Mese: Ottobre2023

Una svolta nell'editing genetico: rivoluzionare il trattamento dell'anemia falciforme

Nel campo della scienza medica, innovazioni rivoluzionarie rimodellano costantemente il panorama dell’assistenza sanitaria. Una di queste meraviglie recentemente venuta alla ribalta è la rivoluzionaria tecnologia di modifica genetica, CRISPR, pronta a trasformare la vita di coloro che soffrono di malattie genetiche debilitanti. Facendo un passo significativo verso una potenziale cura, esperti indipendenti sono pronti a valutare un trattamento pionieristico progettato per modificare i geni dei pazienti affetti da anemia falciforme.

L’anemia falciforme, una malattia genetica che colpisce circa 100.000 individui negli Stati Uniti, principalmente tra le persone di colore, rappresenta da tempo una sfida sia per i pazienti che per i professionisti medici. La condizione porta alla deformazione dei globuli rossi, causando complicazioni come affaticamento estremo, blocchi dei vasi sanguigni e dolore lancinante, riducendo significativamente l’aspettativa di vita delle persone colpite. I trattamenti tradizionali, comprese le trasfusioni di cellule staminali, offrono sollievo dai sintomi ma non riescono ad affrontare la causa alla base della malattia.

Vertex Pharmaceuticals e CRISPR Therapeutics hanno collaborato a una terapia pionieristica che sfrutta la potenza della tecnologia CRISPR. Questo trattamento innovativo mira a modificare le cellule staminali di individui affetti da anemia falciforme, offrendo potenzialmente una cura che un tempo era ritenuta irraggiungibile. Gli sviluppatori della terapia ritengono che i dati raccolti finora non solo mostrino il suo potenziale come cura, ma aprano anche la strada a una nuova era di trattamenti di modifica genetica.

Al centro di questa meraviglia medica c’è CRISPR, una tecnica di modifica genetica che mantiene la promessa della medicina di precisione. Modificando i geni bersaglio responsabili dell’anemia falciforme, la tecnologia CRISPR rappresenta una speranza per i pazienti che da tempo sopportano le limitazioni dei trattamenti esistenti. Il potenziale di questa terapia per alleviare i sintomi debilitanti dell’anemia falciforme, come le dolorose ostruzioni dei vasi sanguigni, è stato dimostrato in studi in fase avanzata. Sorprendentemente, 29 dei 30 partecipanti che hanno ricevuto il trattamento non hanno manifestato blocchi gravi e dolorosi che abbiano richiesto il ricovero ospedaliero per un anno intero.

L’importanza di questa innovazione va ben oltre il campo dell’anemia falciforme. Rappresenta un momento storico per la tecnologia CRISPR, dimostrando il suo potenziale di rivoluzionare il panorama del trattamento di varie malattie genetiche. Ciò che distingue questa terapia è la sua capacità di affrontare la causa principale della malattia, offrendo possibilità di trasformazione per i pazienti che in precedenza disponevano di opzioni terapeutiche limitate ed efficaci.

Nonostante l'immenso potenziale, l'approvazione della terapia non è priva di sfide. Il gruppo di esperti che valuterà il trattamento esaminerà non solo la sua efficacia ma anche la precisione della tecnologia. Garantire che la tecnologia CRISPR modifichi solo i geni presi di mira è fondamentale, poiché la modifica fuori bersaglio potrebbe portare a conseguenze indesiderate. Per rispondere a queste preoccupazioni, Vertex Pharmaceuticals e CRISPR Therapeutics stanno valutando rigorosamente i loro dati e conducendo analisi complete per dimostrare la sicurezza e l'accuratezza della terapia.

Inoltre, la convenienza e l’accessibilità di questo trattamento innovativo rimangono considerazioni cruciali. Gli assicuratori affrontano la sfida di fornire copertura per una terapia che ha enormi promesse ma ha un prezzo notevole. Tuttavia, se approvato, questo trattamento potrebbe segnare un punto di svolta non solo per la tecnologia CRISPR ma anche per i pazienti che combattono una grave anemia falciforme. Offre speranza, non solo per una migliore qualità della vita, ma per una vita libera dalle catene di questa malattia genetica debilitante.

Mentre aspettiamo con ansia la decisione della FDA, anticipata entro l'8 dicembre, la comunità medica e i pazienti trattengono il fiato, sperando in un esito positivo. Se approvata, questa terapia non significherà solo un trionfo per la scienza, ma anche una vittoria per coloro che attendono da tempo una cura. Il viaggio dell’innovazione medica è spesso arduo, ma i passi avanti compiuti nel campo dell’editing genetico testimoniano l’ingegnosità umana, la resilienza e la costante ricerca di un mondo più sano e libero dalle malattie.

Eglė Markevičiūtė nominato responsabile della politica digitale e dell'innovazione presso il Consumer Choice Center

Bruxelles, BE – Il Consumer Choice Center (CCC), un gruppo globale di difesa dei consumatori, annuncia la nomina di Eglė Markevičiūtė, ex vice ministro lituano dell’Economia e dell’innovazione, a capo della politica digitale e dell’innovazione. Nel suo nuovo ruolo, Markevičiūtė guiderà politiche innovative dei consumatori nel campo del digitale, dell'innovazione e della comunicazione, dando forma alla difesa delle politiche digitali per il CCC.

Markevičiūtė, con la sua esperienza nella gestione delle politiche digitali e dell'innovazione, nonché negli affari pubblici, ha espresso il suo entusiasmo per l'opportunità: "Sono onorata di unirmi al Consumer Choice Center e di contribuire alla difesa del digitale, della comunicazione e dell'innovazione orientati ai consumatori e alla concorrenza politiche in tutto il mondo. L’approccio incentrato sul consumatore deve diventare una priorità maggiore per i politici globali. Abbiamo bisogno di un’analisi ex post più trasparente e inclusiva della regolamentazione per i settori più innovativi, e se le democrazie liberali prendono sul serio la corsa all’innovazione globale, dobbiamo affrontare il fatto che dobbiamo concentrarci non solo sulla prevenzione dei rischi e su un’attenta pianificazione, ma anche sull’assunzione di rischi calcolati”.

L'amministratore delegato del Consumer Choice Center, Fred Roeder, ha espresso il suo entusiasmo per l'ingresso di Markevičiūtė nel team, affermando: “Siamo entusiasti di avere Eglė Markevičiūtė a bordo come nostro responsabile della politica digitale e dell'innovazione. La sua esperienza e passione per la difesa dei consumatori si allineano perfettamente con la nostra missione. La sua nomina rafforzerà senza dubbio l'impronta di CCC sulle politiche digitali e di innovazione in tutto il mondo. Riteniamo che le sue intuizioni saranno preziose nel definire politiche che diano priorità alla scelta dei consumatori, all’innovazione e ai diritti digitali”.

Markevičiūtė apporta un patrimonio di conoscenze ed esperienze al CCC, avendo ricoperto posizioni chiave all'interno del governo lituano. La sua nomina segna un passo significativo per l’organizzazione, riaffermando il suo impegno a dare potere ai consumatori nell’era digitale.

Consumer Choice Center è un gruppo globale di difesa dei consumatori dedicato a promuovere la concorrenza e la scelta sul mercato. Con Markevičiūtė alla guida degli sforzi di politica digitale, l’organizzazione è pronta ad avere un impatto sostanziale sui diritti dei consumatori e sull’innovazione nello spazio digitale.


Informazioni sul Consumer Choice Center

Il Consumer Choice Center è un gruppo globale di difesa dei consumatori che consente ai consumatori di promuovere la concorrenza, la scelta e la libertà del consumatore. Sosteniamo la scelta dei consumatori nell'era digitale, garantendo loro l'accesso a prodotti, servizi e tecnologie innovativi che migliorano la loro vita. Per maggiori informazioni visita consumerchoicecenter.org.

A proposito di Eglė Markevičiūtė

Eglė Markevičiūtė è un esperto esperto in questioni economiche e di innovazione. In precedenza ha ricoperto il ruolo di viceministro dell’Economia e dell’innovazione in Lituania, dove ha svolto un ruolo chiave nella definizione delle politiche per promuovere l’innovazione e le riforme digitali. Con la sua esperienza nelle politiche digitali e di innovazione, Markevičiūtė è ben posizionata per promuovere iniziative incentrate sul consumatore nella sfera digitale.

A proposito di Fred Roeder

Fred Roeder è l'amministratore delegato del Consumer Choice Center. È un appassionato sostenitore dei diritti dei consumatori, del libero mercato e dell’innovazione digitale. Sotto la sua guida, Consumer Choice Center è diventato una voce di spicco nel panorama globale della difesa dei consumatori.

L'olio essenziale è un problema? Il parlamento europeo zachránil mnohamiliardový byznys

Často v Česku nadáváme na „ten zlý Brusel“ a na to, jak „nikým nevolení úředníci rozhodují o tom, co se smí a co se nesmí“. Jenže v praxi my, kdo se staráme o práva spotřebitelů, vidíme, jak to reálně funguje. Skutečně jsou tu úředníci s dost estremistickými návrhy. Anche se l'Europa è in gran parte situata in tutto il suo stato, chi potrebbe non essere in grado di farlo.

Potresti pensare che la regolamentazione dell'UE e anche altre cose siano essenziali per te. Ma io sono logico: se il tuo piatto è stato acquistato su un piatto d'Europa, il piatto è un museo con una grande quantità di cibo, è per un grande piatto in Europa, con tutto il piatto che c'è. Il museo avvia la registrazione del tipo di registro, regola la tua posizione.

Potrebbe anche darsi che tu sia un miliardo. L'Europa ha un posto importante nel suo vecchio produttore di oli. Due affari in Bulgaria, dove si trovano molti soldi per l'aeroporto di Kazanlak, hanno un valore di 92 milioni di euro, in Francia, che ho appena avuto ším vývozcem levandule na světě (458 milioni di euro).

Poiché non c'è un grande produttore, ma è un'attività preziosa che ti aiuta a trovare qualcosa in tutta Europa in un prodotto cosmetico, che è un olio essenziale per la mia bellezza. L'olio essenziale di derivazione 992 è un olio essenziale che contiene sapone, deodorante e cosmetici cosmetici che lo utilizzano. L'oggetto con i cosmetici potrebbe essere disponibile in Česku letos dosáhnout podle odhadů objemu přes 33 miliard corun.

Jenže příliš opatrná Evropská agentura pro chemické látky (ECHA) už dříve rozhodla, že omezí distribuci klíčových látek pro kosmetický průmysl. L'ECHA ha selezionato il metodo assoluto "přístup založený na nebezpečnosti", quando l'omezuje jakékoli směsi, pokud byť jen jediná chimica složka může být ipoteticky nebezpečná při laboratorních testech. L'olio essenziale di ogni bambino ha un potenziale non ottimale.

Il parlamento europeo è uguale a quello di jiný názor. Začátkem října přijal nové právní předpisy, které mění mění priencialních olejů in rámci celoevropských pravidel pro klasifikaci, označování e balení látek e směsí. Il mio apparecchio omezujícího messo a punto nel parlamento periodico, è il prodotto e l'estrazione personalizzata che si trova nella categoria dei prodotti botanici e botanici e nikoli in ogni ambiente con insetticidi organici, come funziona nepatří.

Lekci z celé kauzy je několik. Dopotutto, è giusto che l'Europa si dia da fare con tutti i suoi voli prima di farlo, perché il suo lavoro non ha bisogno di un buon cibo per la sua salute, perché è ovvio che l'animale domestico si sta preparando ch ustanovení v evropské nebo národní legsilativě. Questo è stato un problema per il parlamento europeo se l'economia mondiale ha sollevato un enorme milione di euro.

Schválením v Evropském parlamentu to ale nekončí. Aby nova legislativa vstoupila in platnost, je potřeba, aby změny posvětila i Rada Evropské unie a Evropská komise v rámci takzvaného interistitucionálního trialogu, kdy mezi sebou evropské organy uzavírají potřebné kompromisy. Je zásadní, aby členské staty měly primárně na paměti náklady, které regulace přináší přináší nakonec spotřebitelům e snažily se je snížit co nejvíce.

Il doppio vantaggio di questo atteggiamento è anche quello di volere democraticamente promuovere la propria attività a favore della democrazia, in modo che l'ECHA dichiari il suo apparecchio in modo assoluto in termini di competenza í přístup založený na vnímání a analýze rizik. Esiste un'indagine empirica su questo argomento, è un lavoro essenziale per la società e l'attività lavorativa in un'agenzia con un lavoro semplice ed economico e sociale nella città e nella regione. La politica si è conclusa con la mia pratica nell'ambito della legislazione vigente.

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Kerugian Besar karena Pelanggaran Hak Kekayaan Intelektual di Indonesia

Pelanggaran hak kekayaan intelektual merupakan salah satu fenomena yang sangat menjamur dan umum yang terjadi di berbagai belahan dunia, termasuk juga in Indonesia. 

Dengan sangat mudah, kita semua bisa menemukan berbagai produk dan barang-barang bajakan yang dijual di berbagai tempat dan platform, baik secara offline maupun secara daring.

Bila kita berselancar di dunia maya misalnya, kita bisa dengan mudah menemukan berbagai produk-produk bajakan yang dijual secara bebas, seperti produk fashion, elektronik, dan lain sebagainya. 

Tentunya, harga produk yang dijual tersebut jauh lebih murah dibandingkan dengan produk yang asli, yang menjadi daya tarik utama bagi pembeli untuk mendapatkan barang tersebut.

Hal yang sama juga terjadi bila kita berkunjung ke berbagai pertokoan dan pusat perbelanjaan di berbagai kota di Indonesia. Dengan sangat mudah kita bisa menemukan berbagai produk bajakan yang dijual secara bebas. Questa è una pratica molto utile per gli innovatori e il gioco per l'industria.

Tuttavia, questa è la tua decisione, ma non sei insensibile per l'industria e il tuo innovatore per la creazione e la creazione di nuovi prodotti e menu. 

Hal ini dikarenakan mereka tidak bisa mendapatkan manfaat ekonomi dari karya yang mereka buat, dan karya hasil usaha mereka bisa dengan mudah dicuri oleh pihak-pihak yang tidak bertanggung jawab.

Bila non dak ada langkah yang tegas, maka ini akan menimbulkan Damak yang negatif. Bila insensif untuk berkarya e dan berinovasi dari para innovator dan pelaku usaha semakin berkurang, maka industri tidak akan berkembang. 

Con demikian, lapangan kerja bagi masyarakat juga akan semakin berkurang, dan semakin sedikit orang yang bisa mendapatkan penghasilan untuk memenuhi kebutuhan mereka sehari-hari.

Di Indonesia misalnya, berbagai praktik pembajakan yang sangat marak terjadi telah membawa kerugian yang sangat besar. Berdasarkan studi yang dilakukan oleh lembaga Masyarakat Indonesia Anti Pemalsuan (MIAP), yang bekerja presso l'Institute for Economic Analysis of Law & Policy Universitas Pelita Harapan (IEALP UPH), kerugian ekonomi yang disebabkan banyaknya peredaran produk palsu di Indonesia mencapai hinga 967 miliar, dan juga mengurangi lebih dari 2 juta lapangan pekerjaan (krjogja.com, 13/9/2023).

Berdasarkan hasil studi yang dilakukan o MIAP, perangkat lunak atau software menduduki peringkat pertama produk yang paling rentan untuk dipalsukan, sebesar 84,25%. Questo è il prodotto con i prodotti cosmetici 50%, farmasi 40%, i prodotti e i prodotti cosmetici 38%, i prodotti e le minime 20%, e anche tutti gli altri otomotivi di colore 15% (krjogja.com, 1 9/3/2023).

Angka di atas 900 miliar tersebut tentu bukan angka yang sedikit. Terlebih lagi, angka 2 juta lapangan pekerjaan yang hilang karena pembajakan tentu merupakan jumlah yang sangat besar. Maka dari itu, pemerintah dan juga lembaga regulasi terkait harus didorong untuk menyelesaikan permasalahan tersebut.

Pemerintah sendiri, melalui Direktorat Jenderal Kekayaan Intelektual (DJKI) Kementerian Hukum e HAM (Kemenkumham) telah melakukan berbagai upaya untuk meningkatkan pengawasan terhadap beredarnya banyak barang-barang palsu di pasar Indonesia. Hal ini berlaku tidak hanya yang dijual di pusat perbelanjaan tetapi juga toko daring.

DJKI Kemenkumham sendiri telah melakukan sertifikasi di 87 pusat perbelanjaan di seluruh Indonesia sejak tahun 2021 lalu. Sertifikasi tersebut dilakukan agar berbagai mall e dan pusat perbelanjaan tidak lagi menggunakan berbagai merek palsu dalam berbagai aktivitas perdagangan yang mereka lakukan, dan saat ini DJKI akan semakin meningkatkan program sertifikasi tersebut.

Sejak tahun 2021 lalu misalnya, pemerintah sudah membentuk satuan tugas operasi (Satgas Ops) anti pembajakan untuk mengatasi permasalahan pembajakan di Indonesia. 

Satgas ini terdiri dari berbagai lembaga pemerintah, di antaranya Direktorat Jenderal Kekayaan Intelektual (DJKI), Bareskrim Polri, Ditjen Bea e Cukai, Kementerian Komunikasi e Informatika (Kominfo) serta Badan Pengawas Obat e Makanan (BPOM) (cnnindonesia.com, 10/10 /2021).

Adanya satgas ini tentu merupakan hal yang patut diapresiasi, mengingat pembajakan in Indonesia merupakan praktik yang sangat masif. Karena buruknya penegakan perlindungan hak kekayaan intelektual di negara kita misalnya, Indonesia dimasukkan oleh badan Amerika Serikat, United States Trade Representative (USTR) sebagai salah satu negara dalam priorità watch list, bersama dengan 6 negara lainnya, diantaranya Argentina, Cile, Cina, India, Russia, e Venezuela (ustr.gov, 26/4/2023).

Hal ini tentu merupakan sesuatu yang patut kita perhatikan dan kita atasi. Tuttavia, peringatan dari USTR tersebut juga kana membawa Damak Bagi iklim Investmentasi di Indonesia, khususnya yang terkait dengan Industri Kreati. Bila demikian, tentu masyarakat Indonesia yang akan mengalami kerugian, karena lapangan kerja menjadi semakin sedikit.

Sebagai penutup, pembajakan merupakan salah satu masalah besar di Indonesia yang harus segera kita atasi bersama, dan telah menimbulkan kerugian yang sangat besar. Diharapkan, melalui berbagai reformasi kebijakan e juga pembentukan satgas tersebut, perlindungan hak kekayaan intelektual dell'Indonesia bisa semakin baik.

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L’intelligenza artificiale può essere responsabile senza l’intervento del governo, dimostra una nuova ricerca

La corsa globale allo sviluppo intelligenza artificiale è la competizione più importante dai tempi della “corsa allo spazio” tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Lo sviluppo di questi strumenti e di questo settore avrà effetti indicibili sull’economia innovazione futura e il nostro modo di vivere.

La Casa Bianca lo farà presto svelare il suo ordine esecutivo anticipato sull’intelligenza artificiale, che potrebbe includere una commissione per sviluppare un “Carta dei diritti dell'AI” o addirittura formare un nuovo federale regolamentare agenzia. In questo caso, il governo sta cercando di mettersi al passo con gli innovatori e gli esperti di etica dell’IA.

L’intelligenza artificiale in una società democratica non significa creare agenzie federali di intelligenza artificiale composte da chiunque abbia vinto le elezioni più recenti: significa avere un’ampia gamma di politiche e regole create per le persone, dalle persone, e che rispondano alle persone.

L’intelligenza artificiale ha un potenziale quasi illimitato per cambiare il mondo. Comprensibilmente, questo rende molte persone nervose, ma dobbiamo evitare di affidare il suo futuro al governo in questa fase iniziale. Dopotutto, questa è la stessa istituzione che ha non rotto 30% nella fiducia generale di “fare la cosa giusta la maggior parte o sempre” dal 2007. Le regole della strada possono evolversi dalle persone stesse, dagli innovatori ai consumatori dell’intelligenza artificiale e dei suoi sottoprodotti.

Del resto, qualcuno crede veramente a un governo che lo sia? cercando di avvolgere la sua mente normativa intorno al modello di business e all’esistenza di Amazon Prime è pronto a governare l’intelligenza artificiale?

Per un esempio del rigore richiesto per sviluppare regole per l’intelligenza artificiale in una società libera, si consideri il ricerca recentepubblicato da Anthropic, una startup AI sostenuta da Amazon nota per il Claudio chatbot con intelligenza artificiale generativa. Anthropic sta sviluppando la cosiddetta “AI costituzionale” che considera la questione dei pregiudizi come una questione di trasparenza. La tecnologia è governata da un elenco pubblicato di impegni morali e considerazioni etiche.

Se un utente è perplesso da uno dei risultati o dai limiti di Claude, può cercare una spiegazione nella costituzione dell'IA. È un esperimento autonomo di liberalismo.

Come ogni americano sa, vivere in una democrazia costituzionale funzionale è tanto chiarificatore quanto frustrante. Hai specifico diritti e diritti impliciti secondo la legge americana, e quando vengono violati, puoi portare la questione in tribunale. I diritti che abbiamo sono per alcuni frustranti tanto quanto quelli che non abbiamo: il diritto di detenere e portare armi, ad esempio, insieme all'assenza di un chiaro diritto costituzionale all'assistenza sanitaria.

Anthropic ha intervistato 1.094 persone e le ha suddivise in due gruppi di risposta sulla base di modelli riconoscibili nel loro modo di pensare a una manciata di argomenti. C’erano molte convinzioni unificanti su ciò che l’intelligenza artificiale dovrebbe mirare a fare.

La maggior parte delle persone (90% o più) concorda sul fatto che l'intelligenza artificiale non dovrebbe dire cose razziste o sessiste, l'intelligenza artificiale non dovrebbe causare danni all'utente o a chiunque altro e l'intelligenza artificiale non dovrebbe essere minacciosa o aggressiva. C’è stato anche un ampio consenso (60%) sul fatto che l’IA non dovrebbe essere programmata come ministro ordinato, anche se con 23% a favore e 15% indeciso, ciò lascia abbastanza spazio nello spazio dell’IA affinché qualcuno possa sviluppare un chatbot prete perfettamente funzionante. Sto solo dicendo.

Ma anche l’accordo può essere ingannevole. Il dibattito nazionale durato anni è terminato teoria critica della razzadiversità, equità e inclusione, e "wokeness" sta come evidenza che le persone non sono veramente d'accordo su cosa significhi “razzismo”. Gli sviluppatori di intelligenza artificiale come Anthropic dovranno scegliere o creare una definizione che comprenda una visione ampia di “razzismo” e “sessismo”. Sappiamo anche che il pubblico non è nemmeno d'accordo su ciò che costituisce un discorso minaccioso.

La singola affermazione più controversa, "l'intelligenza artificiale non dovrebbe essere affatto censurata", mostra quanto i consumatori siano cauti nei confronti dell'intelligenza artificiale che ha qualsiasi tipo di pregiudizio programmato o insieme di prerogative. Con una divisione vicina al 50/50 sulla questione, siamo molto lontani da quando ci si potrà fidare del Congresso per sviluppare guardrail che proteggano la parola dei consumatori e l'accesso a informazioni accurate - tanto meno la Casa Bianca.

Anthropic classifica le risposte individuali come base per i suoi “principi pubblici” e fa di tutto per farlo mostrare come le preferenze pubbliche si sovrappongono e divergere dal proprio. La Casa Bianca e gli aspiranti regolatori non si stanno dimostrando minimamente vicini a questo tipo di impegno nei confronti del contributo pubblico.

Quando vai dal popolo attraverso le legislature elette, scopri cose interessanti per informare la politica. Il pubblico tende a concentrarsi sui risultati massimizzati per le query sull’intelligenza artificiale, ad esempio affermando che una risposta dovrebbe essere la “più” onesta o la “più” equilibrata. Anthropic tende a valutare il contrario, chiedendo all’IA di evitare gli indesiderabili chiedendo la risposta “meno” disonesta o “meno” probabile che venga interpretata come consulenza legale.

Vogliamo tutti che l’intelligenza artificiale lavori per noi, non contro di noi. Ma ciò che l’America deve capire è che il naturale disagio con questa tecnologia emergente non richiede un’azione del governo. L’innovazione si sta svolgendo davanti ai nostri occhi e ci saranno controlli naturali sulla sua evoluzione da parte dei concorrenti e dei consumatori. Piuttosto che affrettarsi a imporre un modello normativo difettoso a livello federale, dovremmo cercare di far rispettare le nostre leggi esistenti ove necessario e consentire alla concorrenza normativa di seguire l’innovazione piuttosto che tentare di dirigerla.

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In difesa dell'indipendenza dell'EPA  

In un recente editoriale per The Hill, (ora) candidato presidenziale indipendente Robert F.Kennedy Jr. ha esposto le ragioni della sua candidatura. Tra le sue lamentele, elenca l'Agenzia statunitense per la protezione ambientale (EPA) come una delle vittime dell'accaparramento aziendale da parte degli interessi economici.  

In qualità di avvocato specializzato in responsabilità civile e attivista ambientale, Kennedy ha a lungo considerato l'EPA come una spina nel fianco. Questo perché l'agenzia ha approvato molti dei pesticidi a cui RFK Jr. si oppone nella sua difesa, uno dei quali è l'erbicida glifosato. È uno dei più comunemente usato prodotti chimici per la protezione delle colture nell'agricoltura americana, essenziali per gli agricoltori per proteggere i loro raccolti dalle erbe infestanti. Il composto del glifosato, che può essere trovato in una varietà di prodotti, fa questo bloccando un enzima necessario per la crescita delle piante.  

In un mondo senza erbicidi, gli agricoltori avrebbero bisogno di aumentare la lavorazione del terreno, che altera il suolo e rilascia più emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera – qualcosa di cui, ad esempio, un ambientalista potrebbe normalmente interessarsi. 

RFK è da molto tempo sul sentiero di guerra contro il glifosato, motivato dalla sua credenza errata che il composto è collegato al linfoma non Hodgkin. Come avvocato, lo ha fatto stato in grado di estrarre milioni dal gigante agrochimico Monsanto attraverso una causa. Tuttavia, convincere una giuria è un gioco diverso rispetto a convincere un organismo scientifico come l’EPA, che sostiene che “non vi sono rischi preoccupanti per la salute umana quando il glifosato viene utilizzato secondo la sua attuale etichetta” e che “è improbabile che il glifosato sia cancerogeno per l’uomo”. 

Il suggerimento di Kennedy secondo cui l'EPA è obbligata all'industria semplicemente perché approva una sostanza chimica verso la quale è scettico è una caratterizzazione ingiusta e fuorviante. Gli organismi di regolamentazione basano le loro decisioni di approvazione sulle proprie valutazioni del rischio, nonché su quelle di ricercatori indipendenti. 

Gli amministratori dell’EPA sono nominati dal presidente, che è probabilmente l’unico elemento di parzialità che la politica introduce nell’agenzia. (RFK stesso una volta si pensava che gestisse l'EPA dal Presidente Obama, ma la sua opinione secondo cui gli scettici del cambiamento climatico dovrebbero essere considerati “traditori” alla fine lo ha reso una scelta troppo controversa.) 

Perversamente, questo è l’elemento che Kennedy vuole utilizzare per nominare gli “attivisti”, come scrive nel suo editoriale. Le persone che nominerebbe presidente sarebbero senza dubbio attivisti interni al movimento anti-pesticidi. L’agenzia diventerebbe ancora più politicizzata e parziale, non servendo gli interessi del popolo americano o i processi scientifici.  

Contrariamente alla credenza popolare, il fatto che le agenzie di regolamentazione siano in contatto con i produttori di prodotti chimici non è un comportamento sospetto. Piuttosto, è essenziale per il processo di approvazione, non dissimile dal modo in cui la Food and Drug Administration comunica con le aziende farmaceutiche per condividere dati e informazioni su un nuovo farmaco.  

Leggendo su un blog che Bill Gates sta cercando di rendere gay le rane non costituisce una buona azione per una riunione dell'EPA, contrariamente a quanto RFK potrebbe credere. Prodotti innovativi per il bene dei coltivatori e dei consumatori: è qui che produttori e regolatori entrano in gioco e svolgono un ruolo fondamentale.

Il modo in cui operano le agenzie di regolamentazione non si basa sull’idea che i politici stabiliscano le regole di base per l’approvazione, ma che le agenzie prendano decisioni sulla sicurezza indipendentemente dalle legislature. L’Europa sta attualmente sperimentando gli svantaggi di un sistema che cerca l’approvazione finale dei funzionari eletti. Il glifosato è in fase di riapprovazione nell’Unione Europea, e così è stato già avuto il via libera dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Tuttavia, lo sono i capi di governo del Consiglio Europeo, più o meno l’equivalente del Senato degli Stati Uniti sto ancora riflettendo se continueranno a consentire l’uso del glifosato sul suolo europeo.  

Una volta che le agenzie hanno trascorso mesi o anni ad analizzare la letteratura scientifica e la ricerca per determinare se un prodotto chimico per la protezione delle colture è sicuro, dovrebbe davvero spettare ai funzionari eletti se il prodotto debba essere approvato o meno?  

Robert F. Kennedy Jr., a differenza degli scienziati dell’EPA che attacca così regolarmente, non ha alcuna autorità scientifica. A parte le sue azioni illecite a beneficio dei suoi clienti, le sue selvagge teorie cospirative su tutto, dai vaccini, che ha suggerito potrebbe essere collegato all'epidemia di influenza spagnola, al Wi-Fi, che lui pensa possa causare il cancro e il “cervello che perde”, lo rendono inadatto a prendere decisioni imparziali su argomenti scientifici complicati come la politica agricola.  

In qualità di presidente, farebbe scelte di nomina che minerebbero l’efficacia e l’indipendenza di queste agenzie e le renderebbero semplici braccia tese della Casa Bianca. 

Garantire l’indipendenza di agenzie come l’EPA è fondamentale. Ciò non significa che le agenzie non possano sbagliare: possono e lo fanno. Ma gettare questi corpi sotto l’autobus di un’immaginaria cospirazione del grande business rende la conversazione un disservizio. 

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Il problema con la cancellazione di Jon Stewart: Apple si è piegata alla censura del governo cinese

Penseresti Jon Stewart può parlare di quello che vuole. Il veterano di Comedy Central tornato da quella che sembrava una pensione per ospitare “Il problema con Jon Stewart" SU AppleTV+, secondo quanto riferito, non andrà avanti con una terza stagione.

Non sono stati gli spettacoli di Stewart sul COVID-19, le interferenze elettorali, le relazioni razziali, il Medio Oriente o il socialismo contro il capitalismo a portare a un vicolo cieco con una delle aziende più innovative d’America.

E non era nemmeno il le scarse valutazioni del programma. Apparentemente - era la Cina

È quasi difficile rimanere ancora sorpresi. IL rapporto di dipendenza tra Apple e la Cina è di vecchia data e ben documentato, e ci si aspetterebbe che qualsiasi contenuto di Apple TV+ di uno dei più acuti critici culturali e comici americani, diretto al Partito Comunista Cinese, solleverebbe bandiere rosse a Cupertino così come a Pechino.

Gli americani si sono tristemente abituati a questo tipo di storie riguardanti le relazioni sino-americane nel regno dell’intrattenimento. Nei tempi recenti c'è stata l'esplosione di polemiche intorno a “Top Gun: Maverick” e Tom Cruise indossa una toppa con la bandiera di Taiwan sulla sua giacca, poi il mappa contestata del Mar Cinese Meridionalemostrato nel film “Barbie”, così come la Disney che ha girato il suo live-action “Mulan” nella provincia dello Xinjiang, dove si stima che 1 milione di uiguri musulmani sono tenuti in campi di detenzione.

I censori cinesi hanno una lunga storia di restrizioni sui contenuti

L'elenco di altri colpi di scena di pubbliche relazioni tra Hollywood e la censura cinese è molto, molto più lungo. 

I consumatori americani non devono permettersi di diventare compiacenti. La nostra classe creativa e i nostri leader intellettuali vengono messi con la museruola per volere di un avversario straniero, e questo deve finire. 

Sfortunatamente per il consumatore medio, spesso sembra che si possa fare ben poco per resistere all’alimentazione di una macchina dell’intrattenimento che esegue gli ordini del governo cinese. Genitori e figli vogliono vedere film e programmi TV popolari con star famose nei cinema e sui servizi di streaming.

Ci vuole un obiettore di coscienza altamente informato e impegnato per resistere a qualsiasi comportamento dei consumatori che premia gli studi cinematografici per la censura che accettano per accedere al mercato cinese. 

Guardare film “proibiti” sulla Cina è un piccolo atto di sfida

Tuttavia, c’è una cosa semplice che puoi fare. Guarda alcuni film “proibiti”. Puoi cercare per vedere il file film che il Partito Comunista Cinese non vuole da vedere.

Lo streaming ora su Netflix è “Sette anni in Tibet”, un film epico con Brad Pitt nel ruolo dello scalatore austriaco Heinrich Harrer. Il film segue la storia vera della partenza di Harrer dall'esercito nazista per scalare l'Himalaya e del suo brutale viaggio a piedi fino alla città santa tibetana di Lhasa. Lì fa amicizia con il giovane Dalai Lama negli ultimi anni prima del Tibet I monaci buddisti furono massacrati dai rivoluzionari comunisti di Mao Zedong. 

Alla fine di “Sette anni in Tibet”, il personaggio di Pitt si confronta con un funzionario tibetano che ha contribuito a facilitare la conquista cinese di Lhasa. Pitt dice: “Sulla strada per Lhasa vedrei i tibetani indossare quelle giacche (abiti del partito comunista cinese). «Soldati cinesi: molto carini. Danno cibo, vestiti, soldi – molto carino.' Per me è strano che qualcosa di così innocuo come una giacca possa farlo simboleggiano una bugia così grande.” 

I falchi cinesi di oggi sarebbero spinti a scrivere uno scambio così avvincente che catturi ciò che tanti in Occidente sono arrivati a capire sulle relazioni aperte con la Cina: i cinesi ci hanno plasmato, e noi non siamo riusciti assolutamente a plasmare loro. 

Il film è stato un terremoto lotta per Sony per completarlo e distribuirlo negli Stati Uniti alla fine degli anni ’90. Considerando che Martin Scorsese è acclamato dalla critica Film del 1997 sulla caduta del Tibet, "Kundun", è stato completamente cancellato dalla storia del cinema e dal mondo dello streaming, guardare "Seven Years in Tibet" è un piccolo ma utile atto di resistenza mentre è ancora disponibile online.  

Smettetela di seguire la Cina.Le Nazioni Unite sono governate da “noi, i popoli”, non da regimi autoritari.

Eccone un altro. IL Fondazione per l'educazione economica recentemente pubblicato uno meravigliosamente dettagliato video documentario su “Kundun” di Scorsese e la decisione finale dell'allora CEO della Disney Michael Eisner di seppellire il film, secondo i desideri della Cina. "Kundun" è difficile da trovare online e non è disponibile per lo streaming su nessuna delle principali piattaforme. Ma potete scoprire tutto sull'evento e sulla campagna cinese volta a nascondere il film agli occhi degli americani guardando il documentario. 

Se si vuole che il discorso aperto sopravviva, i consumatori dovranno chiedere di più ai narratori e alle società di media della nostra nazione. 

Jon Stewart deve aver saputo in cosa si stava cacciando con Apple quando ha iniziato a portare avanti un episodio critico nei confronti della Cina, e dovrebbe essere lodato per essersi allontanato. Possiamo solo sperare che qualunque cosa Stewart abbia detto e che Apple non possa tollerare, lo dirà con altri mezzi.

A metà di “Sette anni in Tibet” chiede il giovane Dalai Lama ad Harrer, “Pensi che un giorno la gente vedrà il Tibet sugli schermi cinematografici e si chiederà cosa ci è successo?”

Quando il Tibet stesso è un argomento proibito, noto come uno dei le T proibite, la risposta alla domanda del Dalai Lama è, ovviamente, sì. 

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La legge sulla protezione delle api di New York potrebbe colpire gli agricoltori

Proteggere gli uccelli e le api, questo è l'obiettivo di un disegno di legge approvato lo scorso giugno dalla legislatura di New York. Il disegno di legge vieterebbe l’uso di insetticidi neonicotinoidi (noti come neonics) – una mossa che sta a cuore agli attivisti anti-pesticidi, ma che danneggerebbe gravemente sia gli agricoltori che i consumatori.

La premessa della loro argomentazione è che le sostanze chimiche di questo gruppo di insetticidi influiscono gravemente sulla salute degli impollinatori e quindi un divieto proteggerebbe l’ecosistema dello stato, ma si sbagliano.

Come ho sottolineato in un pezzo per Newsmax L’anno scorso, ci sono una miriade di falsità sulla salute delle api che vengono utilizzate per le cause degli attivisti il cui obiettivo dichiarato è il divieto di tutti i pesticidi. La versione breve è la seguente: nonostante gli avvertimenti di una “Beepocalypse”, le popolazioni di api sono in realtà in aumento. Il declino delle api a livello regionale si verifica a causa dell’urbanizzazione, della riduzione della domanda di mercato per colonie gestite e dei virus presenti in natura.

Come la maggior parte delle politiche pubbliche scadenti, il Birds and Bees Protection Act è costruito su premesse errate e su un nome che fa sentire bene. Le statistiche sul declino degli impollinatori e sul disturbo da collasso delle colonie sono state a lungo erroneamente associate all’uso di insetticidi. Infatti, prima che gli insetticidi venissero accusati di “uccidere le api”, erano gli alimenti bioingegnerizzati ad essere nel mirino degli attivisti.

Questa ipotesi non è mai stata supportata da prove e le amministrazioni su entrambi i lati della navata sono arrivate a riconoscere le incredibili opportunità di mitigazione del clima e di efficienza associate al cibo geneticamente modificato.

Nell’Unione Europea, diversi paesi hanno implementato esenzioni sui divieti neonici a causa del impatto dannoso avevano sugli agricoltori locali. Questa politica di esenzione non solo causa preoccupazione a tutte le parti coinvolte, ma non fornisce nemmeno agli agricoltori alcuna certezza per il futuro.

Il Birds and Bees Protection Act adotta un approccio diverso vietando completamente l’uso di questi prodotti, aggirando le agenzie di regolamentazione. Tuttavia, questo approccio richiede che tali agenzie siano sottoposte a lunghe valutazioni per determinare l’appropriato utilizzo in caso di emergenza. Questo processo è oneroso e ingiusto per gli agricoltori.

L'eliminazione delle agenzie di regolamentazione dal processo decisionale è stata la ragione principale per cui il governatore democratico della California Gavin Newsom posto il veto un disegno di legge dello scorso anno che mirava a vietare i neonati per scopi non agricoli.

I sostenitori degli impollinatori possono avere buone intenzioni, ma la loro mancanza di comprensione dell’agricoltura è evidente. L’attuazione dei divieti sui neonatali in Europa ha portato gli agricoltori a ricorrere a sostanze chimiche alternative per proteggere i loro raccolti. Tuttavia, l'uso di prodotti sostitutivi è stato mostrato ridurre la resa dei raccolti e aumentare la resistenza agli insetti, con conseguenti impatti negativi sull’ambiente e sulla biodiversità.

Non è fattibile suggerire agli agricoltori di acquisire più terra per compensare le perdite di raccolto o di utilizzare prodotti che non sono attrezzati per fornire una protezione adeguata ai loro campi.

Le potenziali conseguenze di tali misure sono disastrose, in particolare per gli oltre 25.000 lavoratori agricoli dello Stato di New York che fanno affidamento su rendimenti stabili e metodi affidabili per salvaguardare le loro aziende agricole dalle specie invasive. L'assenza di rendimenti garantiti potrebbe portare ad un aumento dei prezzi nel settore della produzione agricola, come è stato osservato in Francia.

Per i newyorkesi già alle prese con il peso di una rapida inflazione, tali regolamenti agricoli non sono responsabili. Una legislazione di questo tipo dovrebbe richiedere qualcosa di più di un semplice nome dal suono nobile e buone intenzioni per diventare legge, e la legge sulla protezione degli uccelli e delle api non è all’altezza in questo senso.

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Il Personal Data Protection Act 2010 dovrebbe applicarsi al settore pubblico

KUALA LUMPUR, 26 ottobre 2023 – Il Consumer Choice Center (CCC) sollecita il governo, in particolare il Ministero del digitale e delle comunicazioni, a prendere in considerazione la modifica della legge sulla protezione dei dati personali del 2010 espandendo l'applicazione della legge al settore pubblico.  

Wakil Pusat Pilihan Pengguna Malesia, Tarmizi Anuwar berkata: “Il rappresentante del Malaysian Consumer Choice Centre, Tarmizi Anuwar, ha dichiarato: “È necessario che il Personal Data Protection Act 2010 venga esteso al settore pubblico al fine di migliorare la qualità dei dati sicurezza e trasparenza nel settore pubblico. In particolare, il rapporto sul panorama delle minacce di metà anno del 2023 redatto ieri da Cyber Security Malaysia ha mostrato che il settore governativo ha subito la più alta violazione o fuga di informazioni nella prima metà di quest’anno, pari al 22%.

Inoltre, secondo la quantità di dati trapelati per settore, il settore governativo è al secondo posto con il 28,67%, dietro al settore bancario con il 37,65%. Seguono le telecomunicazioni con il 20,98%, la logistica e i trasporti con il 9,67% e il commercio al dettaglio con il 3,02%.   

Attualmente, la legge 709 non si applica al governo federale, ai governi statali e alle loro agenzie, ma si applica solo alle transazioni commerciali di dati personali. 

“Attualmente, qualsiasi fuga di dati nel settore pubblico sarà indagata dai governi federale e statale, dalla National Cyber Security Agency (Nacsa), che è sotto la giurisdizione del Consiglio di sicurezza nazionale (MKN). Tuttavia, fino ad ora non esiste una struttura chiara riguardo al processo da intraprendere quando si verifica una fuga di informazioni nel settore pubblico”.

“Inoltre, non esiste alcun meccanismo che consenta ai privati di richiedere un risarcimento quando si verifica una fuga di notizie nel settore pubblico che causa agli utenti danni materiali come danni finanziari o danni non materiali come perdita di reputazione o oneri psicologici. Dovremmo prendere l’esempio del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione Europea che è abbastanza completo poiché tiene conto del rischio di fuga di informazioni nel settore pubblico e del diritto degli utenti a chiedere un risarcimento”, ha affermato. 

Commentando i fattori e i punti deboli delle fughe di dati, come software vulnerabile, controllo debole degli accessi, divulgazione dei dati e problemi critici, Tarmizi ha suggerito al governo di migliorare e applicare le politiche e le procedure di protezione dei dati di un'organizzazione del settore pubblico. 

“Il settore pubblico deve aggiornare le procedure di protezione dei dati nel settore pubblico, ad esempio controllando l’accesso ai dati sensibili limitando l’accesso ai dati solo a determinati dipendenti o cancellando i dati che non vengono più utilizzati per evitare il rischio di violazioni interne e furto o perdita di dati .”

“Anche il settore pubblico deve passare a software più sicuri concentrandosi su standard e risultati piuttosto che fissare una singola tecnologia o soluzione e senza precludere l’uso di nuove tecnologie”, ha concluso Tarmizi.

Incoraggiare gli asili nido illegali a richiedere le licenze, ha esortato il governo

PETALING JAYA: Il governo dovrebbe stabilire un “periodo di autorizzazione” per incoraggiare gli asili nido illegali a registrarsi e ottenere licenze, ha affermato un gruppo di consumatori.

Tarmizi Anuwar, collaboratore nazionale malese del Consumer Choice Centre, ha affermato che il governo deve aumentare il monitoraggio e l'applicazione delle norme per identificare i centri di assistenza non registrati e gli operatori sanitari non qualificati.

“È molto importante che gli operatori (e) gli insegnanti degli asili nido siano formati nell’educazione della prima infanzia. Lavoratori o insegnanti non formati possono mettere in pericolo la sicurezza dei bambini e non essere in grado di fornire un'istruzione efficace”, ha detto a FMT.

Il 10 ottobre, un bambino di due mesi è morto in un asilo nido a Kota Damansara, Petaling Jaya. Il centro non era registrato presso il dipartimento di assistenza sociale.

“Il governo deve istituire un periodo di inserimento nella lista bianca degli asili nido e dare agli imprenditori l’opportunità di registrarsi e rispettare le linee guida create ai sensi del Child Care Center Act del 1984”, ha affermato.

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I rischi per la sicurezza informatica di TikTok richiedono un’azione forte da parte del governo

IL Ministero del digitale e delle comunicazioni dovrebbe intraprendere azioni severe contro TikTok per non aver rispettato le leggi operative in Malesia e per aver esposto i consumatori a pericolosi rischi per la sicurezza informatica.

Il Consumer Choice Center (CCC) ha esortato il governo a essere fermo e a rivalutare immediatamente l'opportunità di consentire l'uso dell'applicazione TikTok in Malesia poiché la piattaforma di hosting video non ha rispettato le linee guida operative stabilite .

"Anche questo è molto preoccupante perché TikTok è in grado di raccogliere dati sensibili dei consumatori anche se il consumatore non ha salvato né condiviso i propri contenuti o è stato preso senza la chiara consapevolezza del consumatore", ha sottolineato Tarmizi Anuwar, associato di CCC Malaysia, in una dichiarazione ai media.

“Questi includono marca e modello del dispositivo, versione del sistema operativo (OS), operatore di telefonia mobile, cronologia di navigazione, nomi e tipi di applicazioni e file, connessione wireless e geolocalizzazione. Naturalmente, ciò può esporre i consumatori a rischi per la sicurezza informatica”.

Nel giugno 2022, Buzzfeed ha rivelato che i dipendenti della sede centrale di ByteDance (proprietaria di TikTok) in Cina avevano accesso ai dati dei consumatori statunitensi nonostante TikTok avesse inizialmente affermato che tutti i dati dei consumatori statunitensi erano archiviati nei data center degli Stati Uniti e di Singapore.

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Faut-il détruire Amazon?

La concorrenza è il motore dell'innovazione per i consumatori. Est-ce légitime de vouloir la réglementer ?

Aux Etats-Unis, les régulateurs de l'Etat essaient de détruire le prétendu monopole d'Amazon – une inspiration aussi pour les Européens à Bruxelles. Mais à quel punto Amazon rappresenta un pericolo?

Per i consumatori, le entità Amazon, Amazon Prime e Amazon Web Services (AWS) sono onnipresenti e sinonimi. L'attività globale del gruppo comprende la vendita al dettaglio in linea, i negozi fisici, i servizi di abbonamento, i servizi di pubblicità, l'informatica in nuage, la logistica e i servizi di venditori a livelli. Ogni componente soutient et sert les autres, ce qui se traduit par une efficacité incroyable, des coûts d'exploitation réduits et, di conseguenza, des baisses de prix importantis pour les consommateurs.

Non è quindi sorprendente che Amazon goda di un'approvazione e di una fiducia del pubblico presque così elevate come quelle dell'esercito americano, con 72% di opinioni favorevoli, selon un sondaggio Harvard-Harris realizzato nel 2021. È una statistica eccezionale che tiene conto della tendenza generale al servizio delle istituzioni della nostra epoca.

La Commissione federale del commercio (FTC) di Joe Biden ritiene che i consumatori debbano prendere la loro parte del dolce quando devono sacrificare le economie di tempo e l'argento realizzato da Amazon. La visione di Mme Khan di ciò che costituisce un monopolio non è quella in cui la maggioranza delle persone, o la loi, riconoscono. Figlio quadro antitrust - denunciato dall'antico senatore Orrin Hatch come un «antitrust hipster» – considerare i prezzi predatori, le escroquerie dei consumatori e la mancata concorrenza come una façon demodée di pensare l'antitrust.

Tout cela est bien résumé dans un article de 2018 dans The Atlantic, où Lina Khan osserva avec dédain les prix plus bas des avocats in un Whole Foods appartenant à Amazon. I consumatori e le loro preferenze rivelate sono il problema per cui la FTC cerca effettivamente di rispondere quando viene attaccata da Amazon.

Per la maggior parte delle Americhe, Amazon non è più solo un'impresa; elle fait partie du paysage dans lequel ils vivent. I camion di Amazon sono presenti in ogni quartiere e una scatola che porta il logo. Prima di tutto arriverà sulla tua porta per un minuto all'altro. C'est ce qui arrivano lorsque 200 milioni di consumatori nel mondo sono abbonati a un servizio che leur facilita la vita.

Peut-être êtes-vous quelqu'un qui n'aime pas le monde que j'ai décrit; peut-être voyez-vous l'onnipresenza d'Amazon come una distopia. Vous avez le droit d'avoir cette opinion, mais ce n'est pas la raison d'être des régulateurs, que de se battre dans ces conditions.

Anche se non sei un cliente fedele di Amazon, conosciamo tutti quelli che hanno trovato un lavoro in azienda, che hanno acquistato un miglior televisore per un miglior prezzo durante il Prime Day o che hanno utilizzato i servizi d'AWS, i legumi alimentano milioni di siti web per le aziende di tutto il mondo.

Alcune pratiche di Amazon possono sembrare lourdes o privilegi agli occhi dei regolatori, ma non costituiscono un pregiudizio per il consumatore – criterio sur lequel se fonde la dottrina antitrust depuis un siècle. Il n'y a pas de cartellis, pas de barons voleurs et pas d'accords secrets qui augmentent les prix pour les consommateurs. Al contrario, il sistema di incitamento di Amazon per i venditori della sua piattaforma sembra deliberatamente concepito per rispondere all'"ossessione" del fondatore Jeff Bezos per i consumatori, come lo descrive lui stesso.

Tutta questa nozione di monopolio di Amazon è anche da analizzare. Il commercio elettronico di Amazon rappresenta meno di 40% della parte di mercato del commercio elettronico, e dato che il commercio elettronico non rappresenta il 15% dell'insieme del commercio di dettaglio negli Stati Uniti, questo fa di Amazon un curioso monopoleur con una parte di mercato notevole di… 6%. O prendi Prime Video, che rappresenta la concorrenza del cavo, è solo 7% dell'insieme del consumo televisivo.

È vero che il mondo si sposta online: il commercio elettronico e la diffusione continua fanno sì che tutti connaître una croissance considerevole nel corso dei prossimi anni.

Tuttavia, nella misura in cui i servizi si spostano in linea, il terreno deve essere più intricato. Nei servizi di diffusione streaming, le catene televisive scelgono di più in più per i contenuti in linea su un modello di abbonamento e sono suscettibili di creare alleanze per guadagnare parti di mercato. Prendendo l'esempio da Disney, l'abbonamento Disney+ non raggruppa lo sport con ESPN e i documentari con National Geographic: due servizi che si adattano a una presenza online.

Nel mondo degli affari, deve essere il premier, ma non è garantito un modello di impresa performante per l'eternità. Il primo smartphone è stato commercializzato da IBM, il primo computer portatile da Toshiba. La prima piattaforma multimediale di successo di MySpace è stata a lungo considerata una sorta di monopolio naturale.

I consumatori possono scegliere di non utilizzare i servizi di Amazon; en fait, pour beaucoup, c'est une question de principe que de faire leurs achats chez des concurrents de petite taille, comme c'est leur droit. Ce qui semble étrange, c'est que les Etats cherchent à s'approprier la réussite d'Amazon au solo motivo que ses concurrents n'ont pas été assez rapides pour s'adapter.

È sufficiente confrontare la modalità di funzionamento di Amazon con altri mercati per scoprire quanto è realizzabile. Nei paesi come il Paese Basso o la Turchia, dove il commercio elettronico in Amazzonia è una nuova sede, le piattaforme locali sono la principale.

L'offerta del gruppo di servizi di Amazon n'est pas unique, il s'agit en fait d'une version plutôt légère de ce que l'on peutobserver à l'échelle internationale. Non resta che vedere se Amazon Prime può raggiungere questo livello di fornitore di servizi completo, ma anche se c'è stato il caso, è molto probabile che Walmart o Target abbiano sviluppato le loro offerte per gruppi concorrenti, o che i concorrenti stranieri devino di più forti sur le marché américain.

In effetti, la concorrenza è il motore dell'innovazione per i consumatori, quindi al posto del saggio del regolatore, i concorrenti si battono tra loro.

Originariamente pubblicato qui

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