Questa introduzione alla politica esamina gli attuali rischi per la privacy dei consumatori europei, come le attuali norme legali siano insufficienti per proteggere la privacy dei consumatori nell'era delle tecnologie 5G e cosa si può fare con modifiche legali e altre misure politiche per ridurre al minimo l'esposizione dei consumatori alle fughe di dati e violazioni della privacy.
Lo scopo di questa analisi:
- Gli interessi principali dei consumatori includono non solo prezzi bassi e la rapida adozione di nuove preziose tecnologie, ma anche la privacy e la sicurezza dei dati.
- Le azioni del governo e dei privati che minano la privacy e la sicurezza dei dati espongono i consumatori a gravi rischi di danni significativi (ad esempio: reati finanziari, furto di identità).
- Qui, ci concentriamo sul problema della vulnerabilità di dispositivi e software a interferenze dannose (sicurezza dei dati). Ci occupiamo di prodotti e servizi di consumo, nonché di infrastrutture elettroniche.
Raccomandazioni:
- I consumatori sono serviti al meglio da politiche incentrate sui risultati e basate su prove. Strumenti contundenti come i divieti totali basati sul paese di origine dovrebbero essere visti come misure di ultima istanza.
- Raccomandiamo di utilizzare regole di responsabilità per operatori e rivenditori di software e dispositivi che espongono i consumatori al rischio di interferenze dannose e illegali. Vale la pena prendere in considerazione la responsabilità personale degli amministratori della società.
- Gli standard di responsabilità dovrebbero essere assistiti dalla certificazione di sicurezza del software e dei dispositivi (come proposto nel "Cybersecurity Act" dell'UE). L'approccio proposto dalla Commissione UE nella sua nuova raccomandazione sulla sicurezza delle reti 5G è coerente con le nostre raccomandazioni.
- La promozione di una cifratura forte e di metodi sicuri di autenticazione dovrebbe essere una parte significativa dello sforzo per salvaguardare gli interessi dei consumatori