La CMA sta lanciando un indagine su Ticketmaster, in merito alla vendita dei biglietti degli Oasis e all'uso di prezzi dinamici nella determinazione del prezzo dei biglietti.
In una dichiarazione, Mike Salem, associato del Regno Unito per il Consumer Choice Center (CCC), ha sostenuto che la CMA non ha ragione a perseguire questa linea di indagine, affermando “La determinazione dinamica dei prezzi è una caratteristica fondamentale dei mercati ed è il modo migliore per determinare il vero valore dei beni, come i biglietti per gli Oasis.”
Il prezzo dinamico è un meccanismo in base al quale il prezzo di un bene o servizio cambia a seconda della domanda, comunemente utilizzato nei biglietti aerei, nelle prenotazioni alberghiere e nelle offerte happy hour. Nell'industria musicale, il suo utilizzo è in aumento, in particolare con Bruce Springsteen, Harry Styles e Coldplay.
Salem ha aggiunto, "La CMA ha il diritto di avviare un'indagine, ma i biglietti per i concerti sono in realtà beni di lusso, non beni essenziali. La determinazione dinamica dei prezzi è un meccanismo perfettamente equo per spostare i biglietti per i concerti con una domanda alle stelle."
Salem ha anche spiegato che “Ticketmaster è un semplice intermediario tra gli organizzatori degli eventi e i fan." La decisione di utilizzare prezzi dinamici spetta agli organizzatori.
Riguardo al fatto che i consumatori sono stati messi sotto pressione per acquistare i biglietti in un breve lasso di tempo, Salem ha affermato: "La domanda per i biglietti degli Oasis era molto alta ed è la norma del settore avere i biglietti nel carrello per un periodo di tempo limitato prima di rimetterli sul mercato. Acquistare un biglietto è una scelta e i consumatori fanno scelte come queste ogni giorno".
Il CCC chiede alla CMA di spiegare quali aspetti del processo di vendita dei biglietti da parte di Ticketmaster sono stati considerati "pratiche commerciali sleali". Il Consumer Choice Center difenderà costantemente il diritto dei consumatori a prendere decisioni consapevoli nel 21° secolo, inclusa la scelta di impegnarsi in mercati dinamici per l'intrattenimento dal vivo.