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Quante volte l'abbiamo fatto sentito dai nostri leader che la loro amministrazione sarà quella che metterà finalmente fine al cancro? L’innovazione medica negli Stati Uniti è profonda rispetto al resto del mondo. Tuttavia, è chiaro che ci sono molte altre scoperte da fare. 

Per le sopravvissute al cancro al seno come me, l’incontro tra intelligenza artificiale e assistenza sanitaria rappresenta non solo speranza, ma un progresso tangibile nella lotta contro questa malattia devastante.

Riflettendo sul mio viaggio e su quello di tante altre persone colpite da tutti i tipi di cancro, non posso fare a meno di entusiasmarmi per il potenziale dell'intelligenza artificiale di rivoluzionare la diagnostica, l'innovazione farmaceutica e la cura diretta dei pazienti.

La diagnostica è in prima linea nella battaglia contro il cancro e ha un significato incredibile per i sopravvissuti. Secondo Scuola di sanità pubblica di Harvard, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per fare diagnosi può ridurre i costi di trattamento fino al 50% e migliorare i risultati sanitari del 40%. Gli interventi precoci tendono a costare molto meno.

Stanno emergendo nuovi sistemi basati sull’intelligenza artificiale, come ad esempio AsimMirai, che semplifica la previsione del rischio confrontando le differenze tra mammografie e can prevedere con precisione cancro al seno con cinque anni di anticipo. Questo è un punto di svolta.

L’innovazione nella diagnosi precoce potrebbe risparmiare a innumerevoli donne test non necessari e procedure invasive in fase avanzata, riducendo il costo fisico ed emotivo del processo diagnostico. Essendo un sopravvissuto che non aveva marcatori genetici e una storia familiare limitata di cancro, questa svolta nella diagnosi precoce è ciò di cui avevo bisogno quando è iniziata la mia lotta contro il cancro. Ma questo è solo l'inizio.

Oltre a individuare precocemente il cancro al seno, l’intelligenza artificiale si è dimostrata promettente nel riconoscere il cancro della pelle meglio dei dermatologi esperti. UN studi recenti hanno scoperto che l’intelligenza artificiale ha rilevato il cancro della pelle in modo più accurato di 58 dermatologi internazionali dopo aver esaminato più di 100.000 immagini. L’importanza di un rilevamento accurato e tempestivo del cancro non può essere sottovalutata.

L’esternalizzazione della diagnostica per immagini all’intelligenza artificiale potrebbe portare a risultati più rapidi, costi inferiori e risultati migliori per i pazienti e gli utenti del settore sanitario.

Oltre alla diagnostica, l’effetto dell’intelligenza artificiale sull’innovazione farmaceutica è altrettanto entusiasmante. Sebbene i progressi nel settore farmaceutico negli ultimi decenni siano stati enormi, l’intelligenza artificiale potrebbe accelerare ulteriormente il processo di scoperta dei farmaci e offrire trattamenti salvavita ai pazienti in modo più rapido ed economico.

In media, lo sviluppo di un farmaco richiede più di 10 anni e milioni di dollari, ma l’intelligenza artificiale potrebbe semplificare questo processo prevedendo meglio come i potenziali farmaci potrebbero comportarsi nel corpo. Ciò eliminerebbe efficacemente gran parte del lavoro di laboratorio lento.

Sono già in corso studi clinici per prodotti farmaceutici basati sull’intelligenza artificiale completamente generativa. Le aziende sono iniziate prove l’anno scorso per un farmaco chiamato INS018_055, che mira a trattare una malattia polmonare cronica nota come fibrosi polmonare idiopatica. La speranza è che l’intelligenza artificiale possa essere applicata per creare opzioni terapeutiche più efficaci con meno effetti collaterali avversi e a un ritmo molto più rapido.

L'intelligenza artificiale può facilmente analizzare l'insieme delle cartelle cliniche, delle scansioni, degli esami di laboratorio e di altre informazioni pertinenti per determinare rapidamente quali farmaci o trattamenti saranno più efficaci. Per i fornitori, ciò significa più tempo trascorso con i pazienti e meno tempo da dedicare alle pratiche burocratiche. Chiunque abbia lavorato in ufficio comprende la connessione tra pratiche burocratiche ed esaurimento del personale. L’intelligenza artificiale può aiutare ad alleviare il burnout.

Recentemente gli sviluppatori di intelligenza artificiale sono stati criticati dagli scettici per la loro fiducia nel fatto che l'intelligenza artificiale funzionerà come un assistente personale e non indebolirà gli esseri umani.

Dal 2021 al 2022, più di 71.000 medici hanno lasciato il loro lavoro clinico citando gli enormi oneri amministrativi associati alla cura dei pazienti. Ciò significa compiti come la creazione di grafici durante o dopo le visite dei pazienti, la richiesta di prescrizioni alle farmacie per poi essere messe in attesa, la determinazione dei codici di fatturazione e altri lavori noiosi, si potrebbe dire, schiaccianti per l'anima.

Gli operatori sanitari operano nel settore delle persone e l’intelligenza artificiale può consentire loro di trascorrere più tempo con le persone. Ci sono molte ragioni per essere fiduciosi. Con il cancro alle spalle e lo sguardo rivolto al futuro, sono davvero incoraggiato da ciò che l’intelligenza artificiale potrebbe apportare all’assistenza sanitaria.

Originariamente pubblicato qui

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