Secondo una nota economica pubblicata congiuntamente dal Montreal Economic Institute e SecondStreet.org questa mattina, consentire ai pazienti canadesi di ottenere il rimborso dal governo per le cure ricevute all'estero, proprio come avviene per gli europei, contribuirebbe a ridurre i tempi di attesa.
"I lunghi tempi di attesa per un intervento chirurgico in Canada hanno effetti dannosi sulla salute e sulla qualità della vita dei pazienti", afferma Frederik Cyrus Roeder, economista sanitario e autore dello studio. "Consentire ai pazienti canadesi di cercare cure altrove li aiuterebbe a riacquistare la salute, interrompendo al contempo il ciclo di continuo recupero nei sistemi sanitari canadesi".
Dal 2011, i pazienti europei possono ricevere cure in qualsiasi paese membro dell'UE e ricevere un rimborso delle spese mediche equivalente a quanto sarebbe stato coperto dal loro piano assicurativo sanitario nazionale nel loro paese di origine.
Questo meccanismo è noto come “direttiva transfrontaliera” o “direttiva sui diritti dei pazienti”.
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