Il bilancio dell'Unione per il 2025 promette crescita, innovazione e autosufficienza. Ma dietro la retorica ambiziosa, rimane un problema persistente e irrisolto: la sovratassazione. Il crescente onere fiscale su consumatori e imprese continua a soffocare l'attività economica, ridurre il potere d'acquisto e limitare le scelte dei cittadini indiani. Mentre il governo afferma con orgoglio che le sue politiche accelereranno la crescita, il suo approccio fiscale ottiene esattamente l'opposto degli obiettivi dichiarati.
Il sistema fiscale indiano rimane un grande buco nero, dove elevate imposte dirette e indirette assorbono una fetta considerevole del reddito disponibile e soffocano la spesa dei consumatori. L'indagine economica riconosce anche la difficoltà dell'India nel rafforzare la produzione di beni essenziali per sostenere la crescita economica. Eppure, invece di ridurre la pressione finanziaria e semplificare la tassazione in modo che la produzione sia più facile e i consumatori comuni abbiano più denaro da spendere, il bilancio rafforza il sistema che prosciuga i contribuenti senza apportare benefici. La Missione Nazionale per la Produzione del governo mira a rafforzare il settore industriale indiano, ma le elevate imposte sulle materie prime e sugli utili aziendali scoraggiano l'assunzione di rischi e l'innovazione. Si consideri il settore dei veicoli elettrici indiano, che deve pagare dazi all'importazione fino al 70% sui componenti chiave. Mentre il bilancio parla di promuovere la produzione nazionale, penalizza allo stesso tempo le aziende che dipendono dalle catene di approvvigionamento globali.
I consumatori, a loro volta, si trovano ad affrontare scelte limitate e costi più elevati per i veicoli elettrici, rallentando l'adozione e gli obiettivi di sostenibilità. Una spesa pubblica sconsiderata e una tassazione elevata spesso fanno sì che i consumatori ne paghino il prezzo sotto forma di imposte nascoste. L'Argentina è un esempio lampante delle conseguenze di decenni di spesa elevata e di tassazione pesante che hanno eroso il potere d'acquisto dei consumatori. L'India rischia di seguire la stessa strada se la tassazione continua a superare la crescita economica e la produttività. Il governo dovrebbe eliminare i sussidi inutili, semplificare la spesa e creare un sistema fiscale che dia potere ai consumatori e promuova la crescita. Un sistema fiscale a favore dei consumatori dovrebbe concentrarsi su trasparenza, aliquote fiscali più basse ed efficienza.
Il bilancio dell'Unione avrebbe potuto adottare l'approccio di Singapore, con aliquote fiscali basse e barriere burocratiche minime, trasformando il Paese in un polo commerciale globale, mantenendo al contempo beni e servizi accessibili ai consumatori. L'India può seguire l'esempio, semplificando la tassazione e riducendo le aliquote nei settori essenziali, favorendo la crescita economica e la prosperità dei consumatori. Il governo dovrebbe creare un sistema che promuova l'innovazione, gli investimenti e la scelta dei consumatori. Le riforme fiscali irlandesi degli anni '80 e '90 sono un esempio lampante di come la politica fiscale abbia guidato la crescita economica. L'Irlanda ha adottato misure coraggiose per affrontare la stagnazione economica, ridurre le aliquote dell'imposta sulle società e semplificare la struttura fiscale.
Ciò portò al boom economico chiamato "era della Tigre Celtica". Grazie ai maggiori investimenti esteri, le imprese prosperarono e la spesa dei consumatori aumentò significativamente. L'India potrebbe trarre vantaggio dall'adozione di un approccio simile, riducendo l'imposta sulle società e adeguando il reddito per stimolare la domanda interna e promuovere un'economia dinamica e competitiva. La visione del governo per il futuro economico dell'India è ambiziosa, ma la sua dipendenza da un'elevata tassazione contraddice i suoi obiettivi. Per dare davvero potere ai consumatori, i responsabili politici devono riconoscere che una tassazione più bassa porta a una maggiore partecipazione economica, a un aumento della spesa dei consumatori e a una maggiore espansione delle imprese.
Invece di gravare i cittadini con imposte eccessive, l'India dovrebbe ispirarsi alle storie di successo globali e creare un quadro fiscale che alimenti, non ostacoli, la crescita e la prosperità. Se l'India vuole raggiungere una vera autosufficienza, deve iniziare a lasciare che siano i consumatori a decidere come spendere il proprio denaro, anziché imporlo attraverso una tassazione eccessiva.
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