Risolvere la Brexit è stato un processo bizantino, ma non ha nulla sul sistema opaco e assolutamente sconcertante della disponibilità e della ricerca di farmaci nel Regno Unito.
Ogni anno la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA), l'autorità nazionale di regolamentazione dei farmaci del Regno Unito, approva dozzine di nuovi farmaci, inclusi sia i nuovi farmaci brevettati che i farmaci generici a basso costo.
Dopo la Brexit, l'MHRA avrà un ruolo molto più importante in quanto l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) probabilmente non sarà più responsabile dell'approvazione di farmaci innovativi nel Regno Unito. Ma il Regno Unito ha un approccio obsoleto e oscuro alla brevettazione e all'approvazione normativa che lascia i pazienti all'oscuro.
Prepararsi alla Brexit significa anche che dobbiamo portare il nostro sistema di approvazione dei farmaci nel 21° secolo e includere apertura e trasparenza.
Invece di notificare regolarmente quali farmaci sono approvati e il loro stato di brevetto, il Regno Unito nasconde gran parte di queste informazioni. Ciò rende più difficile per i pazienti e gli operatori sanitari sapere quali farmaci sono attualmente disponibili e saranno presto in farmacia. Ciò è in netto contrasto con la tendenza internazionale di promuovere una maggiore trasparenza nei mercati farmaceutici.
E mentre l'EMA ha un tale meccanismo di notifica istituito per alcuni medicinali innovativi e orfani, il Regno Unito no. Un governo aperto e trasparente dovrebbe fornire a pazienti, medici e farmacisti le informazioni su quali produttori di farmaci stanno attualmente richiedendo l'autorizzazione all'immissione in commercio.
Al momento, puoi trovare sei pagine nel rapporto annuale di MHRA sul suo consumo di energia, ma poco prezioso sull'attuale pipeline di approvazione e applicazione. I pazienti non dovrebbero avere accesso a queste informazioni?
Dovremmo seguire le migliori pratiche internazionali e rilasciare pubblicamente maggiori informazioni sui farmaci presi in considerazione per l'approvazione. Ciò dovrebbe includere informazioni sullo stato del brevetto di questi farmaci e la tempistica per l'approvazione.
Il Canada fornisce un buon esempio di come procedere. Suo Regolamento sui medicinali brevettati consentire il rilascio tempestivo di queste informazioni e mantenere i pazienti meglio informati sulle loro opzioni di assistenza sanitaria. Aiuta anche a ritenere il governo responsabile, portando a un processo di approvazione dei farmaci più trasparente e funzionale.
Altri paesi avanzati, tra cui Singapore, dispongono di sistemi aperti in cui i governi rivedono in modo trasparente ed efficiente lo stato dei brevetti dei nuovi medicinali prima dell'approvazione all'immissione in commercio. Questa trasparenza fa funzionare meglio i mercati e riduce costi e prezzi.
Il Regno Unito non è il solo ad aver bisogno di una maggiore trasparenza e di un governo aperto a misura di paziente: la Francia e l'Italia non dispongono entrambe di un database di facile accesso che elenchi tutti i farmaci approvati e i farmaci in revisione.
Una maggiore trasparenza delle informazioni sui brevetti e l'approvazione normativa aiuta i pazienti in vari modi. Può aiutare a rafforzare le protezioni della proprietà intellettuale essenziali per immettere sul mercato i farmaci più recenti ed efficaci. Può anche aiutare ad accelerare il processo di approvazione di farmaci generici a basso costo che potrebbero salvare immediatamente vite umane.
I pazienti dovrebbero richiedere l'implementazione di un database online che non solo elenchi farmaci e farmaci generici protetti da brevetto attualmente approvati, ma mostri anche in tempo reale quali autorizzazioni all'immissione in commercio sono richieste per farmaci brevettati e non brevettati. Idealmente, i produttori di farmaci richiederebbero l'autorizzazione all'immissione in commercio nel Regno Unito anche attraverso quella piattaforma aperta. Ciò consentirebbe uno sportello unico per i pazienti, gli operatori sanitari e l'industria farmaceutica.
Nell'era di Amazon, TripAdvisor e Ocado, è giunto il momento che la nostra pubblica amministrazione aiuti a portare maggiore trasparenza e dati in tempo reale a pazienti e medici. Qualsiasi ritardo significa tenere i pazienti all'oscuro e tutti meritiamo di meglio.
Originariamente pubblicato qui.
Il Consumer Choice Center è il gruppo di difesa dei consumatori che sostiene la libertà di stile di vita, l'innovazione, la privacy, la scienza e la scelta dei consumatori. Le principali aree politiche su cui ci concentriamo sono il digitale, la mobilità, lo stile di vita e i beni di consumo e la salute e la scienza.
Il CCC rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Monitoriamo da vicino le tendenze normative a Ottawa, Washington, Bruxelles, Ginevra e altri punti caldi della regolamentazione e informiamo e attiviamo i consumatori a lottare per #ConsumerChoice. Ulteriori informazioni su consumerchoicecenter.org