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Le leggi sulle licenze nel settore della sanità pubblica

Il 17 giugno 2020, l'Intergruppo Innovazione, Marchi e Proprietà Intellettuale ha inviato una lettera aperta al Commissario per il Commercio Phil Hogan in merito alla crisi COVID-19 e al rischio delle leggi sulle licenze per la produzione e la fornitura di beni essenziali alla popolazione.

In base alle leggi sulle licenze, un governo ha il potere di revocare i diritti di brevetto di innovatori o aziende se una scoperta da loro fatta fornirebbe cure o protezione vitali relative a un'emergenza sanitaria nazionale. In base a queste leggi, anche un'altra organizzazione può riprodurre e distribuire il prodotto senza il previo consenso del titolare del brevetto. Se il titolare del brevetto non si conforma, potrebbe incorrere in pesanti multe da parte del governo.

"Se alle aziende europee e di paesi terzi viene impedito di mantenere le loro licenze di brevetto, ciò potrebbe ostacolare ulteriormente la produzione e la fornitura di beni essenziali alla popolazione".

"Un disegno di legge sulle licenze obbligatorie potrebbe porre ancora più barriere per i gruppi farmaceutici che cercano di realizzare un profitto, il che potrebbe scoraggiare ulteriormente questo tipo di società dal registrarsi in qualsiasi Stato membro dell'UE".

Le licenze obbligatorie minacciano di spostare gli obiettivi su come i diritti di proprietà intellettuale sono protetti; dovrebbe essere utilizzato solo in uno stato di emergenza nazionale. Tuttavia, l'interpretazione della nozione di "emergenza sanitaria" può essere confusa.

“Ci sono altre aree grigie ancora da affrontare rispetto alle licenze obbligatorie così come ci sono molti modi per facilitare l'accesso ai vaccini: ad esempio, un riconoscimento reciproco di FDA ed EMA e procedure di tracciamento rapido per alcuni tipi di farmaci. Durante i periodi difficili, ai responsabili delle decisioni è richiesto di ripristinare la certezza nella massima misura possibile. Inoltre, questa crisi ci obbliga ad essere un passo avanti e ad anticipare i problemi”.

La lettera è stata firmata da:

Gianna GANCIA MEP
Fulvio MARTUSCIELLO MEP
Lucia VUOLO MEP
Massimiliano SALINI MEP
Patrizia POIA MEP
Ivan STEFANEC MEP
Anna- Michelle ASSIMAKOPOULOU MEP
Lukas MANDL MEP
Radan KANEV MEP
Fred ROEDER, amministratore delegato Consumer Choice Center

LA LETTERA COMPLETA PUÒ ESSERE VISUALIZZATA QUI SOTTO:


2 commenti su “Licensing laws in the public health sector

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