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Autore: Fabio Fernandes

Celulares poderão ter carregador único

L'Agência Nacional de Telecomunicações (Anatel) ha divulgato in terza giornata una proposta per ospitare l'entrada de carregadores dos celulares no Brasil. Basato su un progetto dell'União Europeia, un'agenzia brasiliana finge di esigere una porta USB di tipo C come gestore di tutti i connettori di cellulari e trasportatori in tutto il mondo.

Una proposta de ato normativo da Anatel è in consultazione pubblica, il che significa che ainda non sta valendo. Nessun sito da agência, a minuta de ato normativo receberá contribuições da sociedade.

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NOVO PACOTE DE BONDADES VAI AUMENTAR A INFLAÇÃO E AFETAR OS MAIS POBRES

 Fábio Fernandes – Il mercato è attento alle ripercussioni sui dati dell'inflazione e del rischio fiscale. L'IBGE è stato divulgato durante la settimana passata prima dell'inflazione di giugno, o l'IPCA15, e il risultato è stato un fico all'interno dell'esperado. I numeri ufficiali hanno raggiunto l'alto 0,69% a giugno e si sono accumulati 12,04%. Nella parte fiscale, una preoccupazione se volta per le discussioni sul ritorno dell'aumento di Auxílio Brasil, tra loro o vale-gás e vale caminhoneiro. 

Il presidente Jair Bolsonaro (PL) ha difeso pubblicamente, all'ultima festa del sesso (24/6), l'acréscimo de R$ 200 no Auxílio Brasil, programa social criado in substituição ao Bolsa Família. Se o aumento per definire il Congresso, chegará aos R$ 600. Il governo quer quer que o novo valor vigore a partir de julho e siga até dezembro deste ano. L'idea del governo è turbinare il beneficio in un anno elettorale e tornare al pagamento delle mense ausiliarie.

Na visione de Fabio Fernandes, direttore della comunicazione dell'associazione dei consumatori Centro di scelta dei consumatori (Centro de Escolha do Consumidor) e Mestre in Relações Internacionalis pela Universidade de Milão, uma das grandes causas da inflação alta no Brasil é o crescimento acelerado da base monetária para financiar gastos públicosexcessivos.

“Dall'inizio del governo Bolsonaro, il Brasile ha ampliato il suo aggregato monetario vicino al 70%. Il Brasile ha aumentato la sua base monetaria di poco più di 350 milioni di dollari nel 2019 per più di 600 milioni di milioni nel 2021, anche se il PIB è cresciuto su una media di 0,6% durante il mesmo periodo”, spiega Fernandes.

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Il gruppo dei consumatori afferma che l'accordo TRIPS costituisce un pericoloso precedente per il futuro della prosperità

GEVENA, Svizzera — Ieri sera, l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ha accettato di rinunciare ai brevetti sui vaccini COVID-19, nota come flessibilità sugli aspetti legati al commercio dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPS). La decisione storica era in corso da oltre due anni, con i paesi in via di sviluppo che esercitavano un'enorme pressione sull'OMC e sui suoi membri affinché trovassero un accordo. Il Regno Unito, un tempo ferventemente contrario alla rinuncia al TRIPS, è stato tra gli ultimi paesi a ritirare la propria opposizione.

In base all'accordo concordato, i fornitori di terze parti potranno produrre vaccini COVID-19 senza chiedere il consenso del titolare del brevetto.

In risposta, il Consumer Choice Center (CCC), un gruppo globale di difesa dei consumatori, ha criticato l'accordo, sottolineando che la flessibilità del TRIPS ha rappresentato un duro colpo per il futuro dell'innovazione e della prosperità a livello globale. La rinuncia al TRIPS minaccia la sicurezza dei consumatori nei paesi in via di sviluppo, poiché i vaccini saranno probabilmente prodotti senza alcun rispetto per gli elevati standard fissati dai titolari dei brevetti. 

“C'è la sensazione che alcuni paesi e persone all'OMC mettano l'accordo sui TRIPS al centro della loro eredità. Invece di migliorare il mondo e aumentare la protezione da COVID-19, la mossa sarà ricordata come un grave errore che ha gettato la nostra prosperità sotto l'autobus. Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire ulteriori deroghe", ha affermato Fred Roeder, amministratore delegato del Consumer Choice Center.

Maria Chaplia, responsabile della ricerca presso il Consumer Choice Center, ha dichiarato: “Sebbene la rinuncia al TRIPS sembri una soluzione rapida, le conseguenze di una tale mossa saranno disastrose. Abbiamo troppe sfide davanti a noi e milioni di persone in Europa e oltre attendono ancora cure salvavita per l'Alzheimer, la fibrosi cistica, il diabete o l'HIV/AIDS. Il rischio che in futuro vengano introdotte ulteriori deroghe ai brevetti riduce l'incentivo a innovare su tutta la linea.

“Non vi è alcuna garanzia che i vaccini generici aumenteranno i tassi di vaccinazione nei paesi in via di sviluppo, considerati alti aliquote di esitazione sui vaccini in Africa, Malesia, Myanmar, Filippine, Tailandia e Vietnam, solo per citarne alcuni. Scambiare il futuro del pianeta e delle prossime generazioni per qualche milione di vaccini non sicuri, che le persone nei paesi in via di sviluppo potrebbero rifiutarsi di prendere, non sembra un calcolo equo”, ha concluso Chaplia.

***La responsabile della ricerca CCC Maria Chaplia è disponibile a parlare con i media accreditati sulle normative dei consumatori e sui problemi di scelta dei consumatori. Si prega di inviare richieste dei media a maria@consumerchoicecenter.org***

Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Ulteriori informazioni su consumerchoicecenter.org.

Il Parlamento europeo invia una nuova carta al congresso rafforzando la preoccupazione per la proprietà intellettuale

O Parlamento europeo invio, nesta segunda-feira (14), uma nova carta aos Presidentes da Câmara dos Deputados, Arthur Lira (PP/AL), e do Senado Federal, Rodrigo Pacheco (DEM/MG), pedindo a manutenção do veto nº 48/2021, que trata da quebra de patentes de vacinas e remédios. Questa è la seconda volta che i membri del Parlamento sono entrati in contatto con i presidenti del Congresso esprimendo le loro preoccupazioni per il futuro dell'innovazione in Brasile.

Nel settembre del 2021, quando il presidente della República, Jair Bolsonaro (PL), assinou a lei che quebra temporaneamente patentes de vacinas e medicamentos in situações de emergência, i membri inviarono a Lira e Pacheco una prima carta pedindo a manutenção do veto. Porém, como as Casas ainda não decidiram sobre o tema, o Parlamento se mobilizou novamente, in apelo.

A carta foi assinada por 10 membri do Parlamento Europeu, pertencentes a diferentes grupos políticos e países. A iniciativa dos europeus contou com o apoio do grupo internacional de defesa dos consumatoridores, Consumer Choice Center (CCC), e da Frente Parlamentar pelo Livre Mercado (FPLM).

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Parlamento Europeo envia nova carta a Lira e Pacheco reforçando preocupação com propriedade intelectual

Brasilia, BR – O Parlamento europeo invio, nesta segunda-feira (14), uma nova carta aos Presidentes da Câmara dos Deputados, Arthur Lira (PP/AL), e do Senado Federal, Rodrigo Pacheco (DEM/MG), pedindo a manutenção do veto nº 48/2021, que trata da quebra de patentes de vacinas e remédios. Questa è la seconda volta che i membri del Parlamento sono entrati in contatto con i presidenti del Congresso esprimendo le loro preoccupazioni per il futuro dell'innovazione in Brasile. 

Nel settembre del 2021, quando il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro (PL), assinse a lei che desiderava temporaneamente i brevetti di vaccini e medicamenti in situazioni di emergenza, i membri inviarono a Lira e Pacheco una prima carta pedindo la manutenzione del veto, che volto al Congresso. Porém, como as Casas ainda não decidiram sobre o tema, o Parlamento se mobilizou novamente, in apelo. 

In carta, 10 membri del Parlamento Europeo, pertencentes a diferentes grupos políticos e países, alegam que o Projeto de Lei (PL) 12/2021, in particolare o item que fala sobre as licenças compulsórias e transferência tecnológica forçada, não tem precedentes e vai contra o acordo da TRIPS assinado pelo Brasil. A iniciativa dos europeus contou com o apoio do grupo internacional de defesa dos consumatoridores, Consumer Choice Center (CCC), e da Frente Parlamentar pelo Livre Mercado (FPLM).

Secondo l'Eurodeputata Gianna Gancia, il Parlamento si è mobilitato sul tema destinato alla parceria commerciale tra il Brasile e l'Unione Europea (UE). “Países com fortes leis de PI stimulam a innovação ea criatividade, que são necessários para o crescimento economico, avancer a competitivedade e gerar Empregos. Infelizmente, a PL nº 12/2021, faz o mundo questionar a seriedade com que o Brasil assume seus compromissos internacionais, incluindo as obrigações descritas no acordo TRIPS”, defendeu. 

Já para o Deputado Paulo Ganime (NOVO/RJ), coordenador de Inovação da Frente Parlamentar pelo Livre Mercado, “o governo acertou em vetar a part do texto que fala sobre a licença compulsória e forçava a transferência tecnológica, algo que poderia prejudicar a credibilidade fare il Brasile. Por isso, la cosa più importante agora è garantirmos che o veto será mantido”.

Per Beatriz Nóbrega, Secretária Executiva da FPLM, è proprio per creare un ambiente sicuro per gli investitori stranieri, un obiettivo per incentivare la produzione tecnologica e l'innovazione in tutto il mondo. “Queremos deixar claro que no Brasil existe segurança jurídica e um ambiente que promuove a innovação, o investimento estrangeiro direto eo acesso a novos produtos e serviços. Queremos ampliar as parcerias comerciais do Brasil no outside e para isso precisamos honrar nossos acordos internacionais e buscar políticas que protejam a inovação ea criatividade”, pontuou. 

Secondo Fábio Fernandes, Diretor de Comunicação da associação de consumatoridores Consumer Choice Center (Centro de Escolha do Consumidor), non ho avuto la necessità di difendere la licenza obbligatoria durante una pandemia da Covid-19, poichè i brevetti non hanno un fattore limitante di accesso a vacina. “No início, a vacina não estava disponível porque as farmacêuticas não tinham capacidade produtiva e faltavam insumos para evader a alta demanda, ma in questão de meses o problema foi normalizado. Incluso, lo sviluppo del vaccino mRNA è stato possibile grazie a leis de patentes e accordi internazionali. Hoje, que temos quase toda a população adulta vacinada, os consumatoridores estão preoccupados que, aprovar uma lei como essa, da forma como está escrita, possivelmente os deixaria sem acesso a novos medicamentos e vacinas no futuro”, explicou. 

A matéria tramita pelo Congresso e será apprezzada por ambas as Casas. A Frente Parlamentar pelo Livre Mercado eo Consumer Choice Center segues articulando pela causa, acreditando que a manutenção do veto nº 48/2021 poderá impulsionar a economia do Brasil e as relações comerciais entre países.

*** Il direttore delle comunicazioni di CCC può essere contattato per i commenti in ffernandes@consumerchoicecenter.org***

O CCC rappresenta i consumatori in più di 100 países. Difendiamo la libertà di scuola dei consumatori a Bruxelles, Brasilia, Washington, Genebra, Londra e molti altri luoghi nel mondo. Maggiori informazioni su consumerchoicecenter.org

Autotest para covid-19: organização dos consumerdores defende ampliar o número de estabelecimentos autorizados

A Agência Nacional de Vigilância Sanitária (Anvisa) aprovou ontem a liberação de autotestes de covid-19 no Brasil. Sarà consentita la commercializzazione da parte di aziende farmaceutiche e la creazione di licenze salutari per la vendita di dispositivi medici per la diagnostica in vitro.

Per Fábio Fernandes, direttore globale della comunicazione dell'associazione dei consumatori Consumer Choice Center, l'approvazione dei test automatici è un passo importante per dare maggiore libertà e opzioni ai consumatori per la prevenzione e il trattamento precoce dei sintomi da covid-19:

“O fácil acesso à autotestes se provou uma arma importante na luta contra a covid-19. Alcuni mesi in cui i consumatori negli Stati Uniti e in Europa hanno accesso ad autotest, a prezzi accessibili, o che garantiscono il rilevamento di forma precoce o virus con un tasso di alta affidabilità, richiedendo una cadenza di trasmissione. Questo tipo di teste, in un paese come le dimensioni del Brasile, dove nelle aree più remote altri tipi di teste hanno maggiori difficoltà di controllo, farà una differenza e finalmente parlerà della pandemia”

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Inclusione dell'energia nucleare nella tassonomia della finanza sostenibile dell'UE

Gentile signor Dombrovskis, signora Simson e signora Mc Guinness,

In qualità di membri del Parlamento europeo, abbiamo seguito da vicino i lavori in corso sulla tassonomia della finanza sostenibile dell'UE. Abbiamo preso atto della decisione del 20 ottobre di ritardare la proposta su come classificare l'energia nucleare in detta Tassonomia.

Considerando che la posizione del Consiglio per la COP26 del 6 ottobre ha sottolineato l'estrema urgenza di intensificare la risposta globale all'emergenza climatica e che l'attuale aumento dei prezzi dell'energia minaccia la ripresa europea post-pandemia, vi scriviamo per esprimere il nostro pieno sostegno all'inclusione dell'energia nucleare nella tassonomia della finanza sostenibile dell'UE.

Soprattutto perché il nucleare aiuterà l'UE a raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione. Infatti, il nucleare è una fonte di energia a basse emissioni di carbonio, consentendo così una rete elettrica decarbonizzata. Inoltre, il nucleare può supportare la produzione di calore e idrogeno decarbonizzati, che possono essere utilizzati come fonte energetica per settori difficili da decarbonizzare.

In secondo luogo, il nucleare consentirà una transizione accessibile. L'ultimo rapporto NEA dell'AIE e dell'OCSE intitolato "Costi previsti per la generazione di elettricità nel 2020" conferma che il funzionamento a lungo termine delle centrali nucleari rimane la fonte di elettricità più economica. Inoltre, il nucleare è molto meno vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi, un punto chiave in un momento in cui i prezzi dell'energia sono in aumento.

Inoltre, il nucleare garantirà la sicurezza dell'approvvigionamento. Le centrali nucleari sono disponibili praticamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Forniscono elettricità flessibile e sono quindi in grado di colmare il vuoto causato da energie rinnovabili non dispacciabili come l'energia solare o eolica.

Infine, ma soprattutto, il nucleare è una fonte di energia accessibile. Di conseguenza, può ridurre il rischio di povertà energetica e fornire alle industrie energia a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili, incoraggiandole a rimanere in Europa e garantendo posti di lavoro e crescita economica. Inoltre, con la maggior parte della popolazione mondiale che deve ancora raggiungere la qualità della vita di cui godiamo nell'UE, il nucleare è un modo sostenibile per soddisfare il previsto aumento sostanziale della domanda di energia.

Attualmente, l'energia nucleare fornisce circa 40% dell'elettricità a basse emissioni di carbonio dell'UE. Nessun'altra fonte di energia ha svolto un ruolo più importante nel ridurre le emissioni storiche di CO2 dell'UE.

Confidiamo che lei farà tutto ciò che è in suo potere per garantire che la decisione sull'inclusione dell'energia nucleare nella tassonomia dell'UE sulla finanza sostenibile sia presa esclusivamente sulla base della scienza, non dell'ideologia o della paura.

Cordiali saluti,


Gianna GANCIA, MEP dall'Italia
Anna BONFRISCO, MEP dall'Italia
Marco CAMPOMENOSI, europarlamentare dall'Italia
Gianantonio DA RE MEP dall'Italia
Antonio RINALDI, europarlamentare italiano
Silvia Serafina SARDONE, MEP dall'Italia
Stefania ZAMBELLI, europarlamentare dall'Italia
Jorge BUXADÉ VILLALBA, eurodeputato spagnolo
Hermann TERTSCH, eurodeputato spagnolo
András GYÜRK, europarlamentare ungherese
Edina TÓTH, europarlamentare ungherese
Traian BĂSESCU, europarlamentare della Romania
Franc BOGOVIČ, eurodeputato sloveno
Søren GADE, eurodeputato danese
Gilles LEBRETON, eurodeputato francese
Sylvia LIMMER, MEP dalla Germania
Ivan ŠTEFANEC, eurodeputato slovacco
Andrey SLABAKOV, eurodeputato bulgaro
Jessica STEGRUD, europarlamentare svedese

Laboratórios europeus pressionam Brasil contra quebra de patente

Já quando o assunto è cancro metastatico, SUS non è stato perfezionato da nuove tecnologie per trattare i pazienti.

No último dia 23, 12 membris do Parlamento Europeu, de cinco nacionalidades diferentes e dos mais diversos partidos políticos expressaram preocupações com o futuro das relações entre Brasil e UE aos presidentes da Câmara dos Deputados, Arthur Lira; e do Senado Federal, Rodrigo Pacheco. In carta, os parlamentares questionam como as indústrias europeias, de vari setores que dependem de proteção de PI, podem investire e commercializar no Brasil após a Lei nº 14.200 de 2 de setembro de 2021, que pregiudizio o ambiente de propriedade intelectual (PI) no Brasil, ser aprovada. Esta semana, os parlamentares devem votar se mantém ou não os artigos que foram vetados por Bolsonaro na Lei nº 14.200, in particolare os parágrafos 8, 9 e 10 que falam sobre a transferência de conhecimento (know-how) do objeto protegido.

Per Fábio Fernandes, direttore globale della comunicazione dell'associazione dei consumatori Consumer Choice Center, questa decisione preoccupa molti consumatori e pazienti brasiliani, poi deciderà se in futuro i farmaci per le malattie croniche non saranno disponibili sul mercato nazionale.

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I parlamentari europei inviano carta a Brasilia in difesa del PI

Na última quinta-feira, 23 de Setembro, 12 membri do Parlamento Europeu, de 5 nacionalidades diferentes e dos mais diversos partidos políticos expressaram suas sinceras preocupações com o futuro das relações entre Brasil e UE aos Presidentes da Câmara dos Deputados, Arthur Lira, e do Senato Federale, Rodrigo Pacheco.

In carta, i parlamentari interrogano come le industrie europee, di vari settori che dipendono dalla protezione del PI, possono investire e commercializzare in Brasile dopo un Lei nº 14.200 del 2 settembre 2021, que prejudica o ambiente de propriedade intelectual (PI) no Brasil, ser aprovada.

Questa settimana, i parlamentari devono votare se mantém o no os articoli que foram vetados por Bolsonaro na Lei nº 14.200, in especial paragrafi 8, 9 e 10 que falam sobre a transferência de conhecimento (know-how) do objeto protegido.

La carta è disponibile nell'integrato QUI

Destaque: Parlamento Europeu envia carta en defesa da PI à Câmara e ao Senado

Foi protocolada nesta quinta-feira, 23 de Setembro, uma carta enviada do Parlamento Europeu aos Presidentes da Câmara dos Deputados, Arthur Lira, e do Senado Federal, Rodrigo Pacheco. In carta, 11 membri del Parlamento europeo esprimono le sue preoccupazioni in relazione al futuro della proprietà intellettuale del Brasile após a Lei nº 14.200 del 2 settembre 2021, che pregiudica l'ambiente della proprietà intellettuale (PI) del Brasile, è stato approvato. Una carta in questione come le industrie europee, di molti settori che dipendono dalla protezione del PI, possono investire e commercializzare in Brasile. A carta teve apoio do grupo internacional de defesa dos consumatoridores Consumer Choice Center e da Frente Parlamentar pelo Livre Mercado.

“Temos uma relação comercial muito próxima com o Brasil, e por isso estamos preocupados com o caminho que o Brasil vem following no que diz respeito às leis de propriedade intelectual” disse in nota Gianna Gancia, MPE. “Países com fortes regimis de PI stimulam a innovação ea criatividade e são necessários para o crescimento econômico, a competitivedade ea criação de empregos. Infelizmente, a PL nº 12/2021, ea followinge Lei nº 14.200, não ajudam o Brasil a cumprir os objetivos traçados na Estratégia Nacional de Propriedade Intelectual” conclude Gancia.

“A exigência existente no PL nº 12/2021 que determinava que as empresas compartilhassem os seus segredos comerciais não tem precedentes ed é inconsistente com as obrigações de proteção de segredos comerciais do acordo TRIPS. Forçar a transferência de tecnologia negaria aos inovadores a certeza ea previsibilidade necessárias para investir com confiança e acelerar o lançamento de novos produtos no Brasil” disse o Deputado Paulo Ganime, coordenador de Inovação da Frente Parlamentar pelo Livre Mercado. Para ele, “o governo acertou em vetar essa parte do texto, que poderia prejudicar a nossa credibilidade. L'agora più importante è garantirci che il veto será mantido”, acrescentou.

Per Beatriz Nóbrega, Secretária Executiva da Frente Parlamentar do Livre Mercado, “esistono alternative migliori per creare in Brasile un ambiente che promuova l'innovazione, un investimento estraneo diretto e l'accesso a nuovi prodotti. Queremos ampliar as parcerias comerciais do Brasil no outside e para isso precisamos honrar nossos acordos internacionais e buscar políticas que protejam a inovação ea criatividade, com o objetivo de deixar claro que no Brasil há estabilidade jurídica.

Para Fábio Fernandes, Diretor de Comunicação da associação de consumidores Consumer Choice Center (Centro de Escolha do Consumidor), esta mudança na Lei preoccupa muito os consumatoridores e pacientes brasileiros, pois decidirá o futuro da innovação nos campos da tecnologia, agropecuária e medicina.

 “I consumatori sono preoccupati per la possibilità di nuovi prodotti, tecnologie e farmaci non sono disponibili in Brasile per un'insicurezza giuridica. A lei de propriedade intelectual no Brasil está de acordo com o padrão internacional porém essa nova lei, somada à recente decisa do STF sobre o Artigo 40 da Lei de PI, pode enfraquecer esse direito pondo em rischio o futuro da inovação no Brasil” afferma Fernandes .

“Vaccinas para o setor de agropecuária, remédios contra o câncer, componentes de informática como microchips para celulares, e até inteligência artificial são alguns exemplos de produtos e inovações que podem atrasar ou até mesmo nunca chegar ao mercado brasileiro” conclude Fernandes.

Fonte: Fabio Fernandes Consumer Choice Center

Originariamente pubblicato qui

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