Mese: Giugno2024

Buona liberazione, dottrina Chevron

Washington DC – Il Consumer Choice Center (CCC) festeggia oggi Decisione della Corte Suprema ribaltando il 1984'Chevron', una sentenza obsoleta che ha fatto esplodere il potere del governo federale di utilizzare lo stato amministrativo per creare regole in assenza di una legislazione chiara da parte del Congresso.

La Chevron ha consentito ai burocrati federali non eletti di interpretare e implementare le normative su affari, salute pubblica, consumatori e molto altro, aumentando drasticamente i costi di conformità e portando a prezzi più alti per i consumatori.

Yael Ossowski, Vicedirettore della Centro di scelta dei consumatori, ha commentato la sentenza, affermando: “Si tratta di una vittoria colossale per i consumatori e per lo Stato di diritto. La dottrina Chevron aveva consentito alle agenzie federali di oltrepassare i propri limiti, creando un ambiente normativo sbilanciato che spesso andava contro gli interessi dei consumatori. La decisione della Corte Suprema ripristina il controllo tanto necessario sul potere regolamentare.

La sentenza è nata da cause portate dai pescatori di aringhe dell’Atlantico nel New Jersey e nel Rhode Island, che hanno sfidato una norma del National Marine Fisheries Service del 2020 che imponeva loro di pagare gli “osservatori” incaricati dal governo. I tribunali di grado inferiore avevano confermato questo requisito sulla base del precedente della Chevron. I pescatori hanno fatto appello e oggi, nella più alta corte del paese, hanno vinto. 

"Che si tratti delle norme casuali emanate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) sulle criptovalute o dei requisiti di divulgazione ESG, delle norme espansive EPA sulle emissioni che praticamente nessun veicolo può eguagliare, o dei dinieghi normativi troppo zelanti della FDA sui prodotti alternativi alla nicotina, il ribaltamento di Chevron mette il potere nelle mani del popolo attraverso il Congresso, piuttosto che attraverso lo stato amministrativo. Gli “esperti” delle agenzie non avranno più un’ampia autorità non esplicitamente concessa dalla legge. Questo è un grande giorno per lo stato di diritto e per un ramo esecutivo più umile, sobrio e concentrato, che andrà a vantaggio dei consumatori che vogliono la libertà di scelta”, ha aggiunto Ossowski.

Il Consumer Choice Center crede fermamente che questa decisione porterà a un processo normativo più trasparente e responsabile, che avvantaggerà i consumatori impedendo il tipo di esagerazione che riduce le scelte, aumenta i prezzi e schiaccia l’innovazione.


Informazioni sul Consumer Choice Center:

Il Consumer Choice Center è un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla difesa dei diritti dei consumatori in tutto il mondo. La nostra missione è promuovere la libertà di scelta, una sana concorrenza e politiche basate sull’evidenza a vantaggio dei consumatori. Lavoriamo per garantire che i consumatori abbiano accesso a una varietà di prodotti e servizi di qualità e possano prendere decisioni informate sul proprio stile di vita e sui propri consumi. 

Scopri di più su www.consumerchoicecenter.org

Gli ultimi preoccupanti attacchi ai dati sottolineano l’inutilità – e il pericolo – di norme KYC/AML eccessive

Tre anni fa ho aperto una colonna eseguendo una serie di dannosi attacchi hacker e fughe di dati che sembravano terribili al momento:

Di lunedì, c'è una fuga di dati che interessa mezzo miliardo di account Facebook. Entro martedì, un bot ha raschiato 500 milioni di account LinkedIn. Poi mercoledì, la Stanford University annuncia un hack che ha rivelato migliaia di numeri di previdenza sociale e dettagli finanziari. E giovedì, la più grande azienda IT del mondo nel settore dell'aviazione annuncia che 90% di dati dei passeggeri potrebbe essere stato consultato in un attacco informatico. E così via. Il ciclo è infinito.

Questa settimana ci troviamo di fronte a una nuova serie di dati compromessi significativi, che interessano a banca principale e fornitore di piattaforme FinTech, nonché un verifica dell'identità azienda.

Piuttosto che sostenere la necessità di una legge nazionale sulla privacy che possa porre fine a tutto ciò, come ho articolato troppo spesso prima, ora è un'occasione migliore per chiedersi perché queste aziende disponevano di queste informazioni in primo luogo, e perché le Politiche KYC/AML che richiedono tale raccolta di dati dovrebbe essere riformato drasticamente per proteggere meglio i consumatori dal ripetersi di ciò.

La fuga di documenti d'identità dovrebbe offuscare le prospettive del KOSA e di altri progetti di legge

Secondo quanto riferito, il primo attacco hacker alla società di verifica dell'identità è stato il risultato dell'esposizione delle chiavi amministrative per oltre un anno.

Come segnalato da 404 Media, la società di sicurezza israeliana AU10TIX in qualche modo le credenziali principali della loro piattaforma di registrazione erano visibili pubblicamente nella directory del loro database, che "conteneva collegamenti a dati relativi a persone specifiche che avevano caricato i loro documenti di identità".

Un successivo attacco malware ha consentito agli hacker di accedere a nomi, date di nascita, nazionalità e numeri di identificazione, nonché a copie ad alta risoluzione delle patenti di guida e di altri documenti di identità caricati.

Collegamenti ed esempi di questi dati sono stati pubblicati su vari canali su Telegram, vendendo l'accesso alla cache di informazioni che potrebbero probabilmente esporre i dati personali di centinaia di milioni di utenti.

La società di identità era un servizio di verifica preferito per le principali piattaforme tra cui X, Fiverr, PayPal, Coinbase, LinkedIn, Upwork e molte altre, anche se non abbiamo ottenuto conferma su quale piattaforma sia stata colpita più duramente.

Perché questo è significativo?

In primo luogo, il fatto che questi dati siano disponibili là fuori – sia sui siti web .onion nella rete oscura che altrove – significa che potenzialmente centinaia di milioni di americani potrebbero essere vulnerabili al furto di identità, all’estorsione o a notevoli danni finanziari o personali. Anche se il danno non si verifica oggi, queste credenziali e informazioni non costano praticamente nulla da archiviare e utilizzare successivamente come armi da parte di soggetti malintenzionati.

In secondo luogo, le aziende sono tenute a raccogliere e archiviare questi dati per rispettare varie norme. E ancora di più potrebbero esserci sul registro.

Come sottolineato di R Street's Shoshana Weissmann, quest'ultimo hack dovrebbe ancora una volta offuscare le prospettive per i vari tentativi statali e federali di richiedere la verifica dell'identità per i servizi online sia per bambini che per adulti, sia sui social media, sui siti web di pornografia o anche sui servizi di pagamento rudimentali.

Che si tratti della proposta Legge sulla sicurezza online dei bambini (KOSA), o varie leggi statali intese a impedire ai giovani di utilizzare o accedere ai servizi online, costringendo chiunque a caricare il proprio documento d'identità con foto e informazioni personali solo per utilizzare un sito Web o un servizio che, in modo dimostrabile, può fare più male che bene.

A costo di far trapelare i dati di ogni utente nelle acque di Internet infestate dagli hacker, le misure intese a garantire che i giovani non possano utilizzare determinati siti Web valgono il costo? Ci riuniremmo, no.

L’hacking finanziario che dovrebbe minare il regime KYC e AML

Il secondo attacco informatico significativo che probabilmente non riguarda solo le identità personali ma probabilmente miliardi di dollari è l’attacco ransomware Evolvi la fiducia e la banca.

Questo "incidente di sicurezza informatica" della banca di fiducia e partner di centinaia di servizi FinTech è stato pubblicato su vari siti web della darknet e contiene numeri di previdenza sociale, numeri di conto, saldi, numeri di telefono, indirizzi e molto altro.

Considerando il tesoro significativo di preziose informazioni finanziarie comprese transazioni anche individualizzate, questo è probabilmente uno degli attacchi di hacking più costosi mai accaduti in un istituto finanziario americano.

Perché questa banca aveva tutte queste informazioni a portata di mano?

A causa delle varie leggi "Conosci il tuo cliente" e "Antiriciclaggio" in vigore negli Stati Uniti, gli istituti finanziari sono tenuti a raccogliere e archiviare queste informazioni nel caso in cui il governo voglia avviare un caso contro un cliente.

Le leggi attuali che lo richiedono sono numerose e le sanzioni in caso di mancato rispetto sono altrettanto severe.

Il Bank Secrecy Act, il PATRIOT Act, il Customer Identification Program della FDIC, il Dodd-Frank Act e il Corporate Transparency Act richiedono tutti con la forza ai fornitori di servizi di raccogliere queste informazioni e di averle a portata di mano per consegnarle alle autorità per condurre indagini.

Lo scopo principale di queste leggi è prevenire la criminalità, il terrorismo e i cattivi attori. Ma ora dobbiamo chiederci se la raccolta e l’archiviazione di tutti questi dati sia di per sé più pericolosa che consentire alla polizia di svolgere il proprio lavoro senza dati significativi raccolti da società private.

Questi tentativi sofisticati e motivati dalla criminalità di raccogliere terabyte di dati contenenti informazioni personali e finanziarie, sia da parte di attori criminali che di militari stranieri – sono dannosi e porteranno a conseguenze terribili.

Ma la loro disponibilità – imposta da varie leggi federali e statali – dovrebbe anche ispirare il dibattito sulla loro effettiva necessità e sull’opportunità di avviare un dibattito serio sulla riforma delle leggi KYC/AML in questo paese.

RUU Penyiaran e Pelanggaran terhadap Hak Konsumen

Munculnya wacana mengenai Rancangan Undang-Undang (RUU) Penyiaran di Indonesia saat ini masih menimbulkan pro dan kontra. Di satu sisi, ada pihak yang berpandanga bahwa adanya aturan ini merupakan sesuatu yang sangat penting, mengingat semakin luasnya pengguna internet in Indonesia. Tetapi di sisi lain, tidak sedikit pihak-pihak yang menyatakan kalua RUU ini berpotensi melanggar kebebasan warga negara Indonesia di dunia maya.

Penggunaan internet yang semakin meluas digunakan oleh masyarakat per tuk berbagai hal, salah satunya adalah mengonsumsi content digital, seperti film, video vlog, podcast, dan lain sebagainya. Hal ini membuat sebagian pihak merasa perlunya Indonesia memiliki kerangka hukum dengan tujuan untuk mnegatur konten digital, untuk mencegah apa yang mereka anggap sebagai hal-hal negatif dari tayangan tersebut.

Terkait dengan regulasi konten misalnya, Indonesia pada dasarnya sudah memiliki undang-undang dan juga lembaga yang berwenang melalui Undang-Undang Penyiaran melalui lembaga Komisi Penyiaran Indonesia (KPI) (hukumonline.com, 24/4/2024). Tuttavia, UU Penyiaran dalam hal ini hanya mengatur e dan meregulasi tanyangan melalui siaran televisi dan radio, dan demikian pula wewenang yang dimiliki oleh KPI. wewenang tersebut non dak mencakup tayangan dan konten yang didistribusikan secara digital melalui dunia maya.

Per farlo, belum lama ini, muncul isu terkait dengan revisi terhadap Undang-Undang Penyiaran yang berlaku di Indonesia yang memperluas wewenang KPI hingga mencakup tanyangan digital. Meskipun secara sekilas adanya revisi ini seakan merupakan sesuatu yang penting, tetapi ada beberapa poin yang sangat serius dan mengkhwatirkan dari revisi undang-undang ini, yang bila lolos dapat mengancam kebebasan berekspresi dan juga mengebiri hak kebebasan konsumen untuk memilih konten hiburan.

Misalnya, Pasal 50B Ayat (2) menyatakan adanya pelarangan penayangan eksklusif jurnalistik investigasi. Hal ini tentu merupakan ancaman yang serisu terhadap kebebasan pers yang sudah dijamin dalam undang-undang pers, yang menegaskan tidak ada lagi penyensoran e pemberedelan hasil karya jurnalistik (cnnindonesia.com, 29/5/2024).

Ora, bila revisi undang-undang ini lolos, fa sì che il creatore di contenuti indonesiano abbia melaporkan dulu karya mereka kepada KPI per diverifikasi. Hal ini tentunya merupakan yang masuk masuk akal e akan sangat memberatkan serta menghambat creativevitas para pembuat konten di Indonesia (primakara.ac.id, 20/5/2024).

Belum lagi, dari sisi lembaga regolatore, non tidak terbayangkan berapa banyak tenaga yang dibutuhkan oleh KPI bila seluruh pembuat konten digital di Indonesia harus terlebih dahulu melakukan verifikasi terhadap konten yang dibuatnya. Hal ini tentu sesuatu yang mustahil untuk bisa dilakukan secara komprehensif.

Selain itu, kita bisa bisa melihat track record dari implementazione regulasi siaran yang dilakukan oleh KPI selama ini melui media television and radio. Sangat masuk akal tentunya hal tersebut bisa kita jadikan prediksi mengenai bagaimana nantinya KPI akan mengatur konten digital yang ada di internet bila revisi undang-undang ini berhasil disahkan oleh parlemen.

Beberapa waktu lalu misalnya, KPI melayangkan teguran terhadap tayangan televisi “Brownis” dan menjatuhkan sanksi administratif. Teguran e sanksi tersebut dijatuhkan karena tayangan tersbeut menampilkan karakter laki-laki yang berpakaian sebagai perempuan, e hal tersebut dianggap telah melanggar etika dan juga norma yang berlaku di masyarakat. L'invio di KPI è stato modificato in modo significativo da Brownis sudah non prima di essere ditolelir karena sudah sering mendapatkan peringatan (republika.co.id, 5/1/2024).

Hai tutto ciò che devi fare, trovare contenuti e creare contenuti digitali in Internet. Bisa dibanyangkan, nantinya ada berapa banyak tanyangan yang “dikenakan sanksi” o bahkan dilarang di berbagai platform, seperti, YouTube, Netflix, Amazon Prime, Disney, e HBO, karena mengandung hal-hal yang dianggap oleh KPI tidak sesuai dengan norma and dan etika masyarakat Indonesia.

Belum lagi, non hanya melanggar hak kebebasan berbicara, hal ini juga akan mengancam hak dan kebebasan konsumen untuk mengonsumi produk tayangan digital. Pilihan konsumen akan semakin terbatas, e juga bukan tidak mungkin hal ini juga akan mambuat para investor dan luar negeri, khususnya yang bergerak di bidang dunia hiburan, akan semakin enggan untuk berinvestasi of Indonesia.

Bila hal tersebut terjadi, maka hal tersebut tentu akan menjadi sesuatu yang akan merugikan bagi negara kita. Berapa banyak misalnya, potensi lapangan kerja di bidang industri kreatif dan hiburan yang akan hilang bila para investor dan juga pelaku usaha dari luar menjadi enggan untuk menanamkan modal mereka di Indonesia karena adanya aturan yang berbelit dan juga regulasi yang sangat ketat dan melanggar kebebasan untuk berkarya dan berekspresi.

Sebagai penutup, tidak bisa dipungkiri bahwa, semakin meluasnya penggunaan internet di Indonesia membutuhkan kerangka aturan yang harus sesuai. Tetapi, seharusnya adanya kerangka aturan dan regulasi ini berfokus pada keamanan konsumen dan pengguna internet, dan bukan justru malah membatasi dan melanggar kebebasan masyarakat untuk berbicara, berpendapat, dan memilih tayangan hiburan yang mereka inginkan.

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POST-ELEZIONI EUROPÉENNES: UNE COMMISSION EUROPÉENNE PLUS OUVERTE À L'INDUSTRIE ?

La Commission europea pourrait devoir ajuster ses politiques environnementales en ragion du maintien d'une majorité de centre-droit et de libéraux au Parlement… ce qui pourrait mettre en question la reconduction d'Ursula von der Leyen à sa présidence.

Alla suite delle elezioni europee, numerosi commentatori sembrano aver rédigé i loro titoli in anticipo e voulaient de toute façon «publier».

Tuttavia, malgrado i guadagni del diritto in Francia e in Germania, il nuovo Parlamento europeo si ricollega molto all'ancien. La maggioranza effettiva del centro-destra, dei sociaux-democratici/socialisti e dei liberali deve essere mantenuta, cosa che, in teoria, significa che la Commissione europea potrà continuare a funzionare come prima.

Questo è vero che alle elezioni è stato inviato un messaggio ai dirigenti di Bruxelles.

D'una parte, le perdite dei partiti ecologisti in tutta Europa sono significative, ce qui jette une ombre sur una Commission européenne qui, depuis 2019, était fortement axée sulla protezione dell'ambiente e sui cambiamenti politici alla grande échelle à cet égard. Qu'il s'agisse de la politique environnementale, de la réforme agricole ou de l'interdiction du motore a combustione interna, è chiaro che gli elettori sono violentemente ribelli contro queste politiche.

Il Parti populaire européen (PPE), il gruppo politico più potente del Parlamento, n'a sauvé son siège que parce qu'il a pivoté sur le Green Deal européen, a promis de revenir sur l'interdiction des voitures à essence ou a ha votato contro la nuova legislazione sui pesticidi suggerita da Berlaymont.

D'altra parte, il mantenimento di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea non è ancora garantito.

D'un côté, elle doit être recommandée par le Conseil européen. Nel 2019, Emmanuel Macron ha approvato la sua nomina, perché voleva Christine Lagarde alla testa della BCE e perché la cancelliera allemande dell'epoca, Angela Merkel, voleva espellere Ursula von der Leyen de Berlin a causa delle accuse di corruzione compromettantes dont elle avait fait l'objet dans la presse.

Mais oggi, Emmanuel Macron si trova a confrontarsi con elezioni legislative difficili alla fine del mese, e la signora Von der Leyen non è esattamente l'intera politica che pensava qu'elle serait. Dal punto di vista della strategia politica, la logica più logica per scegliere una personalità meno vicina a un piccolo Stato membro dell'UE può essere quella di un'Europa centrale o orientale, per soddisfare la sensibilità de ces membres et apportar uno vent de fraîcheur a Bruxelles.

Ursula Von der Leyen a lei stessa tenta il più grande perno politico nella sua campagna elettorale fino alla settimana successiva. Dopo aver posato per le foto con Greta Thunberg, la politica allemande si è recata alle riunioni con grandi imprese per discutere della futura politica industriale europea.

Ce pivot porte même un nome: la dichiarazione di Anversa per un patto industriale europeo. C'è già un bisogno urgente di chiarezza, visibilità e fiducia nell'Europa e nella politica industriale. Come ha dichiarato il Premier ministro belga Alexander De Croo: « Abbiamo bisogno della nostra industria per la sua capacità di innovazione. Per trovare le soluzioni climatiche di interesse. Perché l'Europa non deve essere solo un continente di innovazione industriale, ma deve restare un continente di produzione industriale. »

Tuttavia, il pourrait être un peu trop tard pour la Commission européenne actuelle. La signora Von der Leyen ha perso la sua reputazione sul Green Deal europeo, e anche se Frans Timmermans ha tentato senza successo il suo caso nella politica interna olandese, il suo patrimonio dipende dall'accueil que les législateurs réservent à son changement d'avis.

Ogni candidatura alla presidenza della Commissione europea deve essere approvata da un voto segreto al Parlamento europeo.

Poiché non c'è alcuna garanzia che la coalizione governativa possa mantenere i suoi ranghi, l'aura ha bisogno di un supporto supplementare di 10% da parte degli altri partiti, e ciò gli consente due opzioni: quindi raddoppia le sue promesse ecologiche per ottenerle soutien des Verts européens (ce qui lui fera perdre des voix au sein du PPE et de certains libéraux), soit elle cherche ses voix du côté de la droite, ce qui pourrait lui coûter des voix du côté des sociaux-démocrates.

Ursula Von der Leyen si è già confrontata con un dilemma simile nel 2019, quando ha concluso un accordo con il PIS, le parti au pouvoir en Pologne, e Viktor Orbán in Hongrie pour être élue. Questo voto potrebbe essere la ragione per cui alcuni membri del Consiglio europeo non vorrebbero essere nominati al primo posto.

Per mia parte, non mi aspettavo che Von der Leyen cambiasse marca. Elle a montré son vrai visage au cours de ce mandat politique: il s'agit d'une politicienne de centre-droit qui a échoué dans sa tentative d'obtenir des références vertes et qui a appauvri le continent avec ses politiques dans le processus. Se la Commissione europea desidera un nuovo approccio alla politica industriale nei cinque prossimi anni, abbiamo bisogno di un nuovo candidato.

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Le cattive regole stanno rendendo le attività bancarie più costose

Quando nel 1989 il gruppo di nazioni del G7 istituì la Financial Action Task Force, i leader nazionali dell’epoca probabilmente non immaginavano che le loro regole per combattere il riciclaggio di denaro un giorno sarebbero costate ai loro cittadini il doppio della somma di denaro spesa per le attività di polizia. di tutti gli altri crimini messi insieme. Tuttavia, questa è esattamente la situazione odierna nel Regno Unito, uno dei membri fondatori del G7.

Un nuovo documento di discussione dell’Istituto degli Affari Economici fornisce alcuni dati sorprendenti. Nel 2021/22, le banche del Regno Unito sono state costrette a spendere 34,5 miliardi di sterline per conformarsi alle normative antiriciclaggio (AMLR). Al contrario, il costo totale del controllo dell’intero paese è stato di 17,4 miliardi di sterline.

Il grande pubblico può essere perdonato se crede che l’enorme costo della conformità alla normativa antiriciclaggio non abbia nulla a che fare con loro, poiché è pagato dalle banche. Tuttavia, le banche sono per lo più di proprietà di azionisti privati e sono, quindi, imprese a scopo di lucro. Di conseguenza, le banche ovviamente non accetteranno semplicemente una massiccia intaccatura di 34 miliardi di sterline nel loro reddito operativo a causa delle normative governative, e non hanno altra scelta se non quella di trasferire tali costi ai propri clienti. 

Lo fanno addebitando commissioni di tenuta del conto più elevate e tassi di interesse più elevati su prestiti e mutui e pagando meno interessi sui depositi. Dividendo i costi di 34,5 miliardi di sterline derivanti dalla conformità alla normativa antiriciclaggio nel Regno Unito, si arriva a un costo per cliente bancario di 220 sterline all’anno.

Che sia accidentalmente o di proposito, i politici hanno così distaccato lo Stato e se stessi dal costo della polizia finanziaria. Ciò è estremamente conveniente per i politici, poiché il pubblico tende a incolpare i banchieri, già una tribù molto diffamata, per l’eccessiva burocrazia antiriciclaggio e i relativi costi che le banche gravano sui propri clienti.

Nonostante i costi estremi, almeno la legge antiriciclaggio protegge il consumatore medio da criminali senza scrupoli che altrimenti potrebbero utilizzare le banche per le loro attività nefande – giusto? Probabilmente non così tanto. 

La principale fonte di riciclaggio di denaro è il traffico illegale di droga. Tra il 1990, anno in cui è stata introdotta la prima normativa antiriciclaggio, e il 2021, si stima che il numero di consumatori di droghe illegali in tutto il mondo sia aumentato di 60% e che il numero di decessi correlati alla droga sia raddoppiato. Nel 2022, i prezzi della cocaina crollarono da alcuni 30%. Probabilmente non a causa del minore consumo di cocaina, dato che la sua onnipresente disponibilità suggerisce una popolarità immutata, ma più probabilmente a causa di una maggiore offerta della droga. Come per qualsiasi merce, i prezzi scendono quando l’offerta aumenta e la domanda rimane invariata.

Oltre ad essere molto costose e probabilmente piuttosto inefficaci, le norme antiriciclaggio hanno anche conseguenze molto spiacevoli per un gran numero di persone individui irreprensibili che vedono chiudere i loro conti bancari dalle banche semplicemente come misura precauzionale. Ogni anno nel Regno Unito circa 170.000 persone vengono debankate a causa dell'AMLR. In confronto, solo circa 1.000 persone vengono effettivamente condannate per riciclaggio di denaro. Pertanto, i restanti 169.000 individui subiscono un'ingiustizia molto grave poiché essere senza conto bancario ha conseguenze profondamente negative per la maggior parte delle persone.  

Ancora una volta, la colpa è degli eccessivi zelanti antiriciclaggio, poiché il costo dell’adempimento per le banche è così elevato che esse scelgono semplicemente di debankare determinate categorie di clienti piuttosto che spendere tempo e denaro per scoprire se ogni singolo cliente ha agito. qualcosa di sbagliato.

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I social media hanno bisogno di nuove idee, non di etichette di avvertimento

Chirurgo generale Vivek Murthy ha lanciato una notizia bomba nel dibattito nazionale social media mercoledì con un parere chiamando affinché il Congresso applichi etichette di avvertenze sanitarie sulle app dei social media. Ciò segna un cambiamento epocale nell’atteggiamento inasprito del governo federale nei confronti dei social media in un momento in cui gli stati stanno approvando le proprie leggi sugli algoritmi dei social media e sulle funzionalità delle app volte a proteggere i minori online.

Il Congresso non dovrebbe accogliere l’appello del chirurgo generale di etichettare i social media come sigarette e alcol. I social media influenzano chiaramente la vita e lo sviluppo dei giovani in molti modi, ma l’espansione delle etichette di avvertimento nell’ambito degli esiti sulla salute mentale online è sia soggettiva che politicamente caricata. 

L'appello di Murthy all'azione afferma che “i social media sono associati a notevoli danni alla salute mentale degli adolescenti. L’etichetta di avvertimento di un chirurgo generale, che richiede un’azione del Congresso, ricorderebbe regolarmente a genitori e adolescenti che i social media non si sono dimostrati sicuri”. 

Questa linea di per sé solleva alcune serie domande circa il punto di vista che i migliori medici della nazione stanno adottando per valutare quali prodotti meritano etichette di avvertenza. Un prodotto di qualsiasi tipo che sia “dimostrato sicuro” è diverso dall’essere “dimostrato pericoloso”. È lo stesso quadro di "innocente fino a prova contraria" e viceversa. 

Le conclusioni di Murthy allineare con l'autore Jonathan Haidt, il cui libro La generazione ansiosa ha attirato l'attenzione nazionale sin dalla sua uscita di aprile. Entrambi concordano sul fatto che Washington “non vedo l'ora di avere la certezza" quando si tratta di inserire etichette di avviso sulle app dei social media. 

Haidt e Murthy evitano entrambi i consigli su come apparirebbe un'etichetta di avvertimento quando si tratta di social media e quali app o piattaforme potrebbero qualificarsi. Varie proposte di regolamentazione dei social media al Congresso hanno indirizzato la regolamentazione verso piattaforme con basi di utenti particolarmente ampie, esentando gli operatori più piccoli. Altri hanno creato soluzioni per app guidate da funzionalità di messaggistica diretta, creando spazio per app di messaggistica sociale ibride come Snapchat per evitare la regolamentazione influenzando i loro concorrenti. 

L'etichetta verrà posizionata sul logo dell'app nella home page del tuo dispositivo? L'etichetta apparirà ogni volta che apri l'app o solo una volta dopo aver creato un account? Il chirurgo generale sembra lasciare che la decisione del Congresso, insieme a eventuali parametri, quali piattaforme si qualifichino come social media responsabili della cattiva salute mentale dei giovani. 

Non è una questione insignificante. Discord conta come social media o Facebook e Instagram sono lo standard di progettazione in base al quale il Congresso legiferarebbe sulle etichette su queste app? È dubbio che il Congresso ignorerà la sottocultura politica delle diverse app quando valuterà quali ritengono dannose per la salute pubblica. 

I democratici del Congresso non sono riusciti a forzare la vendita di TikTok da parte di ByteDance negli Stati Uniti sulla base dell'effetto dell'app sulla salute mentale dei suoi utenti, il che è sospetto, ma erano invece motivati da preoccupazioni per la sicurezza nazionale. 

Quando rimuovi i design delle varie piattaforme di social media e gli algoritmi, ti rimangono piattaforme che semplicemente connettono le persone tra loro. C’è motivo di temere che questo possa servire come parametro per i “social media”, raggruppando TikTok, Pinterest, WhatsApp, X e LinkedIn nella stessa categoria. Per evitare l’etichetta di avvertimento, le aziende tecnologiche offrirebbero meno caratteristiche di design uniche ed esperienze curate utilizzando algoritmi. 

Si potrebbe anche vedere un futuro in cui le società di social media accettano l’etichetta di avvertimento in modo da poterla considerare come un nuovo costo per fare affari ed essere protette da qualsiasi responsabilità futura per i danni arrecati agli utenti. L’etichetta imposta dal governo crea uno scudo per le aziende e fa poco per informare i genitori dei bambini che utilizzano i social media più di quanto già sappiano. 

Non ci sono dubbi per gli utenti abituali dei social media sul fatto che queste app creino determinati livelli di stress e ansia non si presentavano in massa prima del 2010, quando i social media sono diventati mainstream. Per genitori ed educatori, la distrazione e la dipendenza che i social media creano ai bambini sono già noti motivi di preoccupazione. Un'etichetta di avviso non cambierà la dinamica. Tuttavia, si imbatterà in favoritismi politici e pregiudizi basati su quali elettori preferiscono quali app. 

Considera la cultura politica di TikTok, l’elefante nella stanza per questa conversazione. Democratici e repubblicani sono pronti ad avere una conversazione schietta sull’argomento quali tendenze in materia di salute mentale, nello specifico, trovano così preoccupante queste piattaforme di social media? 

I social media non sono l’equivalente per la salute pubblica del fumo di sigarette. Ciò di cui i consumatori hanno bisogno è una nuova riflessione su queste sfide, non un “copia e incolla” strategie dagli anni '60. 

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Vietare l'esposizione dei prodotti da svapare potrebbe avere un impatto sui rivenditori e portare al boom del mercato nero del settore, avvertono gli esperti

KUALA LUMPUR, 21 giugno — Con il Ministero della Sanità pronto ad applicare pienamente il Controllo dei prodotti da fumo per la salute pubblica 2024 (Legge 852) questo mese, gli esperti hanno affermato che mosse drastiche come vietare l'esposizione di prodotti da svapare ai banconi dei negozi possono portare alla creazione di un intero nuovo mercato per prodotti non conformi e illegali.

Pankaj Kumar, amministratore delegato del Datametrics Research and Information Center (DARE), ha affermato che un simile divieto può compromettere sia la sicurezza dei consumatori che le entrate governative.

“L’industria dello svapo, che attualmente ha un valore di 3,48 miliardi di RM, contribuisce all’economia creando posti di lavoro e facilita la crescita del settore della vendita al dettaglio. Misure drastiche possono soffocare questa crescita e portare alla perdita di posti di lavoro”, ha affermato alla tavola rotonda sul controllo dei prodotti da fumo per la salute pubblica del 2024 (legge 852) qui.

“Implementare e far rispettare misure drastiche può anche essere costoso per i rivenditori. Sarebbero necessari costi e investimenti ingenti per adeguarsi al divieto di esposizione di prodotti di svapo e queste risorse potrebbero essere spese meglio per facilitare la crescita delle imprese, soprattutto nelle attuali situazioni economiche.

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Come l'agricoltura ha pesato sulla bilancia delle più grandi elezioni europee

Molti dei 370 milioni di cittadini dell’Unione Europea aventi diritto di voto si sono recentemente recati alle urne per eleggere un Parlamento europeo. L'organo legislativo dell'UE fa di tutto, dalla modifica della legislazione alla nomina di un braccio esecutivo a Bruxelles, con tutti i 720 seggi pronti per la rielezione. 

Mentre Germania, Francia e Italia rappresentano le popolazioni più numerose, le alleanze in Parlamento si formano su basi ideologiche, meno che sull’appartenenza nazionale. I partiti politici di tutti i 27 Stati membri formano gruppi politici, o caucus, che li aiutano ad approvare leggi in linea con i loro manifesti.

Le elezioni mostrano un cambiamento nell’onda delle priorità dell’Europa. Nel 2019 l’attenzione si è concentrata principalmente sulla tutela dell’ambiente e sulla giustizia sociale. Da allora, gli elettori hanno espresso sempre più sostegno ai partiti che si ispirano allo sviluppo industriale e alla facilità nella regolamentazione. Nel complesso, i movimenti nazionalisti di centrodestra e di destra hanno guadagnato terreno. In Francia e nei Paesi Bassi questi movimenti sono stati più forti che mai, in segno di rimprovero alle politiche perseguite dall’UE negli ultimi cinque anni.

Non è possibile identificare nei risultati di un’elezione un evento specifico. Dalle ultime elezioni, l’Europa ha attraversato gli effetti del Covid-19, la continua inflazione, la carenza energetica e la guerra in Ucraina. Le questioni legate alla migrazione restano una delle priorità dell’agenda. Detto questo, le proteste degli agricoltori degli ultimi due anni hanno minato la fiducia nelle istituzioni dell’UE.

Gli agricoltori hanno protestato contro le normative ambientali in Belgio, Paesi Bassi, Francia e Germania. Hanno espresso frustrazione per il fatto che, anche se le loro attività sono essenziali per il benessere dei consumatori, lo stato di regolamentazione lo ha reso sempre più impossibile. Anche altre politiche ambientaliste – come il divieto previsto del motore a combustione interna, i regimi di eco-tassa o il divieto degli articoli da cucina monouso in plastica – hanno toccato i consumatori. Le proteste degli agricoltori hanno reso la questione più palpabile per gli elettori.

L’agricoltura, pur essendo cambiata nel tempo, ha sempre avuto un legame speciale con i consumatori. Le burocrazie governative, al contrario, sono sempre sembrate distaccate, sia che si trattasse di mantenere gli agricoltori poveri sotto il sistema feudale fino alle versioni moderne dell’agricoltura in cui ogni nicchia è eccessivamente regolamentata e calcolata per adattarsi a una tendenza politica. Dal 2019 in Europa, l’agricoltura è stata accusata della mancata riduzione delle emissioni di gas serra da parte del continente.

Paradossalmente, le politiche suggerite non avrebbero fatto molto per migliorare la sostenibilità ambientale dell'agricoltura; invece, hanno mandato in bancarotta il settore. Ad esempio, una proposta poi abbandonata per ridurre l’uso di pesticidi del 50% avrebbe reso ancora più difficile per gli agricoltori europei passare all’agricoltura senza lavorazione, che riduce l’erosione del suolo e impedisce il rilascio di più anidride carbonica nell’atmosfera. Le istituzioni dell’UE sono state catturate dagli attivisti anti-pesticidi ideologicamente contrari a questi prodotti a scapito del ragionamento scientifico, del benessere dei consumatori e dei mezzi di sussistenza degli agricoltori.

Gli elettori in Europa hanno inviato un messaggio chiaro ai politici: esistono modi ragionevoli per proteggere e migliorare l’ambiente in cui viviamo, ma interventi su larga scala che non sono valutati in termini di reddito danneggeranno le persone che ci danno da mangiare. Questo è anche il motivo per cui i nuovi legislatori saranno incentivati a districare molte delle trame burocratiche che l’UE ha tessuto nel corso del mandato precedente.

La marea si è spostata verso l’ambientalismo radicale in Europa, e per tutti noi è meglio così.

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Pembatasan Pembelian Barang dari Luar Negeri e Terbatasnya Pilihan Konsumen

Perkembangan informazioni tecnologiche yang semakin pesat merupakan hal yang sudah mengubah hidup miliaran orang di seluruh dunia, termasuk juga di Indonesia. Saat ini, hampir seluruh kegiatan e dan keseharian yang dilakukan oleh masyarakat bisa dilakukan melalui internet secara daring, seperti memesan transportasi umum, mencari pekerjaan, menikmati tayangan film, hingga kegiatan jual beli barang yang sangat beragam melalui toko daring.

Adanya toko audace tentu merupakan hal yang sangat menguntungkan bagi jutaan konsumen dell'Indonesia. Melalui toko daring, konsumen memiliki pilihan barang yang sangat banyak e beragam dari seluruh dunia, yang bisa didapatkan dengan cepat e dan ringkas tanpa harus membuang-buang waktu pergi ke toko seperti di tahun-tahun sebelumnya. Tidak mengherankan, jumlah nilai transaksi di toko daring mencapai angka yang fantastis, hingga lebih dari 500 triliun rupiah pada tahun 2023 lalu (kemendag.go.id, 5/1/2024).

Semakin luasnya praktik jual beli online ini, meskipun membawa manfaat yang sangat luas kepada konsumen, hal ini juga memunculkan tantangan baru. Adanya kesempatan konsumen untuk membeli barang dari seluruh dunia membuat banyak pedagang lokal dalam hal ini juga harus bersaing dengan pedangang dari negara lain.

Per mengatasi hal tersebut, beberapa waktu lalu misalnya, Pemerintah Indonesia melalui Kementerian Perdagangan mengeluarkan aturan yang membatasi kebebasan konsumen di Indonesia per untuk membeli barang dari luar negeri. Batasan tersebut dalam bentuk adanya nominal Minimum yang diperbolehkan untuk pembelian tersebut, yakni sebesar USD 100 (cnbcindonesia.con, 27/09/2023).

Adanya aturan tersebut tentu sangat membatasi kebebasan konsumen Indonesia. Non c'è niente che non sia successo in Indonesia, e il sangue è stato dibutuhkan o seseorang, e harganya non è stato così. Dengan demikian, melalui aturan tersebut, cara agar seseorang bisa mendapatkan barang tersebut adalah apabila ia membeli dalam jumlah besar sampai lebih dari USD 100.

Pihak yang paling dirugikan dari kebijakan ini tentu adalah konsumen menengah ke bawah. Kebebasan mereka untuk memilih produk menjadi sangat terbatas, dan bukan tdiak mungkin mereka akan dipaksa untuk membeli barang tertentu dengan kualitas yang berbeda dengan yang mereka inginkan dari dalam negeri, karena mereka tidak memiliki sumber daya bila harus membeli barang yang serupa dengan ku alitas yang lebih baik dari luar negeri dalam jumlah yang banyak.

Non appena, adanya aturan tersebut menimbulkan banyak kritik dari masyarakat, khususnya para pengguna dan konsumen toko daring. Tidak sedikit dari keluhan tersebut ditumpahkan melalui media sosial. Barang-barang yang dibeli tersebut akhirnya ditahan di bea cukai ketika masuk ke Indonesia (kumparan.com, 14/01/2024).

Adanya batasan minimal jumlah tersebut juga sangat mempengaruhi operasi berbagai toko daring di Indonesia. Shopee misalnya, yang merupakan salah satu toko audace terbesar di Indonesia, sejak aturan ini diberalakukan, beberapa waktu lalu akhirnya menutup halaman untuk pengguna dapat membeli barang dari luar negeri. Hal ini tentu sangat menyulitkan bagi konsumen (republika.co.id, 05/9/2023).

Selain itu, adanya aturan ini juga tidak akan membantu para pemilik usaha mikro, kecil, dan menengah (UMKM) di Indonesia. Tidak sedikit misalnya, para pemilik UMKM yang memiliki model bisnis pre-order atau PO dari luar negeri, di mana mereka menyediakan beragam barang yang tidak bisa didapatkan di Indonesia. Adanya aturan tersebut tentu akan mematikan para pemilik usaha UMKM yang memiliki model bisnis tersebut.

Kebijakan pembatasan jumlah minimo pembelian barang dari luar negeri sendiri tentunya merupakan salah satu bentuk kebijakan proteksionisme. Sebagaimana dengan bentuk kebijakan proteksionisme lainnya, hal ini tentu berpottensi bisa menimbulkan berbagai kerugian, salah satunya misalnya yang paling nyata adalah terbentuknya kartel bisnis tertentu yang dapat mengatur harga dan tentunya sangat merugikan konsumen.

Adanya pembatasan Minimum ini Tentunya akan menguntungkan segelintir pemilik usaha tertentu karena pilihan konsumen akan semakin terbatas. Per il consumo non è più necessario accumulare denaro per migliorare la propria salute con la sua qualità e il suo valore. Belum lagi, adanya kebijakan ini juga berpotensi akan ditanggapi dengan kebijakan proteksionisme tandingan dari negara lain. Bila ada negara lain yang menerapkan kebijakan serupa untuk barang-barang ekspor dari Indonesia, tentu kerugian paling besar akan dirasakan oleh para pelaku usaha di Indonesia yang mengekspor barang-barang dagangan mereka.

Sebagai penutup, setiap aturan tentu akan ada conseguenze indesiderate yang muncul dari aturan tersebut. Mungkin niat dari pembuat kebijakan pembatasan ini adalah baik, tetapi niat baik saja tidak cukup agar suatu kebijakan dapat membawa manfaat besar bagi publik. Jangan sampai, adanya kebijakan yang diawali dari niat baik tersebut ujung-ujungnya justru menjadi kontraprodukti dan justru semakin mempersulit masyarakat untuk mengambil pilihan.

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Le promesse di Sunak sacrificano le libertà dei consumatori

Mike Salem, The UK Country Associate per il principale gruppo internazionale di consumatori, il Consumer Choice Center (CCC), ha reagito martedì al lancio del manifesto del Partito conservatore.

In una dichiarazione, Salem ha espresso sostegno ai tagli fiscali proposti, alla costruzione di aree dismesse per alleviare la carenza di alloggi, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e all’integrazione della tecnologia nel servizio sanitario nazionale, nonché ai piani per incoraggiare l’energia nucleare.

Tuttavia, nonostante questi impegni, Salem ha espresso preoccupazione sulla fattibilità di questi tagli, che dimezzerebbero 178 miliardi di sterline di entrate pubbliche, e sul controllo sulle opzioni di stile di vita reintroducendo la legge sul tabacco e sui vaporizzatori. Ha inoltre espresso preoccupazione circa la credibilità di queste promesse alla luce del priorità del governo negli ultimi due anni.

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Gli abitanti della Carolina del Nord meritano chiarezza sullo status giuridico del pool sharing

Copiare i compiti è una cosa endemica dell’innovazione tecnologica quanto lo è della politica normativa. Una nuova applicazione video decollerà nella Silicon Valley e, prima che tu te ne accorga, ogni grande azienda di social media avrà la propria interpretazione del concetto. Ora esiste un “Airbnb ma per [inserire proprietà privata]” per qualsiasi cosa, dai cortili ai veicoli. I regolatori si affrettano per tenere il passo con il disagio che una buona idea può causare, quindi le località esaminano il paese per individuare le agenzie che hanno premuto il grilletto per l’intervento normativo. Entrambi gli scenari sono perfettamente catturati dall’ascesa di Nuoto nella Carolina del Nord, “Come Airbnb ma per le piscine nel cortile”, e i tentativi del governo locale di schiacciare ciò che i consumatori chiamano “condivisione della piscina”.

Il 20 maggio, contea di Meclemburgo lanciato un avvertimento ai residenti dell'area metropolitana di Charlotte, dicendo: "PISCINE RESIDENZIALI PER AFFITTI A BREVE TERMINE VIETATI NELLA CONTEA DI MECKLENBURG". Il comunicato specifica che “i residenti che affittano le loro piscine private a terzi a breve termine” si trovano in conflitto Statuto Generale NC 130A-281, e i proprietari di case in violazione potrebbero essere sottoposti ad azioni legali. 

Un proprietario di casa con una piscina nel cortile che vorrebbe condividere a ore con la gente del posto potrebbe essere sorpreso dal linguaggio dello Statuto 130A-281, che recita: "Nessuna piscina pubblica può essere aperta per l'uso a meno che il proprietario o l'operatore non abbia ottenuto un permesso". permesso di esercizio." 

Il Meclemburgo sostiene che un'oasi privata nel proprio cortile affittata a qualcuno su un'app a pagamento è ora regolamentata dalla legge statale come piscina pubblica. Sì, una piscina pubblica come quelle con nuotatori fianco a fianco, bagnini che danno lezioni e ospitano incontri di nuoto per squadre competitive.  

Una piscina pubblica deve seguire tutti i tipi di regolamenti, incluso quello di avere una linea fissa a disposizione dei suoi nuotatori per chiamare il 911 in caso di emergenza. Devono registrare test giornalieri sui livelli di pH dell'acqua, temperature e livelli di disinfettante. Le piscine da giardino devono solo soddisfare i requisiti di installazione e strutturali per essere utilizzate e, se hai mai avuto un amico con una piscina, alcune sono immacolate e altre sono brutte. 

La divisione di salute pubblica e salute ambientale della contea di Meclemburgo ha copiato i compiti della contea di Orange e della contea di Buncombe, che cominciò a mandare lettere minatorie ai proprietari di case nel 2023 che utilizzavano l'app Swimply per condividere la propria piscina. Swimply ha risposto con un respingimento legale della società Squire Patton Boggs (SPB), secondo cui i dipartimenti avrebbero oltrepassato la propria autorità nel determinare lo status giuridico dei pool affittati su app di terzi. 

Alle agenzie di regolamentazione piace fare l'imitatore e coordinarsi con i loro colleghi di altri stati. Inoltre “spingono dove c’è poltiglia”, il che significa che qualsiasi vaghezza nella legge statale viene interpretata come un invito a regolamentare. Quella della Carolina del Nord 1999 Legge sugli affitti per le vacanze (VRA) è la legge vigente del terreno per gli affitti a breve termine. A causa della sua età, la VRA è stata al centro di una battaglia locale dopo l’altra, con l’arrivo sulla scena di app di condivisione come Airbnb, VRBO e FlipKey. Le battaglie hanno imperversato da Wilmington ad Asheville, e proprio quando il legislatore statale ha iniziato a familiarizzarsi con il concetto di condivisione di case, sono nate nuove forme di commercio peer-to-peer come la condivisione di pool (Nuoto) e lo scambio tra pari di cortili in cui i cani possono giocare (Sniffspot). 

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (DHHS) della Carolina del Nord non è stato divertito dal divertimento che le persone stanno avendo nell'affittare piscine nel cortile per feste di compleanno ed eventi sociali. L’agenzia ha pubblicato una nota nel 2021 che offre “guida” ai dipartimenti sanitari locali, che equivale a un suggerimento formulato con forza che può essere applicato impunemente in assenza di chiarimenti della legge da parte del legislatore statale. 

Carolina Journal ha recentemente pubblicato un articolo di Jon Sanders della John Locke Foundation, che giustamente ha definito tutto ciò una forma di “materia oscura normativa”, in cui burocrati solitari governano essenzialmente tramite post sul blog. Una semplice pubblicazione sul sito web di un'agenzia, un comunicato stampa o qualsiasi documentazione recante la filigrana ufficiale dello Stato è sufficiente ai più per considerarlo legge quando non lo è. 

I compiti copiati dalla Carolina del Nord sono solo uno dei tanti casi di materia oscura normativa emersa da quando il Dipartimento dei servizi sanitari del Wisconsin ha preso provvedimenti contro la condivisione del pool nel 2021. Da allora, Nevada, New York, Carolina del Sud, Oregon e Minnesota hanno provato il loro mano ad eliminare la libertà di nuotare in una piscina privata per una tariffa oraria ragionevole. 

In molti casi, gli enti statali sanno che una piscina Swimply in giardino non soddisfa gli standard legali per una piscina pubblica. La loro soluzione è regolamentare eccessivamente e spaventare i proprietari di case impedendo loro di elencare la loro proprietà sull'app. Minnesota minacciato host con multe fino a $10.000. Il rischio ora supera la potenziale ricompensa per il reddito supplementare. 

I funzionari locali inquadrano le loro repressioni come questioni di sicurezza e tutelare il benessere dei bambini, ma in particolare esentano le piscine del cortile dalla loro preoccupazione se l'intera casa viene affittata su un'app. Ci sono centinaia di proprietà Airbnb in tutta la contea di Meclemburgo che vantano piscine tra i loro servizi. Airbnb ha lottato duramente per ogni centimetro di protezione previsto dalla legge nella Carolina del Nord, e questo è stato un bene per loro, ma la porta è stata chiusa a calci su nuovi concetti basati sui vantaggi dell'home sharing. 

La tendenza equivale a una questione di pari protezione per i nuovi entranti nella sharing economy, come Swimply. NC DHHS esenta gli affitti di case dal loro pensiero sulla "sicurezza" delle piscine in gran parte a causa del settore del turismo costiero in cui le grandi proprietà in affitto vantano piscine private.

Se sei mai stato nella parte orientale della Carolina del Nord, queste McMansions con piscine sono una destinazione per feste notturne e ricevimenti nuziali alimentati da alcol, proprio il tipo di attività di cui ti preoccuperesti di più quando si tratta di annegamenti e sicurezza generale problemi. Ma un proprietario di casa a Charlotte o Hillsborough che ospita una famiglia di tre persone per due ore innocenti di nuoto viene trattato come un’anarchia. 

Il legislatore statale della Carolina del Nord deve agire quest'anno e chiarire l'ambito di copertura della legge statale per gli affitti a breve termine. Sarà un'estate calda e migliaia di famiglie cercheranno online modi per rinfrescarsi e intrattenere bambini e ospiti a bordo piscina. 

I proprietari di case dovrebbero avere l'opportunità di utilizzare la loro proprietà privata per sbarcare il lunario. I consumatori dovrebbero avere più scelta per quanto riguarda i luoghi in cui nuotare. Ma soprattutto la legge dovrebbe essere chiara a tutti. Se la scelta dei consumatori e i diritti di proprietà non devono essere rispettati nello stato, il minimo che il legislatore può fare è risolvere la questione per tutti gli abitanti della Carolina del Nord che vengono intimiditi e molestati dai regolatori che hanno troppo tempo a disposizione. 

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L'inversione di Juul Ban è stata accolta con favore

Secondo il Consumer Choice Center (CCC), il potenziale ritorno di Juul sugli scaffali dei negozi statunitensi rappresenterebbe una vittoria per i consumatori e una riduzione del danno da tabacco.

Il 6 giugno, la Food and Drug Administration statunitense ha revocato la sua Ordine di rifiuto di marketing del 2022. Sebbene la mossa non costituisca né un'autorizzazione né un rifiuto, essa rimette la domanda di prodotto del tabacco pre-commercializzazione dell'azienda nuovamente sotto revisione scientifica, il che significa che potrebbe essere potenzialmente autorizzata ad un certo punto.

"Questo è un passo nella giusta direzione per i consumatori che desiderano più alternative alla nicotina rispetto al tabacco combustibile", ha affermato Elizabeth Hicks, analista politica statunitense del CCC.

La FDA ha affermato nella sua dichiarazione del 6 giugno di aver "condotto un'ulteriore revisione sostanziale delle applicazioni in una serie di discipline, tra cui tossicologia, ingegneria, scienze sociali e farmacologia clinica" e che il loro cambiamento di rotta si basa su una "revisione delle informazioni forniti dal richiedente” oltre a nuova giurisprudenza basata su decisioni giudiziarie che coinvolgono MDO per prodotti di sigarette elettroniche.

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