Il Congresso è muoversi velocemente per rilanciare il Kids Online Safety Act (KOSA), approvato dal Senato degli Stati Uniti ad agosto, allegando il controverso disegno di legge alla risoluzione continua di fine anno della Camera dei rappresentanti. Sono state apportate delle revisioni al KOSA, ora sostenuto dal CEO X Linda Yaccarino, e Don Trump Jr.
Yael Ossowski, Vicedirettore della Centro di scelta dei consumatori, ha reagito alla rinnovata spinta per approvare il KOSA, dicendo: "Allo stesso tempo, repubblicani e democratici si uniscono per sostenere l'iniziativa DOGE di Elon Musk, e stanno furtivamente promuovendo KOSA, che amplierebbe enormemente il potere di regolamentazione online e richiederebbe più burocrazia. Alla fine, i bambini non ottengono ancora più sicurezza online e gli adulti perdono la loro privacy".
L'inclusione del Kids Online Safety Act nella Continuing Resolution (CR) avviene mentre il Congresso si trova ad affrontare una scadenza imminente per evitare una chiusura del governo. Ciò ha spinto Il senatore Rand Paul (R-KY) critica La nuova iterazione di KOSA e la richiesta che non venga aggiunta a una legislazione più ampia, come quella sulla difesa e sulla spesa pubblica.
Il Consumer Choice Center si oppone all'ultima versione del KOSA e al meccanismo che i suoi promotori intendono utilizzare per approvare il disegno di legge. Stefano Kent, Direttore dei Media del Consumer Choice Center, ha risposto, "Un disegno di legge con implicazioni così grandi per la libertà di parola e il Primo Emendamento non dovrebbe essere inserito in un CR con spesa pubblica e difesa. I membri del Congresso devono essere in grado di votare secondo coscienza e rappresentare i loro elettori senza essere costretti a votare per KOSA per mantenere aperto il governo".
Il Centro di scelta dei consumatori esorta il Congresso a rimuovere KOSA dalla Risoluzione continua e a reintrodurla come proposta di legge autonoma per un dibattito appropriato. La fiducia del pubblico nel governo dipende dal fatto che i legislatori elaborino politiche trasparenti e basate su prove. I consumatori di piattaforme e servizi online meritano di meglio di ciò che KOSA propone.
Yaël Ossowski ha concluso: "Restiamo preoccupati per come KOSA conceda ancora alla Federal Trade Commission (FTC) un assegno in bianco sull'autorità di emanazione delle norme, consentendo loro di creare linee guida per la moderazione dei contenuti, mentre fornisce agli avvocati querelanti una via per citare in giudizio la maggior parte delle aziende tecnologiche fino a farle scomparire. Non c'è nulla di sufficiente in KOSA per proteggere la privacy online, la conservazione dei dati e fornire responsabilità per violazioni delle informazioni personali dei consumatori.”
###
Il Consumer Choice Center è un gruppo di difesa dei consumatori indipendente e non partigiano che sostiene i vantaggi della libertà di scelta, dell'innovazione e dell'abbondanza nella vita quotidiana dei consumatori in oltre 100 paesi. Monitoriamo attentamente le tendenze normative a Washington, Bruxelles, Ottawa, Brasilia, Londra e Ginevra. www.consumerchoicecenter.org