L'efficienza temporale nell'assistenza sanitaria varia notevolmente. Alcuni Paesi hanno semplificato i propri sistemi, ottimizzando il tempo sia dei pazienti che del personale medico, mentre altri si scontrano con inefficienze, processi obsoleti e inutili frustrazioni. Alcuni sistemi raggiungono un equilibrio, presentando sia punti di forza che di debolezza.
Gli arretrati post-pandemia rimangono elevati, con tempi di attesa in continuo aumento in alcuni sistemi sanitari. Le stime iniziali suggerivano che per colmare questi ritardi sarebbero stati necessari alcuni anni, ma le nuove proiezioni indicano che potrebbe volerci un decennio. Tempi di attesa più lunghi comportano esiti sanitari peggiori, poiché il ritardo nelle cure aumenta sia le malattie croniche che i tassi di mortalità.
Anche la fiducia nell'assistenza sanitaria è in calo. La fiducia del pubblico nelle istituzioni mediche ha raggiunto il livello più basso degli ultimi decenni, con molte persone che ritardano le cure a causa dello scetticismo. La burocrazia ostacola ulteriormente il progresso, rallentando l'adozione del digitale e impedendo le riforme necessarie. Senza modernizzazione e migliore integrazione dei servizi, le inefficienze persisteranno, aggravando le sfide dell'assistenza sanitaria.
Abbiamo classificato venti dei migliori sistemi sanitari al mondo per aiutare consumatori e decisori politici a comprendere i problemi di gestione del tempo che i loro Paesi di origine potrebbero affrontare e cosa si può imparare dai sistemi con le migliori prestazioni. La nostra valutazione copre sette aree chiave, tra cui i tempi di attesa per gli appuntamenti, gli spostamenti per raggiungere le strutture sanitarie e l'accesso ai farmaci. Tenendo conto dei fattori economici e sociali, ci siamo concentrati esclusivamente sulle differenze nell'erogazione dell'assistenza sanitaria e nei modelli assicurativi.
Questa seconda edizione amplia l'analisi con dieci nuovi Paesi e un punteggio più accurato per migliorare i confronti tra Paesi. La nostra metodologia integra ricerche accademiche, report di organizzazioni come l'OCSE e l'UE, dati online e ricerche indipendenti.
Nessun Paese ha raggiunto il punteggio massimo di 75 punti, lasciando margini di miglioramento anche tra i principali contendenti. I benefici derivanti dall'uso dei blister in Danimarca rimangono poco chiari e mancano dati affidabili sulle nuove tecnologie per il confezionamento in blister.
I Paesi con i punteggi più bassi impongono ai pazienti i maggiori costi in termini di tempo e presentano problemi strutturali. L'Irlanda si classifica ultima con 15 punti, in gran parte a causa della lenta digitalizzazione dell'assistenza sanitaria. Un rapporto OCSE del 2023 ha classificato l'Irlanda al peggior posto per le politiche sanitarie digitali, e un'indagine del 2024 ha rilevato che il 621% degli operatori sanitari si sente "digitalmente povero". I tempi di attesa sono un altro problema importante: mentre gli elenchi ufficiali sottostimano i ritardi, il trattamento completo e le dimissioni richiedono in media 90 giorni, ben al di sopra della mediana di 49 giorni. Le distanze di viaggio per raggiungere le strutture sanitarie e le farmacie sono un ulteriore motivo di frustrazione per i pazienti.
Il Canada si classifica al secondo posto, con i tempi di attesa più lunghi per gli interventi chirurgici elettivi (112,4 giorni) e gravi ritardi nelle cure primarie (14 giorni in media). L'insoddisfazione pubblica è elevata, con 73% che chiedono una riforma. Un sistema digitale meglio integrato e una maggiore telemedicina potrebbero far risparmiare molto tempo. Inoltre, il sistema pubblico canadese alloca male le risorse, con conseguenti costi elevati e un minor numero di strutture mediche. Un modello misto pubblico-privato, come in Svizzera e nei Paesi Bassi, potrebbe migliorare il servizio senza ridurne la copertura: 69% dei canadesi sono favorevoli a tale cambiamento.
Al contrario, i paesi ai primi posti – Danimarca, Svizzera e Paesi Bassi – danno priorità all'efficienza e al coinvolgimento del settore privato. La Danimarca riduce al minimo i tempi di attesa, con visite mediche di base in giornata e interventi chirurgici elettivi che richiedono poco più di un mese. I sistemi sanitari svizzero e olandese combinano i servizi privati con l'assicurazione obbligatoria, garantendo un rapido accesso alle cure. Altri paesi potrebbero trarre vantaggio dall'adozione delle loro strategie.
Ci sono diversi vantaggi nello scegliere uno dei primi dieci Paesi: meno tempo dedicato agli appuntamenti medi per pazienti cronici e non cronici, viaggi più comodi per raggiungere l'ospedale o la farmacia più vicini e maggiori vantaggi derivanti dalle innovazioni tecnologiche nelle confezioni blister.
Nota di ricerca: Ci impegniamo a migliorare ogni anno la qualità dei dati di base di questo indice e ad affinare ulteriormente la sua metodologia. A volte ci imbattiamo in informazioni contraddittorie, dato che i diversi Paesi misurano gli indicatori sanitari in modo diverso.
Le nostre valutazioni sono strettamente quantitative e non normative. Il nostro obiettivo è quello di evidenziare conclusioni misurabili basate sui dati disponibili al momento della stesura di questo indice.
Direttore della ricerca
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