Mese: Novembre2019

Soluzioni creative per una maggiore scelta del consumatore

Tbilisi, Georgia, impone a tutti i taxi di essere bianchi – Gli attivisti rispondono con l'educazione al libero mercato su ruote!

Nell'ottobre 2019 la capitale georgiana Tbilisi ha introdotto regole più severe che definiscono i servizi di taxi in città. Il sistema precedentemente molto aperto e competitivo è stato sostituito imponendo ai taxi di essere dipinti di bianco se vogliono far salire i passeggeri per strada. La nuova legge obbliga anche i taxi ad essere veicoli con guida a sinistra. In un paese relativamente povero come la Georgia, la maggior parte delle auto sono auto usate importate e provengono da entrambi i paesi con circolazione a sinistra ea destra. Entrambe le misure aggiungono costi ai tassisti e, in ultima analisi, ai consumatori.

Attivista politico e leader del Partito Girchi, Zurab Japaridze ha escogitato una soluzione innovativa per aggirare questi nuovi regolamenti. Lui e il suo partito hanno fondato una società chiamata Shmaxi che offre ai tassisti disoccupati di guidare i passeggeri mentre li istruiscono sui benefici della libertà. I passeggeri non pagheranno la distanza percorsa ma la durata della loro sessione educativa. I conducenti possono condurre la sessione da soli o riprodurre un audiolibro in macchina. Parte del canone educativo sono libri e saggi del premio Nobel Milton Friedman. 

Japaridze ha detto a JAM News: “L'azienda assumerà autisti/educatori che trasmetteranno idee sulla libertà ai passeggeri e parleranno loro di giusto e sbagliato. Se i conducenti non dispongono delle conoscenze necessarie, condurremo sessioni di formazione e forniremo materiali video che i passeggeri potranno ascoltare".

Questi servizi educativi su ruote consentono ai consumatori di Tbilisi di scegliere tra i nuovi servizi di taxi regolamentati e gli Shmaxi, solitamente più economici e divertenti. Oltre 500 conducenti si sono anche iscritti per guidare Shmaxis in città.

L'attivista Mariam Ivanidze mi ha detto che "alcuni conducenti di Shmaxi affermano di guadagnare di più con la nostra compagnia di quanto potrebbero guadagnare con i principali taxi". Shmaxi non è solo un successo politico ma anche commerciale.

Shmaxi ha iniziato ad operare anche nella città georgiana di Kutais per avvertire le autorità di regolamentazione locali di non ripetere le devastanti normative sui taxi di Tbilisi.

Questa è una vittoria creativa e meravigliosa per la scelta dei consumatori e potrebbe ispirare i sostenitori della concorrenza nei mercati dei taxi in tutto il mondo. 

Ora mi chiedo se sia il caso di lanciare Shmaxi London come risposta alla recente decisione di Transport for London per togliere la patente a Uber… Ascoltare la biografia della Thatcher mentre si guida da Mayfair all'aeroporto londinese di Heathrow sarebbe un modo divertente per ammazzare il tempo bloccati nel traffico.


L'Europa è besoin de politiques intelligentes pour combattre les régimes autoritaires

OPINIONE. L'Union européenne si confronta con una politica attiva d'influenza militare, commerciale, numerica e tecnologica del pays menée dei regimi autoritari come la Cina e la Russia. Il caso dell'Ucraina o l'impianto del 5G di Huawei è un esempio. È necessario che le democrazie liberali dicano che l'UE e gli Stati Uniti contraggono questa politica utilizzando i principi dello Stato di diritto. Di Yaël Ossowski, Fred Roeder e Luca Bertoletti (*).

Pendant des décennies, la stabilité politique, la croissance économique et la paix ont été indispensabiles pour faire de l'Europe un continent prospère et libre.

Le istituzioni dell'Unione europea hanno anche i diversi stati membri che hanno partecipato a questi sforzi, liberando il commercio e aprendo i mercati perché i consumatori e le città soient beaucoup mieux lotis. Une coopération et des échanges accrus ont grandement amélioré la vie de million de personnes.

Domande chiavi

Malgrado l'ampiezza di questi sforzi, il resto delle domande chiave che devono essere noi a preoccuparci tanto quanto i cittadini dei paesi democratici. Le spectre des régimes autoritaires est encore bien réel en Europe, comme en témoignent les mouvements militaires effrontés. Un altro esempio est les influences numériques et technologiques sophistiquées dans nos infrastructures, ainsi que nos établissements politiques.

Au Hong Kong, l'État autoritaire croissant de la Chine recourt alla violenza et à l'intimidation pour réprimer des manifestazionis découlant d'un projet de loi sur l'extradition. L'existence de camps de rééducation chinois pour un million d'Ouïghours, la minority musulmane, a longtemps été niée, mais elle est maintenant reconnue et couverte dans la presse grand public, comme le New York Times, après des années de campagne menées par des groupes de défense des droits de la personne.

Le vaste capacità di sorveglianza dello Stato cinese, bien connues de sa popolazione nazionale, a partire da avere un impatto sulle città europee. Ceci è una tendenza inquietante.

Salve d'apertura

Compte tenu de l'influence économique croissante de la Chine en Europe, ces doivent être revus à mesure que nous mettons en œuvre de nouvelles technologies. Il dibattito sull'infrastruttura 5G e Huawei non è la soluzione migliore. La protezione della vita privata dei consumatori e la sicurezza dei dati doivent être garanzie: gli sforzi volti a proteggere il tenant compte des preoccupazioni di sécurité nationale lors de l'approvisionnement en technologies clés, comme l'ont fait le Royaume-Uni, la France et l'UE avec le 5G, semblent être la meilleure approché.

La maggior parte delle politiche numeriche intelligenti non sono efficaci se non sono protette dalla democrazia dalle minacce reali.

Aux frontières de l'Union européenne, l'Ucraina è stata ricostruita après cinq années d'invasion, de conflit et d'affaiblissement stratégique par son puissant voisin russe. Des milliers d'Ukrainiens ont perdu la vie en défendant leur territoire, et la situation reste périlleuse alors que des million d'anciens citoyens ucrainiens vivent maintenant derrière les frontières russes. C'est souvent oublié. Et il faut tenir compte de l'influenza russa dans de nombreux grands partis politiques européens, sans parler des «socialbots» lors des élections.

40% des échanges commerciaux de l'Ucraina liés à l'UE

L'attenzione rinnovata accordata alle risorse energetiche e alla posizione geografica dell'Ucraina durante le audizioni di indigenza del presidente Donald Trump ne fait qu'accentuer cette tendence, et l'on peut espérer que les pays européens resteront fermes dans leur volonté d'aider le pays qui a déjà aspiré à adhérer à l'UE. L'appui non solo diplomatique, mais aussi commercial est essenziale à cet égard. Inoltre de 40 % des échanges commerciaux de l'Ukraine sont directement liés à l'UE, mais ils seront bientôt éclipsés par la Chine.

Des milliers d'entreprises européennes et américaines détiennent des intérêts stratégiques in Ucraina et encore plus d'entreprises ukrainiennes dépendent interièrement de clients européens. Queste relazioni doivent également persévérer, malgré les minaces de la Russie et de la Chine.

La tecnologia elettrica ucraina è utilizzata nei conduttori e in tutti i dispositivi rappresentati da 285 milioni di euro de commerce avec l'Allemagne, tandis que les exportations allemandes de macchine et de voitures sont essentielles pour les consommateurs ukrainiens.

Associazione entre Chine et Russie

Un'altra di queste tecnologie è il catapultaggio degli aeroplani a bordo di un portellone à l'aiuto di un motore a induzione elettromagnetica. Il presidente Trump a bizzarria fait sauter cette innovation en déclarant qu'il préférerait les lanceurs à vapeur, qui ont été utilisés pendant des décennies. Cependant, il semble que de nombreux pays européens, non la Francia, soient entusiastes à l'idée d'adopter la nouvelle technologie.

La Cina è già impegnata nell'utilizzare i lanceurs elettromagnetici per le sue porte future e s'associe à la Russie per costruire la prochaine generazione di navi nucleari. Cela intervient alors que la Chine est devenue le premier partenaire commerciale de l'Ucraina et qu'elle aumentate ses investimenti sur l'ensemble du continente.

L'Europe va-t-elle se permettre d'être concurrencée? Chi sarà l'impatto di un'alleanza militare più solida tra la Cina e la Russia in Europa? Seul l'avenir nous le dira, et nous espérons que nos principes démocratiques nous guideront vers la prospérité et la sécurité en même temps.

Soutien diplomatique

Ce qui reste clair, c'est que les nationes europe doivent mener des politiques smarts pour combattre cette montée des régimes autocratiques. Le valutazioni minuziose delle importazioni di tecnologie, non la tecnologia del 5G e altre, sembrano essenziali, anche se soutien diplomatique.

I principi democratici dicono che lo Stato di diritto è estremamente importante. Les démocraties libérales telles que l'UE et les États-Unis doivent trouver une approche commune pour protéger les citoyens de l'influence croissante d'acteurs autoritaires comme il régime communiste chinois.

C'est ainsi que nous pouvons continuer à soutenir la démocratie et la prospérité dans le monde entier.

(*) Yaël Ossowski, Fred Roeder e Luca Bertoletti sono i direttori di 21Democrazia, un progetto de l'agence pour le Choix du Consommateur.

Publié dans La Tribuna.

Des départements fédéraux participent à l'oscurantisme dans l'agriculture

OPINIONE. Attraverso la promozione di un'agroecologia inefficace e antiscientifica, la Svizzera prende decisioni politiche di sviluppo contrarie alle proprie ricerche scientifiche, scritto da Bill Wirtz, analista di politica pubblica per il Consumer Choice Center

Pourquoi le istituzioni svizzere partecipano alla promozione dell'agro-ecologia — tecnologia che riduce i rendimenti agricoli per i pagamenti più poveri?

L'Organisation des Nations Unies pour l'Alimentation et l'Agriculture (ONUAA) è diventato oggetto della promozione di un'alimentazione sana e accessibile nel mondo. In vista delle difficoltà esistenti nei continenti come l'Africa, l'organizzazione situata a Roma si impegna a ridefinire la politica di sviluppo, dans laquelle sont investe la Suisse ainsi que l'Union européenne. Il Committee on World Food Security (CFS) (comité pour la sécurité alimentaire) vient de terminer sa conférence annuelle, au cours de laquelle elle a développé des idées pour promouvoir une meilleure farming pour le monde. Le comité est censé promouvoir la convergence politique sur ce sujet. 

Lors d'un événement parallèle, la Direction du développement et de la coopération (DDC), qui est agence de coopération internationale de la Confédération, s'exprime en faveur du système d'agro-écologie. La descrizione dell'evento indica:

“L'agroecologia rappresenta un'alternativa per ottenere un certo nome di défis dans la poursuite de la santé humaine et planétaire.

L'obiettivo di questo evento parallelo è quello di esplorare la façon holistique les liens entre i systèmes alimentaires et la nutrition. Faut-il seulement produire plus ou faut-il aussi produire et consommer mieux?

Au premier abord, rien de contestable dans cette déclaration. Qui ne voudrait pas produire de façon plus saine? Mais en coulisses, les problèmes s'accumulent.

L'agro-ecologia décrit un ensemble de point de vue sur l'agriculture, et demande une sorte de “back to basics” sur nos méthodes. Pour ses partisans, l'agriculture prospère lorsqu'elle travaille avec les ecosystèmes locaux, par exemple en améliorant la qualité des sols et des plantes grâce à la biomasse et à la biodiversité disponibles, plutôt qu'en luttant contre la nature avec des intrants chimiques . Les agriculteurs agro-écologiques cherchent par là à: améliorer les rendements alimentaires pour une alimentation équilibrée, à renforcer les marchés équitables pour leurs produits, à améliorer la santé des ecosystèmes et à tirer parti des connaissances et coutumes ancestrales. L'espressione “agricoltura contadina” (l'agriculture paysanne) et utilisée de façon récurrente par ces actives.

Uno studio recente menée par des militants pro-agroécologie a montré que l'application de leurs principes à l'Europe réduirait la productivité agricola de 35% en moyenne. Dans des pays en voie de développement, une telle réduction du rendement agricole serait fatale. Il s'avère que la DDC aussi contribué à l'organisation d'une conférence pro-agroécologie à Nairobi, Kenya au mois de juin. Cette “Conférence internationale sur l'agroécologie transformant les systèmes agricoles et alimentaires en Afrique” presenta oratori scientifici controversi. Parmi ces orateurs figurent les scientifiques Don Huber et Judy Carmen, qui ont tous deux fait des déclarations non-scientifiques – et tout aussi discréditées – sur les OGM. Tyrone Hayes, che è famoso per la sua affermazione, principale difensore di Alex Jones, il cospirazionista di InfoWars, selon qui l'erbicida atrazina "rend les grenouilles homosexuelles” y était également.

Le message de cette conférence? Le genie genetiche, i pesticidi di ultima generazione e gli inglesi sintetici sono tutti mauvais; il faut donc revenir à l'agriculture de nos ancêtres. Sul glifosato, né l'Autorité européenne de sécurité des aliments (EFSA), né l'Agence européenne des produits chimiques (ECHA) hanno confermato l'accusa ecologica che il prodotto è cancerogeno. Sur la modification génétique, il Fond national suisse de la recherche scientifique a conduit une des études les plus importantes dans le domaine, notamment dans le Programma nazionale di ricerca PNR 59, mandaté par le Conseil fédéral. 

Dans leurs recherches, ces scientifiques n'ont pas trouvé de conséquences néfastes provenant du génie génétique. Ils soulignent qu'ils n'ont pas trouvé des effets negativi, ce qui confirme les conclusioni d'autres organes de recherches internationaux.

L'étude conferma anche la differenza tra gli OGM e il genio genetico, denunciato dagli ecologisti come OGM dalla porta posteriore. Les scientifiques suisses ajoutent même: “I nuovi metodi nel genio genetico verde sono in misura sufficiente a contribuire al miglioramento della sicurezza biologica.”

Gli ecologisti pretendono che s'agiri d'attivare il principio di precauzione. Mais à quoi bon toute déclaration d'intention sur la précaution, se aucune recherche scientifique ne réussira à les convincre? La Svizzera n'est-elle pas prête à scouter ses propres scientifiques?

Pire encore, à travers des propres agences, et à travers la promotion d'une agro-écologie inefficace et anti-scientifique, la Suisse prend des décisions de politique de développement contraires à ses propres recherches scientifiques. Trouble dissociatif de l'identité ou dissonance cognitive, les électeurs doivent se demander à quoi servent leurs dépenses d'impôts si l'Etat ignora i propri esperti. Chi si assume la responsabilità di convincere i paesi africani ad adottare modelli di agricoltura che sappiamo essere le cose più efficaci?

Originariamente pubblicato qui.


Il Consumer Choice Center è il gruppo di difesa dei consumatori che sostiene la libertà di stile di vita, l'innovazione, la privacy, la scienza e la scelta dei consumatori. Le principali aree politiche su cui ci concentriamo sono il digitale, la mobilità, lo stile di vita e i beni di consumo e la salute e la scienza.

Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Scopri di più consumerchoicecenter.org.

Il gruppo di consumatori afferma di aprire il mercato della cannabis

Un gruppo di difesa dei consumatori è interessato alle richieste di proposta del governo Higgs per un unico operatore che rilevi Cannabis NB.

David Clement, responsabile degli affari nordamericani per il Consumer Choice Center, afferma che il governo sta togliendo ogni possibilità di sana concorrenza e imprenditorialità e dovrebbe utilizzare il modello dell'Alberta.

“Ha concorrenza tra diverse aziende e diverse società. Ci sono piccole imprese che richiedono queste licenze e aprono negozi con più di 200 punti vendita fino ad ora ", ha affermato Clement.

"La maggior parte dei vantaggi del settore privato deriva dallo spirito competitivo e imprenditoriale che esiste quando si apre un mercato, quindi consolidando tutto in una società, si scambia quasi un monopolio con un altro".

Sebbene il centro sia d'accordo con l'idea di privatizzare Cannabis NB, afferma che il governo Higgs sta facendo un passo avanti e due indietro con questo approccio.

Originariamente pubblicato qui.


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Ora è il momento: la legalizzazione della cannabis da parte del Congresso unirà una nazione polarizzata

CONTATTO:
Yael Ossowski
Vicedirettore
Centro di scelta dei consumatori
yael@consumerchoicecenter.org

Ora è il momento: la legalizzazione della cannabis da parte del Congresso unirà una nazione polarizzata

Washington DC -  Gli occhi della nazione sono puntati sul Campidoglio degli Stati Uniti questa settimana mentre milioni di persone si stanno sintonizzando sulle udienze per l'impeachment del presidente Donald Trump. C'è molta polarizzazione da aggirare, ma il Congresso ha un'opportunità unica per ottenere una vittoria bipartisan che sarà acclamata da milioni di americani: la riprogrammazione della cannabis farebbe esattamente questo.

Oggi la Commissione Giustizia della Camera rivisto HR 3884, il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act del 2019, un disegno di legge che eliminerebbe lo stato di droga Schedule 1 per la cannabis, istituirebbe regole semplici e incentivi comunitari per la depenalizzazione e consentirebbe agli stati di creare le proprie regole.

Yaël Ossowski, vicedirettore del Consumer Choice Center con sede a DC, ha affermato che un'approvazione bipartisan della depenalizzazione e legalizzazione della cannabis prima di Natale unirebbe la nazione in un momento di aspra faziosità.

“Gli americani sono uniti nella loro opposizione allo status quo sulla politica della cannabis a livello federale. Ecco perché ora, con così tanta polarizzazione proveniente da Washington, è il momento perfetto per ricordare al popolo americano perché ha eletto i suoi rappresentanti in primo luogo”, ha detto Ossowski.

“La proibizione federale della cannabis ha creato generazioni di vittime, ha afflitto il nostro sistema di giustizia penale con l'ingiustizia e ha infiammato un vivace settore illegale che opera senza regolamentazione o preoccupazione per la sicurezza.

“Ecco perché abbiamo urgentemente bisogno di una politica intelligente sulla cannabis ora, che incoraggi la concorrenza, l'imprenditorialità, eviti la burocrazia e sradichi il mercato nero. Questa è la più grande opportunità per un grande cambiamento politico che abbiamo visto negli ultimi decenni, e i consumatori e i cittadini lo chiedono a gran voce.

“I consumatori dovrebbero essere in grado di scegliere i propri prodotti a base di cannabis in modo sicuro in un mercato legale e regolamentato. Ciò gioverebbe non solo ai cittadini e ai pazienti, ma promuoverebbe anche la crescita economica, aumenterebbe le entrate per le città e gli stati a corto di denaro e infine ripristinerebbe la giustizia per i milioni di persone che sono state escluse dalla società a causa del loro uso di cannabis.

“Quasi un terzo del paese ha già cannabis legale. Ora tocca al Congresso dare al resto della nazione questa opportunità e aiutarci a sanare il divario di partigianeria quando ne abbiamo più bisogno", ha affermato Ossowski.


All'inizio di quest'anno, il Consumer Choice Center ha pubblicato il suo Smart Cannabis Policy Primer, disponibile qui.

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L'olio di CBD terapeutico non rientra nel restrittivo Cannabis Act

Le elezioni federali sono alle nostre spalle e tutti i canadesi sono probabilmente molto grati per questo.

Detto questo, in quelle che sono state probabilmente le elezioni più irritanti e ciniche del Canada, nessuno ha parlato del mercato canadese della cannabis. I partiti di opposizione non hanno preso di mira i liberali per i loro errori, né i liberali hanno realmente utilizzato la legalizzazione come punto di discussione sul loro successo legislativo. Ora che abbiamo un governo di minoranza, è importante che questo nuovo governo promuova cambiamenti per rendere il mercato canadese della cannabis più aperto e favorevole ai consumatori.

Molto è stato detto riguardo ai problemi con le accise, il governo federale è eccessivamente paternalistico regole di commercializzazione e confezionamento, e gravose normative di produzione che hanno ammanettato i produttori. Tutti questi passi falsi hanno danneggiato l'attrattiva del mercato legale e questo avvantaggia solo coloro che vendono cannabis illegalmente.

Un errore commesso nel Cannabis Act che non ha ottenuto alcuna copertura è l'incapacità del governo federale di differenziare adeguatamente tra THC e CBD.

Per chi non lo sapesse, il CBD (cannabidiolo) è uno degli oltre 100 cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. Di per sé, ha una varietà di usi medicinali e di benessere. Il CBD può essere utilizzato per il dolore nei pazienti con disturbi come la fibromialgia e può essere utilizzato per prevenire le convulsioni per le persone che soffrono di disturbi neurologici come l'epilessia. Può anche essere usato per trattare problemi comuni come dolori articolari, infiammazioni e agire come aiuto per il sonno. Ancora più importante, il CBD non è una sostanza inebriante come il THC.

Poiché i prodotti a base di CBD non sono inebrianti e hanno un profilo di rischio significativamente inferiore, non dovrebbero essere trattati allo stesso modo dei prodotti a base di cannabis con THC. Tutto ciò che sarebbe necessario per correggere questo torto sarebbe rimuovere del tutto i prodotti CBD non inebrianti dal Cannabis Act.

Molto semplicemente, qualsiasi prodotto a base di CBD con una concentrazione di THC inferiore allo 0,3% (lo standard legale statunitense) dovrebbe essere trattato come un prodotto naturale per la salute ed esente dalle norme e dai regolamenti del Cannabis Act.

La rimozione dei prodotti CBD dal Cannabis Act avrebbe diversi vantaggi immediati per i consumatori. Il primo è che esenterà i prodotti a base di CBD dalle restrizioni eccessivamente pesanti sul marketing, sul marchio e sull'imballaggio semplice stabilite dal Cannabis Act. Avere la cannabis regolamentata allo stesso modo del tabacco è stato un grave errore, date le differenze di rischio tra i prodotti. Regolamentare la cannabis come il tabacco è stato un errore, ma trattare i prodotti a base di CBD come il tabacco è decisamente comico.

Al di là della possibilità di eliminare il paternalismo federale, la rimozione dei prodotti CBD dal Cannabis Act consentirebbe ai prodotti di marchiare l'impatto desiderato, qualcosa che è attualmente, e in modo irritante, illegale per tutti i prodotti a base di cannabis. Gli attuali divieti sono un enorme disservizio per i consumatori perché impediscono loro di ricevere maggiori informazioni sui prodotti quando effettuano acquisti. L'ordine pubblico dovrebbe incoraggiare decisioni informate dei consumatori, non impedirle attivamente. La rimozione del CBD dal Cannabis Act consentirebbe a questi prodotti di liberarsi dalla stupidità delle normative di marketing della legge, che serviranno a responsabilizzare i consumatori.

Oltre a fornire ai consumatori maggiori informazioni attraverso un marketing e un marchio appropriati, la rimozione del CBD dall'atto aumenterebbe in modo significativo l'accesso dei consumatori. Allo stato attuale, i prodotti CBD non inebrianti sono disponibili solo tramite punti vendita autorizzati a vendere cannabis.

Questo è problematico perché per molti consumatori il lancio di vetrine è stato orrendo, con le alternative online gestite dal governo che impiegano giorni per consegnare il prodotto. La rimozione del CBD dall'atto consentirebbe, dall'oggi al domani, di vendere questi prodotti insieme ad altri prodotti naturali per la salute. Consentirebbe anche la disponibilità di prodotti in città e paesi che hanno preso la decisione sbagliata di vietare la vendita al dettaglio di cannabis all'interno dei propri confini, come in Ontario. L'aumento dei punti vendita per i prodotti CBD aumenterebbe l'accesso dei consumatori, il che potrebbe aiutare ad allontanare le persone dalle alternative del mercato nero attualmente esistenti.

Sia in collaborazione con i conservatori di Andrew Scheer, sia con l'NDP di Jagmeet Singh, Trudeau deve apportare modifiche alle normative sul CBD. Rimuovere il CBD dall'atto sarebbe semplice e sarebbe effettivamente in linea con le concessioni che Health Canada ha già fatto.

Quando sono state annunciate le nuove normative per commestibili, estratti e topici, Health Canada ha spiegato che l'accisa sarebbe stata applicata solo in base al livello di THC, il che significa che i topici, i commestibili o gli estratti di CBD non sarebbero stati soggetti ad alcuna accisa. La rimozione del CBD dall'atto sarebbe una continuazione diretta e coerente di tale correzione normativa. Soprattutto, sarebbe una correzione che andrebbe a vantaggio dei consumatori a livello nazionale.

Originariamente pubblicato qui


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I divieti sui social media approvati dai politici sono un territorio pericoloso

Quando si tratta di social media, i politici statunitensi sono pieni di retorica nel vietare gli annunci di polizia. Ma ciò significherebbe conseguenze radicali per tutti i tipi di gruppi della società civile, organizzazioni comunitarie e piccole imprese. Ciò riguarda miliardi di consumatori in tutto il mondo.

Considerando che la senatrice Warren è una sostenitrice di tali divieti, eppure denuncia quando vengono applicati a gruppi che le piacciono, ha visto la luce? Contiene anche commenti sull'ultima intervista di Mark Zuckerberg e punti di vista sulla libertà di espressione.

Il vicedirettore del Consumer Choice Center Yaël Ossowski ha intervistato su The Big Talker 107.7FM con il presentatore Joe Catenacci.

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Non si deve permettere che le narrazioni anti-scientifiche mettano radici

I nostri antenati hanno vissuto lotte difficili da immaginare per gli standard odierni. Dal mettere il cibo in tavola alla tubercolosi e alle infezioni (da cui la maggior parte delle persone morì nel 1915), la vita 100 anni fa era infernale rispetto al comfort sviluppato dei giorni nostri.

Con la comprensione del valore dell'igiene personale, gli strumenti per sradicare animali portatori di malattie come i topi e la benedizione della medicina moderna, l'umanità ha salvato milioni di persone dalla morte prematura.

Per la maggior parte della storia umana, un bambino su quattro non ha vissuto oltre l'età di uno, un fenomeno diffuso ugualmente in tutte le culture. I numeri erano ugualmente alti nell'antica Roma, nell'antica Grecia, nelle Americhe precolombiane, nel Giappone medievale, nell'Inghilterra medievale, nel Rinascimento europeo e nella Cina imperiale.

Fortunatamente, oggi quel numero è solo uno su 30 neonati. Man mano che la libertà economica si diffonde a livello globale, aumenta anche la prosperità e prevediamo che la mortalità infantile sarà ugualmente bassa in ogni continente abitato nel prossimo futuro.

Nonostante gli ostacoli iniziali e lo scetticismo nei confronti dei progressi scientifici, la rivoluzione industriale ha portato un'enorme creazione di ricchezza e il miglioramento e l'espansione della vita delle persone. Speranza di vita nel Regno Unito è raddoppiato dai poco più di 40 anni del 1850 agli oltre 80 anni di oggi.

Nel Regno Unito, 77 per cento del pubblico concorda sul fatto che la scienza e la tecnologia stanno rendendo le nostre vite più sane, più facili e più confortevoli. Il 94% ritiene che la ricerca medica migliorerà la qualità della nostra vita nei prossimi decenni. Questo vale anche per le giovani generazioni, di cui L'80% è felice con le moderne tecnologie agricole nel campo della modificazione genetica o dell'editing genetico.

Tuttavia, gli ultimi anni hanno anche segnato la comparsa di un certo numero di attivisti che stanno cercando di inasprire questi numeri. E mentre il pubblico sostiene le innovazioni scientifiche, i politici stanno reagendo a una forte minoranza e regolando il potenziale progresso.

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha suscitato un certo ottimismo al riguardo, promettendo "un settore delle bioscienze liberato dalle regole anti modificazione genetica... saremo il semenzaio per gli investimenti aziendali più entusiasmanti e dinamici del pianeta".

Questo va oltre la questione dell'agro-tecnologia o dell'intelligenza artificiale. Man mano che la fiducia nel metodo scientifico svanisce, svaniscono anche altri fondamenti che credevamo dovessero essere dati per scontati.

Nei Paesi Bassi, il Centro di conoscenza e consulenza per i parassiti degli animali avverte sui principali giornali che si profilano nuove infestazioni di ratti mentre il paese si muove per limitare l'uso del veleno per topi dal 2023. È già stato vietato nelle aree esterne, ma ora l'uso in interni sarà anche fuorilegge, come rapporti L'emittente olandese RTL Nieuws.

Gli esempi di persone che rinunciano ai progressi accettati negli standard di vita diventano ogni giorno più strani. All'inizio di agosto, il Guardian ha riferito di una tendenza di diminuire l'uso di sapone. Pur sostenendo i sostituti a base di batteri, presenta anche ugualmente un caso per far cadere qualsiasi detersivo.

Sempre più spesso leggi titoli come: “Niente sapone, niente shampoo, nessun problema", o "Senza sapone per sette anni“. In tutti i casi, gli scavatori di sapone vengono presentati come persone potenzialmente in anticipo sui tempi, che vivono uno stile di vita alternativo e altrettanto credibile. Ma proprio come le persone che giurano sui prodotti per la pulizia fai-da-te, dovremmo diffidare delle conseguenze impreviste della sfiducia nella scienza.

Lo stesso vale per l'esempio dei parabeni, sempre più ritenuti un'aggiunta dannosa ai prodotti per la salute e la bellezza, in particolare quelli utilizzati dalle donne.

Tuttavia, Health Canada, Personal Care Products Council, FDA, American Cancer Society e Unione Europea ritengono che i parabeni siano sicuri per l'uso nei cosmetici. Sfortunatamente, un certo numero di persone non accetterà i risultati di numerosi studi.

Naturalmente, l'uso eccessivo di utensili igienici e medici è qualcosa a cui prestare attenzione perché può rappresentare un pericolo. Un eccesso di antibiotici può portare a problemi di immunità e conseguenze più gravi per la salute. Tuttavia, l'idea che tutti i moderni prodotti medici, antiparassitari e igienici debbano essere dannosi, indipendentemente dalla quantità e dall'uso informato, è una mentalità molto problematica.

È davvero necessario che le malattie precedentemente estinte ritornino perché, nel tentativo di compiacere un senso risvegliato di purezza anti-corporativa e anti-consumistica, smettiamo di usare il sapone e i topi strisciano ancora una volta nelle nostre case?

Cosa stanno facendo i nostri leader e politici per difendere i valori della scienza, che ci ha dato i progressi della medicina moderna che ci hanno cambiato la vita dal 18° secolo e ha posto fine all'erboristeria non scientifica, o medicina tradizionale, che ha portato alla morte di milioni di persone?

Non possiamo lasciare che queste narrazioni anti-scientifiche attecchiscano. Invece, dobbiamo incoraggiare il dibattito informato e l'educazione per combattere questa moderna ciarlataneria.

Originariamente pubblicato qui.


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Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Ulteriori informazioni su 
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Ontario per consentire ai rivenditori di cannabis di vendere online e per telefono

I rivenditori di cannabis saranno presto in grado di vendere prodotti online o per telefono per il ritiro in negozio poiché il governo dell'Ontario adotta un modello di vendita "click-and-connect" per espandere l'accesso alla marijuana legale.

Mercoledì il ministro delle finanze Rod Phillips ha annunciato i cambiamenti proposti nella dichiarazione economica autunnale del governo, affermando che ridurranno le attese per la cannabis e contribuiranno a combattere il mercato nero.

Il cambiamento arriva quando il governo conservatore progressista si impegna a sollevare il limite imposto al numero di negozi di cannabis in Ontario.

"Tutte le giurisdizioni provinciali stanno imparando e cercando di assicurarsi di adottare l'approccio migliore", ha affermato Phillips. "Le nostre priorità sono l'eliminazione della cannabis del mercato nero e la sicurezza nelle nostre comunità".

Il governo aveva inizialmente affermato che non ci sarebbe stato alcun limite al numero di negozi di erba al dettaglio dopo la legalizzazione della cannabis. Quella decisione ha segnato un cambio di rotta rispetto al precedente governo liberale, che aveva creato l'Ontario Cannabis Store e aveva pianificato di controllare strettamente le vendite di cannabis attraverso negozi di proprietà del governo simili all'LCBO.

Ma una carenza di approvvigionamento ha spinto il governo Tory lo scorso dicembre a limitare il numero iniziale di licenze per la vendita al dettaglio di erba a soli 25 in modo che gli operatori potessero aprire.

Il numero di punti vendita legali di erba in Ontario aumenterà da 25 a 75 questo autunno.

Il governo ha anche affermato mercoledì che consentirà ai produttori autorizzati di avere negozi al dettaglio in ciascuno dei loro siti di produzione per aumentare ulteriormente l'accesso.

I conservatori avevano pianificato di consentirlo dopo essere saliti al potere nel 2018, ma non hanno promulgato le normative necessarie quando la carenza di forniture li ha costretti a limitare il numero di negozi al dettaglio.

Il governo ha detto mercoledì che modificherà la legislazione e i regolamenti provinciali per apportare le modifiche, ma non ha dato una tempistica immediata quando entreranno in vigore.

Omar Yar Khan, vicepresidente della società di strategia Hill+Knowlton che fornisce consulenza ai clienti del settore della cannabis, ha affermato che i cambiamenti aiuteranno a incoraggiare i clienti a passare dal mercato nero ai rivenditori legali.

"In un'era in cui i clienti sono abituati a un'esperienza Amazon Prime... tutto ciò che il governo può fare per consentire a questi mercati legali di raggiungere i consumatori sui canali su cui si trovano già è un passo nella giusta direzione", ha affermato.

Khan ha affermato che il governo deve sbloccare il mercato al dettaglio se vuole continuare a combattere il mercato illecito.

"Devono muoversi velocemente su questo, e penso che lo faranno", ha detto.

Un gruppo di difesa dei consumatori ha elogiato il passaggio alle vendite "click-and-connect", ma ha affermato che il governo avrebbe potuto andare oltre.

"Rende il mercato legale più a misura di consumatore aumentando l'accesso e consentendo ai consumatori di effettuare ordini e ritirarli... ma sarebbe molto meglio se lo accoppiassero con la possibilità per i negozi di fornire servizi di consegna", ha affermato David Clement, responsabile degli affari nordamericani per il Consumer Choice Center.

Clement ha affermato che i cambiamenti che consentono ai produttori di erba di aprire spazi commerciali potrebbero creare un'industria del turismo attorno alla cannabis.

"Se vai in un birrificio o in una distilleria, spesso puoi fare un giro o parlare con il mastro birraio", ha detto. "Quell'opportunità di vendita in loco è stata utilizzata per fornire ai consumatori altre esperienze che altrimenti non avrebbero avuto".

Questo rapporto di The Canadian Press è stato pubblicato per la prima volta il 6 novembre. Sono stato pubblicato su Yahoo Finance qui.


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Il Consumer Choice Center è il gruppo di difesa dei consumatori che sostiene la libertà di stile di vita, l'innovazione, la privacy, la scienza e la scelta dei consumatori. Le principali aree politiche su cui ci concentriamo sono il digitale, la mobilità, lo stile di vita e i beni di consumo e la salute e la scienza.

Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Ulteriori informazioni su 
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Elizabeth Warren indignata per i divieti sui social media She Champions

In un tweet che ha pubblicato martedì, la candidata presidenziale democratica Sen. Elizabeth Warren ha criticato la nuova politica pubblicitaria di Twitter non approverà qualsiasi pubblicità politica.

Il problema con l'indignazione del senatore Warren è questo lei stessa è una sostenitrice della rottura delle reti di social media come obiettivo finale, limitando nel frattempo la pubblicità politica.

Pertanto, quando tali politiche vengono poi implementate dai social network come un modo per placare gli interessi politici e garantire buoni rapporti con i legislatori, non dovrebbe essere celebrato?

Sembra che Warren sia sconvolto che la politica influisce più persone di quelle che intendeva.

Ecco una buona lezione per sostenere politiche e regolamenti pubblici che colpiscono persone reali: in realtà influenzano, e talvolta danneggiano, persone reali.

Poiché i regolamenti sono regole che hanno un impatto su tutti e considerando che questi regolamenti sono promossi come parte della piattaforma di un candidato, non ci vuole molto per capire che i gruppi ordinari, gli enti di beneficenza e le organizzazioni finiranno effettivamente per essere penalizzati. Le intenzioni nobili sono grandiose, ma ciò che conta è l'impatto effettivo.

Questo è qualcosa che abbiamo discusso prima, e noi saremmo contrari.

Il Consumer Choice Center, l'organizzazione dei consumatori per cui lavoro, ora non sarà autorizzata a fare annunci perché gli algoritmi di Twitter considerano i nostri contenuti "pubblicità politica", anche se non sosteniamo i candidati. Discutiamo idee e sosteniamo idee che promuovono la scelta del consumatore.

Divieti di pubblicità politica, come promosso da Warren, sono effettivamente un tentativo di regolare il discorso, anche se nella sfera privata. E non solo il discorso delle compagnie di combustibili fossili o dei candidati politici dei partiti che deplora.

Colpisce anche i gruppi ambientalisti, i gruppi pro-LGBT, i circoli politici, le ONG e le organizzazioni quotidiane della società civile come la nostra.

Lascia che sia un avvertimento per coloro che promuovono la regolamentazione tecnologica che soffoca la parola. Non saranno solo i discorsi che non ti piacciono a finire censurati, ma tutti i discorsi politici. Questo è un male per i normali utenti dei social media ed è un male per le organizzazioni ben intenzionate che stanno solo cercando di diffondere un messaggio.

Per più, dai un'occhiata a questo sondaggio del Consumer Choice Center ciò dimostra che il 77% degli americani ritiene che il governo non dovrebbe interferire con le nuove imprese abilitate alla tecnologia, ove possibile, per garantire ai consumatori la più ampia scelta possibile di servizi.

Abbracciare GM è un ottimo modo per affrontare il cambiamento climatico

Del lavoro impegno vietare i jet privati per il loro impatto ambientale può essere pura politica elettorale, ma è anche un opportuno promemoria per pensare all'approccio migliore per affrontare il cambiamento climatico e il crollo ambientale.

Esistono due modi principali per rispondere a una situazione di emergenza: attivare campanelli d'allarme nel tentativo di neutralizzare rapidamente il pericolo o fare un passo indietro per valutare correttamente il problema senza cedere alla pressione emotiva.

Nel caso del cambiamento climatico, il primo approccio ha chiaramente preso il sopravvento. Artisti del calibro di Extinction Rebellion avvertono di un destino imminente e Alexandrio Ocasio-Cortez predice la fine del mondo in poco più di un decennio. Anche le loro "soluzioni", come cercare di decarbonizzare l'intera economia britannica in poco più di cinque anni, puzzano di allarmismo.

L'allarmismo sul cambiamento climatico ha avuto un enorme successo nel promuovere tutti i tipi di divieti, restrizioni dietetiche e tasse. Queste misure sono lungi dall'essere una panacea, soprattutto a lungo termine. Inoltre, per ottenere i risultati desiderati, devono essere applicati in modo coerente ea tutti i livelli di governo. È per questo motivo che sono destinati a fallire: ci saranno sempre i free-riders, quelli che troverebbero un modo per attenersi alla loro dieta ricca di carne o evitare di pagare le tasse.

Al di là di questo tipo di allarmismo, uno dei modi più efficaci per combattere il cambiamento climatico è attraverso l'innovazione in agricoltura.

L'agricoltura biologica è attraente perché è “naturale” e quindi associata a una maggiore sicurezza alimentare, ma può potenzialmente fare più male che bene se scegliamo di attenerci. Nel 2017, i ricercatori dell'Istituto di ricerca sull'agricoltura biologica in Svizzera hanno stimato che se il mondo scegliesse di convertirsi completamente all'agricoltura biologica, avremmo bisogno tra 16 e 81% Di più terra per nutrire il pianeta.

L'eccessiva dipendenza da risorse naturali limitate, come nel caso dell'agricoltura biologica, è significativamente più pericolosa delle tasse. La popolazione mondiale sta crescendo e abbiamo bisogno di cibo. La promozione del biologico promette di fornirne meno proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno.

La buona notizia è che liberare il potenziale dell'ingegneria genetica, lungi dall'essere una tecnologia "Frankenstein", è un'arma potente nella lotta contro il degrado ambientale. Con l'aiuto dell'editing del genoma, saremmo in grado di ridurre la nostra dipendenza dalle risorse naturali e ridurre al minimo l'uso di fertilizzanti e pesticidi. La creazione di colture resistenti alla siccità e al calore ridurrebbe la necessità di disboscare aree selvagge per liberare più terra per scopi agricoli. E potremmo aiutare ad affrontare la pesca eccessiva sostituendo l'olio di pesce con canola EPA/DHA (acidi grassi omega-3).

I vantaggi dell'ingegneria genetica sono sbalorditivi, ma molto spesso vengono ignorati a causa di affermazioni sulla sicurezza alimentare non provate e dei rischi associati all'alterazione del volto dell'agricoltura. Gli scienziati hanno ripetutamente rifiutato l'idea che gli alimenti geneticamente modificati siano meno sicuri di quelli coltivati in modo convenzionale. Il vero problema, a quanto pare, è la resistenza umana al cambiamento, unita a storie di paura poco informate e non scientifiche.

Il costo umano di questa resistenza al cambiamento può essere sbalorditivo. Prendi il riso dorato: a nuovo libro stima che milioni di persone siano morte o siano diventate cieche inutilmente perché gli è stato negato l'accesso a questo cibo miracoloso a causa di una regolamentazione troppo zelante e di campagne anti-GM sbagliate.

Questa non è una novità, ovviamente. Nel corso della storia, le persone sono state scettiche, o addirittura timorose, nei confronti dell'innovazione. Eppure, è persistito contro ogni previsione e ha migliorato le nostre vite in modi un tempo inimmaginabili. Dovremmo opporci agli allarmisti e dare all'ingegneria genetica la possibilità di nutrire il mondo e aiutare a salvare il pianeta.


Per ulteriori informazioni su salute e scienza, consulta i nostri altri articoli qui.


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PHE: E-Dampfen sicherer als Rauchen

Bremerhaven: Jugendliche panschen Liquids // Medienhysterie: mehr Menschen rauchen

Aufgrund der Medienhysterie zu den Atemwegserkrankung durch gepanschte, illegale Liquids in den USA ist die Sorge groß, dass so etwas u. U. auch in Deutschland passieren könnte. In Bremerhaven sind nun tatsächlich mehrer Jugendliche in ein Krankenhaus eingeliefert worden aufgrund des Konsums von gepanschten Liquids. In den Liquids wurden verbotene Zusatzstoffe gefunden wie Schmerzmittel und syntethische Cannabioide. Es sind auch zwei Tatverdächtige ermittelt worden, welche die Liquids illegalerweise gepanscht haben sollen.

Als Verbraucherverein weisen wir wiederholt darauf hin, keinerlei Zusatzstoffe oder dubiose Substanzen in Liquids zu mischen welche nicht dafür gedacht sind! Dies kann gesundheitsgefährdende Auswirkungen haben! Zitat: “Dumm ist der, der Dummes tut!”. Der Centro di scelta dei consumatori spricht sich dagegen aus, dass dieser Fall des Drogen-/Substanzmissbrauch nicht der E-Dampfe zugeschoben werden kann.

Die mittlerweile monatelang anherrschende Hysterie in den Medien, sowie einiger Anti-Raucher-Anti-Dampfer-ONGs haben ihre Wirkung nicht verfehlt: der Händlerverband BfTG spricht von erheblichen Umsatzeinbussen. Grund: die Kunden sind durch die irreführende Berichterstattung verunsichert und viele greifen daraufhin wieder zur schädlichen Tabakzigarette. Somit haben die Medien eine Mitschuld daran, dass viele Raucher den Umstieg auf die E-Dampfe nicht schaffen bzw. viele Dampfer wieder zur alten Gewohnheit zurückkehren.

Die englische Gesundheitsbehörde, Sanità pubblica Inghilterra, stellt nochmals ganz deutlich klar, dass es keinerlei Zusammenhang zwischen Atemwegserkrankungen in den USA und des Dampfens regulierter Liquids gibt. Die Rückkehr vom Dampfen zum Rauchen ist die schlechteste Entscheidung.

Originariamente pubblicato qui.


Per ulteriori informazioni sullo svapo, leggi la nostra ricerca su Miti e fatti sullo svapo: cosa dovrebbero sapere i politici


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