Mese: Ottobre2022

Dov'è il rapporto sulla privacy della FTC?

La privacy dei dati è un principio democratico liberale fondamentale per i cittadini + i consumatori.

Nel dicembre 2020, la Federal Trade Commission ha ordinato i dati sulla sicurezza e sulla privacy delle aziende Big Tech per informare potenziali regole future che avrebbero un impatto su tutti i consumatori.

È quasi novembre 2022 ma non abbiamo ancora NESSUN rapporto. Come mai?

Sappiamo che le nostre interazioni con le aziende e il governo implicano compromessi sulla privacy che dobbiamo valutare individualmente. Ecco in cosa consiste la scelta informata del consumatore e perché lottiamo per i dati intelligenti e le regole sulla privacy

Basta con le fughe di dati/hack!

Abbiamo bisogno di norme intelligenti sui dati e sulla privacy in grado di:
💡Innovazione da campione
🛡Difendi la portabilità
📲Consenti interoperabilità
👨‍💻Abbraccia la Neutralità Tecnologica
👩‍⚖️Evita la legislazione patchwork
🔒Promuove una crittografia avanzata

Scopri di più! 👇

Originariamente twittato da Consumer Choice Center (@ConsumerChoiceC) Su 21 aprile 2021.

La FTC ha iniziato la sua indagine nel 2020 sulle pratiche dei dati delle principali società tecnologiche per cercare di comprendere i loro algoritmi, la raccolta dei dati e la monetizzazione. Le aziende tecnologiche lo hanno fornito entro 45 giorni.

Ma ancora nessun rapporto FTC.

Nell'agosto 2022, FTC ha chiesto commenti pubblici sulle pratiche dei dati commerciali e sulla sorveglianza da parte delle aziende tecnologiche, presumibilmente informate dai dati raccolti e analizzati nel loro rapporto.

Ma ancora nessun rapporto FTC.

Forse è per questo che la scadenza è stata posticipata dal 20 ottobre al 21 novembre, settimana del Ringraziamento...

Entro allora, i consumatori e i cittadini americani avranno accesso al rapporto FCC?

La FTC chiede commenti dei cittadini sulle pratiche dei dati delle aziende tecnologiche, meritiamo di sapere cosa c'è nel rapporto che stanno preparando da quasi 2 anni.

Come Joel Thayer scrive, è un fallimento assoluto che una grande agenzia sia rimasta indietro in questo compito, soprattutto considerando la loro serie di azioni legali e azioni contro queste stesse società tecnologiche.

Se la FTC vuole responsabilizzare i consumatori e fornire un quadro su cui possiamo discutere, deve dimostrarlo. Sebbene i dati e la privacy dei consumatori siano vitali per consumatori e innovatori, conosciamo questa sedia FTC ha un ordine del giorno che avrà ampie ramificazioni.

Presidente FTC Lina Khan ha mirato per fermare fusioni e acquisizioni e infliggere multe record alle società tecnologiche contro il parere del proprio personale. Se FTC vuole invocare la privacy dei consumatori come un altro martello normativo, i consumatori meritano voce in capitolo.

A nostro avviso, le norme sulla privacy dei consumatori e dei dati deve fornire equilibrio e protezione:

  • Campione dell'innovazione
  • Difendi la portabilità
  • Consenti interoperabilità
  • Abbraccia la neutralità tecnologica
  • Evita la legislazione patchwork
  • Promuovi e consenti una crittografia avanzata

Chiunque desideri inviare un commento all'FTC sulla propria "Normativa sul regolamento commerciale in materia di sorveglianza commerciale e sicurezza dei dati" - anche senza la segnalazione - dovrebbe inviarne uno qui.

Consumer Group avverte le autorità di regolamentazione dell'influenza del CEO di FTX sulle imminenti normative sulle criptovalute

Washington DC – Oggi il Consumer Choice Center inviato una lettera ai senatori e ai rappresentanti coinvolti nella creazione e approvazione dei futuri regolamenti sulle criptovalute, avvertendoli della sostanza delle raccomandazioni normative fatte dal CEO di FTX Sam Bankman-Fried, che ha fatto in un recente post sul blog aziendale.

Bankman-Fried è diventato, negli ultimi anni, un attore primario nella politica interna americana, impegnandosi a spendere fino a $1 miliardo per finanziare gli sforzi del Partito Democratico nel 2024 e una figura notevole che promuove la politica di regolamentazione della criptovaluta, gran parte della quale andrebbe a vantaggio della sua azienda e delle sue proprietà.

Yaël Ossowski, vicedirettore del gruppo di difesa dei consumatori Consumer Choice Center, ha dichiarato: "Il motivo per mettere in guardia i legislatori è che il decentramento che alimenta l'intero ecosistema crittografico è in gioco se sentono solo interessi acquisiti da agende oscillanti che non favoriranno necessariamente consumatori.

"Per quelli di noi con un notevole interesse da parte dei consumatori in Bitcoin e altre criptovalute - protocolli progettati per essere decentralizzati - vedere così tanto capitale e controllo conferiti a una persona che ha una grande influenza nell'elaborazione della legislazione per avere un impatto su milioni è un segnale di avvertimento." ha aggiunto Ossowski.

“Gli utenti di tecnologie decentralizzate non hanno bisogno di un approccio industriale alla regolamentazione. I regolamenti esistono per stabilire le regole del gioco, non per classificare i leader del gioco. La principale cautela che invochiamo è che molte normative proposte mirano a cementare gli attori del settore esistenti e bloccare i nuovi arrivati innovativi, richiedendo allo stesso tempo le stesse regole restrittive che hanno indotto molte persone a esplorare le criptovalute in primo luogo.

“I recenti commenti e suggerimenti del CEO di FTX e del noto raccoglitore di fondi del Partito Democratico Sam Bankman-Fried, in particolare, ci lasciano preoccupati. Se le regole sulle criptovalute e sui suoi clienti aiutano a consolidare i portafogli finanziari, le posizioni e i prezzi delle azioni solo di poche società selezionate, ciò allontanerà l'innovazione dalle coste americane. Mentre molte proposte presentate da Mr. Bankman-Fried rispondono alle esigenze dei consumatori, in particolare per quanto riguarda hack, truffe e protezione dei fondi, le sue raccomandazioni per un regime altamente autorizzato su tutti i lati delle transazioni digitali, in particolare la finanza decentralizzata (DeFi) , andare contro lo spirito del motivo per cui le criptovalute sono state create in primo luogo ", ha affermato.

“L'anno scorso, io e i miei colleghi del Consumer Choice Center abbiamo pubblicato il nostro Principi per la regolamentazione Smart Cryptosottolineando la necessità di prevenire le frodi, perseguire la neutralità tecnologica, una tassazione ragionevolmente bassa, la certezza del diritto e la trasparenza, che riteniamo costituiranno un quadro migliore per la futura regolamentazione.

“Sarebbe vantaggioso per tutti noi se le regole future aiutassero a responsabilizzare i consumatori e le aziende con cui interagiscono, punire le frodi, gli abusi e l'insider trading e fornire trasparenza finanziaria. I capricci di pochi selezionati attori del settore, per quanto di successo possano avere, non possono essere la luce guida per il futuro del denaro digitale decentralizzato", ha concluso Ossowski.

***Il vicedirettore del CCC Yaël Ossowski è disponibile a parlare con i media accreditati sulle normative dei consumatori e sui problemi di scelta dei consumatori. Si prega di inviare richieste dei media a yael@consumerchoicecenter.org.***

Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Washington, Ottawa, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Scopri di più su consumerchoicecenter.org.

Scatena il potenziale dello svapo: la mancanza di conoscenza sullo svapo frena la cessazione del fumo

Il Consumer Choice Center, insieme a World Vapers' Alliance, ha recentemente presentato una novità indagine condotto con 30 medici generici e oltre 800 fumatori in Germania e Francia – con una prima buona notizia: più della metà degli intervistati vuole smettere di fumare!

La consapevolezza degli effetti sulla salute del fumo di tabacco è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi decenni, spingendo i responsabili politici a stabilire regole per frenarne l'uso. Tuttavia, proprio come ogni vizio che comporta rischi, le misure proibitive e rigorose non hanno prodotto i risultati sperati.

La terapia sostitutiva della nicotina standard (NRT) è riconosciuta, osservata e coperta dai sistemi di sicurezza sociale, nonostante mostri effetti molto limitati negli sforzi per aiutare coloro che scelgono di smettere, a farlo. Lo svapo ha offerto ai consumatori l'opportunità di soddisfare il bisogno di nicotina, il tutto rappresentando una frazione del danno. Lo svapo è 95% meno nocivo rispetto all'utilizzo di sigarette convenzionali, ed è contemporaneamente il strumento per smettere di fumare di maggior successo.

Sapendo tutto questo, possiamo dire che lo svapo è per usare la nicotina ciò che le cinture di sicurezza sono per la guida o i preservativi per gli incontri sessuali: mentre può essere più sicuro non usare affatto la nicotina, non guidare un'auto o non fare sesso, lo è fondamentale per applicare la riduzione del danno. Dall'invenzione della prima sigaretta elettronica nel 2003, lo svapo ha fatto molta strada nell'offrire una scelta ai fumatori che desiderano smettere, e lo ha fatto con molti meno rischi rispetto alle sigarette.

Sfortunatamente, a volte è difficile trovare rapporti accurati sullo svapo. Molti lettori potrebbero ricordare il picco nei casi di EVALI (E-sigaretta, o Vaping Product, Use Associated Lung Injury) negli Stati Uniti nel 2019, che è stato attribuito allo svapo. Fino ad oggi, questi casi hanno disincentivato i fumatori dal cambiare, anche se è stato mostratoche gli utenti interessati avevano consumato liquidi elettronici contenenti THC dal mercato illecito. All'insaputa degli acquirenti dell'epoca, a quei liquidi era stata aggiunta vitamina E acetato, con conseguenze fatali per chi li consumava. Tutto ciò che la storia ha fatto davvero è stato sottolineare l'importanza di un mercato regolamentato e legale per i prodotti di svapo, che impedisce di lasciare il mercato ai contrabbandieri.

Quando sostengono la riduzione del danno, organizzazioni come la nostra non si imbattono solo in storie di paura dei media, ma anche in idee sbagliate diffuse. Il sondaggio CCC/WVA ha mostrato che 33% di fumatori in Francia e 43% in Germania ritengono che lo svapo sia dannoso o più dannoso delle sigarette. Le convinzioni errate sulla nicotina si estendono ancora di più: il 69% dei fumatori in Francia e il 74% dei fumatori in Germania ritengono che la nicotina causi il cancro, il che è ben lontano dalle prove scientifiche. Gli esperti di nicotina lo sanno da tempo, ma le informazioni non sono arrivate al pubblico, ai politici o ai medici di base.

I medici sono fattori essenziali del cambiamento quando si tratta delle abitudini malsane dei loro pazienti. Tuttavia, il nostro sondaggio ha mostrato che troppi medici condividono opinioni poco informate sulla nicotina o non sono nemmeno consapevoli del concetto di riduzione del danno. Di conseguenza, la maggior parte dei medici non raccomanda lo svapo come strumento per smettere di fumare. Anche le loro opinioni sulla nicotina (spesso credono che causi danni ai polmoni) sono fondamentalmente incoerenti: se la nicotina dovesse causare danni ai polmoni, perché i medici dovrebbero raccomandare le NRT, che contengono tutte nicotina?

La riduzione del danno da tabacco ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere gli ambiziosi obiettivi della cessazione del fumo su larga scala. L'informazione è quindi fondamentale: la demonizzazione dello strumento di riduzione del danno di maggior successo deve cessare, così come le norme e i regolamenti punitivi. Lo svapo dovrebbe essere al centro di tutti i cambiamenti politici imminenti progettati per frenare il consumo di tabacco, invece di essere l'obiettivo della tassazione eccessiva.

Originariamente pubblicato qui

Lo studio rivela che 62% di fumatori in Francia e 53% in Germania ritengono che le politiche antifumo ignorino quanto sia difficile smettere di fumare

Lo studio commissionato dal Consumer Choice Center e scritto in collaborazione con la World Vapers' Alliance rivela diverse idee sbagliate sulla nicotina e sulla riduzione del danno tra operatori sanitari e consumatori.

Il sondaggio su Percezioni sulla riduzione del danno da tabacco e sulla nicotina in Francia e Germania è stato condotto per ottenere una visione più approfondita dell'impatto delle percezioni errate sullo svapo tra medici generici, fumatori e responsabili politici, sulla futura politica di riduzione del danno in Europa. L'indagine comprende 30 interviste a medici di base e un'indagine quantitativa su 862 fumatori francesi e tedeschi.

Risultati chiave:

  • Solo tre medici su 15 in Germania affermano di conoscere il termine riduzione del danno.
  • 33% dei fumatori in Francia e 43% in Germania credono erroneamente che lo svapo sia dannoso o più dannoso delle sigarette.
  • 69% dei fumatori in Francia e 74% dei fumatori in Germania credono erroneamente che la nicotina causi il cancro.
  • 62% dei fumatori in Francia e 53% in Germania ritengono che le politiche antifumo ignorino quanto sia difficile smettere di fumare.

Leggi il testo completo qui

RÉSEAUX SOCIAUX ET MÉDIAS : LA FIN DE L'ENTRAIDE ?

Quand l'Etat choisit les gagnants et les perdants sur le marché, cela ne se termine jamais bien.

Certe persone partecipano a questo articolo sui social network, che aumenta il traffico verso il sito di La Chronique Agorà. Più traffico su un sito web significa che un nome più importante di utenti non è suscettibile di fare clic sul contenuto di questo stesso sito, che genera entrate pubblicitarie.

In questo senso, Facebook o Twitter agissent come moltiplicatori di esposizioni per le imprese mediatiche. Toutefois, les législateurs en Europe, aux Etats-Unis et ailleurs, ne voient pas les choses de cette façon.

La sénatrice democratizza Amy Klobuchar propone per esempio il «Journalism Competition and Preservation Act» del 2021 (JCPA), che finge di proteggere i media locali e di consentire ai diffusori di raggrupparsi per négocier le condizioni di distribuzione dei contenuti. In sostanza, questa legislazione consente alle imprese mediatiche di coordinare il prezzo su quel che ha scelto dont elles bénéficient – le risorse sociali consentono agli utilizzatori di partager des liens.

Une concurrence pas vraiment libre

Il progetto di legge esenta le imprese dei media dalla legge «antitrust» in relazione a quatre ans, anche se le imprese dei réseaux continuano ad essere interessate da queste leggi. Selon Mme Klobuchar, cela permettrait de détourner les bénéfices des géants du net vers les entreprises de médias qui ont connu des difficilis au cours des denières décennies – notamment en raison de leur incapacité à s'adapter au modèle en ligne.

Le projet de loi de Klobuchar ne va pas tout à fait aussi loin que ce qu'auraient souhaité certi responsabili della réglementation in Europa. Nel 2018, la Commissione europea ha proposto una nuova legislazione sul diritto d'autore che impone una «tassa sui privilegi». Celle-ci obligerait les plateformes à payer l'éditeur pour l'utilisation de « frammenti » (immagine e estratti di testo, come qui è presente nei risultati di una ricerca su Google) o non autorizza la pubblicazione del privilegio.

Cette proposition a suscité des protestations à grande échelle dans toute l'Europe, au motif qu'elle réduirait l'accès à l'information, limitrait la liberté d'expression et favorserait les « notizie false ». Infine, l'UE a édulcoré la proposition et, à ce jour, de nombreux pays membres de l'UE traînent les pieds pour mettre en œuvre taluni aspetti della réforme du droit d'auteur.

Il JCPA è un argomento molto elaborato che l'approccio europeo al diritto d'autore. Per Amy Klobuchar, si tratta semplicemente di ridistribuire i moyens finanzieri di un attore economico a un altro, non pas par le biais de la fiscalité, mais par la création de cartellis. Cela crea una miriade di problemi.

Esentare un settore economico dalle regole antitrust crea un precedente come altri settori feront pression pour accéder. Dopotutto, se le aziende di media possono essere unite per combattere Meta e Twitter, perché i conglomérats hôteliers non possono essere disposti a limitare l'offerta di Airbnb?

Quand l'Etat sceglie i gagnants et les perdants sur le marché, cela ne se termin jamais bien et espone en l'occorrenza les législateurs à une influence indue. Alla fine del conto, la domanda potrebbe essere molto bella: Amy Klobuchar non vuole beneficare di una copertura mediatica positiva attraverso questo progetto di legge e i suoi effetti?

Mauvaise nouvelle pour les citoyens

Ceux qui s'inquiètent de la concentrazione du marché dans le domaine des médias devraient considérer ce projet de loi d'un œil très critique. Se certo può beneficare i cartelli, non è mai stato il caso dei cittadini e dei consumatori.

È anche probabile che questo progetto di legge aiuti efficacemente le imprese mediatiche in difficoltà. Nombreuses platform médiatiques génèrent déjà la maggiorité du trafic de leur site web, e donc de leurs revenus, par le biais des clics sur les réseaux sociaux – anche, una tassa sui privilegi devrait être beaucoup trop élevée pour produire des résultats.

Cela potrebbe condurre le risorse sociali a bloccare purement et simplement le partage de liens vers determinati siti di informazione, come cela s'est produit en Australie lorsqu'une législation simile a été mise en œuvre. Lorsque l'Espagne a tenté de mettre en place une taxe sur les liens, Google News a fermé ses services dans le pays (et ne les a rouvert que récemment, après que l'UE a atténué la législation locale).

Les prémisses sous-jacentes de ce projet de loi aux Etats-Unis, ou des législations qui ont été considérées par l'Union européenne, sont doubles.

D'une parte, supponiamo che la situazione critica delle imprese giornalistiche sia dovuta ai giganti delle reti sociali come Meta o Twitter. Il fatto che Facebook abbia bloccato la parte dei vincoli di attualità in Australia l'anno scorso dimostra che la piattaforma non è dotata di contenuti di attualità per sopravvivere; les médias ont besoin de Facebook bien plus que Facebook n'a besoin d'eux.

L'altra ipotesi è che l'economia è statica. Facebook e Twitter, à moins qu'ils n'innovent, ont peu de chances de rester les acteurs les plus importants in the domaine des réseaux sociaux. Ils savent mieux que quiconque dans quelle mesure ils peuvent devenir superflus aux yeux de leurs utilisateurs : pensez à MySpace.

Se accettiamo questa situazione per i social network, non applichiamo le stesse ragioni allo spazio mediatico. Perché i giornali e i diffusori non possono essere adattati allo spazio numerico di un modo finanziario praticabile, senza l'intervento dello Stato?

Farsalinos: “La sigaretta elettronica deve entrare in ogni programma di lotta fumo”

Presentato oggi alla stampa uno studio sulla percezione di sigaretta elettronica e riduzione del danno condotto in Francia e Germania.

l 33% dei fumatori francesi e il 43% di quelli tedeschi crede, sbagliando, che la sigaretta elettronica sia dannosa come quella di tabacco o addirittura di più. Il 69% dei fumatori in Francia e il 74% in Germania ritiene erroneamente che la nicotina causi il cancro. Solo tre medici tedeschi su quindici affermano di conoscere il termine “riduzione del danno” e forse è anche per questo che nei due Paesi la maggioranza dei tabagisti (69% in Francia, 74% in Germania) è convinto che le politiche antifumo non tengano conto di quanto sia difficile smettere di fumare. Sono questi i principali risultati di un'indagine commissionata alla società di ricerca Info Sapiens dal Consumer Choice Center in collaborazione con la rete internazionale di associazioni dei consumatori di e-cigarette World Vapers Alliance (WVA).

Leggi il testo completo qui

Vape Fair Indonesia 2022 da Optimisme Industri Vape di Indonesia

Rokok elektrik atau vape saat ini merupakan salah satu produk yang memiliki konsumen yang semakin meningkat. Kita, khususnya yang tinggal di daerah urban e perkotaan besar, pasti bisa dengan mudah menemukan berbegai pengguna vape di sekitar kita, e juga berbegai tempat yang menjual produk-produk tersebut.

Bagi sebagian kalangan, vape atau rokok elektrik merupakan bagian dari keseharian. Tentunya, dengan semakin banyak and meluasnya jumah pengguna vape atau rokok elektrik di seluruh dunia, termasuk juga dell'Indonesia, ada berbegai faktor yang menyebabkan seseorang untuk memilih untuk menggunakan vape sebagai bagian dari keseharian mereka.

Salah satu faktor yang paling umum yang menjadi penyebab seseorang untuk menggunakan vape adalah menjadikan rokok elektrik sebagai produk pengganti rokok yang dibakar convenzionale, yang sebelumnya mereka gunakan sehari-hari. 

Dengan kata lain, mereka menggunakan product-produk vape and rokok elektrik sebagai cara untuk membantu mereka berhenti merokok (health.detik.com, 24/12/2018).

Menggunakan produk-produk vape atau rokok elektrik sebagai salah satu cara untuk membantu seseorang berhenti merokok memang saat ini menjadi langkah yang diambil oleh banyak orang. 

Hal ini dikarenakan, berdasarkan laporan berbegai lembaga medis, vape atau rokok elektrik merupakan produk yang jauh lebih tidak berbehaya bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar convenzionale.

Salah satu dari lembaga kesehatan yang mengeluarkan laporan tersebut adalah lembaga kesehatan publik asal Inggris, Public Health England (PHE). Dalam laporannya tahun 2015 lalu, menyatakan bahwa vape atau rokok elektrik merupakan produk yang 95% jauh lebih tidak bila dibandingkan dengan rokok konvensional (gov.uk, 19/8/2015).

Selain itu, faktor lain yang menyebabkan tidak sedikit orang yang beralih untuk menggunakan vape atau rokok elektrik adalah rasanya yang lebih variatif, e juga harganya yang cenderung lebih murah secara total bila dibandingkan dengan rokok konvensional. Ha ini tentu merupakan beebrapa faktor yang penting yang dapat membuat banyak konsumen untuk tertarik mengganti rokok yang mereka gunakan dalam keseharian ke rokok elektrik (health.detik.com, 24/12/2018).

Semakin meningkatnya pengguna vape dell'Indonesia, juga tentunya memunculkan banyak event dan berbegai acara yang bertemakan mengenai vape atau rokok elektrik. 

Acara-acara tersebut umumnya diadakan, selain untuk tujuan marketing berbegai produsen rokok elektrik untuk memperkenalkan produk-produk mereka, juga diikuti dengan berbegai program-program kompetisi e juga sebagai sarana untuk menampung aspirasi para pengguna vape, yang dikutiden oleh kaangan muda

Salah satu perhelatan vape e rokok elektrik terbesar yang diadakan di Indonesia adalah Vape Fair Indonesia 2022, yang diadakan di ibukota Jakarta pada tanggal 24-25 settembre lalu. Acara ini sendiri merupakan acara rutin yang diadakan setiap tahun (vapemagz.co.id, 27/9/2022).

Vape Fair Indonesia 2022 Merupakan event vape terbesar di Asia Tenggara, dan dipenuhi bukan hanya dengan pameran berbegai produk vape dan rokok elektrik, tetapi juga diisi berbegai kegiatan lainnya. Beberapa diantaranya adalah kegiatan kompetisi seperti competisi trik asap, kompetisi seni, dan lain sebagainya (vapemagz.co.id, 27/9/2022).

Selain itu, para tenant yang menjadi peserta dari ajang ini juga bukan hanya dari Indonesia saja, tetapi juga dari berbegai negara lainnya, diantaranya adalah Malesia, Cina, e juga Amerika Serikat. 

L'inizio dell'evento è stato pesante e importante, l'evento ketika di banding ini diadakan pertama kalinya 8 tahun lalu pada tahun 2014, ketika acara tersebut hanya dihadiri beberapa tenant dari dalam negeri. Tidak kurang juga acara ini diramaikan oleh banyak artis e selebrti papan atas dari Indonesia.

Suksesnya acara Vape Fair Indonesia 2022 ini sendiri juga merupakan salah satu bukti mengenai ottimisme dari para pelaku industri rokok elektrik yang ada dell'Indonesia. 

Dan juga, acara pameran ini juga berpotensi besar bukan hanya memperkenalkan berbegai produk-produk vape kepada konsumen, tetapi juga bisa menjadi tempat bagi konsumen untuk mencari tahu info-info seputar vape e rokok elektrik, seperti kandungan e pengaruhnya bagi kesehatan, e lain sebagainya.

In questo modo, l'industria dell'elettricità sembra essere stata localizzata in Indonesia, la tentazione è anche semakin banyak membuka lapangan kerja bagi banyak tenaga kerja di negara kita. 

Selain itu, dengan semakin berkembangnya industri vape and rokok elektrik, diharapkan hal ini akan membuat semakin mengurangi jumlah konsumen rokok yang dibakar yang ada dell'Indonesia, yang tentunya akan membawa dampak yang positif terhadap kesehatan publiclik, dan juga akan mengurangi tingkat berbagai penyakit disebabkan oleh rokok konvensional dell'Indonesia.

Sebagai penutup, berhasil diadakannya acara perhelatan bertema vape terbesar dell'Asia Tenggara tahun ini dell'Indonesia merupakan salah satu pertanda ottimisme industri vape yang ada dell'Indonesia. 

Semoga, melalui semakin berkembangnya industri vape e rokok elektrik dell'Indonesia, akan dapat membawa manfaat bagi konsumen e juga tenaga kerja di negara kita.

Originariamente pubblicato qui

Regolatori e politici stanno arrivando per l'App Store

Nuova legislazione e un querela antitrust minacciare il monopolio di Apple sul suo App Store. Il Dipartimento di Giustizia si è recentemente unito allo sviluppatore di Fortnite, Epic Games, per appellarsi alla fallita causa del 2020 di quest'ultimo contro Apple. Epic sostiene che l'esorbitante commissione del 30% del gigante tecnologico sulle transazioni in-app, che gli utenti sono costretti a effettuare tramite l'App Store, viola le leggi sulla concorrenza e danneggia i consumatori. 

Nel frattempo, il Congresso potrebbe presto approvare il Legge sui mercati delle app aperte (OAMA), un disegno di legge bipartisan che impedirebbe alle piattaforme di app di monopolizzare i sistemi di pagamento per le transazioni in-app, impedirebbe loro di preferire le proprie app rispetto ai negozi della concorrenza e richiederebbe loro di consentire il "sideloading" - l'installazione di terzi non verificati -app di terze parti al di fuori dei marketplace di app ufficiali.

Ciò potrebbe consentire agli utenti di smartphone di accedere a più app aumentando la concorrenza tra gli sviluppatori. Ridurre le barriere all'ingresso nel redditizio mercato delle app per iPhone di oltre 118 milioni Gli americani potrebbero stimolare l'innovazione in app che potrebbero non essere state praticabili prima. Incoraggerebbe inoltre gli investimenti nelle start-up di sviluppatori e potrebbe abbassare i prezzi per gli acquisti in-app, anche per le tecnologie emergenti come gli NFT, consentendo agli sviluppatori di eludere le commissioni di Apple attraverso metodi di pagamento digitali alternativi.

Ma c'è di più nella storia?

È improbabile che gli utenti abbandonino i loro iPhone per i concorrenti a causa di costose tariffe in-app e un divieto di sideload una volta bloccati. Al contrario, potrebbero vederlo come un compromesso per una migliore verifica delle app e sicurezza dei dati e controlli della privacy che Apple promette. I telefoni Android non applicano commissioni del 30% sulle transazioni in-app, ma Google raccoglie e monetizza i dati degli utenti per la pubblicità mirata in misura maggiore con meno controlli. 

Anche se viceversa, notano gli analisti che la raccolta e la monetizzazione dei dati di Apple alimentano anche la sua crescente attività pubblicitaria, che dovrebbe crescere $20 miliardi/anno dei ricavi entro il 2025. Il sideloading al di fuori dell'App Store minaccia sicuramente questo segmento dell'attività di Apple.

Per quanto riguarda la sicurezza, gli adulti più esigenti possono fidarsi di se stessi nella navigazione in mercati di app meno restrittivi o nel prendere precauzioni se scaricano app non verificate. Ma lo stesso non si può dire per i dati demografici vulnerabili come i bambini o gli anziani.

Sebbene l'OAMA consenta ai sistemi operativi degli smartphone di limitare o rimuovere le app per legittimi problemi di sicurezza e privacy, ciò potrebbe essere difficile da implementare per quanto riguarda il sideload. UN Rapporto sulla sicurezza informatica Nokia 2020ha accusato il sideloading, che è già possibile sui dispositivi Android, per tassi di infezione da malware da 15 a 47 volte superiori su quei dispositivi rispetto agli iPhone.

In ogni caso, i modelli di business alternativi di Google e Apple hanno portato a un dividere il mercato degli smartphone. Apple detiene il 59% del mercato americano, mentre il mercato globale è dominato da Android, la cui quota è del 72,2%. Entrambe le società affrontano la concorrenza di produttori di smartphone alternativi come Huawei e mercati di app non per smartphone, comprese le console di gioco come Xbox, che sono esenti dall'OAMA.

In un mercato competitivo in cui gli utenti scelgono già ciò che apprezzano, è necessario o auspicabile un mandato legislativo o giudiziario che limiti la capacità delle aziende di adattare le piattaforme alla loro base di utenti? La capacità di monetizzare il mercato delle app finanzia investimenti ad alta intensità di capitale nello sviluppo della piattaforma e dell'ecosistema di app. Ostacolare questa capacità potrebbe danneggiare i consumatori scoraggiando l'innovazione e la concorrenza tra le piattaforme.

E se la capacità di Target o Walmart di "preferire se stessi" posizionando i prodotti del marchio domestico in posizioni privilegiate rispetto alle alternative concorrenti è una pratica commerciale accettata che non è vista come "anticoncorrenziale", allora com'è l'autopreferenza sulle piattaforme digitali diverso? I consumatori distinguono già tra i marchi e spesso scelgono alternative per motivi diversi dal costo o dall'inserimento di prodotti, sia online che nei negozi fisici. L'imposizione di limitazioni all'autopreferenza può comportare negozi o piattaforme che impongono prezzi più alti ai consumatori altrove o offrono meno scelte.

È probabile che OAMA offra maggiori scelte nelle app per i clienti Apple e maggiori opportunità per gli sviluppatori. Ma potrebbero esserci ancora alcune conseguenze negative a lungo termine. Per lo meno, le disposizioni che limitano l'autopreferenza dovrebbero essere riconsiderate in quanto non aumenteranno in modo significativo le scelte che i consumatori già devono affrontare.

Originariamente pubblicato qui

Nessuno ha bisogno di una guerra commerciale di automobili

Bruxelles, BE: In recenti commenti, il presidente francese Emmanuel Macron ha suggerito che l'Unione europea dovrebbe utilizzare misure protezionistiche per difendere l'industria europea delle auto elettriche. Macron ha sottolineato il fatto che le società di autonoleggio stanno acquistando veicoli elettrici cinesi e ha espresso il parere che l'Europa non dispone di mezzi adeguati per proteggere i suoi produttori. Commentando le dichiarazioni del presidente francese, Bill Wirtz, Senior Policy Analyst del Consumer Choice Center, afferma che il protezionismo è sconsiderato:

"Se paesi come gli Stati Uniti o la Cina sono sospettati di favorire ingiustamente le loro industrie, allora la Francia deve assumerlo a livello dell'OMC, non cercando di emulare le loro politiche all'interno dell'Unione europea", afferma Wirtz.

“Il protezionismo ci viene spesso venduto come un dovere di proteggere le nostre industrie quando in realtà danneggia i consumatori da tutte le parti allo stesso modo. I consumatori hanno bisogno di scelte sul mercato per prendere decisioni informate per il proprio comfort e per i propri portafogli. Ridurre il numero di concorrenti non farà che peggiorare le cose".

“La nozione di sovranità europea di Emmanuel Macron dovrebbe riguardare la creazione di un ambiente imprenditoriale che favorisca l'innovazione, non il trampolino di lancio per un'altra guerra commerciale”, conclude Wirtz.

settembre 2022

Per tutto il mese di settembre, il team CCC ha difeso avidamente la scelta dei consumatori in tutto il mondo. Ecco un riepilogo di alcuni dei nostri successi dello scorso mese!

Il problema con le opinioni non ortodosse di re Carlo sull'agricoltura moderna

Mentre la Camera dei Comuni sta esaminando un disegno di legge che consentirebbe l'ingegneria genetica nelle colture, il nuovo re sembra essere appassionato di agricoltura biologica. Le politiche sostenute da Carlo III danneggerebbero fondamentalmente il sistema agricolo globale. L'adozione di pratiche biologiche aumenterebbe le emissioni di anidride carbonica. Bill suggerisce all'influente monarca di abbandonare le sue opinioni infondate sull'agricoltura moderna e di non ostacolare sia gli agricoltori che i consumatori. 
LEGGI DI PIÙ

Yael ha chiesto la rinuncia e poi l'abrogazione del Jones Act!

All'indomani del devastante uragano Fiona a Porto Rico, una nave contenente 300.000 barili di gasolio tanto necessario non è stata in grado di attraccare a causa del Jones Act del 1920 che impone solo alle navi statunitensi di spedire merci tra i porti statunitensi. Yael ha chiesto un'immediata rinuncia all'atto Jones per accelerare le operazioni di salvataggio a Porto Rico e lungo le coste americane. Ha sottolineato che "In un momento di incertezza economica, prezzi elevati del gas e aumento dell'inflazione, l'amministrazione Biden e le sue agenzie dovrebbero concentrarsi maggiormente sulla protezione dei cittadini bisognosi piuttosto che dei loro componenti sindacali". Per fortuna, il Jones Act è stato revocato, ma ora è il momento di abrogarlo del tutto. 
LEGGI QUI

Generation End Game - Edizione Malesia

Il governo malese ha recentemente annunciato un piano di sanità pubblica piuttosto ambizioso, Generation End Game (GEG), che vieterebbe l'uso, il possesso e la vendita di sigarette e prodotti da svapo per i nati dopo il 2007. In risposta a questo, il nostro membro del team dalla Malesia, Tarmizi, ha organizzato un webinar chiamato Ending Generation End Game, Rules of Law and the Constitution, in cui è stato sottolineato che "Ai consumatori deve essere dato il diritto di scegliere e tale diritto non può essere tolto in alcun modo dal governo". più di 700.000 persone hanno firmato la petizione per rifiutare GEG, quindi si spera che questo piano non vada avanti.
LEGGI DI PIÙ

Libera il mercato della cannabis

Anche se la cannabis è legale in Canada da un paio d'anni, il mercato legale rappresenta solo il 59% di tutta la cannabis consumata. Nel suo ultimo editoriale, David suggerisce passaggi che porterebbero più persone ad acquistare i loro prodotti attraverso il mercato legale, il primo dei quali sarebbe rimuovere i prodotti CBD dal Cannabis Act. 
LEGGI DI PIÙ

Qualche altra aggiunta al nostro team!

Il team CCC sta crescendo! Siamo lieti di annunciare i nostri nuovi membri, Dr. Emil Panzaru e Zoltan Kesz. Emil, un neolaureato al King's College di Londra con un dottorato in economia politica, guiderà gli sforzi di ricerca del nostro team. Zoltan Kesz, un ex deputato ungherese, si è unito a noi come responsabile degli affari governativi e ci aiuterà ad ampliare la nostra rete politica per raggiungere più obiettivi politici. Unitevi a noi nel dar loro il benvenuto!
LEGGI DI PIÙ 

Prossimamente – Sharing Economy Index 2022

Il tanto atteso Global Sharing economy Index 2022 è quasi uscito! L'anno scorso abbiamo avuto Tallinn e Tbilisi al primo posto; vediamo cosa è cambiato nel mondo della sharing economy da allora. Tieni d'occhio i nostri social media per l'uscita del nostro ultimo pezzo di ricerca!

PS Nel frattempo, dai un'occhiata all'indice dello scorso anno
 
LEGGI QUI
Questa è una conclusione per questo mese! Assicurati di seguirci sui nostri canali di social media per ricevere tutti gli aggiornamenti che non potremmo inserire qui! Ci vediamo il prossimo mese

È in fase di adozione la legislazione globale sulle criptovalute. Ecco cosa devi sapere.

L'Unione Europea Markets in Crypto Assets Regulation (MiCA), una normativa che mira ad "armonizzare il quadro europeo per l'emissione e il trading di vari tipi di token crittografici come parte della strategia europea di finanza digitale", che è in lavorazione da anni , è finalmente pronto. Ha causato molte discussioni, alcune polemiche ed è stato temuto, ma anche accolto favorevolmente, dall'industria delle criptovalute. Esaminiamo il processo che ci ha portato qui, cosa deve ancora venire e perché questo atto legislativo potrebbe essere uno dei più significativi e completi che abbiamo mai visto nelle criptovalute.

Il MiCA, che sarà applicabile in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea e in tutte le aziende che operano nell'UE, è in lavorazione dall'inizio del 2018. È stato discusso per la prima volta dopo il mercato rialzista del 2017, un periodo esaltante dove Bitcoin stava raggiungendo i suoi nuovi massimi, un migliaio di token hanno iniziato a prosperare tra le Initial Coin Offering (ICO) di cui più della metà ha fallito meno di 4 mesi dopo l'offerta. 

La Commissione europea ha pubblicato il suo piano d'azione Fintech nel marzo 2018 e ha dato mandato all'Autorità bancaria europea (EBA) e all'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) di rivedere se il quadro normativo dei servizi finanziari dell'UE esistente si applicasse alle criptovalute. Dopo aver deciso che la maggior parte delle risorse crittografiche non rientra nell'ambito delle attuali normative finanziarie, le autorità di regolamentazione hanno iniziato a lavorare su un nuovo quadro nell'ambito del pacchetto di finanza digitale che alla fine è diventato MiCA. Fin dal suo inizio, il mercato delle criptovalute ha attraversato un mercato ribassista, raggiungendo il suo minimo nei primi giorni della pandemia, seguito da un altro mercato rialzista prima di riprendere una tendenza al ribasso alla fine del 2021. Nuovi timori normativi sono stati accesi nei primi due trimestri di 2022 seguito da eventi come il crollo della stablecoin Terra Luna e i fallimenti di Three Arrows Capital e Celsisus. 

In un ambiente così frenetico, non è difficile capire che l'ambito di MiCA ha dovuto evolversi dalla sua concezione originale. Gli NFT esistevano a malapena quando la legislazione è stata concepita per la prima volta, l'estate DeFi non si vedeva da nessuna parte e Meta era ancora chiamata Facebook e lavorava al suo tanto disprezzato progetto Libra (ricordate quello?). Creare un quadro giuridico che fornisse certezza giuridica sia per gli investitori che per gli emittenti in quel tipo di ambiente a ritmo serrato non è stato facile e le autorità di regolamentazione sono tornate al tavolo da disegno alcune volte. Quello che abbiamo davanti a noi ora sarà il più grande atto legislativo sulle criptovalute fino ad ora. 

Una delle principali regole che influenzeranno il settore sono i requisiti stabiliti per i Crypto Asset Service Provider (CASP) e le società di investimento e chiunque fornisca servizi di custodia. Saranno responsabili per qualsiasi perdita di fondi dei clienti a meno che non siano in grado di dimostrare che è stata il risultato di eventi al di fuori del loro controllo. Una serie di misure riguarda la prevenzione dell'insider trading e della manipolazione del mercato. 

Nel processo di formulazione del MiCA, si sono svolte numerose accese discussioni sul proof-of-work, il cosiddetto "mining", e sui potenziali effetti ambientali di questa pratica. Anche con pressioni significative provenienti da alcuni gruppi, i legislatori si sono giustamente allontanati da qualsiasi potenziale divieto di proof-of-work. Tuttavia, gli attori del mercato delle criptovalute dovranno dichiarare informazioni sulla loro impronta climatica. 

Quando si tratta di protocolli finanziari decentralizzati, non rientrano nell'ambito del MiCA e la Commissione europea pubblicherà un rapporto separato su di essi nel 2023.

Una grande preoccupazione e molto dibattito durante il processo di scrittura di MiCA si è concentrata sulle stablecoin. A seguito delle preoccupazioni espresse dal Consiglio, alla normativa sono state aggiunte ulteriori restrizioni all'emissione e all'uso di stablecoin. In particolare, il MiCA ha espresso il parere che le stablecoin potrebbero rappresentare una minaccia per la sovranità monetaria e ha ritenuto che "le banche centrali dovrebbero essere in grado di richiedere all'autorità competente di revocare l'autorizzazione a emettere token asset-referenziati in caso di gravi minacce". 

Gli asset referenziati token (ART) come indicato nella legislazione dovrebbero essere riscattabili in ogni momento al prezzo di acquisto, il che rende più o meno possibile il lancio di qualsiasi stablecoin non denominata fiat, rendendo quasi impossibile che l'innovazione in quel campo abbia luogo e sottraendo ai consumatori europei la partecipazione a tali potenziali investimenti. Insieme ai limiti di emissione e ai limiti sui pagamenti su larga scala per le stablecoin non denominate in euro, questo crea un ambiente confuso e non favorevole ai consumatori quando si tratta di questi token.

Nonostante tutti gli aggiornamenti e il desiderio di stare al passo con gli sviluppi nel settore delle criptovalute, MiCA non copre oggi alcune parti molto importanti dell'economia delle criptovalute. Le NFT sono per lo più al di fuori del campo di applicazione di questa legislazione. Tuttavia, i membri del parlamento dell'UE hanno affermato che molti NFT sono effettivamente utilizzati come strumenti finanziari e potrebbero essere soggetti a standard diversi. D'altra parte, NFT frazionati, così come "token non fungibili in una grande serie

o la collezione dovrebbe essere considerata un indicatore della loro fungibilità” e non saranno trattati come risorse crittografiche uniche simili all'arte digitale o agli oggetti da collezione. 

Anche le attività oi diritti rappresentati dalla NFT dovrebbero essere unici e non fungibili affinché l'attività possa essere considerata come tale. Il fatto che le forze dell'ordine nazionali possano avere opinioni incoerenti sul fatto che un bene possa essere considerato non fungibile o meno, se richiede un white paper o come sarà esattamente regolamentato è qualcosa che dovrebbe destare preoccupazione in quanto potrebbe potenzialmente creare molte incoerenze e preoccupazioni sia per gli emittenti che per i consumatori. L'UE dovrebbe pubblicare un'altra relazione sulle NFT che porti maggiore chiarezza in questo settore.

Dopo che i linguisti avranno finito con la versione finale del testo, le aspettative sono che MiCA apparirà nella Gazzetta ufficiale intorno ad aprile 2023, il che significherebbe che le regole delle stablecoin inizieranno ad applicarsi ad aprile 2024 e le regole CASP saranno applicate a partire da ottobre 2024. Considerando che l'Unione Europea è la terza economia mondiale, gli effetti di questa legislazione avranno un ampio impatto sull'industria, sui consumatori al dettaglio e sugli investitori e avranno sicuramente una certa influenza su altri regolatori in tutto il mondo.

Avere l'Unione europea in prima linea nella regolamentazione dell'innovazione tecnologica è qualcosa che non abbiamo visto molto in passato. Con l'adozione del MiCA, spetterà all'industria e ai consumatori assicurarsi che le misure introducano certezza e consentano il fiorire di una maggiore innovazione. Inoltre, se tali priorità restano valide, queste misure vengono copiate e applicate altrove. Ad ogni modo, un lungo ed entusiasmante viaggio è davanti a tutti: autorità di regolamentazione, investitori e la più ampia comunità di criptovalute.

Roma Termini è tra le migliori stazioni europee

Un risultato importante decretato sulla base di molti fattori

Roma Termini premiata come una delle stazioni migliori d'Europa. Un decretarlo il Centro di scelta dei consumatori, un'organizzazione indipendente che lavora a stretto contatto con migliaia di consumatori e partner negli Stati Uniti, nell'Unione Europea e in numerosi altri Paesi prendendo in esame le 50 più grandi d'Europa per volume di passeggeri. Sono tanti i fattori tenuti in considerazione per la valutazione in merito e vanno dall'affollamento delle banchine ferroviarie, alla disponibilità di negozi e punti ristoro o di servizi chiave come la connessione Wi-Fi e all'accessibilità e al numero delle destinazioni.

Roma Termini nella top 5 delle stazioni europee

Lo scalo ferroviario più grande d'Italia con i suoi 25.000 mq di superficie e circa 150 milioni di passeggeri all'anno è stato inserito, infatti, nella top 5 delle stazioni ferroviarie in Europa, che vede al primo posto la svizzera Zürich HB, seguita da Milano Centrale a pari merito con le stazioni di Amsterdam, Francoforte, Monaco e Berlino, e al terzo posto dalla parigina Gare de Lyon. Roma Termini, insieme alla stazione di Hannover Hbf, occupa il quarto posto: un grande risultato che rispecchia il lavoro svolto e l'impegno in termini di termini accoglienza turistica.

Leggi il testo completo qui

it_ITIT

Seguici

WASHINGTON

712 H St NE PMB 94982
Washington, DC 20002

BRUXELLES

Rond Point Schuman 6, Box 5 Bruxelles, 1040, Belgio

LONDRA

Casa della Croce d'Oro, 8 Duncannon Street
Londra, WC2N 4JF, Regno Unito

KUALA LUMPUR

Blocco D, Platinum Sentral, Jalan Stesen Sentral 2, Level 3 - 5 Kuala Lumpur, 50470, Malesia

OTTAWA

718-170 Laurier Ave W Ottawa, ON K1P 5V5

© COPYRIGHT 2025, CENTRO DI SCELTA DEL CONSUMATORE

Sempre dal Consumer Choice Center: ConsumatoriChamps.EU | LiberoTrade4us.org