Autor: lbertoletti

L'inps ha violato la privacy di milioni di Italiani

Nonostante questa scelta dei parlamentari possa essere Considerata inopportuna, e sicuramente è l'ennesima prova di una classe politica inadeguata, l'INPS e il suo presidente questa volta hanno superato ogni limite della legalità. – Würfel Luca Bertoletti, verantwortlich für das Europeo del Consumer Choice Center. 

Quelle http://meltwater.pressify.io/publication/5f316219a7aa51000478ab54/5aa837df2542970e001981f6

L'inps ha violato la privacy di milioni di Italiani

Nonostante questa scelta dei parlamentari possa essere Considerata inopportuna, e sicuramente è l'ennesima prova di una classe politica inadeguata, l'INPS e il suo presidente questa volta hanno superato ogni limite della legalità. – Würfel Luca Bertoletti, verantwortlich für das Europeo del Consumer Choice Center. 

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Rimuovere i bagagli a mano è una scelta insensata

„Ancora una volta l'Italia ha deciso una linea che non è condivisa da nessun altro stato europeo, e che provocherà solo disservizi e problemi ai viaggiatori. Per quanto lo scopo del provvedimento sia nobile, chiediamo un intervento del Governoro e degli organi compatiblei, affinché sia revocato il più presto possibile e venga invece presa una Decisione a livellocontinente sul modo migliore per gestire i bagagli a mano, promuovendo una linea comune tra gli stati membri dell'Unione Europea“ schließt Bertoletti ab. 

Quelle http://meltwater.pressify.io/publication/5ef612a4fc36420004da1470/5aa837df2542970e001981f6

Rimuovere i bagagli a mano è una scelta insensata

„Ancora una volta l'Italia ha deciso una linea che non è condivisa da nessun altro stato europeo, e che provocherà solo disservizi e problemi ai viaggiatori. Per quanto lo scopo del provvedimento sia nobile, chiediamo un intervento del Governoro e degli organi compatiblei, affinché sia revocato il più presto possibile e venga invece presa una Decisione a livellocontinente sul modo migliore per gestire i bagagli a mano, promuovendo una linea comune tra gli stati membri dell'Unione Europea“ schließt Bertoletti ab. 

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[Marketingmedium] Carta Abierta sobre el Proyecto de Ley de Tabaco y los Productos de Daño Reducido

„Nos dirigimos a ustedes para expresar el día de hoy nuestra profunda preocupación con respecto al proyecto de ley 218/19 que recientemente fue pasado por el senado colombiano. De manera específica nos preocupa la inclusión del nuevo requerimiento de empaquetado neutro (plain packaging) a todos los productos de tabaco que podrían dejar sin la posibilidad de uso de marcas comerciales a los productos en mención. 

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„Nos dirigimos a ustedes para expresar el día de hoy nuestra profunda preocupación con respecto al proyecto de ley 218/19 que recientemente fue pasado por el senado colombiano. De manera específica nos preocupa la inclusión del nuevo requerimiento de empaquetado neutro (plain packaging) a todos los productos de tabaco que podrían dejar sin la posibilidad de uso de marcas comerciales a los productos en mención. 

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Perché il Sistema Tedesco Funziona

l servizio sanitario in Germania ha retto molto meglio la pressione della crisi Covid-19 rispetto al quello italiano. Stiamo pagando scelte di spesa e investimenti sbagliati, e una burocratizzazione estrema del sistema ospedaliero. Cosa potrebbe succedere qualora in autunno il virus tornasse con forza?

PERCHÉ È IMPORTANTE   Sia in Italia che in Germania circa 0.4% della popolazione ist positiv auf das Coronavirus getestet. Mentre la curva dei contagi sembra seguire la stessa traiettoria, la percentuale di morti su 1000 casi è di 3,5 volte superiore in Italia che in Germania.

Perche? Gli ospedali tedeschi hanno una maggior resistenza in tempo di crisi, grazie ad una forte competizione tra di essi, siano essi pubblici o privati.

TESTARE LA DIFFERENZA   Al contrario di quanto avviene in Italia il gouvernement centrale tedesco, insieme ai lander, ha dato via libera ai laboratori privati ai test e nel momento in cui scriviamo più del 3% della popolazione è stata testata. In Italien teste ich si limitano allo 0.5% della popolazione fermandosi eine Quote von 3 Millionen etwa aus der Region der Lombardei, Venetien und Piemont.

Ricordando che in Germania l'epidemia è iniziata circa 10 giorni dopo rispetto l'Italia possiamo ampiamente notare come il Governor a guida Merkel abbia reagito diversamente da quello Italiano.

CENTRALISMO VS. FÖDERALISMO   Infatti non solo in Germania sono i cittadini a Decisionre se fare il test e dove, mail il Governoro Federale ha anche istituito grazie al supporto di aziende private, i cosiddetti laboratori einfahren dove i tamponi vengono fatti direttamente dal feinsterno dell'auto.

In Italia al contrario si è deciso per centralizzare tutto in alcuni laboratori statali, e seguendo le direttive OMS, si è deciso di fare i tamponi solo ai soggetti fortemente sintomatici (fatta eccezione per il Veneto dove invece il Governoro locale ha deciso di testare tutta la popolazione sia essa sintomatica o meno), portando questi laboratori al quasi totale collasso.

SPESA PUBBLICA E POSTI LETTO   Ma veniamo ad un'altra domanda che in tanti si chiedono. Come mai abbiamo così pochi posti di terapia intensiva quando la spesa sanitaria è la seconda voce per volume della spesa pubblica dopo le pensioni? ln Germania i posti letto a inizio pandemia erano circa il triplo di quelli Italiani (8,6 ogni 100 mia abitanti in Italia contro i 33,9, tedeschi) arrivando a circa 50.2 letti ogni 100 mia abitanti a inizio Maggio. 

Se si Considera che la maggior parte dei posti in terapia intensiva sono nelle regioni del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna (circa 3600 su un totale di 9200) si può ampiamente dire che una buona parte dell'Italia è quasi completamente scoperta.

Il motivo di questa scelta è da vedersi nelle scelte dei governance degli ultimi 10 anni in cui si è deciso di investire sul benefit più che sulla cura della persona, e dove si è deciso di non copiare i modelli del nord d'Italia ma di proseguire una politica dedicata a sussidi pubblici ad enti burocratici non funzionanti.

UN PAESE A RISCHIO   L'emergenza è passata e ora c'è da chiedersi siamo pronti per una nuova ondata, che molti esperti dicono arrivalrà in autunno. Siamo attrezzati per una nuova pandemia?

La Risposta ist Nr. Dobbiamo lasciare i privati investire, seguire il modello lombardo di organizzazione sanitaria, che in tanti criticalano ma che ha resistito ad uno tsunami, e aggiungere il campionnamento a tappeto fatto in Venetien. Bisogna insomma riformare la nostra sanità in stile tedesco, lasciando spazio ai privati di fare competizione al pubblico, senza mai dimenticarsi il principio di universalità del sistema sanitario nazionale.

È necessario riformare il nostro sistema e farlo alla svelta, i modelli vincenti ci sono. Sarà la nostra classe politica pronta a fare questa riforma oppure sarà ancora schiava di logiche clientelari?


Das Consumer Choice Center ist die Interessenvertretung der Verbraucher, die die Freiheit des Lebensstils, Innovation, Datenschutz, Wissenschaft und Wahlmöglichkeiten der Verbraucher unterstützt. Unsere Schwerpunkte liegen in den Bereichen Digital, Mobilität, Lifestyle & Konsumgüter sowie Gesundheit & Wissenschaft.

Der CCC vertritt Verbraucher in über 100 Ländern auf der ganzen Welt. Wir beobachten regulatorische Trends in Ottawa, Washington, Brüssel, Genf und anderen Hotspots der Regulierung genau und informieren und aktivieren die Verbraucher, um für #ConsumerChoice zu kämpfen. Erfahren Sie mehr unter verbraucherwahlzentrum.org

Il Sistema Lombardo Funziona

Nelle ultime settimane la gestione dell'emergenza in Lombardia ist stata oggetto di grande dibattito. Le crithe maggiori sono state rivolte al sistema sanitario regionale. Gli aspetti problematici potrebbero, però, risiedere altrove e le cause di una gestione non ottimale andrebbero ricercate più a fondo.


PERCHÈ È IMPORTANTE?   Una polemica oramai quotidiana riguarda il ruolo della sanità privata, soprattutto in Lombardia, e di come il sistema di cooperazione tra strutture pubbliche e private avrebbe fallito. Proviamo a capire se veramente è il sistema sanitario lombardo a non aver funzionato oppure qualcosa d'altro.

LA RIFORMA   La sanità privata ist figlia di una riforma voluta dall'allora maggioranza di centrodestra guidata dal Presidente Roberto Formigoni, che pose erogatori privati e pubblici sullo stesso piano, purché il sistema rimanesse universale (tutti i cittadini hanno accesso alle cure nello stesso modo) e solidale (le prestazioni sono pagate dalla fiscalità generale e non direttamente dal singolo paziente).

Per il paziente nulla cambia, ci si può rivolgere agli ospedali pubblici o privati senza distinzione. Al contrario, secondo i dati ANGES – Regione Lombardia del 2018, gli ospedali lombardi sono parimenti nei primi 10 ospedali italiani, come per esempio il San Raffaele di Milano, il San Matteo di Pavia, l'Istituto dei Tumori di Milano e il Papa Giovanni XXIII von Bergamo.

INVESTIMENTI E RICERCA   Inoltre andrebbe Considerato che questa competizione tra pubblico e privato ha fatto sì che la spesa sanitaria privata e pubblica dedicata alla ricerca e alla cura della persona crescesse di quasi il 28% annuo (dati UniBocconi), creando centri di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo, sia privati sia pubblici, come ad esempio gli Spedali Civili di Brescia, il Gruppo San Donato, Humanitas e tanti altri.

Questo è un tempo di emergenza, come dimostrano le parole di medici ed operatori sanitari che parlano di una vera e propria guerra, guerra nella quale combattono a nostra difesa sia operatori privati sia operatori pubblici.

Gli operatori privati si sono impegnati a mettere a disposizione il proprio personale sanitario nelle strutture pubbliche, nonché le loro stesse strutture. Die Region Lombardei hat die Einrichtung der Krankenstationen, die spezialisiert sind, für Patienten mit COVID-19-Patienten und Patienten, die spezialisiert sind, spezialisiert zu sein.

IL PRIVATO FUNZIONA?   Se tutto questo è stato possibile lo si deve anche alla capacità della sanità privata di riorganizzarsi in tempi brevissimi per poter ospitare il maggior numero di pazienti provenienti dalle strutture pubbliche sommerse dall'ondata di pazienti affetti da Coronavirus, spesso fatto senza attingere a risorse pubbliche, come dimostra il nuovo reparto di terapia intensiva realizzato con donazioni private al San Raffaele di Milano. Ovviamente, la sanità privata è in prima linea anche nella gestione diretta di pazienti COVID lombardi, con circa il 30% di quest'ultimi ospitato presso strutture private.

KOMMEN SIE LA COREA DEL SUD   Se il sistema è andato in tilt non è per colpa della competizione pubblico privato, la quale ha fatto sì che i lombardi potessero ancora usufruire di cure ospedaliere di qualità, grazie alla maggiore flessibilità della quale l'erogatore privato è portatore. Ad ulteriore prova dell'assoluta bontà dell'apporto privato nella gestione della crisi dovuta al Coronavirus, andrebbe ricordato che il sistema sud-coreano, portato da molti come modello, è costituto per la grande parte da operatori sanitari privati, e dove la ripartizione della spesa sanitaria tra pubblico e privato è quasi paritetica.

Purtroppo, restano le migliaia di morti e quindi la necessità di porsi una domanda: perché la politica lombarda non ha attuato una strategia di contenimento e di prevenzione come quella veneta, fondata su un intervento di test preventivi, che è risultata più efficace? Se finora non lo si è attuato, perché, alla luce degli evidenti risultati, ora non si procede in questa direzione?


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È TEMPO DI RENDERE TRASPARENTE IL SETTORE FARMACEUTICO (TUTELANDO I BREVETTI)

La trasparenza nei prezzi dei farmaci può essere positiva per i consumatori, a patto che vada di pari passo con il riconoscimento dei diritti di proprietà intellettuale e il valore dei brevetti. Un processo più chiaro e poche regole certe potrebbero velocizzare l'approvazione dei farmaci più innovativi. Che cosa possono far l'OMS, l'Unione Europea ei singoli stati membri (inclusa l'Italia)?

Nel 2019, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha genehmigt una Risoluzione – proposta, tra gli altri, da Italia, Spagna e Lussemburgo – intesa a rendere più aperti e trasparenti i mercati farmaceutici, che sono tipicamente caratterizzati da grande opacità e prezzi alti. Uno degli obiettivi di questa risoluzione è la progressiva Verbreitung al Pubblico di Informazioni sulla Copertura Brevettuale e il Vermarktungsstatus di nuovi prodotti farmaceutici, oltre all'ottenimento di maggiore chiarezza sul Medikamentenpreise.

Sorprendentemente, il Regno Unito – con Germania ed Ungheria – si è disociato dalla risoluzione, proponendo di postorre la revisione al Gennaio 2020. Non è un caso che proprio il Regno Unito abbia un sistema di diffusione di informazioni su nuovi prodotti farmaceutici opaco e poko verbraucherfreundlich. Ogni anno, infatti, Il Regulierungsbehörde für Arzneimittel und Gesundheitsprodukte (MHRA), l'autorità nazionale preposta alla regolamentazione del settore farmaceutico, approva dozzine di prodotti (inclusi farmaci generici a basso costo), ma invece di notificare e rendere pubbliche informazioni sulla loro disponibilità e copertura brevettuale le tiene in buona parte nascoste. Pro questa ragione i pazienti e gli operatori sanitari hanno difficoltà ad informarsi su quali farmaci siano o saranno presto disponibili sul mercato. Questo sistema si pone in controtendenza rispetto al trend internazionale di promuovere maggiore trasparenza e chiarezza. Sarebbe auspicabile quindi seguire le migliori pratiche internazionali e rilasciare pubblicamente più informazioni sui prodotti Considerati per l'approvazione e sul loro statuto brevettuale.

Ad esempio, in Kanada le Patentierte Arzneimittelverordnungen Consentono il rilascio in tempo utile di queste informazioni, rendendo quindi i pazienti più più informati su scelte di assistenza sanitaria. Inoltre, la maggiore trasparenza, come osservato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel Transparenz- und Verantwortlichkeitsbewertungstool für pharmazeutische Systeme, Rende le Decisioni Pubbliche Visibili e Comprensibili al Pubblico, Rendendo Quindi i Gouvernement Più Responsabili. Dal canto suo, L'Unione Europea ha da tempo adottato un simile meccanismo di notifica, che però riguarda solo alcuni tipi di medicali innovativei ei farmaci orfani.

Purtroppo, in Italien manca una totale trasparenza di questo genere.Un gouvernement aperto ed attento ai consumatori dovrebbe fornire ai pazienti, ai dottori e ai farmacisti le informazioni necessarie su quali prodotti siano in procinto di ricevere autorizzazione all'immissione sul mercato.

Abschließend, una maggiore trasparenza – in Italia ma anche altrove – su informazioni riguardanti lo statuto brevettuale e l'approvazione all'immissione sul mercato dei prodotti farmaceutici possa aiutare consumatori e pazienti in diversen Modi: in primo luogo, rinforzando i diritti di proprietà intellettuale, verrebbe incentivato il rilascio di prodotti innovativi ed efficiencyi; in secondo luogo, una großer chiarezza potrebbe accelerare il processo di approvazione di farmaci generici a basso costo.

Una possibile soluzione per l'Italia può essere l'implementazione di un database online che non solo elenchi medicali brevettati in tempo reale, ma che mostri anche quali autorizzazioni all'immissione sul mercato vengono richieste dai produttori di farmaci. Idealmente, questi ultimi farebbero domanda di autorizzazione all'immissione sul mercato sulla stessa piattaforma, punto di riferimento per pazienti, operatori sanitari e produttori.

Im Tempo von TripAdvisor, Amazon und Ocado, è ora che le nostre pubbliche amministrazioni diffondano questo genere di informazioni. I pazienti, i dottori e, più in generale, i consumatori ne trarrebbero grandi benefici.

Ursprünglich veröffentlicht hier.


Das Consumer Choice Center ist die Interessenvertretung der Verbraucher, die die Freiheit des Lebensstils, Innovation, Datenschutz, Wissenschaft und Wahlmöglichkeiten der Verbraucher unterstützt. Unsere Schwerpunkte liegen in den Bereichen Digital, Mobilität, Lifestyle & Konsumgüter sowie Gesundheit & Wissenschaft.

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Der transatlantische Dialog und nicht der Zollkrieg ist die Zukunft der Beziehungen zwischen der EU und den USA

Die Welthandelsorganisation hat heute eine Entscheidung veröffentlicht, die den USA grünes Licht für die Verhängung von Strafmaßnahmen gibt Tarife auf die EU über den Zoll auf die EU-Subventionen für Airbus.

Luca Bertoletti, Senior European Affairs Manager beim Consumer Choice Center, sagt: „Wir hoffen, dass die politischen Entscheidungsträger erwägen werden, die Verwendung von Zöllen zur Eskalation des Streits zwischen Airbus und Boeing abzulehnen. Diese Zölle werden nicht nur der Luft- und Raumfahrtindustrie, sondern auch vielen anderen Branchen und insbesondere den Verbrauchern schaden. Da es ein neues Europäisches Parlament und sehr bald eine neue Europäische Kommission gibt, ist dies der richtige Zeitpunkt für die EU und die USA, die Kriegsaxt zu begraben und den transatlantischen Dialog wieder aufzunehmen“, fuhr Bertoletti fort.

„Die Beziehung zwischen der EU und den USA ist die stärkste der Welt und sollte auf gemeinsamen Marktherausforderungen basieren, wie z. B. dem Umgang mit wachsendem Autoritarismus China, nicht auf einen Handelskrieg zwischen freien Nationen, der nur den Verbrauchern schadet“, schloss Bertoletti.

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Die öffentliche Sicherheit muss bei der Einführung von 5G in Europa Priorität haben

Eine nationale Bewertung der mit der nächsten Generation von Kommunikationsinfrastruktur verbundenen Risiken ist der erste Schritt zu einer EU-weiten Cybersicherheitsstrategie.

Die neue Präsidentin der Europäischen Kommission, Ursula von der Leyen, hat bei ihrem Amtsantritt am 1. November 2019 eine Reihe politisch heikler Hürden im Bereich der Cybersicherheit zu nehmen.

Nicht zuletzt im Bereich der 5G-Kommunikation, wo die EU zunehmend unter Druck ihrer amerikanischen Kollegen gerät, eine feindselige Haltung gegenüber Technologien der nächsten Generation einzunehmen, die von in Asien ansässigen Unternehmen ausgehen.

Nach einer Empfehlung der Kommission für einen gemeinsamen EU-Ansatz für die Sicherheit von 5G-Netzen haben die Mitgliedstaaten kürzlich nationale Risikobewertungen vorgelegt, die einen Überblick über ihre dringendsten Bedenken bei der zukünftigen Entwicklung der 5G-Infrastruktur geben. Diese werden in die nächste Phase einfließen, eine EU-weite Risikobewertung, die bis zum 1. Oktober 2019 abgeschlossen sein soll und die laut Kommission der erste Schritt zur Umsetzung einer echten Cybersicherheitsstrategie in der gesamten EU sein wird.

Ist das so wichtig für normale Benutzer und Verbraucher? Es ist noch gar nicht so lange her, dass wir die Nachricht von Anbietern aus illiberalen Ländern hörten, die in Skandale wie die von Huawei bereitgestellten Backdoors im Glasfasernetz von Vodafone Italia verwickelt waren. Auf dem Weg zu einer Gesellschaft, in der vernetzte Geräte Teil des täglichen Lebens sind, von intelligenten Lampen über Smart-Home-Schlösser bis hin zu vernetzten Autos, werden die Privatsphäre und die Sicherheit des Netzwerks für den Alltag von zentraler Bedeutung sein.

Nach Recherchen von Analysten Berg Einblick, gab es Ende 2017 in Europa insgesamt 22,5 Millionen Smart Homes. Diese Zahl soll bis Ende 2022 auf 84 Millionen Haushalte anwachsen, was einer Marktdurchdringung von 35 Prozent entspricht. Hinzu kommen geschätzte 45 Millionen Smart Homes in den USA Ende 2017.

Die Verbraucher möchten sich darauf verlassen können, dass ihr Netzwerkanbieter alles, was in ihren intelligenten Gebäuden passiert, privat und sicher speichert. Aus diesem Grund muss Sicherheit ein bestimmendes Merkmal der Standards und Normen sein, die die globale IKT-Lieferkette sowie die einzelnen Software- und Hardwarekomponenten regeln, auf die Unternehmen und Verbraucher angewiesen sind. Untätigkeit riskiert, die Fähigkeit von Unternehmen und Einzelpersonen zu untergraben, sinnvolle Entscheidungen bei kritischen 5G- und anderen IKT-Produkten und -Diensten zu treffen.

Einige der größten Mitgliedsstaaten der EU, darunter Deutschland und Italien, haben die Versteigerungen von Frequenzlizenzen als Cash-Cow für ihre nationalen Haushalte genutzt, anstatt neu genutzte Frequenzen als Gamechanger für die Konnektivität der Verbraucher zu sehen. Dies hat zu der unerwünschten Folge geführt, dass viele Betreiber finanziell angeschlagen sind und eher auf billigere und weniger vertrauenswürdige Infrastrukturanbieter zurückgreifen. Das Ergebnis ist eine toxische Abhängigkeit von sehr wenigen Lieferanten, von denen einigen vorgeworfen wird, mit fragwürdigen Motiven zu operieren.

Wenn die nächste Kommission das digitale Ökosystem erfolgreich sichern will, muss sie technische Standards für die Interoperabilität koordinieren, wie z Betreiber und Wiederverkäufer von Software und Geräten, die Verbraucher dem Risiko böswilliger und illegaler Eingriffe aussetzen. Nur so können Verbraucher geschützt, Innovationen gefördert und ein sicheres digitales Leben für Verbraucher gefördert werden.

Luca Bertoletti ist Senior European Affairs Manager bei der Consumer Advocacy Group das Consumer Choice Center.

Ursprünglich veröffentlicht hier

Hinweis an die neue EU-Kommission: Die Privatsphäre der Verbraucher ist der Schlüssel

Brüssel, BE – Die künftige Kommissionspräsidentin Ursula von der Leyen hat im Bereich der Internet-Sicherheit. Aus diesem Grund sind Zertifizierungssysteme für dieses Ziel erforderlich.

Nicht zuletzt im Bereich der 5G, wo die EU zunehmend unter Druck von amerikanischen Kollegen geraten ist, die eine feindselige Haltung gegenüber Technologien der nächsten Generation einnehmen, die aus dem Fernen Osten kommen.

Europaweit gemäß einer Empfehlung der Kommission für einen gemeinsamen EU-Ansatz für die Sicherheit von 5G Netzwerkehaben die Mitgliedsstaaten kürzlich nationale Risikobewertungen vorgelegt – die einen Überblick über ihre dringendsten Bedenken in Bezug auf die zukünftige Entwicklung der 5G-Infrastruktur geben. Diese Bewertungen werden in die nächste Phase einfließen, eine EU-weite Risikobewertung, die bis zum 1. Oktober abgeschlossen sein soll.

Als Teil der europäischen Cybersicherheitsstrategie sollten Zertifizierungssysteme sowohl für Dienste als auch für Netzwerke implementiert werden.

Luca Bertoletti, Senior European Affairs Manager beim Consumer Choice Center, antwortet: „Wir haben die Einführung der Cybersicherheitszertifizierungssysteme begrüßt, hoffen aber, dass die neue Kommission bestehen bleibt hohe Ansprüche.

„In unserem von Mikołaj Barczentewicz, einem wissenschaftlichen Mitarbeiter am Oxford Centre for Technology & Global Affairs, verfassten Artikel empfehlen wir die Anwendung von Haftungsregeln für Betreiber und Wiederverkäufer von Software und Geräten, die Verbraucher dem aussetzen Risiko von böswilligen und illegalen Eingriffen. Auch die persönliche Haftung von Geschäftsführern und Führungskräften des Unternehmens sollte berücksichtigt werden.

„Wir freuen uns darauf, mit der neuen Kommission eine produktive Diskussion darüber zu beginnen, wie das digitale Leben der Verbraucher im 5G-Zeitalter sicherer und privater gestaltet werden kann“, sagte Bertoletti.


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