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È ora che l'UE contrasti TikTok

Il mondo libero sta diventando sempre più sospettoso nei confronti della popolare piattaforma di social media cinese TikTok. Solo nell'ultimo esempio, le autorità canadesi lo sono avvertimento i suoi cittadini sui pericoli dell'utilizzo dell'app sia per la loro privacy che per la loro sicurezza.

Sebbene TikTok neghi di condividere informazioni sensibili sugli utenti con il governo cinese, il capo del Centro canadese per la sicurezza informatica del Communications Security Establishment (CSE) mette ancora in guardia gli utenti sulla sicurezza delle informazioni personali e di contatto che condividono con l'app.

Il Canada potrebbe seguire le orme degli Stati Uniti, dove, a causa di problemi di sicurezza nazionale, l'uso dell'app cinese è stato vietato dal governo federale per i propri dipendenti su dispositivi di lavoro. Inoltre, diversi stati americani e università pubbliche hanno seguito lo stesso percorso.

Queste azioni, che rispecchiano misure politiche sfumate che mirano a ritenere l'app responsabile garantendo al contempo che nessun dispositivo sensibile scarichi l'app, sono una nuova realtà per le democrazie liberali che mirano a garantire la sicurezza e la privacy dei propri cittadini e dipendenti statali. 

Il Consumer Choice Center lo ha già fatto preoccupazioni espresse sul numero crescente di utenti vulnerabili dell'app nell'Unione europea e sull'influenza del PCC. Considerando il coinvolgimento del Partito Comunista Cinese nel gigante tecnologico e il suo record di sorveglianza di massa e violazioni dei diritti umani, anche i legislatori dell'Unione Europea dovrebbero iniziare a considerare come affrontare TikTok. Sebbene la società madre dell'app abbia negato l'abuso dei dati individuali, è più che preoccupante sperimentare come le informazioni personali degli utenti vengono raccolte e possono essere utilizzate una volta nelle mani sbagliate.

Ci sono più motivi per essere preoccupati oltre ai video di danza e alle informazioni di contatto caricati sulla popolare app di condivisione. Il governo cinese ha investito molto nell'intelligenza artificiale con sorveglianza di massa negli ultimi dieci anni e TikTok è solo l'ultima iterazione. 

Aziende come Huawei o i produttori statali di telecamere a circuito chiuso Hikvision e Dahua hanno già raggiunto il livello di preoccupazione nell'Unione Europea e sono state seriamente prese in considerazione dalle agenzie di comunicazione e dai parlamenti. Di conseguenza, Hikvision Le telecamere per la febbre, utilizzate durante il COVID, sono già state bandite dai locali a causa di preoccupazioni per i diritti umani. Il Partito Comunista Cinese utilizza queste telecamere in gravi violazioni dei diritti umani contro la sua popolazione uigura.

È tempo che l'UE intensifichi le sue misure anche per quanto riguarda TikTok prima che sia troppo tardi. Dobbiamo sottolineare che nell'ampliare le differenze tra le democrazie liberali e quelle illiberali, il mondo libero deve capire come affrontare adeguatamente le tecnologie costruite e controllate dai regimi totalitari, sperando di poter evitare gravi problemi di sicurezza che ci danneggeranno a lungo termine. 

Pertanto, l'UE deve prendere in considerazione politiche intelligenti per contrastare o frenare l'influenza di TikTok tra le nostre istituzioni statali e governative. Potrebbe essere un piccolo passo, ma alla fine dobbiamo favorire le tecnologie che aiutano a responsabilizzare consumatori e cittadini, piuttosto che soggiogarli all'influenza maligna di un regime totalitario.

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