L'open banking come elemento fondamentale per la scelta dei consumatori e la libertà finanziaria

Risposta al fascicolo n. CFPB-2025-0037

Introduzione

Il Centro di scelta dei consumatori è un'associazione indipendente e imparziale di difesa dei consumatori che promuove i benefici della libertà di scelta, dell'innovazione e dell'abbondanza nella vita di tutti i giorni. Promuoviamo politiche intelligenti che favoriscano la crescita, promuovano lo stile di vita e difendano l'innovazione tecnologica.

In questo articolo, esporremo i nostri commenti sulla revisione da parte del CFPB della Sezione 1033 del Dodd-Frank Act relativa alla portabilità dei dati finanziari.

L'open banking come principio

Il principio dell'open banking e della sovranità dei dati sui dati finanziari è fondamentale per i consumatori e, a nostro avviso, intrinseco. I consumatori sono proprietari dei propri conti e dati finanziari e dovrebbero poter disporre della portabilità di tali informazioni quando cercano relazioni bancarie e finanziarie basate su tali criteri, che si tratti di un istituto FinTech, di un'intermediazione o di una borsa di asset digitali o di una piattaforma digitale per la gestione del budget finanziario.

A nostro avviso, l'open banking consente al consumatore di collegare il proprio istituto finanziario convenzionato ai servizi che desidera scegliere, ampliando così il proprio spettro di scelta nelle modalità di gestione delle transazioni finanziarie. Ciò implica naturalmente determinati diritti di proprietà finanziaria, essenziali in un'economia di mercato come quella degli Stati Uniti.

Si tratta di un principio consolidato anche nell'Unione Europea, codificato attraverso la Direttiva sui servizi di pagamento, riconoscendo la capacità dei consumatori di rivendicare la proprietà delle proprie transazioni e informazioni finanziarie.

Nell'ultimo decennio, i consumatori americani hanno pienamente adottato soluzioni aperte, competitive e tecnologicamente avanzate che hanno permesso loro di collegare i propri conti finanziari a provider esterni. Ci impegniamo affinché questa pratica continui a essere incoraggiata, anche se non necessariamente imposta da norme di regolamentazione.

La questione della responsabilità

Sebbene l'open banking sia uno standard e un principio fondamentale già riconosciuto in tutto il settore finanziario, la norma CFPB 1033 originale era imperfetta principalmente perché non definiva in modo restrittivo la responsabilità per colpa in caso di violazioni dei dati, attacchi informatici o frodi.

Fughe di dati, attacchi informatici e violazioni sono ormai all'ordine del giorno per il consumatore americano, che mette regolarmente a rischio le proprie informazioni, i propri dati e la propria sicurezza.

La regola 1033 manca ancora di chiarezza nel modo in cui viene attribuita la responsabilità quando i dati vengono trasferiti tra istituti finanziari e fornitori terzi e in cosa accade in caso di fughe di dati, attacchi informatici e violazioni. I consumatori non dovrebbero perdere le loro tutele semplicemente perché hanno esercitato il loro diritto di utilizzare un altro servizio. 

Il testo attuale non definisce chiaramente come viene attribuita la responsabilità in caso di violazione o divulgazione impropria, ovvero se la responsabilità spetta al titolare dei dati, alla parte che trasmette i dati o al fornitore ricevente. Un ecosistema bancario aperto funzionante necessita di portabilità. e responsabilità prevedibile affinché i consumatori siano tutelati senza scoraggiare l'innovazione.

Sezione 1033 e rappresentanza dei diritti sui dati finanziari personali

Per quanto riguarda la domanda 9, il divieto di commissioni è l'interpretazione più fedele della legge. Il diritto alla portabilità dei dati non ha senso se può essere protetto da un paywall. Per quanto riguarda la domanda 10, anche commissioni minime creano attriti nel passaggio da un fornitore all'altro, ostacolando la scelta che il Congresso intendeva consentire. La regola dell'assenza di commissioni promuove quindi la concorrenza e tutela l'autonomia del consumatore.

Non sono necessari algoritmi speciali o metodi proprietari per consentire ai clienti di consultare la cronologia del proprio saldo, visualizzare le transazioni finanziarie ed effettuare facilmente pagamenti alle entità e alle persone con cui desiderano effettuare transazioni.

I mandati dall'alto verso il basso del CFPB

L'approccio del CFPB alla norma 1033 è particolarmente utile nel consolidare la portabilità come diritto dei consumatori. Tuttavia, l'implementazione dovrebbe supportare ciò che il mercato ha già costruito volontariamente, anziché sostituirlo con un quadro prescrittivo.

Sebbene stabilire degli standard sia utile, il processo complicato è servito principalmente a dare il permesso a determinate istituzioni di creare nuove opportunità di ricerca di rendite e di riscossione dei costi quando si tratta semplicemente di clienti che collegano i loro conti ad altri fornitori di servizi.

Il riconoscimento degli standard esistenti sulle API, sull'accesso degli sviluppatori e sull'accesso aperto è stata una politica fondamentale proposta dal CFPB, ma le regole esistenti sono troppo rigide in quegli ambiti in cui le linee guida rappresenterebbero il contributo più utile da parte del CFPB e di altre agenzie governative.

Gran parte dell'infrastruttura prevista dal CFPB esiste già sul mercato, creata volontariamente da istituzioni innovative in risposta alla domanda dei consumatori. Il punto in cui la norma dovrebbe essere migliorata non è l'aggiunta di livelli normativi, ma la garanzia che l'interoperabilità e l'accesso basato su autorizzazioni esistenti rimangano aperti e guidati dal mercato. L'obiettivo dovrebbe essere quello di stabilire un limite minimo per i diritti dei consumatori, non quello di imporre l'implementazione tecnica in modo da avvantaggiare involontariamente gli operatori storici o creare nuove strozzature.

La strada migliore da seguire sarebbe semplificare questi meccanismi e consentire ai processi guidati dal mercato di determinare il modo migliore in cui i clienti possono collegare i propri account ad altri fornitori di servizi.

Pertanto, raccomandiamo di apportare modifiche alla norma 1033 per riconoscere il principio dell'open banking, pur riconoscendo la libertà finanziaria intrinseca dei consumatori di effettuare transazioni con chi desiderano e con qualsiasi mezzo desiderino.

Grazie per l'attenzione che avete dedicato a questa questione.

Cordiali saluti,

Yael Ossowski

Vicedirettore

Centro di scelta dei consumatori

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