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Autor: lbertoletti

Wie Preiskontrollen in Argentinien weitreichende Folgen haben könnten

Letzte Woche hat die argentinische Regierung versucht, den uneingeschränkten Zugang zu Telekommunikationsdiensten für alle zu gewährleisten beschlossen einen Preisstopp für TV-, Internet- und Mobilfunkdienste bis Ende des Jahres zu verlängern und sie als „wesentliche öffentliche Dienste“ zu betrachten. Die Preise für diese Dienste sind seit Mai eingefroren, und es wurde erwartet, dass das Verbot Ende dieses Monats aufgehoben würde.

Das Verbot von Preiserhöhungen für Telekommunikationsunternehmen mag wie eine vernünftige Politik erscheinen, aber das Gegenteil ist der Fall. Preiskontrollen sind eine desaströse und unverantwortliche Wirtschaftspolitik, die nur zu einer Verknappung des Angebots führt, wodurch den Verbrauchern die Wahl genommen wird, einst erfolgreiche Unternehmen aus dem Markt gedrängt und die Qualität der erbrachten Dienstleistungen verringert werden.

Die Covid-19-Krise hat die meisten Volkswirtschaften der Welt überlastet, und Argentinien ist nicht anders. Der Weg zur wirtschaftlichen Erholung wird viele Investitionen erfordern, die Rechtssicherheit erfordern. Lateinamerikanische Unternehmen müssen oft auf externe Finanzierung zurückgreifen, und wenn beispiellose Risiken auftreten – wie z. B. Preiskontrollen – steigen auch die Finanzierungskosten, gemäß an Maryleana Mendez, Generalsekretärin der Interamerikanischen Vereinigung der Telekommunikationsunternehmen.

Auf den ersten Blick ist die Entscheidung der argentinischen Regierung, die Preiskontrollen auszuweiten, als diejenige anzusehen, die den Verbrauchern zugute kommt. Die Logik hinter den besagten Preiskontrollen ist klar: sicherzustellen, dass jeder argentinische Verbraucher – auch diejenigen mit niedrigem Einkommen – in den Genuss von Fernsehen, Internet und Mobilfunkdiensten kommen kann.

Dieser Ansatz ist zwar hehren Motiven geschuldet, aber leider zum Scheitern verurteilt und Unternehmen verlieren am Ende jeglichen Anreiz, am Markt zu agieren. Wenn Unternehmen nicht die Freiheit haben, Preise nach Belieben festzulegen – unter Berücksichtigung ihrer Betriebskosten –, was ist der Grund für sie, weiterzumachen? Eine Lösung besteht darin, die Qualität ihrer Preise zu reduzieren, um sich einfach über Wasser zu halten. Umgekehrt werden Verbraucher, die es sich leisten können, mehr zu bezahlen, ausgeschlossen, und ihre Nachfrage kann nicht gedeckt werden.

Die Einmischung der argentinischen Regierung in die Marktkräfte ist inakzeptabel und im Kern sozialistisch und wird auch die Beziehung des Landes zum Internationalen Währungsfonds verschlechtern. Und während die Regierung von Präsident Alberto Fernandez (und seinen Vorgängern) dem IWF weitgehend misstraut, ist Argentinien der größte Kunde des IWF.

Das Land hat seit den späten 1950er Jahren mehr als 20 Finanzhilfeprogramme des IWF erhalten. Argentinien bleibt ständig am Rande des Zusammenbruchs, daher ist es höchste Zeit, dass das Land den Weg der wirtschaftlichen Liberalisierung einschlägt und beginnt, seine Beziehung zum IWF ernster zu nehmen, anstatt eine weitere schädliche und populistische Intervention durchzuführen. Preiskontrollen sind ökonomischer Masochismus.

Jeder Verbraucher möchte möglichst viele Optionen zur Auswahl haben und Preis und Qualität vernünftig ausbalancieren können. Wenn es niemanden gibt, der ihnen diese Wahlmöglichkeiten bietet, verlieren alle, besonders auf lange Sicht. Ähnlich wie bei geistigen Eigentumsrechten besteht für Unternehmen, die keinen Schutz für ihre Erfindungen erhalten, wenig Anreiz für Innovationen.

Die Überregulierung der Telekommunikationsbranche ist eine teure Politik, die sich in Zukunft negativ auf das Investitionsklima Argentiniens auswirken wird, wodurch die wirtschaftliche Erholung behindert und die Beziehungen zum IWF zerstört werden. Die argentinische Regierung sollte sich zusammenreißen und anfangen, die richtigen Entscheidungen zu treffen, anstatt das Land weiter nach unten zu drücken. Argentinien verdient etwas Besseres als eine populistische Regierung, die vorgibt, im Interesse der Verbraucher zu handeln, indem sie die Preiskontrollen für Fernsehen, Internet und Mobilfunkdienste auf Kosten künftigen Wohlstands ausdehnt.

Ursprünglich veröffentlicht hier.


Das Consumer Choice Center ist die Interessenvertretung der Verbraucher, die die Freiheit des Lebensstils, Innovation, Datenschutz, Wissenschaft und Wahlmöglichkeiten der Verbraucher unterstützt. Unsere Schwerpunkte liegen in den Bereichen Digital, Mobilität, Lifestyle & Konsumgüter sowie Gesundheit & Wissenschaft.

Der CCC vertritt Verbraucher in über 100 Ländern auf der ganzen Welt. Wir beobachten regulatorische Trends in Ottawa, Washington, Brüssel, Genf und anderen Hotspots der Regulierung genau und informieren und aktivieren die Verbraucher, um für #ConsumerChoice zu kämpfen. Erfahren Sie mehr unter verbraucherwahlzentrum.org

L'Inps ha (di nuovo) violato la privacy di milioni di italiani

In queste ore si chiedono a gran voce nomi e dimissioni di tutti e cinque parlamentari che hanno chiesto il bonus Inps da 600 euro. Nonostante questa scelta possa essere Considerata inopportuna: „L'Inps e il suo presidente questa volta hanno superato ogni limite della legalità, violando la privacy di milioni di italiani“. Suche nach der Meinung von Luca Bertoletti, verantwortlich für das Europeo del Consumer Choice Center.

Inps und Datenschutz. Stavolta qualcosa proprio non va. In queste ore si chiedono a gran voce nomi e dimissioni di tutti e cinque parlamentarisch che hanno chiesto il Bonus-Inps da 600 euro. Nonostante questa scelta possa essere Considerata inopportuna, e sicuramente è l'ennesima prova di una classe politica inadeguata:

l'Inps e il suo Presidente Pasquale Tridico questa volta hanno superato ogni limite della legalità, violando la privacy di milioni di italiani“.

Questa ist die Meinung von Luca Bertoletti, Verantwortlicher Europeo del Verbraucherwahlzentrum, associazione internazionale di consumatori attiva soprattutto tra Stati Uniti e Canada, ma anche nell'America Latina e in Europa.

Trovando i nomi dei 5 politici, l'Inps ha violato anche la nostra privacy 

Non c'è stata nessuna violazione della legge e, seppur in modo quantomeno inopportuno, i tre parlamentari hanno ottenuto i solidi superando regolarmente tutti i controlli dell'Inps.

„Ma quindi -continua Bertoletti- adesso la domanda è: komm mai l'Inps li ha segnalati? E soprattutto con quale potere l'Inps ha controllato il lavoro che questi individui fanno, violandone così la privatsphäre?“.

„Dimissioni del Presidente dell'Inps e indagine interna su come e chi ha violato la privacy dei cittadini“

Secondo il Consumer Choice Center, attivo anche sull'Asia e che si occupa prevalentemente di privacy, ma anche di nuove tecnologie (insbesondere dello sviluppo sul 5G), per come stanno le cose diventa necessaria non solo un'indagine interna all'Inps, su come e chi ha controllato la vita privata di cittadini, scoprendo il lavoro che fanno, e facendolo trapelare ai media, ma anche le sofort dimissioni del Presidente dell'Inps Pasquale Tridico:

Tutela della privacy, cosa avrebbe dovuto far l'Inps

„Da Legge Governativa l'Inps avrebbe dovuto semplicemente verificare i codici Ateco per ciascuna partita Iva. E basta“. E invece… „Per carità, in realtà l'Inps è stato bravissimo a recuperare l'identità dei parlamentari. Ma la legge non prevedeva in alcun modo di risalire a nomi e cognomi di ciascun codice Ateco”.

E allora la domanda è: con quali mezzi è riuscita a scoprire l'identità dei titolari della partita Iva, con buona pace della privatsphäre, attraverso l'incrocio dei dati delle occupazioni vere dei titolari?

„Per farlo è evidente che è stato fatto un check a tappeto esteso su tutti i codici Ateco. Non essendoci tetti o paletti nella richiesta del bonus –poteva chiederlo chiunque avesse una partita iva attiva NdR– questi controlli non erano necessari“. 

Inps, che velocità nel risalire ai nomi ea consegnarli alla stampa!

L'altro aspetto della vicenda riguarda la velocità con cui i nomi sono stati consegnati alla stampa: „Con veline tipiche della prima repubblica, come se fosse stata una conferenza stampa -continua Bertoletti di Consumer Choice Center-. Se si Considera il fatto che per ricevere la cassa integrazione e gli stessi bonus molti italiani, in questo caso gente che di sole di ne aveva bisogno per davvero, ha douto fare una trafila infinita e addirittura c'è chi ancora non ha ricevuto niente, altre che si sono ritrovati cognomi diversi o dati che appartenevano ad altre persone”.

Insomma, un organo kommen l'Inps, è così che la pensa Bertoletti, avrebbe dovuto fare una cosa sola. Abbinare il bonus al codice Ateco. E invece ha indagato nella Privatsphäre di ciascun codice e ciascuna partita Iva. Risalendo all'identità di ciascun codice e risalendo al titolare di ciascuna partita Iva, arrivando a scoprire in nomi dei parlamentari e dei politici, necessariamente andando ad abbinare un nome, un cognome e un volto di tutti i professionalisti autonomi che avevano fatto richiesta. Un gran lavoro. Ma che la legge nicht prevedeva. Un lavoro inopportuno. 

Tra un mese il referendum: sarà un caso?

Il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico lo ha già detto e ribadito più volte in questi giorni: „Nessun collegamento tra il referendum di settembre e la comunicazione dei 5 parlamentari che hanno chiesto il bonus. Non è un caso montato. Chi proverà ad accusarci ancora sarà querelato“.

Antwort von Luca Bertoletti vom Consumer Choice Center:

„Bah, allora sicuramente è una chancenza così evitiamo di essere querelati. Ma è una chancenza che avviene il giorno dopo che la consulta ha detto sì all'Election Day, accorpando Elezioni Regionali e Referendum. E il giorno stesso in cui alcuni sondaggi davano in vantaggio il No dei cittadini al taglio dei parlamentari. Ma sicuramente ist ein Zufall“.

Il ruolo dell'organo Inps sull'antifrode, anticorruzione e trasparenza

Altro paradosso: a scoprire i nomi dei parlamentari è stato l'organo dell'Inps sull'antifrode, anticorruzione e che tutela la trasparenza. Ma in questo caso non c'è frode né corruzione. I politici avevano tutto il diritto di chiedere il bonus. E neanche di mancanza di trasparenza si può parlare perché la trasparenza non era necessaria. Bastava il codice. E la partita iva aperta:

Zusatz Bertoletti: „La narrativa mainstream è totalmente contro i cinque deputati ei vari migliaia di politici locali e regionali che piano piano si stanno autodenunciando. Ora, abbiamo scoperto che l'ufficio antifrode che controlla dati sensibili li ha rilasciati al pubblico. Ma la domanda è: non avrebbe dovuto invece semplicemente controllare che le partite iva fossero attive? E' quei che sta una basilare violazione della privacy dei cittadinich. Inps può fare tutti i controlli che vuole ma non è che se le mie idee sono contrarie a un conportamento Considerato etico dalla maggior parte delle persone allora è autorizzata a dare il mio nome in pasto alla stampa”. 

La questione della privacy: così il Garante ha sbugiardato l'Inps

Il passaggio successivo allo scoperchiamento del vaso di pandora, e cioè la notizia della richiesta del bonus da parte di parlamentari e gouvernatori regionali, con l'Inps che si è difesa dicendo: „Non diamo i nomi perché dobbiamo tutelare la Privatsphäre” è quello relativo al Garantie. Che di fatto hat smentitocatecamente l'Inps.

Essendo personaggi pubblici, e siccome si parla di selli pubblici, la loro identità, per come si sono messe le cose, si possono e si devono rivelare. Intanto però ha anche aperto un'istruttoria per capire con quali metodi si è risaliti alla scoperta dell'esistenza di una „classe“ politica così che ha fatto richiesta del bonus: „Un altro, l'ennesimo paradosso di questa storia: da una parte il Garante ha le mani legate. Perché in questo caso la privacy non vale più. Il problema sta alla radice, con la domanda da cui abbiamo iniziato la nostra Riflessione, e cioe: come ha fatto l'Inps ha scoprire la loro identità?“.

Datenschutzverletzung: una delle pagine più tristi dell'Inps

Per Consumer Choice Center, si tratta di una delle pagine più tristi dell'Inps e che funge da perfetta fotografia di una macchina statale talmente contorta su se stessa che non è più neanche in grado di capire se quello che fa è lecito oppure no.

„Si parlava di organo che tutela e garantisce la trasparenza. Ma in questo caso chi si è macchiato di mancanza di trasparenza è proprio l'Inps, nicht ich politici“.

Politici che, questa è la sensazione, riusciranno a farla franca anche questa volta. Probabilmente saranno cacciati dai loro partiti, questa è una delle Minacce del Leader della Lega Matteo Salvini. Ma in qualche modo riusciranno a mantenere il loro posto im Parlamento. „Non dimentichiamoci che questo caos sarebbe venuto ugualmente fuori a dicembre -conclude Bertoletti- quando i deputati sono obbligati a pubblicare i loro guadagni e il loro 730, dove ovviamente i 600 euro dell'Inps sarebbero stati necessariamente segnalati. 

Ursprünglich veröffentlicht hier.


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L'inps ha violato la privacy di milioni di Italiani

Nonostante questa scelta dei parlamentari possa essere Considerata inopportuna, e sicuramente è l'ennesima prova di una classe politica inadeguata, l'INPS e il suo presidente questa volta hanno superato ogni limite della legalità. – Würfel Luca Bertoletti, verantwortlich für das Europeo del Consumer Choice Center. 

Quelle http://meltwater.pressify.io/publication/5f316219a7aa51000478ab54/5aa837df2542970e001981f6

L'inps ha violato la privacy di milioni di Italiani

Nonostante questa scelta dei parlamentari possa essere Considerata inopportuna, e sicuramente è l'ennesima prova di una classe politica inadeguata, l'INPS e il suo presidente questa volta hanno superato ogni limite della legalità. – Würfel Luca Bertoletti, verantwortlich für das Europeo del Consumer Choice Center. 

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Rimuovere i bagagli a mano è una scelta insensata

„Ancora una volta l'Italia ha deciso una linea che non è condivisa da nessun altro stato europeo, e che provocherà solo disservizi e problemi ai viaggiatori. Per quanto lo scopo del provvedimento sia nobile, chiediamo un intervento del Governoro e degli organi compatiblei, affinché sia revocato il più presto possibile e venga invece presa una Decisione a livellocontinente sul modo migliore per gestire i bagagli a mano, promuovendo una linea comune tra gli stati membri dell'Unione Europea“ schließt Bertoletti ab. 

Quelle http://meltwater.pressify.io/publication/5ef612a4fc36420004da1470/5aa837df2542970e001981f6

Rimuovere i bagagli a mano è una scelta insensata

„Ancora una volta l'Italia ha deciso una linea che non è condivisa da nessun altro stato europeo, e che provocherà solo disservizi e problemi ai viaggiatori. Per quanto lo scopo del provvedimento sia nobile, chiediamo un intervento del Governoro e degli organi compatiblei, affinché sia revocato il più presto possibile e venga invece presa una Decisione a livellocontinente sul modo migliore per gestire i bagagli a mano, promuovendo una linea comune tra gli stati membri dell'Unione Europea“ schließt Bertoletti ab. 

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[Marketingmedium] Carta Abierta sobre el Proyecto de Ley de Tabaco y los Productos de Daño Reducido

„Nos dirigimos a ustedes para expresar el día de hoy nuestra profunda preocupación con respecto al proyecto de ley 218/19 que recientemente fue pasado por el senado colombiano. De manera específica nos preocupa la inclusión del nuevo requerimiento de empaquetado neutro (plain packaging) a todos los productos de tabaco que podrían dejar sin la posibilidad de uso de marcas comerciales a los productos en mención. 

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[Marketingmedium] Carta Abierta sobre el Proyecto de Ley de Tabaco y los Productos de Daño Reducido

„Nos dirigimos a ustedes para expresar el día de hoy nuestra profunda preocupación con respecto al proyecto de ley 218/19 que recientemente fue pasado por el senado colombiano. De manera específica nos preocupa la inclusión del nuevo requerimiento de empaquetado neutro (plain packaging) a todos los productos de tabaco que podrían dejar sin la posibilidad de uso de marcas comerciales a los productos en mención. 

Quelle http://meltwater.pressify.io/publication/5eda132a0d9e300004f2b58c/5aa837df2542970e001981f6

Perché il Sistema Tedesco Funziona

l servizio sanitario in Germania ha retto molto meglio la pressione della crisi Covid-19 rispetto al quello italiano. Stiamo pagando scelte di spesa e investimenti sbagliati, e una burocratizzazione estrema del sistema ospedaliero. Cosa potrebbe succedere qualora in autunno il virus tornasse con forza?

PERCHÉ È IMPORTANTE   Sia in Italia che in Germania circa 0.4% della popolazione ist positiv auf das Coronavirus getestet. Mentre la curva dei contagi sembra seguire la stessa traiettoria, la percentuale di morti su 1000 casi è di 3,5 volte superiore in Italia che in Germania.

Perche? Gli ospedali tedeschi hanno una maggior resistenza in tempo di crisi, grazie ad una forte competizione tra di essi, siano essi pubblici o privati.

TESTARE LA DIFFERENZA   Al contrario di quanto avviene in Italia il gouvernement centrale tedesco, insieme ai lander, ha dato via libera ai laboratori privati ai test e nel momento in cui scriviamo più del 3% della popolazione è stata testata. In Italien teste ich si limitano allo 0.5% della popolazione fermandosi eine Quote von 3 Millionen etwa aus der Region der Lombardei, Venetien und Piemont.

Ricordando che in Germania l'epidemia è iniziata circa 10 giorni dopo rispetto l'Italia possiamo ampiamente notare come il Governor a guida Merkel abbia reagito diversamente da quello Italiano.

CENTRALISMO VS. FÖDERALISMO   Infatti non solo in Germania sono i cittadini a Decisionre se fare il test e dove, mail il Governoro Federale ha anche istituito grazie al supporto di aziende private, i cosiddetti laboratori einfahren dove i tamponi vengono fatti direttamente dal feinsterno dell'auto.

In Italia al contrario si è deciso per centralizzare tutto in alcuni laboratori statali, e seguendo le direttive OMS, si è deciso di fare i tamponi solo ai soggetti fortemente sintomatici (fatta eccezione per il Veneto dove invece il Governoro locale ha deciso di testare tutta la popolazione sia essa sintomatica o meno), portando questi laboratori al quasi totale collasso.

SPESA PUBBLICA E POSTI LETTO   Ma veniamo ad un'altra domanda che in tanti si chiedono. Come mai abbiamo così pochi posti di terapia intensiva quando la spesa sanitaria è la seconda voce per volume della spesa pubblica dopo le pensioni? ln Germania i posti letto a inizio pandemia erano circa il triplo di quelli Italiani (8,6 ogni 100 mia abitanti in Italia contro i 33,9, tedeschi) arrivando a circa 50.2 letti ogni 100 mia abitanti a inizio Maggio. 

Se si Considera che la maggior parte dei posti in terapia intensiva sono nelle regioni del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna (circa 3600 su un totale di 9200) si può ampiamente dire che una buona parte dell'Italia è quasi completamente scoperta.

Il motivo di questa scelta è da vedersi nelle scelte dei governance degli ultimi 10 anni in cui si è deciso di investire sul benefit più che sulla cura della persona, e dove si è deciso di non copiare i modelli del nord d'Italia ma di proseguire una politica dedicata a sussidi pubblici ad enti burocratici non funzionanti.

UN PAESE A RISCHIO   L'emergenza è passata e ora c'è da chiedersi siamo pronti per una nuova ondata, che molti esperti dicono arrivalrà in autunno. Siamo attrezzati per una nuova pandemia?

La Risposta ist Nr. Dobbiamo lasciare i privati investire, seguire il modello lombardo di organizzazione sanitaria, che in tanti criticalano ma che ha resistito ad uno tsunami, e aggiungere il campionnamento a tappeto fatto in Venetien. Bisogna insomma riformare la nostra sanità in stile tedesco, lasciando spazio ai privati di fare competizione al pubblico, senza mai dimenticarsi il principio di universalità del sistema sanitario nazionale.

È necessario riformare il nostro sistema e farlo alla svelta, i modelli vincenti ci sono. Sarà la nostra classe politica pronta a fare questa riforma oppure sarà ancora schiava di logiche clientelari?


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Il Sistema Lombardo Funziona

Nelle ultime settimane la gestione dell'emergenza in Lombardia ist stata oggetto di grande dibattito. Le crithe maggiori sono state rivolte al sistema sanitario regionale. Gli aspetti problematici potrebbero, però, risiedere altrove e le cause di una gestione non ottimale andrebbero ricercate più a fondo.


PERCHÈ È IMPORTANTE?   Una polemica oramai quotidiana riguarda il ruolo della sanità privata, soprattutto in Lombardia, e di come il sistema di cooperazione tra strutture pubbliche e private avrebbe fallito. Proviamo a capire se veramente è il sistema sanitario lombardo a non aver funzionato oppure qualcosa d'altro.

LA RIFORMA   La sanità privata ist figlia di una riforma voluta dall'allora maggioranza di centrodestra guidata dal Presidente Roberto Formigoni, che pose erogatori privati e pubblici sullo stesso piano, purché il sistema rimanesse universale (tutti i cittadini hanno accesso alle cure nello stesso modo) e solidale (le prestazioni sono pagate dalla fiscalità generale e non direttamente dal singolo paziente).

Per il paziente nulla cambia, ci si può rivolgere agli ospedali pubblici o privati senza distinzione. Al contrario, secondo i dati ANGES – Regione Lombardia del 2018, gli ospedali lombardi sono parimenti nei primi 10 ospedali italiani, come per esempio il San Raffaele di Milano, il San Matteo di Pavia, l'Istituto dei Tumori di Milano e il Papa Giovanni XXIII von Bergamo.

INVESTIMENTI E RICERCA   Inoltre andrebbe Considerato che questa competizione tra pubblico e privato ha fatto sì che la spesa sanitaria privata e pubblica dedicata alla ricerca e alla cura della persona crescesse di quasi il 28% annuo (dati UniBocconi), creando centri di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo, sia privati sia pubblici, come ad esempio gli Spedali Civili di Brescia, il Gruppo San Donato, Humanitas e tanti altri.

Questo è un tempo di emergenza, come dimostrano le parole di medici ed operatori sanitari che parlano di una vera e propria guerra, guerra nella quale combattono a nostra difesa sia operatori privati sia operatori pubblici.

Gli operatori privati si sono impegnati a mettere a disposizione il proprio personale sanitario nelle strutture pubbliche, nonché le loro stesse strutture. Die Region Lombardei hat die Einrichtung der Krankenstationen, die spezialisiert sind, für Patienten mit COVID-19-Patienten und Patienten, die spezialisiert sind, spezialisiert zu sein.

IL PRIVATO FUNZIONA?   Se tutto questo è stato possibile lo si deve anche alla capacità della sanità privata di riorganizzarsi in tempi brevissimi per poter ospitare il maggior numero di pazienti provenienti dalle strutture pubbliche sommerse dall'ondata di pazienti affetti da Coronavirus, spesso fatto senza attingere a risorse pubbliche, come dimostra il nuovo reparto di terapia intensiva realizzato con donazioni private al San Raffaele di Milano. Ovviamente, la sanità privata è in prima linea anche nella gestione diretta di pazienti COVID lombardi, con circa il 30% di quest'ultimi ospitato presso strutture private.

KOMMEN SIE LA COREA DEL SUD   Se il sistema è andato in tilt non è per colpa della competizione pubblico privato, la quale ha fatto sì che i lombardi potessero ancora usufruire di cure ospedaliere di qualità, grazie alla maggiore flessibilità della quale l'erogatore privato è portatore. Ad ulteriore prova dell'assoluta bontà dell'apporto privato nella gestione della crisi dovuta al Coronavirus, andrebbe ricordato che il sistema sud-coreano, portato da molti come modello, è costituto per la grande parte da operatori sanitari privati, e dove la ripartizione della spesa sanitaria tra pubblico e privato è quasi paritetica.

Purtroppo, restano le migliaia di morti e quindi la necessità di porsi una domanda: perché la politica lombarda non ha attuato una strategia di contenimento e di prevenzione come quella veneta, fondata su un intervento di test preventivi, che è risultata più efficace? Se finora non lo si è attuato, perché, alla luce degli evidenti risultati, ora non si procede in questa direzione?


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