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Brasile

O futuro do Brasil é digital, mas proibido pelo Governo, analisam Roeder, Giurcin e Freo

Regulamentações impediscono l'avanzata

É preciso revocare una 'lei anacrônica'

In quanto le nuove tecnologie e il comportamento dei consumatori creano un ambiente in cui i servizi digitali convergono e scompaiono come fronti tra contenuti, televisione, streaming e media social, la regolamentazione ultrapassata della TV per assinatura in Brasile è una grande barriera nello sviluppo del lucrativo mercato dei servizi digitali in tutto il Paese. Longe de ser um grande tabu, questa opinione è consensuale anche tra i rappresentanti delle organizzazioni regolamentari.

Le regolamentazioni desatualizate impediscono al Brasile di tornare a competere nei mercati digitali globali e privano i brasiliani della libertà di raccogliere servizi e conti. Un esempio di questa regolazione tossica per il telespettatore è qui Lei de Serviços de Comunicação Audiovisual por Acesso Condicionado (Lei do Seac), che sta bloccando la creazione di un mercado digital único, non qual as operadoras poderiam integrar conteúdo (come filmes e séries) e canais para fornecer serviços mais abrangentes para os seus asinantes. Recentemente, per esempio, un'Anatel (Agência Nacional de Telecomunicações) ha proibito a Fox di vendere l'assinatura del proprio canale direttamente ai consumatori.

Una sua intenzionata potrebbe ora significare che i brasiliani non avranno accesso alla serie come La teoria del Big Bang ou a broadcastões de jogos do Campeonato Brasileiro e da UEFA Champions League na TV a cabo. A explicação: ao vedar que una mesma empresa seja transmissora e producer de conteúdos ao mesmo tempo, a Lei do Seac barra la fusione tra AT&T ea Time Warner no Brasil.

L'Anatel intende che esiste un limite alla fusione tra le imprese di telecomunicazioni e le imprese di distribuzione e licenza di contenuti audiovisivi nel mercato della TV per assinatura (e solo nel). E pior: até mesmo o presidente da Anatel, Leonardo de Morais, acredita que a regulação é –abre aspas– “anacronica, perché è indo contro la convergenza che si sta sviluppando nel nuovo ecosistema digitale”.

Revogada o alterata, a Lei do Seac è urgente per dar sicurezza giuridica e chiarezza al mercato attuale. Cosa più importante: un'evoluzione della sua funzione come un indicatore del fatto che il Brasile si stia muovendo in una certa direzione in relazione a un futuro digitale, attraendo come atentori di investitori e imprenditori.

Il commissario informatico di Cade (Conselho Administrativo de Defesa Econômica), Gilvandro Araújo, ha anche suggerito che un divieto legale di integrazione verticale tra i segmenti di TV paga deve essere revocato, dada a evolução das tecnologias nessas indústrias. È necessaria una struttura regolamentare che consenta di riformulare i modelli di negoziazione nell'era digitale e assicurarsi che il governo non possa impedire ai consumatori di utilizzare i servizi digitali. Portanto, il regolamento deve essere intelligente e flessibile.

La carta del regolatore tem que mudar para enfrentar a mudança nas estruturas do mercado da Economia digitale, che includerà não apenas serviços de TV por assinatura e streaming, ma anche settori molto diversi, come veículos autônomos ed eletrodomésticos. È necessario un nuovo regolamento normativo che riconosca che non è possibile evitare che i servizi digitali e i media siano elaborati in futuro.

L'investimento necessario per questi nuovi servizi è enorme e non solo impulsivo per gli operatori di telecomunicazioni, ma anche per gli sviluppatori di conti e terzi. Un mercado único e gigantesco poderia ser criado no Brasil se o governo, o Congresso e come autorità decidessem ir na mesma direção de um ecosistema digital integrato. Questo mercato è ogni volta più globale ed è importante che il Brasile non sia un seguito, ma molto importante giocatore desse setor do futuro.

Affinché il paese emerga come protagonista di questo secolo, è importante che il Congresso e il governo revoguem immediatamente a “lei anacrônica”, che arriva a sopperire allo sviluppo di servizi e prodotti per i consumatori brasiliani. Vamos mudar o futuro digital do Brasil acabando com um entulho regulatório ultrapassado que não cabe na tela do século 21.

Originariamente pubblicato qui

Winter is Coming para programas como Game of Thrones no Brasil

O l'inverno non è arrivato solo all'emisfero sul, ma può anche arrivare a breve per milioni di telespettatori brasiliani. Un regolamento potrà a breve rispondere alla scomparsa dei programmi come Game of Thrones ed eventi sportivi, come la Liga dos Campeões della UEFA delle nostre televisioni. Se la politica non agisse rapidamente, potremmo compromettere la competitività del Brasile a lungo prazo nos serviços digitale.

I mercati dei media, del digitale e delle telecomunicazioni convergono in tutto il mondo. Non c'è più una barra chiara tra questi settori, ma un mercato convergente e unico se formato. Gli agenti di questo mercato sono più diversificati e più numerosi nel mercato di vendita che prima e la concorrenza erano completamente diversi da quelli che vedevamo non passare.

I nuovi operatori stanno crescendo grazie ai fusões e i regolatori precisano che c'è un abbandono diverso su questo punto.

L'esempio brasiliano, in contrasto, mostra che la regolamentazione impedisce l'integrazione con il mercato unico digitale. Limitare se si considera lo sviluppo del “mercado do future”, come il mercato digitale è spesso conhecido.

Come in altri settori dell'economia, il Brasile precisa come meta criar um mercado digital único, non qual as operadoras possam integrar conteúdos e canais para oferecer serviços de mídia melhores e mais abrangentes ai loro clienti. Questa importante necessità non è algo legalmente possibile nel Brasile attuale.

In particolare, un articolo di una legislazione del 2011 sulle fusões tra aziende di telecomunicazioni e aziende di distribuzione e licenza di contenuti audiovisivi nel mercato della TV per assinatura.

Questo articolo è considerato anacrônico mesmo dal presidente di ANATEL, órgão regulador de telecomunicações do Brasil, “porque está indo contra a convergência que está desenvolvendo novo ecosistema digital”.

Il regolamento non sta avendo solo un'importante opportunità per il Brasile, fondendosi tra AT&T e Time Warner, ma ha anche la possibilità di continuare ad attrarre investitori in tutto il mondo. Questa è la possibilità di uno sviluppo digitale più rapido e di più servizi prestati ai consumatori.

Un ecosistema digitale del século 21 è considerato un mercato in cui tutti i partecipanti all'arena digitale possono avere una giusta corrispondenza, grazie anche allo sviluppo delle connessioni 4G e 5G.

Il mercato brasiliano dei dati mobili si sta sviluppando molto grazie alla tecnologia 4G ed è ampiamente adottato. Questo aiuta a facilitare il mercato del mercato con più di 130 milioni di utenti di connessioni Internet mobili ad alta velocità

La conclusione del 5G nei prossimi anni svilupperà un'integrazione verticale più rapida tra diversi settori, come è stato detto da Leonardo de Morais, presidente dell'ANATEL.

È un'idea anacronistica che il mercato possa essere segmentato per sottocategorie, come telefoni, annunci o contenuti, come non passa. La papel das autoridades tem que mudar devido a essa nova realidade. La competizione deve solo essere pianificata non solo in una visione classica, ma anche tra operatori in diversi settori che ora stanno competendo direttamente: un esempio classico è una competizione tra i produttori Over the Top (come Amazon Video o Netflix) e TV per assinatura.

Essere attraenti per gli investimenti stranieri è molto importante in un'industria globale, come i mercati digitali e dei media, e un elemento chiave per il successo nello sviluppo di nuovi servizi per i consumatori.

Un ecosistema digitale do século 21 no Brasil só é possível se a proibição da integração vertical for revogada. In caso contrario, i consumatori saranno pregiudicati tendendo meno canali TV o meno contenuti disponibili in TV per assinatura.

(* Sugli autori: Fred Roeder è direttore del Centro de Escolha do Consumidor; Andrea Giuricin è sócio da TRA Consulting e professore aggiunto dell'Università Milano Bicocca; Andre Freo è professore e gerente de operações Centro de Escolha do Consumidor (Cesco). O l'articolo è un riassunto di un'analisi politica su questa questione, che può essere trovata in www.chegadebarreiras.org. O ponto de vista manifestado neste artigo não necessariamente reflete a posição de TELETIME)

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L'inverno sta arrivando per spettacoli come Game of Thrones in Brasile

L'inverno non è appena iniziato nell'emisfero australe, ma potrebbe anche iniziare presto per milioni di telespettatori brasiliani. Un pezzo di regolamento potrebbe presto essere responsabile della scomparsa dai nostri schermi televisivi di spettacoli come Game of Thrones ed eventi sportivi come la UEFA Champions League. Se la politica non agisce rapidamente, potremmo mettere a repentaglio la competitività a lungo termine del Brasile nei servizi digitali.

I mercati del digitale, dei media e delle telecomunicazioni convergono in tutto il mondo. Non esiste più una chiara barriera tra questi settori, ma si è formato un unico mercato convergente. Gli attori in questo mercato sono più diversificati e di dimensioni maggiori rispetto al passato e la concorrenza è completamente diversa dal passato.  

I nuovi operatori stanno crescendo grazie alle fusioni e le autorità di regolamentazione devono avere un approccio diverso su questo punto.

L'esempio brasiliano, al contrario, mostra che la regolamentazione frena il mercato unico digitale e limita notevolmente l'ulteriore sviluppo del “mercato del futuro”, come spesso viene definito il mercato digitale.

Come in altri settori dell'economia, il Brasile deve avere l'obiettivo di creare un unico mercato digitale, in cui gli operatori possano integrare contenuti e canali per fornire servizi di media migliori e più completi ai propri clienti. Questa necessità molto necessaria è attualmente legalmente impossibile in Brasile.

In particolare un atto legislativo del 2011 fusioni tra società di telecomunicazioni e società di distribuzione e concessione di contenuti audiovisivi nel mercato della PayTV.

Questo articolo è considerato anacronistico anche dal presidente dell'ente regolatore delle telecomunicazioni brasiliano ANATEL “perché va contro la convergenza che sta sviluppando nel nuovo ecosistema digitale”.

Il regolamento non riguarda solo un'importante opportunità per il Brasile, ovvero la fusione tra AT&T e Time Warner, ma incide anche sulla possibilità del Paese di continuare ad attrarre investitori, portando a uno sviluppo più veloce e più veloce del digitale e più servizi forniti ai consumatori.

Un ecosistema digitale del 21° secolo è considerato un mercato in cui tutti gli attori dell'arena digitale possono avere una concorrenza leale, grazie anche allo sviluppo delle connessioni 4G e 5G.

Il mercato brasiliano dei dati mobili si sta sviluppando molto bene e la tecnologia 4G è ampiamente adottata. Ciò contribuisce a facilitare il cambiamento del mercato con oltre 130 milioni di utenti di connessioni Internet mobili ad alta velocità

L'arrivo del 5G nei prossimi anni darà il via a un'integrazione verticale ancora più rapida tra i diversi settori, come ha detto Leonardo de Morais, Presidente di ANATEL.

È un'idea anacronistica che il mercato possa essere segmentato per sottocategorie come telefonate, pubblicità o contenuti come in passato. Il ruolo delle autorità deve cambiare a causa di questa nuova realtà. La concorrenza leale deve essere intesa non solo in una visione classica, ma anche tra operatori di settori diversi che ora sono in concorrenza diretta: un esempio classico è la concorrenza tra Over the Top (come Amazon Video o Netflix) e fornitori di PayTV.

Essere attraenti per gli investimenti esteri è molto importante in un settore globale come quello dei mercati digitali e dei media, e un elemento chiave per il successo dello sviluppo di nuovi servizi per i consumatori.

Un ecosistema digitale del 21° secolo in Brasile è possibile solo se il divieto di integrazione verticale viene abrogato. In caso contrario, i consumatori perderanno se avranno meno canali TV o meno contenuti disponibili sulla PayTV.

Di Fred Roeder, amministratore delegato del Consumer Choice Center, il professor Andrea Giuricin e Andre Freo Gerente de Operações di CESCO. Entrambi hanno pubblicato anche una nota politica su questo problema che può essere trovata all'indirizzo www.chegadebarreiras.org

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Relatório indica que regulamentação da TV paga prejudica consumidor brasileiro

Para o Centro de Escolha do Consumidor (CESCO), legado ao Students For Liberty Brazil, a legislação brasileira ameaça o futuro digital do país

Il Centro de Escolha do Consumidor (CESCO), legado ao Students For Liberty Brasil, divulga questa settimana uno studio acerca das barreiras que o Brasil enfrenta para participar de um Mercado Único Digital. Una nota politica discute su come la regolamentazione della TV paga potrebbe essere una grande barriera nel futuro digitale del Paese.

Gli autori Andrea Giuricin, Fred Roeder e André Freo affermano che le regolamentazioni desatualizate privano i consumatori brasiliani della libertà di trovare servizi e conti, impedendo al Brasile di tornare a competere nei mercati digitali del mondo. In accordo con il documento, la legislazione brasiliana blocca la creazione di un mercato digitale unico, in cui gli operatori possono integrare contenuti e canali per fornire servizi di media migliori e più straordinari.

Gli autori sostengono che l'integrazione tra la produzione di contenuti e la sua distribuzione impedisce l'attuale legislazione, è una grande opportunità per il paese e può essere osservata in altri mercati sviluppati. “A capacidade de atender melhor às necessidades dos clients com serviços mais personalzados oferece benefícios aos consumerdores, como tem sido visto nos EUA e na Europa”, eles argumentam.

Elesambém salientam la necessità di un nuovo marchio di regolamentazione, ricordando che è impossibile prevenire come i servizi digitali e i media saranno elaborati in futuro. “A possibilidade de ter menores custos devidos a escala do serviço, devido a um mercado de mais de 200 milhões de consumidores, apresenta uma enorme opportunità per attrarre investimenti per il Brasile”, difende CESCO. Il gruppo di sostentamento che è geraria più occupato e più servizi di qualità per i consumatori. Il relatorio può essere consultato aqui.

Nuovi sforzi in Brasile per esporre la difficile situazione normativa degli agricoltori della gente comune

Gli agricoltori brasiliani stanno esaminando normative più gravose che renderanno più difficile per loro continuare a produrre il cibo su cui molti fanno affidamento. I nuovi regolamenti proposti da diversi membri del Congresso brasiliano richiedono un "imballaggio semplice", che vieterebbe l'uso della pubblicità nella confezione del prodotto. In risposta, il Consumer Choice Center (CCC) ha recentemente aperto un […]

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