Face à la guerre commerciale, il Québec doit repenser son approche dans l'agriculture

LE IDEE DES AFFAIRES. Mentre la guerra commerciale insensata di Donald Trump provoca devastazioni nei mercati internazionali e il Canada resta il cible de douaniers d'envergure, il legislatore del Québécois deve rivalutare il signore della regolamentazione qu'il a appliquée au cours des dernières décennies.

Ce sont surtout les producteurs régionaux du Bas-Saint-Laurent, du Saguenay–Lac-Saint-Jean, de l'Abitibi-Témiscamingue, de Chaudière-Appalaches, qui seront les più durement touchés par la concurrence, car ils sont plus susceptibles d'être endettés. 

Per tutti gli altri, gli agricoltori che hanno beneficiato della protezione della gestione dell'offerta non devono avere una cintura nella guerra commerciale di Trump, poiché gli Stati Uniti considerano la gestione dell'offerta come una distorsione dello scambio libero.

Non è inutile adattare il funzionamento della gestione dell'offerta, notando che ciò che è stato fatto già nel quadro dell'accordo commerciale tra il Canada e l'Unione europea (AECG), così come il governo federale ha rimosso i fondi per compensare le perdite potenziali e reali allo scambio libero. 

In Europa, dove un sistema di gestione dell'offerta serait è illegale dans le cadre du marché unique, les craintes de voir les producteurs laitiers faire faillite en raison des importations en provenance des concorrenti d'Europa centrale e orientale se sont révélées fausses. 

Même des pays comme le Luxembourg continuent d'exporter avec succès du lait frais vers leurs voisins, en tant que produit d'appel. L'eccezionale industria laitière canadese beneficia di un insieme di relazioni commerciali.

Questo possiamo considerare l'acquisizione di quello stadio in cui negoziare con persone come Donald Trump non sarà facile, in particolare perché l'amministrazione di Washington ha una visione molto unilaterale e deformata dei vantaggi che il commercio può apportare - con basi ideologiche che consideriamo deficit commerciali comme le grand mal qu'il n'est, en fait, pas.

Oltre alle trattative commerciali, già le scelte dei legislatori del Québec devono fare in modo che preparino gli agricoltori al periodo difficile che li attende. 

Il Québec a trop longtemps suivi l'approche de précaution européenne en matière d'intrants chimiques, qui garantit les récoltes aux agriculteurs. Qu'il s'agisse de l'interdiction des néonicotinoïdes depuis 2019 (qui fait suite à l'interdiction européenne de 2018) ou de l'interdiction du glyphosate dans des villes comme Montréal (qui n'a toujours pas de précédent à l'échelle nationale en Europe), l'approche adoptée depuis longtemps au Québec semble être la suivante: «Si l'Europe l'interdit, nous devrions l'interdire aussi». Questa ragione pone alcuni problemi.

L'Europa, tutto come il Québec, accorda des subventions agricoles pour remédier aux effets des pertes de récoltes dues à l'interdiction des intrants chimiques. 

Cela dit, l'Europa fornisce vantaggi da ces subventions, d'un facteur de près de 4, si l'on tient compte de la Population, du PIB et de la superficie des terres agricoles.

Gli agricoltori europei sono vantaggiosi grazie a un cugino di aiutanti pubblici più comodi, ma anche a un insieme di esenzioni più facili: gli Stati membri dell'UE continuano ad accordare esenzioni per i neonicotinoidi e altri pesticidi se gli insetti sono particolarmente invasivi nel corso d'une année donnée. 

Gli Stati membri dell'UE continuano ad accordare deroghe ai neonicotinoidi e ad altri pesticidi se gli insetti sono particolarmente esposti al corso di un anno. Questo significa più cartacceria e conformità, perché molti agricoltori non sono i mezzi da fare.

Mais si nous parlons bien d'apprendre de l'Europe en matière de réglementation de l'agriculture, allons jusqu'au bout de l'démarche. 

Alla serie di importanti manifestazioni degli agricoltori nei corsi degli ultimi anni, la Commissione europea si sta attualmente impegnando a semplificare le regolamentazioni riducendo i controlli ambientali, diminuendo i costi di messa in conformità per gli agricoltori e favorendo l'innovazione in esse settore. 

Cela va même jusqu'à ce que l'Europe, qui s'est longtemps opposée à l'idée d'autoriser le génie génétique dans son approvisionnement alimentaire, élabore actuellement une législation qui permettrait d'utiliser cette technologie en Europe également.

Il Québec ne doit surtout pas se laisser aller à l'autosatisfaction. 

È già un giusto equilibrio da trovare nel commercio tanto degli alleati e negli acquisti locali quanto dei consumatori. 

In materia di regolamentazione locale, è essenziale seguire i consigli degli organismi di regolamentazione che gli istinti politici copiano in una giurisdizione, l'Europa, che riconosce oggi che ha surréglementé il settore agricolo.

Originariamente pubblicato qui

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