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Mese: Novembre2021

ottobre 2021

Questo ottobre il team CCC ha lavorato sodo, lottando per la scelta dei consumatori in tutto il mondo. Ecco alcuni dei momenti salienti dell'ultimo mese che vorremmo condividere con voi


"One Size Fits All" non va bene per tutti

Il nostro responsabile degli affari per il Nord America, David, ha recentemente scritto una nuova nota politica, in cui si oppone all'approccio "taglia unica", spesso utilizzato da vari governi. Evidenzia più casi in cui questo approccio ha deluso i consumatori e spiega i motivi per cui.
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Impatto dei divieti sugli aromi negli Stati Uniti

Yael ha recentemente presentato a un evento virtuale Vape Live ospitato da Vapouround Magazine. Ha parlato dell'indice di svapo degli Stati Uniti, dell'impatto dei divieti di aromi negli Stati Uniti e ha accennato a tutto il lavoro svolto dal CCC in questo campo.
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I caricabatterie comuni imposti dall'UE danneggeranno l'innovazione

Di recente, l'UE ha presentato il suo piano per armonizzare le porte di ricarica su tutti i dispositivi elettronici. Sebbene le loro intenzioni siano, come sempre, nobili, imporre una tecnologia specifica non è la strada da percorrere. In questo post sul blog, Anna sostiene che l'UE dovrebbe praticare la neutralità tecnologica e lasciare alle aziende e ai consumatori la scelta definitiva di quale porta di ricarica utilizzare.
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Recupera gli ultimi episodi del podcast ConsEUmer

Questo mese, per la prima volta, il podcast ConsEUmer è stato co-ospitato dal nostro responsabile della comunicazione, Fabio. Bill e Fabio hanno discusso di alcune delle questioni attuali riguardanti l'Unione Europea, come Bruxelles contro Uber, l'aumento dell'inflazione in Europa e i caricabatterie comuni. Sembra interessante, vero?
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Il ministro dell'economia digitale si batte per legalizzare lo svapo in Thailandia

Il ministro dell'economia digitale della Thailandia, Chaiwut Thanakamanusorn, vuole legalizzare lo svapo per affrontare l'elevato numero di fumatori nella società thailandese. È stato dimostrato che lo svapo è 95% meno dannoso del fumo ed è importante che le persone che cercano di smettere di fumare abbiano accesso ad alternative più sicure. In questo post sul blog, Yael elogia gli sforzi del ministro e spera che la Thailandia abbracci la scienza della riduzione del danno.
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Salva la data per il nostro prossimo webinar sul commercio illecito

Il webinar si terrà il 10 novembre e si concentrerà sulle attuali sfide poste dal commercio illegale e sulle opportunità di intervento esistenti. I nostri relatori esamineranno le restrizioni sul marketing e sul marchio per vedere come queste influenzano il commercio illecito. Se vuoi sapere perché il commercio illegale è fiorente, quali sono i suoi principali motori e cosa si può fare per contrastarlo, allora sei nel posto giusto!
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Questa è una conclusione per ottobre! Assicurati di seguirci sui nostri canali di social media per tutti gli ultimi aggiornamenti nella nostra lotta globale per #consumerchoice! Ci vediamo il mese prossimo!

Cosa ci insegna Tommy Boy sull'imprenditorialità e lo stato regolatore

L'atteggiamento go-get-em visto in "Tommy Boy" è solo uno degli ingredienti chiave per il successo imprenditoriale.

I regolamenti tentano di gestire e controllare sistemi complessi secondo ciò che è stato ritenuto un comportamento appropriato – e qui sta il problema. I sistemi complessi sono complessi e ciò che è "appropriato" è soggettivo e tende a dipendere dalla situazione.

Per gli organismi di regolamentazione che guardano dall'esterno, i dati possono essere fuorvianti e gli algoritmi possono essere fraintesi, e questo è stato illustrato in un documento pubblicato di recente rapporto politico dal Centro di scelta dei consumatori. Indipendentemente dal fatto che riguardino talco per bambini a base di talco o pesticidi per la protezione delle colture, il rapporto spiega come i divieti generalizzati e taglia unica per tutti gli approcci trascurare le idiosincrasie presenti all'interno delle industrie e le implicazioni a lungo termine delle restrizioni imposte.

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Per contrastare il commercio illecito, il governo malese deve abbattere le tasse

La polizia marittima malese ha sequestrato oltre 220,44 milioni di RM di oggetti di contrabbando tra gennaio e giugno di quest'anno. È quasi triplicato rispetto ai 55,75 milioni di RM dello stesso periodo dell'anno scorso. Più di 70% dei sequestri riguardavano sigarette e liquori illegali seguiti da droghe.  

A gennaio, il governo malese ha implementato una serie di misure di bilancio 2021 volte a contrastare il mercato nero del tabacco. 

Tuttavia, i criminali continuano a migliorare i loro metodi di occultamento. La portata delle attività non rilevate si espande ulteriormente, compreso l'utilizzo di moli più piccoli e privati invece di grandi porti o l'affitto di locali privati per immagazzinare i loro prodotti illeciti. 

Dovremmo preoccuparci tutti di questo. Non solo i mercati neri aggirano tutta la supervisione normativa, il che significa che non ci sono controlli per la sicurezza o la qualità. 

Inoltre, creano un modello di incentivo e finanziamento per altri comportamenti criminali come il traffico di armi o di esseri umani, privando al contempo il governo delle entrate fiscali e mettendo in svantaggio le imprese legittime. 

Non esiste una soluzione miracolosa per risolvere questa enorme sfida e dovrebbero essere attuate politiche anti-commercio illegale più innovative. 

Ma il governo dovrebbe stare attento che molti di questi mercati neri si evolvono come reazione all'eccessiva regolamentazione e all'eccessiva tassazione che è qualcosa che il governo potrebbe – con la giusta volontà politica – affrontare in modo relativamente semplice. 

Commercio illecito

Sappiamo che il commercio illegale è per molti versi una conseguenza di politiche restrittive come le tasse sui peccati che spingono i criminali a fornire ai consumatori un'alternativa più economica. 

Politiche come l'aumento del 2015 di 42,8% nell'accisa sul tabacco hanno giocato a vantaggio dei contrabbandieri, facendo ben poco per aiutare le persone a smettere di fumare. 

Supponiamo che il governo miri a ridurre il fumo. In tal caso, potrebbe approvare prodotti a base di nicotina a rischio ridotto come le sigarette elettroniche e lo svapo attraverso una tassazione ridotta e campagne di informazione pubblica più accurate sui relativi benefici per la salute. 

Questo non solo raggiungerebbe gli obiettivi più ampi proposti dalle autorità di regolamentazione della salute pubblica come ricerca dell'European Policy Information Centre, ma potrebbe anche aiutare a scoraggiare il commercio illecito di tabacco. 

Naturalmente, il mercato nero esiste non solo perché ci sono gruppi disposti a rischiare di contrabbandare prodotti oltre confine, ma anche perché c'è una domanda di prodotti sovraregolamentati. In un sondaggio commissionato dal think tank malese, DARE, e condotto dal suo partner di ricerche di mercato, The Green Zebras, i fumatori di 53% in Malesia hanno affermato che passeranno ad alternative più economiche ma illecite perché non possono permettersi prodotti legali ai prezzi correnti. 

Il paese con l'alto costo del tabacco e i bassi salari come la Malesia è vulnerabile alle attività criminali. Pertanto, mentre gli sforzi di esecuzione come le misure del Bilancio 2021 dovrebbero essere estesi, il governo dovrebbe anche prendere in considerazione l'adozione di misure decisive sotto forma di tagli fiscali o, per lo meno, astenersi da ulteriori aumenti fiscali. 

Le prove a sostegno di ciò sono convincenti. Uno studio del 2010 pubblicato da CIRANO a Montreal ha rilevato che ogni dollaro in più in tasse aumenta la propensione a ricorrere al consumo di sigarette di contrabbando di 5,1% mentre ogni dollaro in più in tagli fiscali la diminuisce di 5%. 

È chiaro, quindi, che tasse più elevate aumentano l'attrattiva del mercato nero – e maggiori sono le riduzioni fiscali – maggiore è la probabilità di fermare il contrabbando. 

L'obiettivo generale alla base dell'aumento delle accise in Malesia, affermano le autorità di regolamentazione, è ridurre i tassi di fumo, in particolare tra gli adolescenti. 

Tuttavia, mentre è vero che la prevalenza delle sigarette in Malesia è migliorata nell'ultimo semestre da quando sono state attuate le misure del Bilancio 2021, ciò non significa che se il governo dovesse tagliare le tasse, le aliquote aumenterebbero di nuovo. 

Il governo malese deve solo guardare al Canada. Nel 1994, il governo canadese ha tagliato le tasse sulle sigarette per contrastare il boom del commercio illegale, nonostante le aspettative allarmanti dell'epoca. La prevalenza del fumo è diminuita e continua a diminuire. Da allora anche il commercio illecito è notevolmente diminuito. 

Al fine di mettere insieme una strategia più coerente, il governo malese dovrebbe continuare a prendere di mira il lato dell'offerta del mercato illecito attraverso misure rafforzate, ma sarebbe un errore non prendere in considerazione tagli fiscali significativi e una regolamentazione più intelligente nel prossimo bilancio 2022. 

Un approccio su più fronti sarà l'unico modo per ridurre il commercio illecito ed evitare i problemi ad esso associati. – 29 ottobre 2021

Originariamente pubblicato qui

Nuovo rapporto dal Consumer Choice Center: la follia di una taglia adatta a tutte le normative

Il Consumer Choice Center ha appena pubblicato un nuovo rapporto che spiega la differenza tra pericolo e rischio ed esamina come un approccio normativo basato sul rischio a quattro aree di produzione si tradurrà in meno scelte per i consumatori, prodotti di qualità inferiore e prezzi più alti. 

Conosci la differenza tra rischio e pericolo? Dovresti! E così dovrebbero fare i legislatori.

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Pentingnya Digitalisasi Pendaftaran Hak Kekayaan Intelektual

L'economia creativa saat ini merupakan salah satu sektor yang berkembang paling maju dan paling pesat dell'Indonesia. Sektor ini telah mempekerjakan puluhan juta pekerja dan juga memberi sumbangsih yang sangat besar bagi ekonomi Indonesia.

Berdasarkan data da Kementerian Pariwisata dan Ekonomi Kreatif misalnya, sektor ekonomi kreatif telah menyumbangkan sekitar 1.100 triliun rupiah pada tahun 2020. Hal ini terjadi meskipun di tengah pandemi COVID-19 yang hingga saat ini masih terjadi. Hal ini membuktikan bahwa ekonomi kreatif merupakan salah satu sektor yang paling mampu bertahan di masa pandemi (bisnis.tempo.co, 18/1/2021).

Ha ini tentu merupakan sesuatu yang sangat positivo e harus terus kita dorong. Bila kita mampu untuk semakin meningkatkan ekonomi kreatif di Indonesia, maka masyarakat juga akan mendapatkan manfaat yang sangat besar, dan akan semakin banyak membuka lapangan kerja.

Salah satu upaya yang sangat penting untuk mewujudkan hal tersebut adalah melalui perlindungan hak kekayaan intelektual yang kuat dan comprensivo. Perlindung hak kekayaan intellektual memang menjadi hal yang tidak bisa dipisahkan dari wacana mengenai sektor ekonomi kreatif.

Innovasi merupakan fondasi dari industri kreatif, e perlindungan hak kekayaan intelektual adalah ha yang sangat penting untuk meningkatkan inovasi. Questo tipo di ricerca ha un ruolo intellettuale e una conoscenza intellettuale, ma può anche essere un membro del team kepastian per l'innovatore e l'industria creativa agar karya mereka tidak dicuri e mereka bisa mendapatkan manfaat economi yang seutuhnya dari karya yang mereka buat.

Tanpa adanya perlindungan terhadap hak kekayaan intelektual, maka orang-orang yang tidak bertanggung jawab bisa dengan sangat mudah membajak e mencuri hasil karya orang lain. 

Bila hal ini terus terjadi, maka bukan tidak mungkin insentif para pelaku industri kreatif untuk berinovasi akan semakin berkurang, e per gli investitori juga akan semakin enggan untuk menginvestasikan unang yang mereka miliki di settore tersebut.

Peran aktif dari aparat penegak hukum untuk menindak mereka yang mealkukan pembajakan merupakan langkah yang sangat penting untuk melindungi hak kekayaan intelektual. 

Tetapi, bila kita ingin memperkuat perlindungan hak kekayaan intelektual, hal tersebut saja tidaklah cukup. Peran aktif dari para pelaku industri creative juga menjadi hal yang sangat krusial.

Saat ini, kesadaran para pelaku industri kreatif untuk mendaftarkan karya yang mereka buat dell'Indonesia masih tergolong rendah (jpnn.com, 14/7/2019). Padahal, peran ini merupakan hal yang sangat penting. Bila mereka tidak mendaftarkan karya yang mereka buat, maka akan mustahil karya tersebut untuk mendapatkan perlindungan dari pembajakan e pencurian.

Oleh karena itu, sosialisasi mengenai pentingnya bagi para pelaku industri kreatif untuk mendaftarkan karya mereka menjadi hal yang penting untuk meningkatkan eksadaran tersebut. Tetapi, hal tersebut tidaklah cukup. Sosialisasi mengenai pentingnya mendaftarkan karya kreatif juga harus dibarengi dengan kebijakan untuk memudahkan proses pendaftaran tersebut.

Bila sosialisasi mengenai pentingnya pendaftaran hak kekayaan intelektual dilakukan secara gencar, namun para pelaku industri kreatif harus melalui proses yang sangat berbelit untuk mendaftarkan karya mereka, maka hal tersebut menjadi tidak akan ada gunanya. Insentif untuk mendaftarkan kekayaan intelektual oleh para pelaku industri kreatif akan tetap kecil.

Salah satu kebijakan yang sangat penting untuk diambil untuk mempermudah proses pendaftaran tersebut adalah melalui digitalisasi pendaftaran kekayaan intelektual. 

Saat ini, perkembangan teknologi informasi berkembang begitu cepat, dan jumlah pengguna internet dell'Indonesia sudah sangat tinggi. Berdasarkan data dari Kementerian Komunikasi dan Informatika (Kominfo), pada tahun 2021, tercatat ada 202,6 juta pengguna internet di Indonesia. Angka ini naik 11% dari tahun sebelumnya, yakni 175,4 pengguna (aptika.kominfo.go.id, 12/9/2021).

Angka ini tentu bukan merupakan jumlah yang sedikit. Questa prosa digitale è in attesa di informazioni intellettuali, ma anche semakin mempermudah per pelaku industri kreatif untuk mendaftarkan karya mereka, karena mereka tidak perlu lagi untuk pergi ke kantor pemerintahan e melalui berbagai proses birokrasi yang berbelitual agar karya mereka menjadi karya yangangaftar kenya terdatk sekaya yangangaftar terlindungi.

Berita baiknya adalah, pemerintah dalam hal ini sudah mengakomodir hal tersebut, agar digitalisasi proses pendaftaran kekayaan bisa diwujudkan. Menteri Hukum e Hak Asasi Manusia (Menkumham), Yasonna H. Laoly, menekankan bahwa memanfaatkan sistem teknologi informasi dalam rangka pelayanan masyarakat, dalam hal ini untuk mendaftarkan kekayaan intelektual, adalah hal yang penting. 

Ha ini bukan hanya untuk mempermudah para pelaku usaha industri kreatif, khususnya para pemilik usaha kecil e menengah, namun juga memperkecil peluang korupsi e pungutan liar yang dilakukan o oknum pegawai pemerintahan (hukumonline.com, 18/7/2020).

Pernyataan dari Menkumham tersebut tetu merupakan sesuatu yang sangat positivo e patut kita apprezzasi. Una volta per tutte le attività intellettuali, si può dire che sia molto semplice per il lavoro creativo dell'industria che può migliorare il proprio lavoro. Questo semikian, maka perlindungan kekayaan intellektual akan semakin kuat, e semoga ekonomi kreatif dell'Indonesia dapat semakin berkembang di tahun-tahun mendatang.

Originariamente pubblicato qui

Obiettivo politico: l'agenda verde dell'UE: lezioni per gli Stati Uniti

Cosa dovresti sapere

La strategia Farm to Fork (F2F), pubblicato dalla Commissione europea nel maggio 2020, è un tentativo centralizzato di adattare l'agricoltura europea alle pressanti sfide del giorno. Ampiamente criticato dagli Stati Uniti, il F2F chiude un occhio sui migliori interessi degli agricoltori e dei consumatori europei e rischia di fare più male che bene non solo in patria ma anche all'estero. Il F2F serve come lezione su come non avvicinarsi all'agricoltura nel 21° secolo.

La crisi del COVID-19 ha dimostrato che la resilienza dei sistemi alimentari è fondamentale. Le future pandemie combinate con le sfide ambientali richiedono un approccio basato sulla scienza alla produzione alimentare sia nell'UE che nel mondo. Sebbene con intenti nobili, l'audace spinta della strategia Farm to Fork per l'agricoltura biologica non fornisce soluzioni praticabili ai pressanti problemi climatici e porterà solo a prezzi al consumo più elevati, più commercio illegale e maggiore insicurezza alimentare.

La strategia Farm to Fork presuppone che l'agricoltura biologica sia più sostenibile dell'agricoltura convenzionale e dovrebbe ricevere ogni preferenza. Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione europea ha proposto di ridurre del 50% l'uso di pesticidi nell'UE, aumentando al contempo l'agricoltura biologica nella produzione agricola dal 7,5% al 25%. Tuttavia, un tale impegno non è né rispettoso del clima né fattibile.

Piuttosto che imitare la strategia F2F, gli Stati Uniti dovrebbero sforzarsi di preservare il proprio vantaggio competitivo nella produzione alimentare e vedere l'F2F solo come un promemoria del motivo per cui la politica non ha posto nell'agricoltura.

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Descrizione
it_ITIT