I prezzi dei farmaci sono alti, ma l'ordine di Trump potrebbe schiacciare l'innovazione medica

Gli americani sono notoriamente insoddisfatti dell'assistenza sanitaria. A dicembre scorso, la percezione della qualità dell'assistenza sanitaria statunitense ha raggiunto un nuovo minimo storico, con il 541% della popolazione che dichiarava di... Gallup che la qualità sia discreta o scarsa. La copertura mediatica è considerata ancora più negativa della qualità, e questo ha lentamente portato il Partito Repubblicano del Presidente Trump a una posizione in cui il suo messaggio è identico a quello del senatore socialista Bernie Sanders. Il Presidente Trump ha iniziato la settimana attaccando duramente le aziende farmaceutiche americane, accusandole di "profitto e speculazione sui prezzi".

Nessun sistema sanitario è perfetto, ma negli Stati Uniti la situazione potrebbe peggiorare notevolmente, con l'amministrazione che attacca su almeno quattro fronti. La posta in gioco è un sistema che riesce incredibilmente bene a facilitare l'innovazione medica e l'accesso a nuovi farmaci salvavita.

Il primo fronte di battaglia è quello del presidente Trump, appena... annunciato Un ordine esecutivo che limiterebbe il prezzo pagato da Medicaid per i farmaci a quello pagato dalle "nazioni più favorite" per gli stessi farmaci. Ciò potrebbe innescare un cambiamento radicale nella disponibilità dei farmaci negli Stati Uniti e rovesciare i modelli di business delle industrie farmaceutiche e biotecnologiche. Politicamente, è una posizione facile da assumere, soprattutto dopo l'impatto negativo dell'opinione pubblica. approvazione ottenuta questi settori hanno reagito alla pandemia post-COVID.

Le aziende sarebbero incoraggiate a ridurre la spesa in ricerca e sviluppo per i farmaci del futuro, il che lascerebbe ai pazienti di domani i farmaci del passato. C'è un motivo per cui l'America vede così tante nuove pubblicità farmaceutiche ogni anno, ed è perché il settore è in continuo movimento.

Il secondo fronte è all'interno del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) e della Food and Drug Administration (FDA), dove i rapidi cambi di leadership hanno messo in dubbio l'impegno di queste istituzioni nel rilasciare approvazioni e nell'esaminare tempestivamente i nuovi casi. Le cose sono cambiate rallentato drammaticamente all'interno della FDA. Il Segretario Kennedy non sembra avere alcun problema con questo, da qui la sua decisione di mettere l'influencer sanitario Casey significa in considerazione per la carica di Surgeon General.

Il terzo fronte è all'interno del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) di Elon Musk, che ha portato direttamente o indirettamente all'uscita di 3.500 dipendenti della FDA dall'agenzia. Sebbene i pazienti statunitensi abbiano bisogno di un'agenzia efficiente, e ci siano indubbiamente molti sprechi nelle burocrazie governative, questo taglio significativo alla FDA comporta conseguenze indesiderate che vanno a discapito degli interessi dei pazienti.

Le aziende biotecnologiche sono già lamentarsi della confusione all'interno dell'agenzia e della difficoltà a trovare il giusto punto di contatto per le sperimentazioni cliniche. Oltre ai rallentamenti, i pazienti americani sono privati della possibilità di arruolarsi nelle sperimentazioni cliniche per nuovi farmaci. Probabilmente questi inizieranno a essere trasferiti all'estero, dove le aziende non dovranno preoccuparsi che il loro case manager venga "DOGE".

L'ultimo fronte di disordine proveniente dalla Casa Bianca del Presidente Trump è la guerra commerciale in corso e l'escalation dei dazi. I prodotti farmaceutici richiedono ingredienti, e molto spesso questi provengono dall'estero.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha appena avviato un sonda per sviluppare potenziali dazi sui farmaci e sui loro componenti. Questa misura mira a incrementare la produzione farmaceutica negli Stati Uniti, ma almeno nel breve termine aumenterebbe i costi dei farmaci per gli americani. Non aspettatevi grandi clamori quando questi prezzi aumenteranno.

Le tariffe sui farmaci, i ritardi nella ricerca di cure e i prezzi punitivi dei medicinali non sono una soluzione al sistema che gli americani vogliono così chiaramente migliorare.

L'amministrazione Trump dovrebbe valutare soluzioni innovative per migliorare l'assistenza sanitaria statunitense, come ad esempio consentire l'approvazione reciproca dei farmaci, basandosi essenzialmente sul via libera delle autorità europee e giapponesi. Trump potrebbe anche eliminare tutti i dazi doganali e le barriere commerciali non tariffarie per i prodotti farmaceutici.

Garantire un'assistenza sanitaria e una ricerca adeguate è una questione di vita o di morte per i pazienti più bisognosi. È positivo vedere un'amministrazione disposta a sfidare le convenzioni e a dare una scossa alle cose, ma questa energia viene indirizzata nella direzione sbagliata.

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