Risposta del CCC all'indagine della CMA sul potenziale "Stato di mercato strategico" di Apple

Risposta scritta alla consultazione sulla proposta di decisione di designare la piattaforma mobile di Apple come servizio SMS

Il Consumer Choice Center è un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla difesa dei diritti dei consumatori in tutto il mondo. La nostra missione è promuovere la libertà di scelta, una sana concorrenza e politiche basate sull’evidenza a vantaggio dei consumatori. Lavoriamo per garantire che i consumatori abbiano accesso a una varietà di prodotti e servizi di qualità e possano prendere decisioni informate sul proprio stile di vita e sui propri consumi.

D1. Avete qualche opinione sulle descrizioni da noi proposte delle attività digitali rilevanti, vale a dire il sistema operativo per smartphone, il sistema operativo per tablet, la distribuzione di app native, il browser mobile e il motore del browser?

Siamo d'accordo che queste siano componenti importanti dell'ecosistema Apple. Tuttavia, non dovrebbero essere considerate come attività monopolistiche isolate, ma come parti di un design di prodotto integrato scelto dai consumatori. Apple compete offrendo un'esperienza fluida su hardware, sistemi operativi e servizi. Trattare queste attività come mercati autonomi rischia di travisare il modo in cui i consumatori percepiscono e scelgono tra gli ecosistemi. La decisione proposta dovrebbe riflettere un approccio incentrato sul consumatore. 

D2. Avete qualche opinione sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui sarebbe opportuno trattare tali attività come un'unica attività digitale, denominata piattaforma mobile, il cui scopo è facilitare le interazioni tra utenti e fornitori di contenuti e servizi digitali sui dispositivi mobili di Apple?

Mettiamo in guardia dal trattare queste attività come un'unica "piattaforma mobile" ai fini della designazione normativa. I consumatori percepiscono i dispositivi Apple come un unico prodotto integrato, ma il più ampio mercato digitale offre una concorrenza significativa attraverso Android e altri ecosistemi. Definire il mercato in modo troppo restrittivo rischia di sopravvalutare l'influenza di Apple e giustificare una regolamentazione sproporzionata, che potrebbe soffocare l'innovazione e creare concorrenza sleale distorcendo il mercato.

D3. Hai un'opinione sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui la pressione competitiva sulla piattaforma mobile di Apple da parte di Google e di altri ecosistemi mobili rivali è limitata?

Non siamo d'accordo. L'ecosistema Android di Google rappresenta un concorrente forte, dinamico e diretto di Apple, sia in termini di hardware che di software. I consumatori scelgono attivamente tra dispositivi Apple e Android, spesso in base a prezzo, funzionalità e preferenze. A livello globale, Android mantiene una quota di mercato dominante e il suo vincolo su Apple è sostanziale. La CMA sottovaluta questa dinamica competitiva.

D4. Qual è la vostra opinione sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui esistono elevate barriere all'ingresso e all'espansione delle piattaforme mobili?

Sebbene gli ostacoli alla creazione di una nuova piattaforma mobile siano effettivamente elevati, questo è un segno di maturità tecnologica, non necessariamente una prova di fallimento del mercato. I consumatori beneficiano di ecosistemi stabili che richiedono ingenti investimenti in sicurezza, compatibilità delle app ed esperienza utente. L'esistenza di due forti ecosistemi globali, iOS e Android, garantisce già una solida concorrenza senza la necessità di interventi normativi.

D5. Avete opinioni sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui il vincolo competitivo sulla piattaforma mobile di Apple da parte delle alternative alla distribuzione di contenuti all'interno dell'ecosistema mobile di Apple e delle alternative sui dispositivi non mobili è limitato?

Non siamo d'accordo. I dispositivi non mobili come laptop, desktop e smart TV rappresentano alternative importanti per i consumatori quando accedono ai contenuti. Inoltre, Apple compete direttamente con il modello di distribuzione delle app di Android, molto più aperto. I consumatori che preferiscono una maggiore flessibilità nella distribuzione delle app scelgono spesso i dispositivi Android. Questa scelta continua dimostra una reale competitività.

D6. Avete opinioni sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui non ci sono sviluppi previsti o prevedibili che possano verosimilmente eliminare il notevole potere di mercato di Apple nella fornitura della sua piattaforma mobile nei prossimi 5 anni?

Non siamo d'accordo. Il ritmo del cambiamento tecnologico è rapido e imprevedibile. Sviluppi come il cloud gaming, i servizi basati sull'intelligenza artificiale, le app web progressive e i potenziali nuovi entranti (ad esempio Huawei, i sistemi operativi emergenti) potrebbero erodere la posizione di Apple. La storia dimostra che anche i player dominanti possono perdere terreno rapidamente quando cambiano le preferenze dei consumatori.

D7. Avete opinioni sulla nostra conclusione provvisoria secondo cui Apple ha un potere di mercato sostanziale e consolidato (SEMP) e una posizione di importanza strategica (POSS) per quanto riguarda la sua piattaforma mobile?

Non siamo d'accordo. Apple vanta una notevole fedeltà al marchio, ma subisce la pressione costante dei concorrenti di Android. La sua quota di mercato nel Regno Unito e a livello globale non equivale a un potere inattaccabile, soprattutto considerando la portata e il dominio di Android a livello mondiale. Etichettare Apple come un'azienda con un potere consolidato ignora il dinamismo del mercato e la capacità dei consumatori di cambiare ecosistema.

D8. Avete altre opinioni in merito alla valutazione/prova esposta nella decisione proposta?

  • Esortiamo la CMA a riconoscere che una regolamentazione troppo restrittiva rischia di danneggiare i consumatori, riducendo l'innovazione, compromettendo la sicurezza e limitando i modelli di business che molti consumatori preferiscono attivamente. Invece di ricorrere alla designazione tramite SMS, la CMA dovrebbe adottare un approccio di monitoraggio più soft, che consenta alla concorrenza tra Apple e Android di continuare a offrire valore ai consumatori. 
  • La CMA deve inoltre ampliare la sua definizione di rischio e spiegare esattamente come è in grado di monitorare/modellare le conseguenze indesiderate. (Punto 2.31 della roadmap)
  • Infine, è importante sottolineare che l'interpretazione della CMA di "potere di mercato sostanziale e consolidato" (SEMP) e "posizione di rilevanza strategica" (POSS) rischia di essere eccessivamente forzata. Suggerendo che sia Apple che Google detengano contemporaneamente posizioni consolidate nello stesso mercato, la CMA diluisce il significato stesso di consolidamento. Il potere consolidato, per definizione, implica una posizione dominante non condivisa. Il fatto che milioni di consumatori passino regolarmente da Apple ad Android dimostra che nessuna delle due aziende detiene un potere di mercato consolidato unilaterale. Ciò rafforza la nostra posizione secondo cui la designazione SMS sarebbe inappropriata.

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