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L'apertura dei mercati e il libero scambio hanno accresciuto la prosperità dei consumatori in Europa e nel mondo. L'impatto dei progressi tecnologici che hanno contribuito a una massiccia connettività e libertà dei consumatori non sarebbe stato possibile senza l'esistenza di un insieme globale di standard che promuovono la concorrenza e la scelta nel mercato globale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Il rovescio della medaglia di questa connettività su misura può essere visto nella crescente paura per le massicce fughe di dati e i governi autoritari che prendono di mira gli attacchi informatici alle democrazie liberali. La notizia di tutti i dati mobili reindirizzati dall'Europa attraverso alcuni nodi cinesi non sta accadendo in a Specchio nero episodio ma è la spaventosa realtà di questi giorni.

Per decenni le telecomunicazioni e le aziende abilitate a Internet hanno fatto affidamento sull'apertura per gestire reti complesse e preservare l'integrità delle informazioni trasmesse. La loro efficienza e la facilità con cui i consumatori accedono a questi servizi dipendono dalla perfetta interoperabilità tra i principali fornitori di tecnologia e dagli standard tecnici che sono alla base dei componenti di rete che costruiscono.

Tuttavia, le realtà politiche moderne hanno rivelato gli avvertimenti di questo sistema globalizzato e interconnesso. Come ha scritto l'ex ministro degli Esteri e vice cancelliere tedesco Joschka Fischer, "tecnologia ele esportazioni di software non sono più solo una questione di business; riguardano il potere.” Ciò è particolarmente evidente nel settore delle telecomunicazioni. Il desiderio dei governi nazionali di mettere in campo le reti 5G di nuova generazione è mitigato dalla loro crescente preoccupazione per le insidie della sicurezza create dall'eccessiva dipendenza e dal predominio di fornitori inaffidabili nella catena di fornitura della tecnologia 5G. L'importanza di un 5G sicuro è evidente poiché i governi di tutta l'Unione europea stanno attualmente effettuando valutazioni complete della loro esposizione e del rischio di vulnerabilità della sicurezza nella catena di approvvigionamento.  

Sebbene le potenziali minacce alla sicurezza nazionale siano serie, perseguire una strategia di rischio calcolato rischia di aumentare le preoccupazioni geopolitiche a scapito dell'opportunità di emanare standard completi per il 5G. I governi nazionali e l'industria devono rafforzare i loro impegni nei confronti dei principi che hanno dato ai consumatori un fiorente settore tecnologico globale in primo luogo: mercati aperti e scelta per prodotti e servizi ICT. La tutela della privacy e della sicurezza dei consumatori richiede un quadro coordinato per facilitare la diversità dei fornitori. Inoltre, le democrazie liberali devono garantire che nessun singolo fornitore di un paese di origine autocratico o illiberale possa monopolizzare il rispettivo mercato ICT per le reti 5G o legacy 4G e LTE.  

La sicurezza deve essere una caratteristica distintiva degli standard e delle norme che regolano la catena di fornitura globale delle TIC, nonché i singoli componenti software e hardware da cui dipendono aziende e consumatori. L'inazione mette a rischio la capacità delle imprese e dei consumatori di esercitare una scelta significativa nel 5G e in altri prodotti e servizi ICT critici. Alcuni dei più grandi stati membri dell'UE, come la Germania e l'Italia, hanno utilizzato le aste delle licenze dello spettro come una vacca da mungere per i loro bilanci nazionali invece di vedere le frequenze di nuovo utilizzo come un punto di svolta per la connettività dei consumatori. Ciò ha portato alla conseguenza indesiderata che molti operatori sono a corto di liquidità e tendono a scegliere il fornitore di infrastrutture più economico piuttosto che il più affidabile. Questo ci ha portato a un percorso di dipendenza tossica da pochissimi fornitori con motivazioni discutibili.

Con standard tecnici coordinati per l'interoperabilità, come le soluzioni open source più affidabili, derivano maggiore fiducia e trasparenza. Poiché i progressi tecnologici trasformano tutte le questioni di scambio globale, questi principi devono essere rafforzati e ampliati per proteggere meglio i consumatori, promuovere l'innovazione e promuovere un ecosistema digitale sicuro e protetto.

Fred Roeder, Managing Director del Consumer Choice Center, e Luca Bertoletti, European Affairs Manager del Consumer Choice Center

Originariamente pubblicato qui

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