang stabil, adanya infrastruktur yang memadai, populasi yang semakin meningkat, e juga adanya kerangka hukum yang melindungi attività economiche e mendorong pertumbuhan (Economista intelligente, 2020).

Salah satu ciri adanya kerangka hukum yang melindungi attività economiche tentu adalah harus adanya perlindungan terhadap hak kepemilikan. Adanya perlindung hak kepemilikan yang dimiliki o individu atau lembaga oleh negara adalah prakondisi dari adanya attività economiche yang bebas.

Tanpa adanya perlindungan terhadap hak kepemilikan, tentu setiap pihak dapat dengan mudah mencuri e dan mengambil paksa properties atau barang-barang yang dimiliki oleh lain. Bila hal tersebut dapat mudah dilakukan, tentu tidak akan ada kegiatan jual-beli, e per pelaku usaha juga tidak akan bersedia untuk berinovasi e berinvestasi untuk membangun badan usaha di negara tersebut.

Perlindungan terhadap hak kepemilikan ini bukan saja hanya mencakup kepemilikan terhadap aset-aset tangibile, seperti uang, alat transportasi, rumah, bangunan. Perlindung ini juga harus mencakup hak kekayaan intelektual yang kita miliki dari hasil karya innovatif yang kita buat.

Tanpa adanya perlindungan terhadap hak kekayaan intelektual, maka setiap orang dapat mencuri hasil karya orang lain dengan mudah, dan orang yang membuat karya tersebut tidak bisa lagi menikmati manfaat finansial dari karya yang ia buat. Bila demikian, maka tentu insentif seseorang untuk melakukan inovasi akan semakin berkurang, karena siapapun bisa mengambil dan mencuri karya yang ia buat tanpa izin dari pihak yang membuat karya tersebut.

Riset e penelitian terhadap hubungan antara perlindungan hak kekayaan intelektual e pertumbuhan ekonomi merupakan topik yang dibahas dalam beberapa literatur. David M. Gould e William C. Gruben, dalam jurnalnya yang berjudul “The Role of Intellectual Property Rights in Economic Growth” hanno scritto ada hubungan yang significant antara perlindungan hak kekayaan intelektual dengan pertumbuhan ekonomi di suatu negara (Gould & Gruben, 1996).

Perlindung hak kekayaan intelektual akan mendorong insentif bagi seseorang untuk semakin berinovasi, yang tentunya akan meningkatkan pertumbuhan. Hal ini lebih signifikan lagi terlihat di negara-negara yang menerapkan sistem ekonomi yang bebas dan terbuka (Gould & Gruben, 1996).

Hasil yang sama juga ditemukan oleh Sunil Kanwar e Robert Everson dalam jurnalnya yang berjudul "La protezione della proprietà intellettuale stimola il cambiamento tecnologico?" Kanwar e Everson dalam penelitiannya di 32 negara di tahun 1981 - 1990 menulis bahwa perlindungan terhadap hak kekayaan intelektual memiliki dampak yang signifikan terhadap meningkatnya investasi dalam bidang ricerca e sviluppo (R&D), yang tentunya akan memicu inovasi dan kemajuan teknologi di sebuah negara (Kanwar & Everson, 2003).

Hubungan antara perlindungan atas Hak Kekayaan Intelektual (HAKI) e pertumbuhan ekonomi juga merupakan ha yang diafirmasi o lembaga penelitian dell'Indonesia. Lembaga think tank yang berbasis di Jakarta, Center for Indonesian Policy Studies (CIPS), pada bulan April lalu, menggelar konferensi pers yang menyatakan bahwa perlindungan hak cipta, yang merupakan bagian dari hak kekayaan intelektual yang harus dilindungi oleh negara, dapat mendoron pertumbuhan ekonomi ( Republika.co.id, 27/4/2020).

Ini dikarenakan pemilik hak cipta akan memiliki hak ekonomi yang dapat memungkinkan mereka mendapatkan manfaat finansial dari karya yang mereka buat. Ini tentu akan semakin mendorong kreativitas dan inovasi. Ini tentu akan penting dengan semakin majunya industri digital, and Indonesia sudah memasuki era ekonomi digital. (Republika.co.id, 27/4/2020).

Sebagai penutup, perlindungan terhadap hak kekayaan intelektual e pertumbuhan ekonomi merupakan dua hal yang sangat berhubungan. Adanya perlindungan terhadap hak kekayaan intelektual memungkinkan setiap orang untuk mampu mendapatkan manfaat dari karya yang mereka buat, e mencegah karya tersebut dimanfaatkan o digunakan tanpa seizin dari pembuatnya.

Questo semikian, insentif bagi seseorang untuk berinovasi e membuat karya kreatif, yang akan semakin memajukan industri di suatu negara. Semakin majunya industri di suatu negara tentu juga akan semakin membuka lapangan pekerjaan yang lebih besar, yang akan semakin mengurangi penganggguran, meningkatkan kesejahteraan e standard hidup masyarakat.

Originariamente pubblicato qui.

La sicurezza dei dati digitali pone diverse sfide

Di lunedì, c'è una fuga di dati che interessa mezzo miliardo di account Facebook. Entro martedì, un bot ha raschiato 500 milioni di account LinkedIn. Poi mercoledì, la Stanford University annuncia un hack che ha rivelato migliaia di numeri di previdenza sociale e dettagli finanziari. E giovedì, la più grande azienda IT del mondo nel settore dell'aviazione annuncia che 90% di dati dei passeggeri potrebbe essere stato consultato in un attacco informatico. E così via. Il ciclo è infinito.

L'enorme numero di segnalazioni di fughe di dati, hack e truffe sugli account interessati è ora cresciuto in modo così gigantesco che consumatori e utenti rimangono insensibili. Potrebbe anche essere l'aumento vertiginoso del debito nazionale: maggiore è il numero, meno ci interessa.

Ma le violazioni dei dati privati contano. E i consumatori dovrebbero essere giustamente spuntati.

Perché per ogni azienda che sbaglia, exploit hacker e database governativo insicuro, ci sono migliaia di aziende e organizzazioni che lo fanno bene, mantenendo i dati degli utenti al sicuro, crittografati e lontani da occhi indiscreti.

E sebbene stati come California, Virginia e Vermont abbiano approvato leggi sulla privacy e sui dati, molte di queste disposizioni assomigliano troppo al travagliato Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea in quanto rende più difficile per le aziende legittime proteggere i dati, non meno.

Quando si verificano violazioni di dati di grandi dimensioni, i consumatori che sono stati legittimamente danneggiati dovrebbero essere ascoltati in tribunale.

Ma le normative vigenti negli Stati Uniti, inclusa la California incentrata sulla tecnologia, impongono un onere eccessivo a coloro che seguono la legge e fanno bene i propri clienti. C'è anche il rischio di creare un mosaico di regole diverse nelle diverse giurisdizioni. Per evitare ciò, dovrà prendere forma un quadro nazionale sui dati e sulla privacy dei consumatori.

Mentre dovremmo sempre essere vigili sui potenziali di perdite e hack, una delle principali preoccupazioni di una legge sulla privacy dei dati intelligente e di buon senso dovrebbe essere quella di sostenere l'innovazione.

Per ogni nuova azienda di dati sanitari, azienda di logistica o indossabile di consumo, la corretta raccolta e conservazione dei dati sono un valore fondamentale. Più le regole sono uniformi, chiare e non creano barriere all'ingresso, maggiore sarà l'innovazione che vedremo quando si tratta di protezione dei dati.

Dovremmo incentivare le aziende ad adottare standard di interoperabilità e dati aperti per garantire che i dati siano portabili e di facile accesso per gli utenti. Le principali reti di social media ora consentono questa previsione ed è stata lo standard per i dati dei siti Web per diversi anni.

Se questo diventa lo standard, i consumatori saranno in grado di scegliere i marchi e i servizi che meglio soddisfano i loro bisogni e interessi, piuttosto che solo le aziende lasciate in piedi sulla scia di un'eccessiva regolamentazione.

Allo stesso tempo, se vogliamo avere una legge nazionale sulla privacy, dovremmo sancire il principio della neutralità tecnologica, in cui il governo evita di decretare vincitori e vinti. Ciò significa che la regolamentazione o l'approvazione di vari formati di dati, algoritmi o tecnologia dovrebbe essere determinata da aziende e consumatori, non da agenzie governative senza le conoscenze necessarie per prendere buone decisioni. Il recente tentativo dell'UE di designare il "caricatore comune per telefoni" come connessione micro-USB, in un momento in cui le connessioni USB-C stanno diventando lo standard del settore, ne è un semplice esempio.

Ciò si estende anche alle pratiche di innovazione come la pubblicità mirata, il targeting geografico o la personalizzazione, che sono fondamentali per l'esperienza del consumatore.

In aggiunta, dovremmo diffidare di tutti i tentativi di vietare la crittografia sia per uso commerciale che personale.

Nelle ultime settimane, il direttore dell'FBI Christopher Wray ha chiesto ancora una volta al Congresso di vietare l'uso della crittografia, una portata eccessiva che metterebbe a rischio miliardi di dollari di dati dall'oggi al domani e ci renderebbe vulnerabili agli hacker stranieri.

In questi sforzi si unisce il Sens. Lindsey Graham, RS.C.; Tom Cotton, R-Arca.; e Marsha Blackburn, R-Tenn., che ha introdotto un disegno di legge che vieterebbe per sempre questa importante invenzione crittografica, avvertendo che è usata da "terroristi e altri cattivi attori per nascondere comportamenti illeciti".

Il motivo per cui la crittografia rimane uno strumento potente nell'arsenale di aziende e agenzie che gestiscono i nostri dati e comunicazioni è perché funziona. Dobbiamo difenderlo ad ogni costo.

Sebbene ci sia molto di cui preoccuparsi quando si tratta di violazioni e hack online, i consumatori dovrebbero poter beneficiare di un mercato innovativo di prodotti e servizi, svincolato da normative che troppo spesso limitano il progresso.

Questo equilibrio è possibile e necessario, sia se vogliamo avere un'esperienza online più sicura sia se vogliamo continuare ad avere la migliore tecnologia a nostra disposizione per migliorare le nostre vite.

Originariamente pubblicato qui.

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