I politici di tutto il Canada dovrebbero giustamente preoccuparsi del fatto che le sigarette elettroniche finiscano nelle mani di giovani vulnerabili. Il mercato illecito è un problema crescente in tutto il Canada e molti governi si stanno impegnando per affrontare questa realtà.
Nei loro bilanci del 2025, i governi di Alberta, Ontario e Saskatchewan hanno impegnato risorse per reprimere il contrabbando di tabacco e il mercato illecito.
Eppure, nella Columbia Britannica, il governo NDP di David Eby sembra adottare l'approccio opposto. Il Ministro della Salute Niki Sharma ha recentemente presentato il disegno di legge 24, che consentirebbe al governo della Columbia Britannica di multare e citare in giudizio i venditori legali di sigarette elettroniche.
Prendere di mira i venditori legali non farà altro che incoraggiare la crescita del mercato illegale delle sigarette elettroniche. Ciò che il governo dovrebbe fare è reprimere il mercato illegale per tenere questi prodotti lontani dai giovani vulnerabili.
Non ci sono dubbi: quando sono nelle mani di fumatori adulti, le sigarette elettroniche salvano vite.
Lo svapo è la soluzione a un grave problema di salute pubblica, ovvero i danni causati dal tabacco ai fumatori.
Gli studi hanno dimostrato che svapare riduce di circa il 95% i danni causati dal fumo di sigaretta.
I governi dovrebbero incoraggiare i fumatori a passare allo svapo. Minacciando di multare e citare in giudizio i venditori legali di sigarette elettroniche, il governo della Columbia Britannica renderà più difficile l'accesso alle sigarette elettroniche legali e stimolerà l'attività sul mercato nero, che è proprio il luogo in cui i giovani vulnerabili si procurano le sigarette elettroniche.
Naturalmente, chi infrange la legge dovrebbe essere punito per averlo fatto. Ciò che il governo della Columbia Britannica dovrebbe fare è promuovere una legislazione che tenga le sigarette elettroniche fuori dalla portata dei giovani vulnerabili, pur consentendo ai fumatori di accedervi come strumento cruciale per la riduzione del danno. E questo significa reprimere il mercato illecito.
Al contrario, una legislazione che prende di mira i venditori legali avrà solo l'effetto di escluderli dal mercato.
Il risultato finale potrebbe essere esattamente l'opposto di quello che è l'obiettivo di politica pubblica dichiarato dal governo della Columbia Britannica: impedire che le sigarette elettroniche finiscano nelle mani dei minori. Scacciando potenzialmente i venditori legali di sigarette elettroniche dalla Columbia Britannica, il mercato illecito non potrà che crescere in termini di dimensioni e portata. Ed è proprio lì che i giovani possono mettere le mani sui prodotti per lo svapo, perché a chi opera nel mercato nero non importa nulla della verifica dell'età.
I governi dovrebbero semplificare, non complicare, l'attività dei venditori legali di sigarette elettroniche. Più il mercato è dominato dai venditori legali, più è probabile che le sigarette elettroniche possano essere tenute lontane dalla portata dei giovani. Più piccolo è il mercato legale, più è probabile che i giovani che desiderano acquistare sigarette elettroniche possano farlo.
Health Canada è stato chiaro: "Passare completamente allo svapo di nicotina è meno dannoso che continuare a fumare". Può anche aiutare a smettere di fumare. Perché, allora, il governo, in questo caso il governo NDP di Eby, vorrebbe ostacolare i fumatori nel passaggio allo svapo?
Questo è, in effetti, ciò che farà il disegno di legge 24.
Minacciare i venditori legali rappresenta anche una minaccia economica. La vendita legale di sigarette elettroniche contribuisce all'economia della Columbia Britannica sia attraverso la creazione di posti di lavoro che attraverso le entrate fiscali. Queste entrate fiscali, a loro volta, possono contribuire a finanziare iniziative come la sicurezza della comunità e la salute pubblica.
Pertanto, il disegno di legge 24 non solo renderebbe lo svapo più accessibile ai giovani, colpendo duramente il mercato legale, ma potrebbe anche comportare una perdita di posti di lavoro e di entrate fiscali, che il governo utilizza per aiutare a controllare il mercato nero e garantire che il denaro venga destinato al sistema sanitario pubblico.
Multare e citare in giudizio i venditori legali di sigarette elettroniche non risolverà il problema del mercato nero. I governi, incluso quello di Eby's, dovrebbero seguire l'esempio di province come Alberta, Ontario e Saskatchewan e concentrare risorse concrete sulla repressione del mercato nero, che è il canale attraverso il quale i giovani d'oggi possono accedere ai prodotti per lo svapo. Solo reprimendo il mercato nero si potrà davvero affrontare il problema dello svapo tra i giovani.
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