Riduzione del danno

Il caso dello svapo dell'attrice taiwanese innesca il dibattito sulla regolamentazione delle alternative al fumo

UN SOCIALE Il post sui media dell'attrice taiwanese Charlene An sulla sua cattura da parte della polizia thailandese e la pesante multa che ha dovuto pagare per il possesso di prodotti da svapo a Bangkok ha scatenato dibattiti sui meriti dell'alternativa senza fumo e sulla necessità di normative ragionevoli.

An ha detto che lei e le sue amiche hanno dovuto pagare 27.000 baht (circa S$1.080) prima di poter andarsene dopo essere state trattenute e minacciate di accuse penali dalla polizia thailandese per il possesso di un dispositivo di svapo. Il commissario di polizia thailandese si è scusato in seguito all'incarico di An e sette agenti sono stati indagati per presunta estorsione.

A seguito di questo incidente che è diventato virale sui social media, sono seguiti appelli da parte di gruppi di difesa in tutto il mondo sull'importanza di una regolamentazione ragionevole e basata sulla scienza che disciplini le alternative senza fumo come i vaporizzatori e i prodotti del tabacco riscaldati.

L'Unione dei consumatori di nicotina delle Filippine (NCUP) ha chiesto ai governi di riconsiderare alternative di sigaretta meno dannose per ridurre i danni causati dal fumo.

“Speriamo che altri paesi del sud-est asiatico, inclusa la Thailandia, riconoscano il concetto di riduzione del danno da tabacco (THR) per salvare milioni di fumatori da malattie polmonari, cancro e persino dalla morte. I fumatori dovrebbero avere accesso a prodotti meno dannosi e prendere decisioni migliori per se stessi ", ha affermato Anton Israel, presidente di NCUP.

“I vaporizzatori e i prodotti del tabacco riscaldati sono prodotti per la riduzione del danno del tabacco che forniscono nicotina senza bruciare il tabacco, riducendo significativamente il numero di sostanze chimiche dannose rispetto al fumo.

Molti paesi progressisti, tra cui Regno Unito e Giappone, riconoscono il ruolo di questi prodotti nell'aiutare i fumatori ad abbandonare le sigarette. Entrambi questi paesi hanno registrato un calo significativo della prevalenza del fumo in seguito all'introduzione di vaporizzatori e prodotti a base di tabacco riscaldato", ha aggiunto Israel.

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La repressione della polizia thailandese sui turisti con dispositivi di vaporizzazione mostra che hanno un disperato bisogno di politiche di riduzione del danno

Riduzione del danno rispetto al fumo

Se ti capita di praticare la riduzione del danno e hai un dispositivo di vaporizzazione in tasca, sembra che la Thailandia sia l'ultimo posto che vorresti visitare.

Negli ultimi giorni, è stato rivelato che gli agenti di polizia avrebbero estorto a un'attrice taiwanese più di 27.000 baht ($820) per... aspetta... un dispositivo per lo svapo.

L'attrice taiwanese Charlene An è salita su un taxi con gli amici dopo una serata fuori nella capitale thailandese ed è stata beccata con uno svapo ed è stata trattenuta dalla polizia e non le è stato permesso di andarsene fino a quando non ha pagato la multa salata.

Gli agenti di polizia hanno finalmente stato trasferito e potrebbero affrontare le proprie accuse, mentre la polizia lo è stata costretto a scusarsi al turista taiwanese per il grossolano passo falso.

Questo non è solo un abuso di potere irresponsabile e di per sé, ma dimostra ancora una volta il perché della Thailandia deve modernizzare le sue politiche sulla riduzione del danno e abbracciare alternative al fumo come lo svapo e altri prodotti.

Prima di allora, nel 2019, un turista francese è stato arrestato, multato, incarcerato e deportato solo per aver svapato. Ha dovuto sostenere spese legali, spese e multe per circa 286.000 Baht ($8730) in una sola settimana.

Per qualsiasi turista, questo può essere inquietante, ma è ancora più problematico che i residenti locali non abbiano accesso a prodotti legali per la riduzione del danno. Questo è ciò che accade quando la politica del governo vede lo svapo come una minaccia.

Il governo thailandese deve rivalutare immediatamente la propria politica sullo svapo e tenere conto della proposta del ministro Thanakamanusorn di legalizzare l'uso dello svapo come un modo per dare ai fumatori la possibilità di smettere.

Il governo dovrebbe replicare l'attuazione delle politiche in paesi come il Regno Unito che sono riusciti a ridurre significativamente i tassi di fumo attraverso il riconoscimento della riduzione del danno come strategia principale.

Sulla base dei dati recentemente diffusi dall'Office for National Statistics del Regno Unito, il numero di fumatori di età pari o superiore a 18 anni è diminuito dal 14,0% nel 2020 al 13,3% nel 2021. Si tratta infatti della diminuzione più efficace da quando è stata registrata per la prima volta nel 2011 del 20,2%.

Nell'agosto dello scorso anno, il ministro della sanità pubblica thailandese e vice primo ministro Anutin Charnvirakul ha dichiarato che le sigarette elettroniche comportano rischi significativi per la salute degli utenti e che lo svapo aiuta a creare nuovi fumatori, soprattutto tra i giovani in Thailandia.

Sulla base di un recente studio dell'Office for Health Improvement & Disparities del Regno Unito, lo svapo ha ridotto significativamente l'esposizione a sostanze nocive rispetto al fumo, come dimostrato dai biomarcatori associati al rischio di cancro, condizioni respiratorie e cardiovascolari.

Inoltre, un sondaggio analitico di Lee, Coombs e Afolalu (2018) ha affermato che i fattori effettivi dello svapo tra i giovani devono ancora essere dimostrati. Inoltre, secondo l'art Royal College of Physicians, i rapporti che affermano che gli adolescenti che usano lo svapo rischiano potenzialmente di dare alla luce una generazione affetta da nicotina non si basano su prove.

Se i responsabili politici ne prendessero in considerazione, forse ci sarebbero più persone con diverse opzioni per la riduzione del danno in Thailandia, e forse meno casi di abuso da parte degli agenti di polizia.

Tarmizi Anuwar è il Malaysia Country Associate del Consumer Choice Center.

Rokok Elektrik e Miskonsepsinya

Rokok elektrik atau vape saat ini merupakan salah satu produk yang menjadi bagian keseharian yang tidak bisa dilepaskan dari jutaan di seluruh dunia, termasuk juga tentunya dell'Indonesia. Di berbegai tempat, khususnya di wilayah perkotaan, kita bisa dengan mudah menemukan berbegai pengguna vape, dan juga berbegai pertokoan yang menjual produk-produk rokok elektrik yang sangat beragam.

Semakin banyaknya konsumen yang memilih untuk mengkonsumsi vape atau rokok elektrik ini tentu disebabkan oleh berbegai hal. Setiap orang tentu memiliki alasan yang berbeda-beda mengenai mengapa mereka menggunakan vape, mulai dari harganya yang secara umum lebih murah dibandingkan dengan rokok konvensional, pilihan rasa yang lebih beragam, dan juga untuk membantu mereka mengurangi konsumsi rokok konvensional yang dibakar, yang ber bisabagimbulkar penyakit kronis.

Di sisi lain, ada juga sebagian kalangan yang memiliki sikap kritis dalam menanggapi semakin meningkatnya pengguna vape atau rokok elektrik yang ada dell'Indonesia. Mereka berpandangan bahwa vape merupakan produk yang sangat berbahaya, sama seperti rokok konvensional yang dibakar.

Padahal, sudah ada laporan yang dikeluarkan oleh berbegai lembaga kesehatan international yang menyatakan bahwa, vape atau rokok elektrik merupakan product yang jauh lebih aman bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar convenzionale. Salah satu dari lembaga kesehatan yang telah mengeluarkan laporan tersebut adalah lembaga kesehatan public asal Britania Raya, Public Health England (PHE). PHE dalam laporannya menyatakan bahwa vape atau rokok elektrik merupakan produk yang 95% jauh lebih tidak berbehaya bila dibandingkan dengan rokok konvensional (theguardian.com, 28/12/2018).

Oleh karena itu, untuk melihat fenomena tersebut secara lebih dalam, beberapa waktu lalu, lembaga advokasi konsumen internasional, Consumer Choice Center (CCC), melakukan riset mengenai persepsi masyarakat terkait dengan kebijakan riduzione del danno prodotto tembakau, khususnya rokok yang dibakar convenzionale. Penelitian itu sendiri dilakukan di dua negara Eropa, yakni Jerman dan Prancis.

Ogni volta che laporan yang dikeluarkan oleh lembaga kesehatan publik dari berbagai negara bahwa vape atau rokok elektrik jauh lebih tidak berbahaya dibandingkan dengan rokok yang dibakar convenzionale, tetapi masih banyak miskonsepsi yang diyakini oleh banyak orang. Hal ini bisa dilihat dari hasil laporan yang dilakukan oleh CCC.

Berdasarkan riset yang dilakukan oleh CCC misalnya, di Jerman, hanya ada 3 dari 15 dokter yang pernah mendengar dan mengetahui istilah riduzione del danno untuk mengurangi dampak buruk dari rokok. Oleh karena itu tidak mengherankan bahwa, sebagian besar dokter di Jerman tidak menganggap bahwa produk-produk vape atau rokok elektrik sebagai alat yang bisa digunakan untuk programma riduzione del danno (consumerchoicecenter.org, 2022).

Sebagai catatan, sendiri merupakan serangkaian kebijakan kesehatan di riduzione del danno publik yang dirancang dengan tujuan untuk mengurangi dampak negatif dari perilaku sosial tertentu. Hal ini mencakup berbegai perilaku, seperti konsumsi rokok, kegiatan seksual yang beresiko, dan lain sebagainya.

Kembali ke penelitian yang dilakukan oleh CCC, hal ini cukup berbeda dari hasil penelitian yang ada di Prancis. Di negara tempat Menara Eiffel tersebut, sebagian besar dokter pernah mendengar dan mengetahui istilah riduzione del danno, e menganggap bahwa vape atau rokok elektrik bisa digunakan sebagai sebagai alat riduzione del danno.

Hasil penelitian lainna, ditembukan bahwa 33% perokok di Prancis e 43% perokok di Jerman menganggap bahwa rokok elektrik memiliki bahaya yang sama atau bahkan lebih berbehaya dari rokok yang dibakar convenzionale. Selain itu 69% perokok di Prancis e 74% perokok di Jerman hanno combinato nikotin dapat menyebabkan kanker.

Hal ini adalah pandangan yang sangat keliru, karena nikotin dalam rokok merupakan kandungan yang menyebabkan ketagihan, namun nikotin tidak menyebabkan kanker. Ada berbegai terapi berbasis nikotin yang aman yang disarankan oleh dokter untuk para perokok yang ingin berhenti merokok (cancerresearchuk.org, 24/3/2021),

Adanya miskonsepsi tersebut juga menimbulkan dampak yang negatif and membuat para perokok di kedua negara tersebut menjadi lebih sulit untuk menghilangkan kebiasaannya yang sangat berbehaya tersebut. Berdasarkan riset yang dilakukan CCC misalnya, 29% perokok di Prancis e 45% perokok di Jerman tidak pernah mendapatkan masukan dari dokter tentang bagaimana langkah yang bisa mereka lakukan untuk berhenti merokok.

Dari penelitian CCC di atas, meskipun dilakukan di dua negara Eropa, ada ha yang bisa ditarik dan memiliki relevansi dengan fenomena yang terjadi dell'Indonesia. Di Indonesia sendiri, miskonsepsi mengenai rokok elektrik merupakan sesuatu yang sangat umum. Beberapa waktu lalu misalnya, tidak sedikit pekerja medis misalnya yang mengadvokasi agar pemerintah melarang seluruh produk vape yang ada di Indonesia (cnnindonesia.com, 24/9/2019).

Sebagai penutup, adanya miskonsepsi mengenai produk-produk vape e juga kegunannya sebagai alat riduzione del danno bagi para perokok tentu akan sangat merugikan publik, khususnya mereka yang sudah kecanduan dengan rokok e memiliki keinginan untuk berhenti. Hal ini semakin berbahaya terutama di negara dengan tingkat perokok yang sangat tinggi seperti dell'Indonesia. Untuk itu, adanya kampanye mengenai pentingnya produk-produk tembakau alternatif seperti rokok elektrik untuk alat riduzione del danno merupakan sesuatu yang sangat penting, agar semakin banyak orang-orang yang bisa terbantu untuk mereka berhenti merokok.

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CCC supporta MOH per condurre una rivalutazione completa sulla legge sul tabacco

IL Consumer Choice Center (CCC), che rappresenta i consumatori in oltre 100 paesi in tutto il mondo, ha elogiato il nuovo ministro della Salute, la dott.ssa Zaliha Mustafa, per aver adottato la misura giusta per rivalutare la legge sul tabacco.

Recentemente il dottor Zaliha ha affermato che la proposta di legge sul controllo del tabacco e dei prodotti da fumo 2022 sarà rivista e rivalutata prima che venga presa una decisione. Il deputato del PKR-Pakatan Harapan (PH) per Sekijang è perfetto per menzionare che l'attuazione di qualsiasi politica chiave deve essere perseguita gradualmente o passo dopo passo e non drasticamente.

In accordo con la decisione del dottor Zaliha, il socio del CCC Malaysia Tarmizi Anuwar ha affermato che alcune delle misure proposte che includono la politica Generational End Game (GEG) sono troppo estreme e hanno creato molta complessità.

Ha inoltre sottolineato la necessità di differenziare i prodotti del tabacco dallo svapo dato il potenziale di quest'ultimo come prodotto meno dannoso per contribuire a ridurre il numero di fumatori di sigarette nel paese.

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La disinformazione diffusa sullo svapo danneggia la salute pubblica

Smettere di fumare è una delle cose più difficili da fare, come molti fumatori precedenti e attuali sanno per dolorosa esperienza personale. La salute pubblica e i politici devono fare di meglio per aiutare i fumatori a smettere. 700.000 morti all'anno nell'UE dovrebbero essere un incentivo sufficiente per farci ripensare al nostro approccio attuale.

Per aiutare efficacemente i fumatori a smettere definitivamente, devono essere soddisfatte tre condizioni:

In primo luogo, i fumatori devono essere in grado di scegliere tra quante più opzioni possibili per scoprire quale metodo per smettere di fumare funziona meglio per loro. Le persone sono diverse e quindi devono essere resi disponibili e convenienti modi diversi per smettere di fumare. Per pochissime persone (meno di 4%), smettere senza aiuto funziona. Per alcuni, la terapia sostitutiva della nicotina (come gomme o cerotti alla nicotina) funziona e si scopre che per molte persone nuove alternative alla nicotina li aiutano a smettere di fumare una volta per tutte. Questi prodotti vanno dai prodotti per lo svapo e che non bruciano al tabacco da fiuto o ai sacchetti di nicotina. Ciò che tutte queste nuove forme hanno in comune è che separano il consumo di nicotina dalla combustione del tabacco (che produce la stragrande maggioranza della tossicità del fumo), rendendole molto meno dannose del fumo di sigaretta. Ognuno è diverso, ognuno funziona al meglio per ogni persona diversa.

62% dei fumatori in Francia e 53% in Germania ritengono che le politiche antifumo ignorino quanto sia difficile smettere di fumare. Chiaramente, i fumatori non sono soddisfatti dei metodi tradizionali per smettere di fumare e quindi guardano allo svapo come mezzo per smettere

In secondo luogo, abbiamo bisogno di un quadro normativo moderno e aperto per adattarsi a queste nuove alternative. Questi nuovi prodotti non sono la stessa cosa del fumo. Pertanto, non devono essere verniciati con lo stesso pennello normativo. Quello di cui abbiamo bisogno invece è una regolamentazione basata sul rischio. Lo svapo è 95% meno dannoso del fumo e, quindi, non va trattato allo stesso modo. La riduzione del danno deve diventare un fulcro delle politiche antifumo, come nel campo dei farmaci. La riduzione del danno segue strategie e soluzioni pratiche per ridurre le conseguenze dannose associate all'uso di determinate sostanze invece di un approccio irrealistico di "abbandonare". Incoraggiare i fumatori che non sono in grado o non vogliono smettere di fumare a passare allo svapo è un ottimo esempio di riduzione del danno.

In terzo luogo, i fumatori devono disporre di informazioni accurate sui potenziali rischi dei diversi prodotti per prendere decisioni. Lo stesso vale per i professionisti medici che lavorano con quei fumatori. Hanno bisogno di conoscere i fatti per fare la differenza duratura per i fumatori.

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Scatena il potenziale dello svapo: la mancanza di conoscenza sullo svapo frena la cessazione del fumo

Il Consumer Choice Center, insieme a World Vapers' Alliance, ha recentemente presentato una novità indagine condotto con 30 medici generici e oltre 800 fumatori in Germania e Francia – con una prima buona notizia: più della metà degli intervistati vuole smettere di fumare!

La consapevolezza degli effetti sulla salute del fumo di tabacco è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi decenni, spingendo i responsabili politici a stabilire regole per frenarne l'uso. Tuttavia, proprio come ogni vizio che comporta rischi, le misure proibitive e rigorose non hanno prodotto i risultati sperati.

La terapia sostitutiva della nicotina standard (NRT) è riconosciuta, osservata e coperta dai sistemi di sicurezza sociale, nonostante mostri effetti molto limitati negli sforzi per aiutare coloro che scelgono di smettere, a farlo. Lo svapo ha offerto ai consumatori l'opportunità di soddisfare il bisogno di nicotina, il tutto rappresentando una frazione del danno. Lo svapo è 95% meno nocivo rispetto all'utilizzo di sigarette convenzionali, ed è contemporaneamente il strumento per smettere di fumare di maggior successo.

Sapendo tutto questo, possiamo dire che lo svapo è per usare la nicotina ciò che le cinture di sicurezza sono per la guida o i preservativi per gli incontri sessuali: mentre può essere più sicuro non usare affatto la nicotina, non guidare un'auto o non fare sesso, lo è fondamentale per applicare la riduzione del danno. Dall'invenzione della prima sigaretta elettronica nel 2003, lo svapo ha fatto molta strada nell'offrire una scelta ai fumatori che desiderano smettere, e lo ha fatto con molti meno rischi rispetto alle sigarette.

Sfortunatamente, a volte è difficile trovare rapporti accurati sullo svapo. Molti lettori potrebbero ricordare il picco nei casi di EVALI (E-sigaretta, o Vaping Product, Use Associated Lung Injury) negli Stati Uniti nel 2019, che è stato attribuito allo svapo. Fino ad oggi, questi casi hanno disincentivato i fumatori dal cambiare, anche se è stato mostratoche gli utenti interessati avevano consumato liquidi elettronici contenenti THC dal mercato illecito. All'insaputa degli acquirenti dell'epoca, a quei liquidi era stata aggiunta vitamina E acetato, con conseguenze fatali per chi li consumava. Tutto ciò che la storia ha fatto davvero è stato sottolineare l'importanza di un mercato regolamentato e legale per i prodotti di svapo, che impedisce di lasciare il mercato ai contrabbandieri.

Quando sostengono la riduzione del danno, organizzazioni come la nostra non si imbattono solo in storie di paura dei media, ma anche in idee sbagliate diffuse. Il sondaggio CCC/WVA ha mostrato che 33% di fumatori in Francia e 43% in Germania ritengono che lo svapo sia dannoso o più dannoso delle sigarette. Le convinzioni errate sulla nicotina si estendono ancora di più: il 69% dei fumatori in Francia e il 74% dei fumatori in Germania ritengono che la nicotina causi il cancro, il che è ben lontano dalle prove scientifiche. Gli esperti di nicotina lo sanno da tempo, ma le informazioni non sono arrivate al pubblico, ai politici o ai medici di base.

I medici sono fattori essenziali del cambiamento quando si tratta delle abitudini malsane dei loro pazienti. Tuttavia, il nostro sondaggio ha mostrato che troppi medici condividono opinioni poco informate sulla nicotina o non sono nemmeno consapevoli del concetto di riduzione del danno. Di conseguenza, la maggior parte dei medici non raccomanda lo svapo come strumento per smettere di fumare. Anche le loro opinioni sulla nicotina (spesso credono che causi danni ai polmoni) sono fondamentalmente incoerenti: se la nicotina dovesse causare danni ai polmoni, perché i medici dovrebbero raccomandare le NRT, che contengono tutte nicotina?

La riduzione del danno da tabacco ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere gli ambiziosi obiettivi della cessazione del fumo su larga scala. L'informazione è quindi fondamentale: la demonizzazione dello strumento di riduzione del danno di maggior successo deve cessare, così come le norme e i regolamenti punitivi. Lo svapo dovrebbe essere al centro di tutti i cambiamenti politici imminenti progettati per frenare il consumo di tabacco, invece di essere l'obiettivo della tassazione eccessiva.

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Lo studio rivela che 62% di fumatori in Francia e 53% in Germania ritengono che le politiche antifumo ignorino quanto sia difficile smettere di fumare

Lo studio commissionato dal Consumer Choice Center e scritto in collaborazione con la World Vapers' Alliance rivela diverse idee sbagliate sulla nicotina e sulla riduzione del danno tra operatori sanitari e consumatori.

Il sondaggio su Percezioni sulla riduzione del danno da tabacco e sulla nicotina in Francia e Germania è stato condotto per ottenere una visione più approfondita dell'impatto delle percezioni errate sullo svapo tra medici generici, fumatori e responsabili politici, sulla futura politica di riduzione del danno in Europa. L'indagine comprende 30 interviste a medici di base e un'indagine quantitativa su 862 fumatori francesi e tedeschi.

Risultati chiave:

  • Solo tre medici su 15 in Germania affermano di conoscere il termine riduzione del danno.
  • 33% dei fumatori in Francia e 43% in Germania credono erroneamente che lo svapo sia dannoso o più dannoso delle sigarette.
  • 69% dei fumatori in Francia e 74% dei fumatori in Germania credono erroneamente che la nicotina causi il cancro.
  • 62% dei fumatori in Francia e 53% in Germania ritengono che le politiche antifumo ignorino quanto sia difficile smettere di fumare.

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Pentingnya Meningkatkan Penelitian Produk-Produk Tembakau Alternatif di Dalam Negeri

Vape atau rokok elektrik saat ini merupakan produk yang kerap menimbulkan pro and kontra dari berbegai kalangan. Bagi sebagian kalangan, vape atau rokok elektrik merupakan produk yang sangat berrahaya bagi kesehatan, sehingga harus dilarang secara penuh, atau setidaknya diregulasi secara sangat ketat.

Sementara itu, bagi kalangan lain, vape atau rokok elektrik dianggap sebagai produk yang sangat penting, khususnya untuk membantu para perokok untuk berhenti membantu. Untuk itu, bila pemerintah melarang atau meregulasi produk-produk vape secara sangat ketat, maka kebijakan tersebut merupakan sesuatu yang tidak tepat, kerena hal tersebut akan membatasi kesempatan para perokok untuk mendapatkan produk alternatf lain yang dapat membantu menghilangkan kebiasaan merokoknya.

Ci sono molti pro e kontra tersebut, tidak bisa dipungkiri bahwa, fenomena penggunaan produk-produk rokok elektrik merupakan hal yang kian meningkat dari waktu ke waktu, khususnya bagi mereka yang tinggal di masyarakat urbano. Pada tahun 2017, diperkirakan ada sekitar 900 ribu pengguna vape dell'Indonesia. Dalam jangka waktu 3 tahun, tepatnya tahun 2020, angka tersebut meningkat pesat menjadi 2,2 juta pengguna vape di negara kita (medcom.id, 22/01/2021).

Fenomena semakin meningkatnya pengguna vape ini juga bukan merupakan hal tarjadi di Indonesia saja, tetapi juga di dunia secara keseluruhan. Berdasarkan laporan dari Global Harm Reduction 2021 misalnya, secara total diperkirakan ada 82 juta pengguna vape di seluruh dunia. Angka ini meningkat dari sebelumnya sekitar 68 juta pengguna vape aktif di dunia pada tahun 2020 (tribunnews.com, 22/06/2022).

Untuk itu, tentunya kerangka kebijakan yang tepat dalam menghadapi fenomena ini merupakan sesuatu yang sangat penting yang harus dilakukan oleh para pembuat kebijakan. Tanpa adanya kebijakan yang tepat, tentunya konsumen menjadi salah satu pihak yang paling dirugikan, selain tentunya para pekerja yang mendapatkan penghasilannya dari industri tersebut.

Untuk mampu merancang kebijakan yang tepat, salah satu langkah utama yang sanga penting untuk dilakukan tentunya adalah dengan melakukan riset dan penelitian terlebih dahulu terkait dengan produk-produk rokok elektrik, e un juga produk-produk tembakau alternatif lainnya secara lebih luas. Tanpa adanya penelitian yang memadai, tentunya akan sangat sulit bagi kita untuk bisa menemukan kebijakan yang tepat dalam merespon fenomena semakin tingginya pengguna vape dell'Indonesia.

Di berbegai negara lain, penelitian terahdap produk-produk rokok elektrik atau vape merupakan sesuatu yang sudah sangat banyak dilakukan, salah satunya adalah Britania Raya. Pada tahun 2015, lembaga kesehatan publik asal Inggris, Public Health England (PHE), mengeluarkan laporan yang menunjukkan bahwa, vape atau rokok elektrik 95% jauh lebih tidak bila dibandingkan dengan rokok konvensional yang dibakar (www.gov.uk, 19/08/ 2015).

Hasil dari penelitian tersebut tentunya memiliki dampak yang sangat significant terhadap for pembuat kebijakan di Britania Raya untuk menyusun kebijakan terkait vape e produk tembakau alternatif lainnya secara tepat. Britania Raya sendiri akhirnya menjadi salah satu negara pelopor yang menjadikan produk tersebut sebagai produk alternatif untuk membantu para perokok untuk berhentu merokok (insidesources.com, 03/05/2021).

Negara kita tentu bisa belajar dari langkah yang dilakukan oleh Pemerintah Inggris. Riset dan penelitian mengenai vape dan produk tembakau alternatif lainnya masih cukup kurang di negara kita, yang membuat masih banyaknya berbagai kabar misinformasi terkait dengan produk-produk tersebut, seperti vape atau rokok elektrik memiliki kandungan yang sama bahayanya atau bahkan lebih berbahaya dari rokok konvensional yang dibakar .

Hal ini juga diakui oleh beberapa pihak terkait di Indonesia, salah satuya adalah Asosiasi Vapers Indonesia (AVI). AVI menyatakan bahwa, industri vape e produk-produk tembakau alternatif lainnya merupakan industri yang saat ini sedang mengalami perkembangan dell'Indonesia, e untuk itu dibutuhkan penelitian yang lebih besar terkait dengan produk-produk tersebut (tribunnews.com, 22/06/2022).

Melalui penelitian yang memadai, tentu hal tersebut dapat membantu para pengambil kebijakan untuk mengeluarkan kbeijakan terkait vape e produk tembakau alternatif lainnya yang tepat, agar tidak merugikan per konsumen e juga para pekerja. Jangan sampai, regulasi dan juga auran yang diberlakukan etrsebut justru menjadi kontraproduktif, dan justru merugikan para konsumen karena membuat mereka lebih sulit untuk mendapatkan produk alternative tembakau yang memiliki resiko jauh lebih rendah.

Sebagai penutup, adanya penelitian yang memadai terhadap rokok elektrik, dan juga produk-produk tembakau alternatif lainnya, merupakan hal yang sangat penting, agar para pembuat kebijakan bisa menyusun kerangka yang tepat terkait dengan produk-produk tersebut. Questo demikian, diharapkan para pembuat kebijakan dapat menyusun kebijakan yang tepat, yang dapat membantu jutaan per perokok di Indonesia untuk menghentikan kebiasaan merokoknya yang sangat berrahaya bagi kesehatan.

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La riduzione del danno fa un'inversione a U sullo svapo

Funzionari della sanità pubblica e quelli con influenza significativa nel definire la politica sanitaria sono stati gioiosi il mese scorso quando la Food and Drug Administration ha negato la capacità di Juul Labs di continuare a vendere il suo dispositivo di svapo.

Tramandato come a Ordine di negazione del marketing, la decisione costringe le stazioni di servizio, i rivenditori e i negozi di vaporizzatori a ritirare i dispositivi Juul dagli scaffali, privando i consumatori della possibilità di acquistare questi prodotti con mezzi legali.

Anche se la società ha vinto a soggiorno temporaneo dalla Corte d'appello distrettuale DC, il recente mandato "nicotina zero" della FDA - compresi i limiti alla nicotina nelle sigarette e i divieti sui prodotti del tabacco al mentolo - mostra che l'amministrazione non si tirerà indietro sui suoi piani per ridurre il consumo di nicotina.

Ma quella sarebbe una vera occasione mancata per la sanità pubblica.

Piuttosto che vietare i prodotti di consumo o stabilire standard rigorosi, se non impossibili, per l'immissione sul mercato di prodotti da svapo, la FDA potrebbe seguire la retorica del presidente e sostenere la riduzione del danno da tabacco come alternativa.

Per quanto riguarda la salute pubblica, la riduzione del danno è uno dei pilastri fondamentali della strategia nazionale per il controllo della droga del presidente Biden, come lui rivelato nel discorso sullo stato dell'Unione di quest'anno. Ciò include istruzione, supporto, scambi di aghi puliti e siti di iniezione sicuri per coloro che sono dipendenti da droghe come l'eroina e altre prescrizioni. Se questo percorso è virtuoso per chi è dipendente da oppiacei, perché non dovrebbe esserlo anche per chi è dipendente da nicotina, come praticato altrove?

Il Regno Unito non solo riconosce i vantaggi dei dispositivi di svapo ma li raccomanda attivamente nei propri materiali e nel Servizio Sanitario Nazionale, loro sistema sanitario statale, sostenendo gli 1,2 milioni di vapers britannici che ora hanno smesso di fumare. Reparti sanitari in Nuova Zelanda regolarmente offrire prodotti vaping ai pazienti.

Se il Regno Unito e la Nuova Zelanda possono citare vari studi e sondaggi sulla salute che dimostrano che i dispositivi di svapo sono il 95% meno dannosi del fumo, perché questa prova fallisce nell'attraversare l'oceano fino alle autorità di regolamentazione americane?

Se si crede agli ultimi sondaggi Gallup, il 6% degli americani sono vapers, la maggior parte dei quali guadagna meno di $40.000 all'anno. Questo è l'equivalente di 20 milioni di vapers che hanno scelto un prodotto meno dannoso per placare le loro voglie di nicotina.

Il doppio di quel numero, quasi 40 milioni, sono ancora fumatori, secondo al CDC. Fare perno su una strategia di riduzione del danno potrebbe facilmente salvare milioni di vite.

Ciò include il riconoscimento dei proprietari di negozi di svapo, gruppi appassionati di comunità di vaper e professionisti del controllo del tabacco che si sono affidati a un intero settore di prodotti di svapo come strategia più efficace per eliminare i danni del tabacco.

Coloro che applaudono le azioni dell'amministrazione su Juul sottolineano la pubblicità passata dell'azienda ai giovani e la maggiore diffusione dei giovani ai dispositivi di svapo. Si tratta di situazioni preoccupanti che meritano attenta considerazione, pubblico disprezzo e azione, soprattutto considerando gli effetti della nicotina sul cervello degli adolescenti.

Detto questo, invece di mitigare questi danni ai giovani e affrontarli adeguatamente, perché siamo così veloci ad abbandonare 40 milioni di fumatori dall'opportunità di passare a un prodotto meno dannoso per soddisfare la loro dipendenza?

La maggior parte dei vapers gode di prodotti da un mercato competitivo di sistemi di serbatoi aperti, usa e getta e serbatoi di pod lontano dalla morsa di qualsiasi dirigente del tabacco. Questo punto è spesso trascurato nel dibattito pubblico sullo svapo.

Se la pandemia ci ha insegnato qualcosa sulla percezione pubblica del rischio, è che dobbiamo consentire alle persone di prendere decisioni per migliorare la propria situazione piuttosto che farlo per loro.

Contrastare la capacità dei consumatori adulti di scegliere un'opzione più salutare significa negare i reali benefici per la salute che derivano dall'abbracciare la riduzione del danno.

Abbiamo leggi per un motivo e dovrebbero essere applicate per tenere i dispositivi di vaporizzazione lontano dalle mani dei giovani. L'istruzione e una forte supervisione dei genitori farebbero miracoli nel mantenere una generazione lontana dalla dipendenza.

Ma abbandonare completamente la prospettiva di una società senza fumo sarebbe una follia, ed è tempo che i nostri funzionari della sanità pubblica lo ammettano.

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La repressione Juul della FDA è l'ultimo colpo nella guerra irrazionale alla nicotina

La scorsa settimana, la Food and Drug Administration ha emesso una decisione conseguente che interessa milioni di consumatori: a ordine di rifiuto di marketing per Juul Labs, produttore del popolare dispositivo di svapo Juul basato su pod.

È meglio riassunto come un divieto immediato dei prodotti Juul.

Ciò costringe le stazioni di servizio, i minimarket, i negozi di vaporizzatori e altri stabilimenti che immagazzinano questi dispositivi e i loro baccelli aromatizzati a smettere immediatamente di venderli ai clienti che li desiderano.

Ora, le azioni della FDA sono state temporaneamente sospeso dalla DC Appeals Court, concedendo alla società ulteriore tempo per argomentare la propria causa dinanzi al sistema giudiziario.

Mentre l'ordine giudiziario è un fugace sospiro di sollievo per gli utenti di questi prodotti, segna solo l'ultima causalità nella guerra irrazionale dell'establishment della sanità pubblica contro la nicotina ei prodotti a base di nicotina. E un segno che ancora più smentite continueranno a ridurre l'accesso dei consumatori alle alternative alla nicotina, prodotti noti per essere molto meno dannoso che fumare.

Il processo contorto e bizantino fallito da Juul è noto come Premarket Tobacco Product Application, an Test di autorizzazione richiesto dalla FDA per qualsiasi azienda che desideri vendere un nuovo prodotto del tabacco (tutti i prodotti precedenti al 2007 sono acquisiti). Come si potrebbe immaginare, gli standard per questo test sono opachi, poco chiari e del tutto arbitrari.

Solo una manciata di prodotti da svapo è stata in grado di superare il mandato della FDA di "migliorare la salute pubblica" dal 2015, e solo uno non prodotto da un'azienda produttrice di tabacco. Al momento della stesura, ci sono decine di migliaia di dispositivi di svapo, liquidi e componenti che attendono ancora il loro destino dalla FDA.

Quest'ultimo punto è importante perché la FDA - e le leggi approvate dal Congresso - ora riconoscere i prodotti da svapo, anche quelli contenenti nicotina sintetica piuttosto che derivata dal tabacco, come il tabacco, che giustificava questo faticoso processo.

Ciò che ci mostra il labirinto burocratico imposto a ogni azienda di svapo mamma-e-pop e compagnia di tabacco è che la FDA ha un pregiudizio persistente contro l'uso da parte dei consumatori dello svapo di nicotina e la nicotina più in generale.

Sul proprio sito web, la FDA elenca i prodotti che ha approvato per smettere di fumare, principalmente farmaci come Chantix e Zyban, o cerotti alla nicotina o gomme da masticare di Nicorette, distribuiti negli Stati Uniti dal colosso farmaceutico GlaxoSmithKline.

Il governo del Regno Unito, invece, riconosce i vantaggi dei dispositivi di svapo e li raccomanda attivamente, citando la cifra di 1,2 milioni di vapers britannici che ora hanno smesso di fumare.

Il Regno Unito cita la ricerca scientifica disponibile a livello internazionale e l'approvazione da parte degli organismi sanitari come un altro motivo per cui i fumatori dovrebbero prendere in considerazione l'idea di mettere da parte le sigarette per uno svapo. La FDA non ha accesso a questi dati? O fa parte di una tendenza più ampia?

Nello stesso mese la FDA ha emesso questa decisione, sta cercando commenti pubblici in merito divieti proposti su sigari aromatizzati e sigarette al mentolo e volontà presto introdurre una regola che limita i livelli di nicotina consentiti nelle sigarette. Come queste regole influenzeranno il rapporto tra le forze dell'ordine e le comunità minoritarie - che usano più spesso i prodotti al mentolo - deve ancora essere chiarito, e nemmeno il rischio di un aumento dei mercati illeciti, già nel caso del Massachusetts e del Canada, che hanno i loro prodotti al mentolo divieti.

Pensare che quando gli stati stanno cercando di legalizzare la cannabis per porre fine alla guerra alla droga, è sconcertante che allo stesso tempo stiamo iniziando una nuova guerra alla droga contro la nicotina.

In tutto questo, il presupposto principale, come afferma chiaramente il sito web della FDA, è che le persone che cercano di smettere abbiano già le risposte, e quelle risposte sono prodotti farmaceutici o programmi di astinenza dalla nicotina che hanno ricevuto il timbro di approvazione del governo.

I milioni di americani che hanno smesso di fumare attraverso i dispositivi di svapo acquistati nelle stazioni di servizio o nei negozi di vaporizzatori stanno correndo un rischio che la FDA ritiene troppo pericoloso, o come notano molti attivisti per la salute "più pericoloso"che fumare.

Tali affermazioni si oppongono a litania di studi scientifici e documenti che dimostrano che lo svapo è un'alternativa meno dannosa all'uso del tabacco.

Perché allora, noti gruppi anti-tabacco come la Campaign for Tobacco-Free Kids, la Lung Association e altri sarebbero così focalizzato sul divieto di prodotti vaping?

Gli sforzi nazionali contro lo svapo rappresentano uno sforzo organizzato da parte di attivisti e gruppi per il controllo del tabacco, spesso collegati al finanziamento del miliardario ex sindaco di New York City Michael Bloomberg - per cercare di eliminare lo svapo come alternativa alla nicotina sicura e accessibile alle sigarette combustibili.

Lo sappiamo da diversi paesi in cui questi gruppi hanno contribuito a spingere i divieti di svapo, come Messico e Filippine, ma anche da $160 di Bloomberg concessione di milioni alle organizzazioni statunitensi per fare una campagna contro lo svapo giovanile.

L'allontanamento dal tabacco per concentrarsi sullo svapo, in particolare la "crisi dello svapo giovanile", riguarda tanto i soldi quanto i numeri.

Secondo il CDC, l'attuale tasso di fumatori negli Stati Uniti è Appena 12.5%, in calo rispetto a oltre 20% non più di un decennio fa. Le alternative alla nicotina come dispositivi di svapo, snus e sacchetti hanno svolto un ruolo importante in questo, così come tabù culturali più ampi sul fumo.

E mentre la giustificazione per limitare i dispositivi di vaporizzazione è a causa dell'uso da parte dei giovani, i CDC propri dati mostra che meno di 0,6% di liceali hanno utilizzato un dispositivo Juul più di una volta al mese, un calo considerevole in soli due anni. Quella tendenza al ribasso è coerente tra tutti i prodotti di svapo.

La confusione deriva dal modo in cui il i dati sono tabulati, che mostra la ripartizione percentuale dei liceali che svapano e dei prodotti che usano, spesso guidando politici e attivisti con l'impressione che i giovani molto più numerosi provino a svapare rispetto a loro. E questo non include coloro che svapano prodotti a base di cannabis, che in precedenti sondaggi ha mostrato numeri più alti rispetto allo svapo di nicotina.

Indipendentemente da questi fatti, lo svapo è nel mirino.

Nonostante i milioni spesi, non c'è alcuna ammissione che gli adulti responsabili utilizzino questi prodotti in numero molto maggiore e, di conseguenza, abbiano risultati positivi per la salute.

Quest'ultimo punto è stato, fortunatamente, ripreso da a selezionare il gruppo di ricercatori sul tabacco che comprendono il continuum del rischio e lodano il potenziale dello svapo per indurre i fumatori a smettere, tra cui Cliff Douglas, direttore della Rete di ricerca sul tabacco dell'Università del Michigan ed ex vicepresidente per il controllo del tabacco presso l'American Cancer Society.

Se si trattasse di una conversazione e di un processo normativo razionali e basati sulla scienza, quegli esiti positivi sulla salute sarebbero un gioco da ragazzi. Sfortunatamente, come abbiamo visto con la guerra globale contro i prodotti da svapo, questa è più una battaglia ideologica che una missione di pura salute.

La FDA è stata fin troppo disposta a giocare a questo gioco nel tribunale della politica, e dovrebbe essere condannata per averlo fatto.

Yaël Ossowski è uno scrittore canadese-americano e vicedirettore del Consumer Choice Center.

Tassare lo svapo promuove il fumo. Allora perché Ottawa lo sta facendo?

Regolamenti e tasse pesanti sullo svapo non fanno altro che creare più fumatori

Health Canada ha annunciato la scorsa settimana che le etichette di avvertenza saranno ora richieste su ogni singola sigaretta in un pacchetto. Questo primato globale fa parte dell'obiettivo del Canada di far fumare meno del 5% dei canadesi entro il 2035. È difficile dire quale effetto abbiano avuto misure simili in passato, ma per qualsiasi motivo l'uso del tabacco in Canada ha registrato un calo significativo nel corso degli anni ultimi 15 anni. In 2007, il 31 per cento dei canadesi identificati come fumatori abituali. Entro il 2020, quel numero era sceso a solo l'11%. Questa è certamente una buona notizia. Sappiamo tutti l'impatto devastante che il fumo può avere. Circa 48.000 canadesi muoiono ogni anno per malattie legate al tabacco.

Ma mentre il calo del fumo è motivo di celebrazione, le nuove normative sullo svapo di Ottawa potrebbero effettivamente contrastare con l'obiettivo senza fumo 2035 di Health Canada spingendo alcuni ex fumatori a fumare.

Lo svapo, che è il consumo di nicotina senza la combustione delle sigarette, è notevolmente meno dannoso del fumo ed è quindi ampiamente considerato un utile strumento di riduzione del danno per i fumatori che cercano di smettere. Un 2017 studia dei ricercatori dell'Università della California ha scoperto che i dati del censimento statunitense hanno mostrato che lo svapo aveva contribuito a un aumento significativo della cessazione del fumo. Ha quindi raccomandato comunicazioni positive sulla salute pubblica a sostegno dello svapo. Questo è l'approccio adottato in Inghilterra, con risultati positivi. Dopo che Public Health England ha ritenuto che lo svapo fosse il 95% meno dannoso del fumo, l'Office of Health del Regno Unito deciso promuovere lo svapo tra i fumatori adulti come parte del piano del paese per essere senza fumo entro il 2035. Ha persino creato un programma "swap to stop" in cui i fumatori possono scambiare le loro sigarette con dispositivi di svapo gratuiti.

Sfortunatamente, l'approccio del Canada allo svapo non abbraccia la riduzione del danno allo stesso modo del Regno Unito. Per quanto riguarda narcotici e altre droghe, la riduzione del danno è all'ordine del giorno a Ottawa. Ma quando si tratta di prodotti del tabacco, per qualche ragione l'eradicazione è ancora l'obiettivo. Così Ottawa ha già cercato di vietare tutti i sapori di svapo tranne tabacco e menta/mentolo, anche se quasi la metà dei vapers canadesi usa i sapori come metodo preferito per lasciarsi alle spalle il fumo, e per una buona ragione. Un longitudinale rappresentativo a livello nazionale studia di oltre 17.000 americani ha dimostrato che gli adulti che hanno utilizzato prodotti di svapo aromatizzati avevano 2,3 volte più probabilità di smettere di fumare rispetto ai vapers che hanno consumato prodotti di svapo aromatizzati al tabacco. Perché non è difficile da capire. Se stai cercando di smettere di fumare, limitarti a svapare prodotti che sanno di tabacco non è molto utile.

Ma Ottawa non si rivolge solo ai sapori dello svapo. Ora sta anche aumentando la tassazione. La nuova tassa proposto nel budget di aprile aggiungerebbe $7 al prezzo di un flacone da 30 ml di liquido da vaporizzare, $10 per un flacone da 60 ml e $14 per un flacone da 100 ml. Per coloro che svapano con dispositivi a cartuccia, una confezione da quattro di cartucce da un millilitro, che di solito viene venduta al dettaglio tra $24-$26, avrebbe un extra $4 aggiunto.

Quale sarà l'effetto di questi aumenti delle tasse?

È molto probabile che i prezzi dello svapo aumentino. Un 2020 foglio di lavoro pubblicato dal National Bureau of Economic Research che ha analizzato i dati di 35.000 rivenditori statunitensi ha scoperto che per ogni dollaro in più di tassazione i prezzi dello svapo sono aumentati tra $0.91 e $1.16, il che significa che la tassa è quasi interamente trasferita ai consumatori. Per una confezione da quattro cartucce da un millilitro, i prezzi dovrebbero aumentare tra $3.64-$4.64.

E come risponderanno i vapers a questi aumenti di prezzo? Molti torneranno a fumare. Lo stesso studio NBER ha mostrato che un aumento $1 delle tasse sullo svapo ha aumentato le vendite di sigarette del 10%.

Dal punto di vista della salute pubblica questo è esattamente l'approccio sbagliato. Sappiamo che lo svapo è uno strumento di riduzione del danno molto utile. Mirare allo svapo con divieti di aromi e tasse elevate scoraggerà sicuramente le persone dallo svapo, ma incoraggerà anche alcuni ex fumatori a tornare alle sigarette e impedirà ad alcuni fumatori attuali di passare allo svapo. Se il Canada vuole avere qualche possibilità di raggiungere il suo obiettivo 2035 senza fumo, dovremmo seguire l'esempio del Regno Unito e incorporare lo svapo come mezzo a tal fine. I regolamenti e le tasse pesanti sullo svapo non fanno altro che creare più fumatori e nessuno vince se ciò accade.

Originariamente pubblicato qui

Pentingnya Regulasi Berbeda antara Rokok e Produk Tembakau Alternatif

Konsumsi rokok elektrik saat ini merupakan salah satu fenomena yang sangat umum e semakin meningkat seiring berjalannya waktu. Bagi kita yang tinggal di wilayah urban, dengan mudah bisa menemukan tidak sedikit orang yang mengkonsumsi rokok elektrik, dan juga berbegai product vape e rokok elektrik yang dijual di berbegai toko e pusat perbelanjaan.

Fenomena semakin meningkatnya konsumsi vape ini juga menarik perhatian banyak pihak. Bagi sebagian pihak, fenomena ini merupakan sesuatu yang negatif, karena vape atau produk tembakau alternatif lainnya dianggap sebagai produk yang sama berbahayanya, atau bahkan lebih berbahaya bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar convenzionale.

Oleh karena itu, bagi sebagian kalangan, kebijakan pelarangan atau setidaknya pembatasan ketat bagi produk-produk alternatif tembakau seperti rokok elektrik merupakan sesuatu yang tepat untuk dilakukan. Hal in idikarenakan, produk-produk tembakau alternatif seperti rokok elektrik dianggap sebagai salah satu ancaman besar bagi kesehatan publik.

Sementara itu, pihak lainnya memiliki pandangan yang cukup positif, atau setidaknya optimis, melihat fenomena tersebut. Hal ini dikarenakan bahwa, berdasarkan berbegai laporan penelitian, diketahui bahwa rokok elektrik atau vape merupakan produk yang jauh lebih tidak berbehaya bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar convenzionale.

Questo tipo di svapo può essere usato solo per l'elettricità, ma può anche essere usato come svapatore convenzionale che può essere utilizzato anche semakin. Questo modo di dire, berbegai penyakit kronis berbehaya yang disebabkan karena penggunaan rokok yang dibakar dapat dimitigasi. Questo tipo di prodotto richiede un'ampia gamma di prodotti elettrici da acquistare, ma è anche molto conciso per i clienti che desiderano acquistare prodotti alternativi per ottenere prodotti convenzionali che possono essere utilizzati in qualsiasi momento.

Informasi mengenai bahwa produk tembakau alternatif jauh lebih tidak berbahaya bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar merupakan hal yang sudah diketahui sejak beberapa tahun lalu. Salah satu lembaga kesehatan yang mengeluarkan laporan mengenai hal tersebut adalah lembaga kesehatan publik Inggris, Public Health England (PHE), pada tahun 2015 lalu (theguardian.com, 28/12/2018).

Laporan tersebut tentu merupakan laporan yang sangat penting untuk diperhatikan, terutama bila kita ingin menyusun regulasi yang tepat terkait dengan produk-produk tembakau alternatif seperti rokok elektrik. Salah satunya adalah, bagaimana kita dapat memanfaatkan produk-produk tembakau alternatif seperti rokok elektrik, untuk membantu para perokok untuk mengurangi hingga berhenti secara totale menggunakan rokok yang dibakar convenzionale, yang sangat berbahaya bagi kesehatan.

Salah satu langkah awal untuk menyusun regulasi yang tepat tersebut adalah dengan tidak menyetarakan antara produk-produk rokok yang dibakar dengan produk-produk tembakau alternatif seperti rokok elektrik. Ini tentu merupakan sesuatu yang penting mengingat dampak negative se dari produk tembakau alternative jauh lebih kecil bila dibandingkan dengan rokok yang dibakar.

Menjadikan vape atau rokok elektrik sebagai alat untuk membantu perokok menghentikan kebiasaan merokoknya merupakan hal yang sudah dilakukan oleh jutaan orang di seluruh dunia, teramsuk juga tentunya dell'Indonesia. Berdasarkan riset yang dilakukan oleh Universitas Trisakti misalnya, menunjukkan bahwa setidaknya ada 30% responden yang menyatakan bahwa mereka menggunakan produk-produk vape alternatif sebagai sarana untuk berhenti merekok (vapemagz.co.id, 20/05/2022).

Sementara itu, 11% responden lainnya menyatakan bahwa mereka menggunakan vape untuk alasan kesehatan, e 9% lainnya menggunakan produk-produk tembakau alternatif atas anjuran dari ahli kesehatan. Oleh karena itu, setidaknya 80% dari seluruh responden menyatakan bahwa promosi tembakau alternatif harus lebih dimasifkan sebagai salah satu upaya untuk berhenti merokok (vapemagz.co.id, 20/05/2022).

Questo tipo di attività regolata, di harapkan hal tersebut uga akan semakin merangsang para pelaku industri, khususnya industri dengan skala kecil e menengah, untuk masuk ke dalam sektor produk produk produk tembakau alternatif. Ini juga berarti tidak hanya semakin membantu konsumen untuk menyediakan sarana untuk mereka agar berhenti merokok, namun juga akan berpotensi membuka e menyerap semakin banyak tenaga kerja.

Selain itu, tidak hanya regulasi yang berbeda, dibutuhkan juga upaya untuk meningkatkan berbegai riset e penelitian terkait dengan rokok elektrik e juga product-produk tembakau alternatif lainnya. Penelitian e riset ini merupakan sesuatu yang sangat penting, sebagai landasan untuk menyusun kebijakan dan regulasi yang tepat. Saat ini, berbegai riset dan penelitian terkait dengan produk-produk vape alternatif dilakukan oleh lembaga-lembaga dari luar negeri (financial.detik.com, 22/05/2022).

Sebagai penutup, penyusunan kebijakan vape dan juga product-produk tembakau alternatif lainnya yang tepat, dan juga peningkatan riset e penelitian terkait denga produk-produk tersebut, merupakan hal yang sangat penting. Hal ini sangat penting mengingat Indonesia merupakan salah satu negara dengan populasi perokok tertinggi di dunia, dan produk-produk tembakau alternatif dapat digunakan sebagai salah satu alat untuk membantu para perokok menghentikan kebiasaannya yang sangat berbahaya.

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