Come l'energia americana può soddisfare la domanda dei consumatori e ridurre i costi

È ORA DI PORRE FINE ALLA LEGGE AMBIENTALE E LIBERARE L'ENERGIA DEGLI STATI UNITI 

WASHINGTON DC - Oggi, il Consumer Choice Center (CCC), un gruppo di difesa dei consumatori e think tank apartitico, ha pubblicato il suo ultimo documento politico, Protezione della responsabilità per la produzione di energia, sottolineando l'urgente necessità di una legislazione federale volta a proteggere i produttori di energia responsabili dalle controversie speculative sul clima che fanno aumentare i costi energetici per i consumatori e compromettono gli obiettivi di sicurezza energetica degli Stati Uniti.

Mentre gli Stati Uniti si preparano a un'impennata della domanda di energia alimentata dall'intelligenza artificiale, dai data center, dalla produzione avanzata e dai veicoli elettrici, gli analisti prevedono un +Aumento di 25% della domanda di elettricità entro il 2030 e un raddoppio della produzione di GNL. Eppure, i produttori di energia si trovano ad affrontare un'ondata di cause legali volte a ritenerli specificamente responsabili del cambiamento climatico globale, un esito determinato da secoli di emissioni e miliardi di consumatori in tutto il mondo.

Negli Stati Uniti, il contenzioso è diventato di fatto una politica energetica, poiché i produttori di energia affrontano continuamente la minaccia di false cause legali sul clima che aumentano l'incertezza, aumentano i costi per i consumatori e ostacolano di fatto gli investimenti in energia più pulita." disse Yael Ossowski, vicedirettore del Consumer Choice Center.

"Il risultato sono prezzi più alti per le famiglie, minori investimenti in innovazione e un futuro energetico meno sicuro. Il nostro manuale dimostra che in ultima analisi sono i consumatori a sostenere il costo di queste cause legali, che si tratti di prezzi del gas, bollette o scelte energetiche ridotte, e il Congresso ha un ruolo da svolgere per porre fine a tutto questo."

 LEGGI QUI IL PRIMER 

LA PORTATA DEL PROBLEMA 

  • Al di sopra di 1.850 cause legali legate al clima intentata contro le aziende energetiche statunitensi.
  • Gli studi dimostrano che le grandi aziende perdono fino a 1,5% di valore di mercato per causae questi costi vengono trasferiti ai consumatori.
  • I costi del contenzioso ammontano a una stima 31 centesimi al gallone aumento alla pompa—circa $326 per famiglia all'anno.
  • In California, la responsabilità legata agli incendi boschivi è passata $1,6 miliardi di costi di liquidazione direttamente ai contribuenti, facendo schizzare alle stelle le bollette dell'elettricità e fornendo un esempio di ciò che è in gioco.

LA NOSTRA PROPOSTA CENTRALE

Il CCC chiede al Congresso di adottare un Legge sulla protezione della responsabilità nella produzione di energia, modellato sulla Sezione 230 del Communications Decency Act e altre tutele di responsabilità previste dalla legge, per stabilire un porto sicuro per i produttori di energia che soddisfano la domanda americana e le priorità strategiche. 

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI INCLUDONO

1. Scudo Safe Harbor: Impedisce le azioni legali volte al risarcimento dei danni per gli impatti climatici derivanti dall'uso lecito dell'energia.

2. Responsabilità preservata: Le aziende energetiche restano pienamente responsabili per fuoriuscite, inquinamento, frodi e violazioni della sicurezza.

3. Standard nazionale uniforme: Previene le cause legali statali conflittuali che creano un mosaico di responsabilità.

VANTAGGI PER I CONSUMATORI

1. Prezzi dell'energia più bassi: Impedisce che la “tassa sulle controversie legali” aumenti le bollette domestiche.

2. Sicurezza energetica futura: Garantisce alle aziende la possibilità di investire con fiducia in nuove produzioni e tecnologie.

3. Crescita dell'innovazione: Si libererebbero capitali per produrre energia più pulita, reti avanzate e fonti rinnovabili di nuova generazione.

4. Scelta reale: Un mix energetico diversificato e competitivo apporta vantaggi sia alle famiglie che alle aziende, consentendo loro di scegliere tra diverse opzioni energetiche.

"La Sezione 230 ha permesso a una rete Internet nascente di prosperare, proteggendo le piattaforme da responsabilità irragionevoli, pur continuando a ritenerle responsabili di illeciti reali. La politica energetica giustifica lo stesso approccio equilibrato.", ha concluso Ossowski. "Un quadro simile proteggerà i consumatori, incoraggerà l'innovazione e manterrà l'energia accessibile in un momento in cui l'America ne ha più bisogno".

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