Con un notevole colpo di scena, la proposta del governo britannico di vietare generazionalmente il fumo e alcuni prodotti per lo svapo è stata contrastata. Il disegno di legge, che mirava a vietare agli adulti legali nati a partire dal 1 gennaio 2009, di acquistare prodotti del tabacco, ha dovuto affrontare l'opposizione del CCC e un fronte unito di consumatori e sostenitori della libertà personale.
La proposta del primo ministro Rishi Sunak intendeva introdurre un limite di età arbitrario, rischiando una società in cui individui nati a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro potrebbero avere diritti legali molto diversi riguardo all'uso del tabacco. Inoltre, le restrizioni sugli aromi dei vaporizzatori minacciavano i progressi compiuti nella riduzione dei tassi di fumo e gli sforzi del Regno Unito nel raggiungere un obiettivo senza fumo entro il 2030. Il CCC ha sostenuto che queste misure riguardavano più il controllo e il punteggio politico, che avrebbe posto i bambini e le generazioni future a un danno maggiore e ai consumatori vulnerabili non protetti nel mercato nero.
Il CCC ha lanciato una vigorosa campagna, raccogliendo firme all’opposizione. Abbiamo incoraggiato i consumatori a contattare direttamente i propri parlamentari, fornendo dati chiari e spunti di discussione. Dal punto di vista politico, il CCC ha dialogato con i parlamentari, ha redatto emendamenti, presentato prove a consultazioni e comitati, evidenziando le incoerenze con le valutazioni dell’impatto economico del governo e il danno che queste misure arrecano ai consumatori.
Questi sforzi congiunti hanno portato al fatto che il disegno di legge non è stato selezionato per essere approvato, sulla scia dell’annuncio delle elezioni generali da parte del Primo Ministro. Nel processo, i parlamentari hanno riconosciuto i difetti e l’opposizione pubblica, dimostrando il potere dell’azione collettiva nel preservare le libertà individuali. Il CCC si opporrà a queste misure se dovessero essere introdotte nuovamente dal nuovo governo.
Il successo del Regno Unito nella riduzione del danno da tabacco continua per ora. Il CCC rimane vigile, impegnato a difendere i diritti dei consumatori, a tutelare la loro salute e i loro interessi e a garantire che le leggi future rispettino le libertà personali.