IL CONSERVATORE: Per decenni, i cosiddetti sostenitori della "vita pulita" hanno spinto per la repressione del governo su prodotti come tabacco, alcol o persino caffè. Ora che moralizzare le persone su basi spirituali si è dimostrato meno efficace, i sostenitori di Nanny State sostengono lo stesso tipo di regolamentazione, nell'interesse della "salute pubblica". Sono davvero diversi dai loro precursori moralisti?