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EURACTIV: Le recenti riflessioni della Commissione sulla dimensione sociale dell'Europa toccano il prezzo comune dei farmaci tra gli Stati membri.

Ma perde le soluzioni per un accesso più rapido alla medicina.

Di Fred Roeder | Centro di scelta del consumatore

I lunghi processi di approvazione e le potenziali liste di rimborso limitano la scelta del consumatore e del paziente e l'accesso a trattamenti innovativi. Una proposta di riforma discussa consentirebbe ai pazienti di accedere all'innovazione fino a sette anni prima di adesso. Questo potrebbe essere un proiettile d'argento per ridurre i costi dei farmaci per trattamento.

Sempre più governi degli Stati membri dell'UE mirano a ridurre i costi di approvvigionamento di farmaci innovativi unendo i loro sforzi di acquisto di farmaci e negoziazione dei prezzi. Ciò potrebbe portare a una riduzione della spesa pubblica per farmaci costosi in quanto apre anche le porte al razionamento della medicina innovativa.

Un sistema di acquisto armonizzato e integrato potrebbe portare al minimo comune denominatore quando si tratta di rimborsare medicinali innovativi. Ciò potrebbe avvenire a scapito dei pazienti alla ricerca di trattamenti innovativi.

Dobbiamo riconoscere che le finanze pubbliche della maggior parte dei paesi europei non consentono una maggiore spesa sanitaria pubblica. Pertanto, i governi devono facilitare ai pazienti l'acquisto di un'assicurazione complementare che copra i farmaci innovativi. Ciò può avvenire attraverso riforme sanitarie orientate al mercato e offrendo incentivi per l'acquisto di assicurazioni complementari.

Consentire meccanismi di finanziamento innovativi sarebbe un modo semplice e trasparente per aggiornare la propria copertura assicurativa. Ciò consentirebbe ai consumatori di accedere a farmaci più innovativi.

Le autorità di regolamentazione potrebbero e dovrebbero ridurre la burocrazia quando si tratta di testare e introdurre farmaci sul mercato. Accorciare i tempi delle sperimentazioni aumenterebbe il tempo in cui i farmaci sono protetti da brevetto e sul mercato.

Ciò consentirebbe un migliore calcolo dei prezzi, maggiori risparmi per trattamento e gli ultimi farmaci per coloro che ne hanno più bisogno.

Inoltre, il riconoscimento reciproco delle autorità di approvazione dei farmaci su entrambe le sponde dell'Atlantico incentiverebbe le autorità europee e la FDA a spendere meno per le revisioni. I pazienti sarebbero in grado di scegliere il meglio di entrambi i mondi: non importa se la FDA o l'EMA approvassero prima un farmaco, i pazienti europei e americani ne avrebbero accesso immediato.

L'introduzione anticipata dei farmaci ai pazienti, consentendo loro un opt-out normativo individuale, è un altro strumento che aiuta a rendere i farmaci disponibili prima e più convenienti. In Giappone, i responsabili delle politiche sanitarie hanno implementato un sistema che consente la vendita di farmaci non ancora approvati dopo che la sicurezza e l'efficacia precoce sono state dimostrate.

Questo concetto è chiamato medicina libera di scegliere, sviluppato dall'economista americano Bartley Madden.

I pazienti, assistiti dai loro medici, sarebbero in grado di concordare con un produttore di farmaci l'utilizzo di farmaci non ancora approvati che hanno completato con successo i test di sicurezza di Fase I. Ciò potrebbe rendere disponibili questi farmaci fino a sette anni prima dell'approvazione convenzionale da parte delle autorità di regolamentazione.

Sebbene ciò consenta ai pazienti di accedere ai farmaci molto prima, espande anche la durata dei brevetti. Un farmaco brevettato medio ha in media 10-14 anni di protezione brevettuale mentre viene venduto ai pazienti.

Questa rinuncia aumenterebbe il periodo di tempo dei farmaci brevettati sul mercato di 50-70%, e quindi consentirebbe alle aziende farmaceutiche innovative un fatturato complessivo più elevato anche se i costi per trattamento fossero ridotti a due cifre.

Mentre le scoperte nella ricerca medica consentono agli esseri umani di vivere una vita più lunga e più piacevole, le autorità di regolamentazione spingono per controlli più restrittivi sui prezzi dei prodotti farmaceutici. Ciò rende più difficile l'accesso al mercato per i farmaci innovativi.

Il rapido sviluppo del vaccino contro l'Ebola dimostra come gli investimenti privati e l'innovazione possano aiutare l'umanità. Abbracciare il diritto di un paziente di scegliere a quale farmaco desidera accedere e quale schema di finanziamento desidera utilizzare per esso aumenterebbe l'empowerment dei pazienti, favorirebbe il progresso e l'innovazione e potrebbe garantire miliardi nella spesa sanitaria.

 

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