Il Consumer Choice Center promuove politiche basate sull'evidenza che diano priorità alla scelta del consumatore, all'innovazione e alla riduzione del danno rispetto al proibizionismo. La storia dimostra che i mercati regolamentati per cannabis, nicotina, oppiacei e alcol sono molto più sicuri di quelli illeciti. Quadri giuridici efficaci proteggono la salute pubblica, consentono la supervisione e rafforzano la scienza solida, un approccio altrettanto vitale per i nuovi prodotti con potenziale di abuso. La proposta della FDA di classificare la 7-idrossimitragynina (7-OH), un alcaloide del kratom, come farmaco di Tabella 1 comprometterebbe la ricerca, spingerebbe 1,7 milioni di consumatori statunitensi verso alternative illecite e più pericolose e aggraverebbe la crisi della droga. Le autorità di regolamentazione dovrebbero invece adottare un quadro di riduzione del danno che garantisca controllo, sicurezza e progresso scientifico.
Il composto 7-idrossimitragynina (7-OH) è un metabolita naturale della pianta di kratom, tradizionalmente utilizzato nel sud-est asiatico per le sue stimolante e antidolorifico Effetti collaterali. Gli utilizzatori riferiscono che il 7-OH allevia il dolore cronico, l'ansia, il disturbo da stress post-traumatico e l'astinenza da oppioidi, con una potenza superiore a quella della mitragynina, l'alcaloide principale della pianta. Poiché queste sostanze chimiche hanno lo stesso effetto recettori cerebrali as opiates, many users take up these products as they aim to recover from opioid addictions. Researchers have also iniziato a indagare se il kratom e i suoi derivati siano utili per l'astinenza e il recupero dall'alcol.
Come dettagliato dal pochi studi abbiamo da riviste e rapporti scientifici che questi prodotti sono molto più convenienti degli oppioidi tradizionali da prescrizione, secondo quanto riferito offrendo la gestione del dolore nell'arco di diversi giorni con dosi più piccole.
Tra i ricercatori farmacologici, c'è un consenso generale che questi composti hanno alcune applicazioni mediche che meriterebbero ulteriori studi. Una guida per gli operatori sanitari pubblicata sulla rivista Frontiers in Pharmacology conclude che "L'uso del kratom come sostituto efficace è supportato dalla ricerca preclinica, che è di particolare interesse alla luce dell'attuale crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, caratterizzata da crescenti tassi di dipendenza, visite al pronto soccorso e decessi per overdose".
Un studio pilota iniziale condotto dalla FDA nel febbraio 2024 per documentare gli effetti del kratom e dei suoi metaboliti, ha rilevato che gli utilizzatori "sembravano essere ben tollerati" dal farmaco e hanno riscontrato effetti avversi minimi anche a dosaggi elevati. Come follow-up, la FDA ha ha aperto opportunità di sovvenzione per studi aggiuntivi.
Negli Stati Uniti, i prodotti 7-OH sono solitamente venduto Nei negozi di tabacchi, nelle stazioni di servizio e nei minimarket, in varie forme: bevande, polvere, compresse o caramelle gommose. Nonostante la loro reperibilità, questi prodotti vengono venduti senza un'adeguata supervisione normativa o senza standard di etichettatura. Non ci sono limiti di età, né variabilità di concentrazione e dosaggio, né mezzi efficaci per il controllo di qualità.
Diversi stati, tra cui più recentemente la Florida, hanno vietato prodotti a base di kratom e suoi derivati, anziché dedicare risorse a un'efficace struttura normativa. Anche altri stati, a quanto pare, stanno valutando l'ipotesi di divieti, a dimostrazione di un'efficace campagna di coordinamento. presumibilmente guidata da vari gruppi industriali concorrenti.
Nel luglio 2025, Rhode Island invertito il suo divieto, introducendo un quadro normativo per la produzione e la vendita che entrerà in vigore nel 2026.
Le restrizioni proposte dalla FDA sul 7-OH contraddicono il suo profilo di rischio e le potenziali proprietà di riduzione del danno, attivamente esplorate dalla comunità scientifica. Nonostante i titoli negativi, i dati quantitativi sull'assorbimento rivelano una realtà più moderata:
La spinta della FDA a limitare severamente e vietare del tutto il 7-OH ignora le prove scientifiche e mediche molto concrete che giustificano il mantenimento di questo farmaco legale e disponibile, sebbene in un sistema più regolamentato. Favorendo il proibizionismo, la FDA minaccia di replicare i danni del proibizionismo di cannabis e alcol, spingendo i consumatori verso pericolosi mercati illeciti dove né la qualità né il dosaggio possono essere efficacemente controllati.
Invece di imporre drasticamente lo status di sostanza in Tabella 1 per il 7-OH e i suoi derivati simili del kratom, le nostre autorità sanitarie pubbliche devono prendere la decisione responsabile di offrire un quadro normativo intelligente per proteggere i consumatori e i bambini e consentire una ricerca medica legittima che potrebbe apportare ulteriori benefici alla società. La recente modifica legislativa del Rhode Island si ispira a questo approccio.
Un esempio federale di questo tipo si trova nel Legge federale sulla protezione dei consumatori di Kratom (KCPA) presentato dai senatori Mike Lee (R-UT) e Cory Booker (D-NJ). Questo disegno di legge creerebbe un quadro normativo nazionale per garantire la sicurezza attraverso test, etichettatura, limiti di età e richiederebbe pratiche di produzione di qualità. Ciò riorganizza opportunamente la supervisione e la regolamentazione di questi farmaci a livello federale, fornendo standard uniformi e meccanismi di controllo a tutela dei consumatori in tutti i 50 stati.
L'adozione di una politica di regolamentazione intelligente per affrontare il problema del 7-OH e di sostanze simili contenute nel kratom contribuirebbe a prevenire i casi di overdose, a preservare l'accesso legittimo alla gestione del dolore e dell'astinenza e a evitare inutili criminalizzazioni e proibizioni che causerebbero ulteriori danni alla società.

La regolamentazione garantisce test sui prodotti, etichettatura e limiti di età, riducendo i rischi rispetto ai mercati illeciti su larga scala.

La criminalizzazione nega agli adulti un accesso sicuro e regolamentato e spinge all'uso clandestino.

Sostenere la ricerca medica per scoprire alternative potenzialmente meno dannose agli oppioidi.
Limitare l'uso del 7-OH significa ignorarne il profilo di sicurezza e i benefici in termini di riduzione del danno, rischiando di provocare un disastro per la salute pubblica, spingendo gli utenti a ricorrere a prodotti illeciti che metterebbero a repentaglio la loro salute e sicurezza.
Una regolamentazione intelligente e responsabile, attraverso iniziative come il Kratom Consumer Protection Act, come dimostrato nel caso della cannabis, della nicotina e di una serie di altre droghe, garantirebbe un accesso più sicuro a coloro che necessitano di questi prodotti, lasciando al contempo spazio sufficiente per la legittima ricerca medica e scientifica.
Vicedirettore
Analista degli affari statunitensi