Mese: Ottobre2024

Starmer è intenzionato a crearsi più problemi

Il governo intende introdurre il divieto di pubblicità televisive di cibo spazzatura prima delle 21:00, una proposta di tassa sul sale e sugli alimenti ricchi di grassi, zucchero e sale (HFSS) e una versione rafforzata del disegno di legge sul tabacco e le sigarette elettroniche, precedentemente fallito, che estende il divieto di fumo agli spazi all'aperto.

Ciò si presenta come una serie di cosiddette misure preventive per rafforzare salute pubblica.

In una dichiarazione, Mike Salem, associato del Regno Unito per il Consumer Choice Center (CCC), ha sostenuto che questo non è l'approccio giusto per migliorare la salute pubblica:

“Di volta in volta, abbiamo visto fallimenti da parte dei decisori politici nel comprendere cosa significhino realmente le “misure preventive”. La realtà è che tassare questi beni danneggerà solo i più svantaggiati, che continueranno a consumare questi prodotti, a un prezzo distorto o con una qualità inferiore.”

Salem ha aggiunto che le tasse sui beni creano una “perdita secca”, ovvero una perdita di benessere per tutti, compresi consumatori, produttori e governo, a causa del mancato raggiungimento dell’equilibrio dei mercati.

Leggi il testo completo qui

Ridurre i tempi di attesa consentendo ai pazienti di cercare assistenza all'estero

L'Unione Europea ha dato l'esempio su come ridurre le liste d'attesa per l'assistenza sanitaria. Il Canada dovrebbe seguire l'esempio

Non è un segreto che se si ha bisogno di un intervento chirurgico elettivo in Canada, è meglio prepararsi ad aspettare molto a lungo.

Il problema è la carenza di dottori e infermieri? La mancanza di finanziamenti? L'inefficienza amministrativa? Quasi tutto è stato incolpato a un certo punto o in un altro. Nonostante decenni di tentativi di riforma, i lunghi tempi di attesa continuano a essere un problema in tutto il Canada.

Qualunque sia la causa, conosciamo le conseguenze: lunghi tempi di attesa, perdite di reddito, dolore cronico e, in alcuni casi, decessi evitabili dei pazienti.

Il Canada non è l'unico paese ad essere afflitto da tali problemi. Anche alcune nazioni europee hanno dovuto affrontare lunghi tempi di attesa. La differenza è che sono riuscite a risolvere il problema. Parte della loro soluzione è arrivata da quella che viene chiamata la "Cross-Border Directive".

Questa politica consente ai pazienti europei di cercare cure in qualsiasi paese membro dell'UE e di ottenere il rimborso delle spese mediche a un livello equivalente a quello coperto dal loro piano assicurativo sanitario nazionale.

Come la maggior parte delle innovazioni politiche, questa direttiva è nata per necessità. Nei primi anni 2000, molti cittadini britannici si sono trovati a lottare con lunghe liste d'attesa mediche. Ma attraverso la loro appartenenza all'Unione Europea, alcuni hanno visto un'opportunità per affrontare i ritardi.

Una di queste persone era Yvonne Watts, che soffriva di artrite alle anche. Non potendo ricevere assistenza dal National Health Service britannico in tempi che assomigliassero a quelli previsti, chiese che pagasse per una sostituzione dell'anca in un altro paese dell'UE. La sua richiesta fu respinta.

Decidendo di prendere in mano la situazione, Watts fece eseguire la procedura in Francia a sue spese, pagando l'equivalente di $10,673 in dollari canadesi odierni. Dopo l'operazione, ha chiesto il rimborso al governo del Regno Unito, ma ancora una volta le è stato rifiutato.

Watts non è mai stata rimborsata per il costo dell'operazione, ma ha aperto la strada alla direttiva UE sui diritti dei pazienti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera.

Oggi, i pazienti in una situazione come quella di Watts possono decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico elettivo in un altro Paese quando i tempi di attesa nazionali sono troppo lunghi.

Grazie alla direttiva transfrontaliera, solo nel 2022 oltre 450.000 residenti dell'UE hanno cercato cure in un altro paese dell'UE.

Questa politica ha comportato una significativa riduzione dei tempi di attesa, ma ha anche un altro effetto collaterale degno di nota: aiuta a ridurre il costo complessivo delle singole patologie, sia per i pazienti che ne soffrono, sia per gli stati che pagano le fatture.

Questo perché più a lungo un problema di salute non viene curato, più il trattamento costerà, a causa di un rischio maggiore di complicazioni. Più a lungo le persone aspettano, più è probabile che il loro intervento debba essere più invasivo (e quindi più rischioso) e che richieda anche più risorse per essere eseguito.

Ma l'effetto sulla spesa non è l'unico che deve essere considerato. Anche i problemi di salute possono avere un effetto negativo sulle entrate del governo.

Sebbene i trattamenti elettivi non siano considerati urgenti, i disturbi che sperano di curare possono comunque avere un effetto sulle nostre vite. Ad esempio, alcune delle persone in lista d'attesa sono lavoratori che non sono in grado di svolgere il loro lavoro o che sono costretti a ridurre i loro carichi di lavoro a causa del dolore che stanno provando. Alcuni sono addirittura in indennità per infortuni sul lavoro.

Anche considerando la cosa solo dal punto di vista delle entrate, dovrebbe comunque essere nel migliore interesse dello Stato fornire a quei lavoratori le cure di cui hanno bisogno, in modo che possano ricominciare a pagare le tasse. Lasciare che ottengano le cure mediche richieste fuori dalla provincia o dal Paese, allo stesso prezzo che il sistema pagherebbe a livello nazionale, dovrebbe essere una scelta ovvia.

Non dimentichiamo quanti canadesi non riescono a ricevere le cure di cui hanno bisogno entro i tempi raccomandati.

Nel 2019, 30 per cento dei pazienti che necessitavano di un impianto al ginocchio non sono stati in grado di riceverlo entro il periodo raccomandato di 26 settimane. Entro il 2023, quel numero era salito al 41 percento. Analogamente, la percentuale di pazienti che necessitavano di protesi all'anca e che non sono riusciti a ottenerle entro i tempi stabiliti è aumentata dal 25 percento al 34 percento nello stesso periodo.

La copertura pubblica di una direttiva transfrontaliera canadese aiuterebbe ad avvicinare queste cifre allo zero e a risolvere il nostro consistente arretrato chirurgico. Ciò consentirebbe al Canada di far fronte meglio alle esigenze dei pazienti e di migliorare l'efficienza in generale.

Originariamente pubblicato qui

Tingginya Harga Beras dell'Indonesia

Beras merupakan bahan makanan pokok yang sangat penting bagi jutaan penduduk in Indonesia. Oleh karena itu, la politica kebijakan terkait dengan beras kerap menjadi isu yang sangat sensitif, karena kebijakan tersebut akan membawa Damak yang sangat besar bagi keseharian jutaan orang di Indonesia.

Terkait dengan kebijakan beras, salah satu aspek yang paling menjadi perhatian adalah ketersediaan beras yang bisa diakses oleh masyarakat. Sebagai salah satu negara penghasil beras terbesar di dunia, tidak mengherankan kalau banyak orang yang berharap adanya pasokan beras yang cukup sehingga mudah diakses oleh seluruh lapisan masyarakat.

Untuk tujuan tersebut, pemerintah memberlakukan serangkaian kebijakan, salah satunya adalah yang dikenal dengan kebijakan swasembada. Swasembada ini menitikberatkan pada kemampuan negara untuk bisa memenuhi kebutuhan pangan secara mandiri (autosufficiente), misalnya melalui pembatasan atau pelarangan impor. Tetapi, kebijakan yang diambil ini bukan tanpa konsekuensi, salah satunya adalah terkait dengan harga yang harus dibayarkan oleh masyarakat.

Bila dibandingkan negara-negara tetangga misalnya, yang juga menjadikan beras sebagai bahan pangan pokok mereka, harga beras di Indonesia termasuk salah satu yang tertinggi. Berdasarkan data bulan Februari lalu misalnya, harga beras di Indonesia berkisar Rp.18.000-18.500 per chilogrammo. Harga ini jauh di atas negara tetangga, seperti della Malesia, yang bila dikonversi dengan rupiah, harga beras di negara tersebut sekitar Rp.6.240-9.984 per chilogrammo, sementara di Singapura sekitar Rp12.324 per chilogrammo (cnnindonesia.com, 20/2/ 2024).

Sementara itu, di negara tetangga lainnya, seperti Vietnam e Thailandia misalnya, yang juga merupakan negara penghasil beras di Kawasan Asia Tenggara, harga beras di kedua negara tersebut juga jauh di bawah Indonesia. DI Thailandia misalnya, harga beras yang dijual sebesar 9.417 per chilogrammo, dan juga 9.091 chilogrammo in Vietnam (conversation.com, 27/5/2024).

Hal ini semakin memprihatinkan mengingat bahwa beberapa negara tetangga kita di atas memiliki tingkat penghasilan yang lebih tinggi daripada Indonesia. Malaysia misalnya, memiliki tingkat pendapatan per kapita 3 kali lipat lebih tinggi bila dibandingakan dengan Indonesia (statista.com, 4/7/2024). Selain itu, kalau Singapura tidak perlu dibahas lagi. Negara kota tersebut merupakan salah satu negara dengan tingkat pendapatan 17 kali lipat lebih tinggi dibandingkan dengan negara kita (statista.com, 4/7/2024).

Harga beras yang lebih murah, dan juga penghasilan yang lebih tinggi, membuat para penduduk di negara-negara tetangga kita di atas memiliki pendapatan yang siap dibelanjakan (reddito disponibile) yang lebih tinggi, Dengan demikian, mereka memiliki uang yang lebih untuk untuk digunakan atau ditabung . Tingginya harga beras di Indonesia dibanding dengan negara-negara lain tentunya berpotensi membuat masyarakat Indonesia memiliki reddito disponibile yang lebih kecil dibandingkan dengan penduduk di negara-negara lain di ASEAN.

Terkait dengan hal ini, para pembuat kebijakan di Indonesia sepertinya juga menyadari adanya fakta tersebut, dan membersi justifikasi bahwa penting agar bisa menyenangkan semua pihak, salah satunya adalah melalui kontrol harga. Padahal, adanya kebijakan dari pemerintah per mengontrol harga merupakan hal yang tidak tepat karena bisa merusak mekanisme permintaan e penawaran, dan juga sangat sulit bagi pemerintah per bisa memiliki seluruh informazioni yang cukup agar bisa menentukan harga komoditas tertentu dengan tepat.

Terkait dengan menjaga kepentingan produsen misalnya, hal ini tentu merupakan sesuatu yang penting, tetapi bukan berarti hal tersebut harus mengorbankan hak dari konsumen untuk mendapatkan bahan pokok pangan yang sangat penting seperti beras dengan harga yang murah. Thailandia misalnya, juga merupakan salah satu negara negara produsen nasi terbesar di Asia Tenggara. Tetapi di negara tersebut, harga beras bisa lebih murah karena proses pengolahan beras di Thailandia bisa lebih efisien dengan bantuan teknologi (finance.detik.com, 9/7/2019).

Non c'è molto da fare con la tua esperienza, la tua tecnologia innovativa ti aiuterà a trovare qualcosa di buono, se non altro per quanto riguarda il busuk, e lain sebagainya. Hal ini diakui sendiri oleh Direktur Utama Bulog, yang memiliki peran untuk mengelola ketersediaan bahan pangan esensial di Indonesia, seperti beras, gula, terigu, dan lain sebagainya (merdeka.com, 17/1/2022).

Selain itu, sebagaimana yang sudah dibahas sebelumnya, kebijakan pembatasan impor juga berkontribusi terhadap permasalahan tersebut. Hal ini dikarenakan kebijakan pangan yang berdaulat merupakan salah satu piattaforma kebijakan yang sangat popolare in Indonesia, dan didukung oleh tidak hanya sedikit pihak.

Tetapi tentunya hal ini merupakan pandangan yang sangat keliru. L'Ekonom Universitas Institut Pertanian Bogor (IPB) misalnya, Manuntun Hutagol, menyatakan bahwa yang menjadi masalah bagi para petani di Indonesia adalah para petani diharuskan menjual gabahnya langsung ketika dipanen (republika.id, 1/2/2024).

Hal ini dikarenakan para petani di Indonesia banyak yang petani kecil dan tidak memiliki akses terhadap kredit bank, sehingga harus meminjam uang kepada rentenir. Agar bisa melunasi hitang tersebut, mereka akhirnya diharuskan untuk menjual hasil panennya dengan cepat. Apabila pemerintah melalui Bulog tidak memiliki cukup gudang untuk membeli hasil panen tersebut, maka hasil panen petani tersebut akan dijual kepada para agen dan operator penggilingan padi dengan harga murah.

Dengan dilarangnya impor beras, maka yang menguasai pasar beras di Indonesia adalah para pedagang dan agen serta para operator penggilingan padi dalam negeri. Mereka bisa mengendalikan harga beras di pasar, dan juga mendapat untung besar dengan cara membeli beras dengan harga rendah dari petani e dan menjualnya dengan harga yang tinggi kepada konsumen (republika.id, 1/2/2024).

Oleh karena itu, kebijakan penutupan impor beras merupakan kebijakan yang keliru e dan tidak tepat, dan justru membawa masalah seperti tingginya harga beras di Indonesia bagi para konsumen. Persaingan pasar yang bebas merupakan cara yang efektif agar pra produsen mengutamakan efisiensi dalam kegiatan produksinya.

Sebagai penutup, beras merupakan bahan pangan yang sangat esensial bagi masyarakat Indonesia. Con demikian, adanya kebijakan pangan e pertanian beras yang tepat adalah hal yang sangat penting per untuk diperhatikan oleh para pembuat kebijakan, dan harus memfokuskan pada puluhan juta rakyat yang menjadi konsumen dan mengonsumsi nasi setiap hari untuk memenuhi kebutuhan nutrisi mereka. Jangan sampai kebijakan yang dikeluarkan justru merugikan masyarakat hanya untuk menguntungkan segelintir pihak.

Originariamente pubblicato qui

Il CCC accoglie con favore le normative sullo svapo, ma esprime preoccupazione per l'efficacia nel ridurre la prevalenza del fumo

KUALA LUMPUR, 4 ottobre 2024 — Il Consumer Choice Center (CCC) accoglie con favore il Control of Smoking Products for Public Health Act 2024 (Act 852) di recente introduzione, che mira a regolamentare i prodotti per lo svapo e garantire la sicurezza dei consumatori. Tuttavia, Tarmizi Anuwar, Malaysia Country Associate presso il CCC, esprime preoccupazioni sul fatto che le normative raggiungano il risultato desiderato di ridurre la prevalenza del fumo, nonché sulle potenziali conseguenze negative per la scelta dei consumatori e la concorrenza di mercato.

"Sebbene garantire la sicurezza dei consumatori sia fondamentale, alcune delle normative proposte, come il divieto di esposizione al dettaglio e il divieto di vendita online, potrebbero inavvertitamente spingere i consumatori verso mercati non regolamentati e ridurre l'accesso ad alternative più sicure", ha affermato Tarmizi. "L'esposizione al dettaglio di prodotti per lo svapo consente ai consumatori di fare scelte informate, offrendo trasparenza e promuovendo la concorrenza. Vietare queste esposizioni non solo limiterà la consapevolezza dei consumatori sullo svapo come alternativa al fumo, ma potrebbe anche spingerli verso opzioni meno regolamentate e potenzialmente pericolose".

Tarmizi ha anche evidenziato preoccupazioni riguardo al divieto di vendite online, notando il suo impatto sproporzionato sulle piccole imprese e sui consumatori rurali. "Il settore dell'e-commerce è cruciale per gli imprenditori e i piccoli operatori per competere con i grandi operatori storici. Limitare le vendite online isolerà i consumatori nelle aree remote e soffocherà l'innovazione nel mercato. Invece di un divieto assoluto, il governo dovrebbe prendere in considerazione un quadro normativo che consenta le vendite online con solide misure di verifica dell'età, consentendo un accesso più sicuro per i consumatori e prezzi più competitivi".

Il CCC ritiene che le normative debbano trovare un equilibrio tra la protezione della salute pubblica e la possibilità per i consumatori di fare scelte in linea con le loro esigenze e preferenze. Mentre l'obiettivo dell'Atto 852 è encomiabile, Tarmizi esorta il governo a riconsiderare alcune restrizioni e a concentrarsi su politiche che avranno un impatto tangibile sulla riduzione dei tassi di fumo, promuovendo al contempo alternative più sicure come lo svapo.

Uno studio intitolato Electronic Cigarettes for Smoking Cessation scritto da Hartmann-Boyce, J et al. (2022) ha scoperto che svapare aiuta le persone a smettere di fumare. Questa revisione sistematica di 78 studi ha coinvolto un totale di 22.052 partecipanti e ha affermato che ci sono prove definitive che le sigarette elettroniche con nicotina aumentano il tasso di cessazione rispetto alla terapia sostitutiva della nicotina e prove di certezza moderata che aumentano il tasso di cessazione rispetto alle sigarette elettroniche senza nicotina.

"Dobbiamo adottare un'alternativa che sia molto più sicura e di comprovata efficacia per le persone che vogliono smettere di fumare. Speriamo di vedere un approccio che dia priorità all'educazione dei consumatori e alla trasparenza dei prodotti, assicurando che i fumatori siano pienamente informati sui benefici degli strumenti di riduzione del danno come le sigarette elettroniche", ha concluso Tarmizi.

Riformare il Bank Secrecy Act per proteggere meglio la privacy finanziaria dei consumatori

Washington DC – La scorsa settimana, i senatori statunitensi Mike Lee dello Utah e Rick Scott della Florida introdotto il Legge sulla salvaguardia della privacy per riformare la normativa bancaria e finanziaria per salvaguardare meglio la privacy e la sicurezza dei consumatori americani.

Il disegno di legge modificherebbe la Legge sul segreto bancario, abrogando la necessità che le transazioni siano segnalate alle autorità governative in “segnalazioni di attività sospette”. Il disegno di legge vieterebbe anche una valuta digitale della banca centrale, abrogherebbe la Legge sulla trasparenza aziendale, richiedere mandati di cattura per l'acquisizione di informazioni finanziarie personali da parte del governo, richiedere l'autorizzazione del Congresso per le principali normative finanziarie, creare un diritto di azione privato per coloro che sono stati danneggiati da attività governative illecite e molto altro ancora.

Il Centro di scelta dei consumatori ritiene che il disegno di legge rappresenti uno sforzo nobile, completo e creativo per riformare il finanziamento al consumo e che debba essere sostenuto dai rappresentanti di Washington.

"Piuttosto che costringere le banche a perseguitare i propri clienti per i prelievi di contanti per acquistare auto, pagare l'affitto o semplicemente vivere la loro vita, il senatore Lee Legge sulla salvaguardia della privacy ripristinerebbe la privacy finanziaria dei consumatori e renderebbe gli standard di segnalazione sufficientemente ragionevoli per continuare a colpire gli attori malintenzionati e i criminali", ha affermato Yaël Ossowski, vicedirettrice del Consumer Choice Center.

“Il rigoroso Conosci il tuo cliente Gli standard del Bank Secrecy Act hanno costretto gli istituti finanziari a raccogliere dai propri clienti più informazioni del necessario, con il conseguente rischio di fughe di dati, attacchi informatici e violazioni che hanno compromesso la sicurezza e la privacy dei consumatori.

“Ciò ha anche costretto i fornitori di servizi finanziari a negare conti ai clienti in base a criteri arbitrari, escludendo i consumatori meno abbienti dal mercato dei prodotti finanziari innovativi”, ha aggiunto Ossowski.

Il disegno di legge non richiederebbe più alle banche di presentare relazioni di conformità alle autorità finanziarie quando superano limiti arbitrari, tutelando al contempo le tutele del Quarto Emendamento che sono state per troppo tempo limitate dalle politiche espansive del governo.

"Piuttosto che dedicare un'infinità di tempo alla conformità e alla sorveglianza sui clienti che gestiscono importi inferiori, gli istituti finanziari saranno anche in grado di competere meglio per la nostra attività e proteggere meglio la nostra privacy finanziaria. Ciò li libererà per concentrarsi sui cattivi attori che stanno sfruttando queste regole. I consumatori non meritano di meno", ha concluso Ossowski.

Il Consumer Choice Center sostiene le riforme alla base dell' Legge sulla salvaguardia della privacye continuerà a sostenere i consumatori che credono nell'innovazione tecnologica, nella libertà di stile di vita e nella libertà di scelta.

###

Alcuni innovano, altri regolano

Nel mondo frenetico del progresso tecnologico, l'innovazione è spesso salutata come la chiave del progresso. Tuttavia, mentre alcune regioni si concentrano sullo spingere i confini, altre sembrano dare priorità alla regolamentazione. Il risultato? Le aziende in queste aree finiscono per dedicare più tempo ad adattarsi alle regole che a creare prodotti innovativi che migliorano la vita dei consumatori.

Alloggi in Nord America: un ritorno all'accessibilità economica

Gli Stati Uniti e il Canada condividono più di un confine e una cultura di vicinato, condividiamo anche alcuni degli stessi problemi: come la crisi immobiliare. L'accessibilità economica degli alloggi è una storia importante in tutto il Nord America, con gli Stati Uniti che si fermano per Da 4 a 7 milioni unità e il Canada ha bisogno di 3,5 milioni di case in più entro il 2030 per ripristinare l'accessibilità ai livelli del 2003-04 (secondo la Canadian Mortgage and Housing Corp). Cosa sta causando questa crisi immobiliare in Nord America e cosa possono fare sia gli Stati Uniti che il Canada per superarla?

RIFORME DELLA ZONIZZAZIONE E DELL'USO DEL SUOLO

Secondo il ultimi dati della National Association of Realtors, l'affitto medio degli Stati Uniti a luglio 2024 è sceso costantemente negli ultimi 12 mesi, continuando a scendere da quando l'inflazione ha raggiunto il picco a 9,1% a giugno 2022. Questa riduzione ci dice qualcosa non solo sull'inflazione, ma anche sull'impatto di una ripresa nell'edilizia abitativa dopo che la pandemia ha chiuso tutto. I prezzi degli affitti sono notevolmente diminuiti in città come Austin, Nashville e Phoenix, nello stesso momento in cui queste aree metropolitane hanno è aumentato la fornitura di immobili in affitto. A Rapporto 2024 dal Joint Center for Housing Studies di Harvard ha identificato leggi restrittive sulla zonizzazione e la costruzione lenta come fattori chiave della carenza di alloggi. Durante la pandemia, l'aumento dei costi di costruzione e le restrizioni sulla zonizzazione hanno rallentato lo sviluppo. In risposta, molti governi statali e locali hanno ridotto le normative e accelerato i permessi di costruzione per accelerare la costruzione di alloggi e alleviare gli affitti elevati, offrendo soluzioni concrete a livello locale. Sia la sinistra che la destra americane stanno giungendo a una singolare realizzazione, ovvero che la politica di zonizzazione ha creato una serie di linee arbitrarie su mappe cittadine che basano le esigenze di sviluppo odierne su un precedente stabilito decenni prima. Quando il libertario Istituto Catone e progressivo Centro per il progresso americano condividete la stessa opinione sulle normative di zonizzazione, sapete che c'è un grosso problema. È tempo di andare completamente YIMBY.

Il Canada non è diverso dagli Stati Uniti in questo senso. Le normative di zonizzazione spesso impediscono la conversione di uffici commerciali abbandonati, ora vacanti a causa delle politiche di lavoro da remoto, in spazi residenziali. A Toronto, ad esempio, le domande di rizonizzazione possono richiedere almeno nove mesi solo per elaborare, come evidenziato da David Clement del Centro di scelta dei consumatori nel 2020. Secondo Clement, i candidati devono presentare una vasta gamma di documentazione, compresa “una valutazione archeologica, studio di impatto ambientale, studio di impatto sui trasporti, strategia energetica e rapporto di consultazione pubblica", tra gli altri. La complessità di questo processo scoraggia molti sviluppatori anche solo dal provarci. La burocrazia equivale a una tassa sulla produzione ed erode la redditività di qualsiasi impresa. Quindi i costruttori optano per l'uscita.

Toronto ha fatto progressi da allora eliminando le norme di zonizzazione esclusiva che in precedenza limitavano quante e quali tipologie di case potevano essere costruite su un singolo lotto. Questo cambiamento è cruciale, poiché la carenza di alloggi è in parte dovuta a normative eccessivamente gravose che ostacolano il nuovo sviluppo edilizio. Si spera che altre città seguano l'esempio di Toronto, poiché luoghi come Hamilton, Vancouver e Ottawa continuano a lottare con un'estrema convenienza degli alloggi.

FORNITURE E GUERRA COMMERCIALE

Il legname ha appena ottenuto molto di più caro in Nord America, e potrebbe anche peggiorare. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha appena raddoppiato le tariffe sulle importazioni di legname di conifere canadesi da 8,05% a 14,54%. L'aumento delle tariffe fa parte di un "processo di routine" volto a proteggere le industrie americane da pratiche commerciali sleali, ma i consumatori si ritrovano a dover pagare il prezzo sotto forma di costi alle stelle e meno posti in cui vivere. Le tariffe vanno in entrambe le direzioni tra Stati Uniti e Canada a seconda di quale industria nazionale viene "protetta", ma alla fine, si tratta di una tassa per i costruttori e i consumatori statunitensi. 

Negli Stati Uniti è iniziato uno sciopero dell'International Longshoremen's Association, e il problema del patrimonio edilizio e della sua accessibilità economica peggiorerà nel breve e nel lungo termine. Ogni giorno di nuova costruzione conta. Secondo l' giornale di Wall Street, i porti chiave interessati dallo sciopero sono importanti punti di ingresso per materiali da costruzione, macchinari pesanti, cibo, veicoli e prodotti chimici, il che potrebbe causare ritardi nelle consegne in tutto il paese. Bill Flemming di Cumming Group ha avvertito che gli effetti dello sciopero sul settore delle costruzioni sarà immediato e, se durerà più di una settimana, i ritardi potrebbero estendersi per settimane o addirittura mesi a causa di navi arretrate e problemi di distribuzione. Le importazioni di acciaio e utensili si fermeranno, congelando i principali progetti che hanno un impatto sui consumatori rendendo le costruzioni più costose per gli sviluppatori. 

Sia gli USA che il Canada devono porre fine al tit-for-tat sui dazi e lasciare che i mercati e la concorrenza plasmino il prezzo di beni e servizi. Quando ciò è consentito, i consumatori vincono.

it_ITIT

Seguici

WASHINGTON

712 H St NE PMB 94982
Washington, DC 20002

BRUXELLES

Rond Point Schuman 6, Box 5 Bruxelles, 1040, Belgio

LONDRA

Casa della Croce d'Oro, 8 Duncannon Street
Londra, WC2N 4JF, Regno Unito

KUALA LUMPUR

Blocco D, Platinum Sentral, Jalan Stesen Sentral 2, Level 3 - 5 Kuala Lumpur, 50470, Malesia

OTTAWA

718-170 Laurier Ave W Ottawa, ON K1P 5V5

© COPYRIGHT 2025, CENTRO DI SCELTA DEL CONSUMATORE

Sempre dal Consumer Choice Center: ConsumatoriChamps.EU | LiberoTrade4us.org