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Giorno: 3 maggio 2021

Abbraccia la legalizzazione intelligente della cannabis

La marijuana o cannabis è considerata una pianta sacra nella mitologia indù. Le sue proprietà antistress sono state menzionate nell'Atharvaveda (4° Veda), una delle quattro antiche scritture. È considerato uno dei 'cinque piante sacre' che sono generalmente utilizzati per raggiungere la trance e svolgere rituali e altre attività religiose risalenti al 2000-1400 a.C. 

La cannabis ha un valore significativo nella cultura indù ed è spesso associata al signore Shiva (dio della distruzione). Il Bhang è generalmente offerto a Lord Shiva e viene consumato ritualmente dai suoi discepoli e devoti (yogi e naga sadhu) che ne fumano le foglie e la resina da uno strumento speciale noto come Chillum. 

Il consumo di marijuana ha un significato spirituale durante il festival di Maha Shivratri e Holi. Il consumo di foglie di marijuana (Bhang) è considerato appropriato durante queste feste in quanto si ritiene che il Bhang purifichi l'elisir di lunga vita prodotto da Shiva dal suo corpo che purifica l'anima. 

La cannabis è classificata come un farmaco fisiofarmaceutico proveniente da piante di cannabis e utilizzato principalmente come medicina o per scopi ricreativi. La versatilità di questa droga permette di consumarla in vari modi, come macinata e mescolata nelle sigarette o in un bong.

Una forma molto più concentrata popolare tra i giovani è nota come hashish. Una macchina vaporizzatore distilla la cannabis in un'unità di stoccaggio e produce un vapore che può essere inalato dall'utente, pratica comune nella cultura occidentale

La ragione per cui la cannabis è severamente regolamentata o addirittura vietata è dovuta all'elemento psicoattivo di base noto come Tetraidrocannabinolo (THC). Questo componente è responsabile della sensazione euforica provata quando il farmaco viene inalato.

PASSO VERSO LA SUA REGOLAZIONE 

Il regime britannico ha compiuto i primi passi per regolamentare la cannabis in India. Le leggi furono emanate dagli inglesi che imponevano tasse sulla cannabis e le sue forme derivate come charas e Bhang. Queste tasse furono riscosse con il pretesto di "buona salute e sanità mentale" per i nativi, ma gli inglesi si trattennero dal criminalizzarne l'uso.

Nel 1961 la convenzione di UNCND ha classificato la cannabis e i suoi derivati come programma IV, guidando la criminalizzazione su scala globale. Dopo l'iniziale opposizione, il governo indiano guidato dall'allora primo ministro, Rajiv Gandhi, introdusse nel 1985 il Narcotic Drugs and Psychotropic Substances Act che servì come l'ultimo chiodo nella bara per il commercio di marijuana in India. Tuttavia, la legge ha tenuto l'uso di semi e foglie fuori dal suo ambito a causa del suo significato spirituale, quindi ha evitato con successo lo stigma di essere etichettato come contrabbandato.

L'atto consentiva la coltivazione della cannabis esclusivamente per scopi industriali come la produzione di canapa o l'orticoltura. Recentemente, la cannabis è stata riconosciuta come una fonte importante di olio, fibre e biomassa di alto valore secondo la Politica nazionale sugli stupefacenti e le sostanze psicotrope.

UN PASSO AVANTI 

La recente decisione delle Nazioni Unite di riprogrammare la marijuana è stata sostenuta dalla maggioranza degli Stati membri, inclusa l'India. La campagna di depenalizzazione è stata avviata da varie ONG in tutta la nazione, sotto forma di movimenti guidati da giovani e presentazione di petizioni per sfidare le severe leggi sulla droga in India. Organizzazioni senza scopo di lucro come The Great Legalization Movement India mirano a depenalizzare l'uso della cannabis in India per scopi commerciali e medici.

Il gruppo sotto la sua spinta alla depenalizzazione ha sfidato il Legge NDPS nel 2019. La petizione scritta è stata depositata da loro presso l'alta corte di Delhi chiedendo la legalizzazione della cannabis ai sensi della legge. La legge è stata impugnata sulla base della violazione di diverse disposizioni della Costituzione indiana come Articolo 21 garantire il diritto alla vita e alla libertà personale. Questa è la più grande azione intrapresa contro la criminalizzazione della cannabis sul suolo indiano.

Questo cambio di paradigma ha indotto diversi attivisti e leader pubblici a iniziare a esprimere il loro sostegno alla legalizzazione della cannabis. Nel 2018, Uttarakhand ha consentito la coltivazione della canapa per scopi commerciali e ha anche concesso una licenza al Associazione indiana della canapa industriale (IIHA) a coltivare canapa su 1000 ettari di terreno, diventando così il primo stato a fare un passo radicale verso la depenalizzazione. Il Manipur è noto per la sua cannabis di alta qualità e recentemente il governo statale ha riconosciuto il suo enorme potenziale come motore principale dell'economia statale. Il governo statale sta elaborando piani per legalizzare la cannabis per scopi clinici coinvolgendo nuove start-up emergenti nel suo piano di legalizzazione.

Quando il paese ha iniziato ad abbracciare le proprietà mediche e terapeutiche della cannabis, sono emerse numerose start-up incentrate sull'aspetto terapeutico della marijuana come Odisha based Soluzioni HempCann che ha aperto la prima Cannabis Clinic in India a Bangalore, conosciuta come Vedi Herbal. La clinica prescrive compresse e oli infusi con marijuana per trattare vari disturbi di salute come stress, ansia e problemi legati al sesso. La licenza è stata rilasciata alla clinica per iniziare la sua attività in tutte le parti del paese, un enorme passo avanti verso la legalizzazione della cannabis nel paese.

Il futuro della cannabis in India rimane incerto, ma queste iniziative danno un raggio di speranza ai giovani che lavorano per l'obiettivo comune di depenalizzare la cannabis nella nuova e progressista India.

Originariamente pubblicato qui.

Perché il blocco di Covid potrebbe essere dannoso per la nostra salute dentale e la soluzione improbabile

Ormai, siamo tutti esperti nei problemi di salute associati al Covid-19. Ma gli effetti a catena in altri settori dell'assistenza sanitaria stanno iniziando a diventare chiari solo più di un anno dopo che il blocco è diventato la nuova normalità. Da le difficoltà affrontati dai malati di cancro alle conseguenze sulla salute mentale dell'essere confinati nelle nostre case, le ricadute della pandemia sono state profondamente dannose in tutta una serie di aree.

Ma una di queste aree è stata finora in gran parte trascurata. Gli effetti del Covid e del lockdown sulla nostra salute dentale sono stati quasi del tutto assenti dal forum pubblico. Grazie alla cancellazione di praticamente tutta l'assistenza sanitaria non di emergenza al fine di concentrare le risorse limitate sulla lotta al coronavirus, è scomparsa la normale routine di controlli regolari e diagnosi rapide, che potrebbero avere effetti molto gravi a lungo termine.

Di conseguenza, una vasta gamma di condizioni di salute orale minori è probabilmente passata inosservata nell'ultimo anno. È stato quindi permesso loro di marcire e quando alla fine vengono scoperti una volta ripreso il normale servizio sanitario e devono essere curati, potrebbero essere necessarie procedure molto più serie ed estese.

Il problema va ben oltre i tuoi denti. Innumerevoli condizioni mediche gravi iniziano in bocca e vengono rilevate per la prima volta dai dentisti. La parodontite, ad esempio, è un'infiammazione batterica del tessuto gengivale che può causare sanguinamento. Se non trattata, la parodontite può continuare a causare altri gravi problemi in un effetto domino quando i batteri contaminano il flusso sanguigno. Infezioni delle valvole cardiache, ascessi e persino sepsi potenzialmente letali, che a volte causano danni a più sistemi di organi, possono verificarsi a causa di un problema non risolto alle gengive.

Presenta queste informazioni a un politico, in particolare uno nell'attuale governo, e la sua risposta sarebbe abbastanza prevedibile. Sulla politica sanitaria, il governo nominalmente conservatore di Boris Johnson ha abbracciato la dottrina interventista dello stato bambinaia. Tassa questo, vieta quello. Dalle restrizioni pubblicitarie alle tasse sul peccato, sembra interferire l'istinto dei ministri quando identificano ciò che ritengono essere un problema di salute pubblica.

Ma la pandemia nascosta della salute dentale è un perfetto esempio del motivo per cui il libero mercato, non lo stato, è nella posizione migliore per affrontare questo tipo di problemi. La ricerca scientifica all'avanguardia è suggerendo che il semplice atto di masticare può risolvere da solo una grande quantità di problemi di salute orale, il che significa che un prodotto semplice e innocuo come una gomma da masticare senza zucchero potrebbe essere un proiettile d'argento per l'intera categoria di problemi.

Quando mastichi, produci saliva, che ha miriade conseguenze positive tra cui riequilibrare il pH in bocca e sfornare innumerevoli minerali sani come ioni calcio e fosfato. Masticare gomme senza zucchero ha anche altri effetti positivi aiutare le persone smettono di fumare riducendo appetito, risultante in meno spuntini e quindi dimagrimento.

In altre parole, una ricerca pionieristica ci sta dimostrando che i prodotti di uso quotidiano accessibili che sono già sul mercato possono affrontare i problemi di salute pubblica sottostanti, senza gli svantaggi di un intervento rumoroso da parte dello stato.

Al governo piace parlare della "Gran Bretagna globale" post-Brexit come leader mondiale nella ricerca scientifica. Se è così, è tempo di abbandonare la mentalità da bambinaia e consentire al libero mercato - e alle nostre università e istituti di ricerca di livello mondiale - di prendere il posto che le spetta in prima linea in tutte le battaglie per la salute pubblica. Nel caso della salute dentale, questo sta già accadendo: speriamo solo che il governo non si prenda la responsabilità di interferire.

Originariamente pubblicato qui.

La Russia costa 6 milioni di rubli per l'elettricità

In una riunione di железнодорожной сети России будет выделено более 11 milioni di rubli. С таким заявлением выступил премьер-министр РФ Михаил Мишустин, передает НСН.

По рачетам главы правительellente, з з этой с смы око 5,5 мл рбб б am. Выделенные средства позволят обновить подвижной состав, в том числе приобрести современные вагоны, а также сохранить доступные по цене билеты.

Без малого 6 млрд рублей направят пригородным пассажирским компаниям для сохранения маршрутов движения поездов пригородного сообщения, отметил Мишустин.

«Это позволит не только сохранить, но и расширить наиболее востребованные направления электричек, в том числе к местам отдыха», – подчеркнул премьер-министр.

Ранее Казанский и Курский вокзалы Москвы вошли в топ-10 лучших европейских железнодорожных вокзалов. Il metodo di pagamento dell'autenticazione non è gestito dall'organizzazione Consumer Choice Center.

Originariamente pubblicato qui.

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