I grandi attori del settore stanno riconoscendo che lo svapo non è privo di rischi, ma vi sono prove scientifiche crescenti che è certamente meno dannoso del fumo di sigarette. Sono state richieste normative e tasse proporzionate al rischio per lo svapo per incoraggiare i fumatori a passare a un'alternativa a basso rischio. Con il governo malese che ha introdotto una tassazione sui vaporizzatori di nicotina, molti nel settore dello svapo stanno tirando un sospiro di sollievo poiché la linea grigia che indugia sulla tassazione della nicotina si è profilata per molto tempo.
In relazione a ciò, il pubblico elogia il governo malese per essersi mosso nella giusta direzione per regolamentarlo invece di un divieto assoluto, poiché i prodotti di svapo svolgono un ruolo cruciale nel ridurre l'enorme carico sanitario causato dal fumo di sigaretta.
La Malesia verso la regolamentazione dei prodotti da svapo
Le conseguenze del divieto dello svapo apriranno solo le porte alla prevalenza del mercato nero, che comporta il pericolo di possedere e inalare prodotti scadenti. Poiché i vaporizzatori di nicotina sono legali per la vendita e il consumo, è necessario affrontare la mancanza di regolamentazione per evitare che i consumatori cadano preda dei prodotti del mercato nero, percependo i netizen che stanno passando apertamente allo svapo come una scelta.
È nell'interesse della nazione implementare rapidamente normative adeguate a beneficio dell'economia malese in quanto potrebbe perdere circa 1 miliardo di RM di entrate fiscali dai soli prodotti di svapo, essendo troppo consistenti per rimanere non regolamentati.
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